Prendo questo come tuo intervento ma anche l'altro mostra tantissima "sensibilità" (forse perchè tu sei uno che nella vita ha soffero e ha più facilità a comprendere le mie parole?!?).corderman ha scritto:Si certo, come sarebbe bello se tutti fossero estremamente razionali, ben corazzati ed inattaccabili.
Il problema è che tanti sono invece vulnerabili, almeno in alcuni aspetti del proprio essere.
Senza tirare in ballo la psicanalisi, basta guardarsi intorno tra le persone che conosciamo per rendersi conto della estrema varietà di sensibilità riscontrabile.
La proposta di meditazione da parte di Camelia io la vedo come un invito a cercare di capire gli altri, per come sono fatti, non per come vorremmo fossero fatti.
Si, se ognuno trovasse il tempo (non ce ne vuole tantissimo) a cercare di comprendere la persona che si trova di fronte a lui o a fianco a esso e di conseguenza mettesse un po' di buona volontà a trattarlo in maniera educata (ma veramente... per colui che è "falso non c'è rimedio) e gestisse le parole nel migliore dei modi forse le cose potrebbero essere diverse.
Purtroppo in giro ci sono molte persone che aprono bocca senza nemmeno pensare che quello che vanno dicendo può rovinare la vita ad un'altra persona (piccolo inciso: come il brano della Consoli che mi ha postato Scarfone - Grazie Salvatore -), frerirla e renderla sempre più vulnerabile. E quando qualcuno è vulnerabile basta un niente per oltrepassare quella "linea" che fa la differenza tra la voglia di vivere e la voglia, il desiderio, il bisogno sempre maggiore di morire.
Ho vissuto qualcosa di troppo doloroso (per me) sulla mia pelle e mi ha colpito ancora di più perchè la vita stessa a me mi ha resa vulnerabile per tutto ciò che mi sta togliendo... ho paura che non finirà mai.
Ho afferrato la mano tesa che mi stava facendo risalire dal bartro e per mia disgrazia mi ha lascita e sono tornata a precipitare... solo che il "fondo" non riesco ancora a vederelo... sto ancora precipitando e l'unica soluzione che riesco ad intravvedere è mettere io stessa fine a tutto ciò... una Fine Totale.
Ancora non mi è permesso... c'è ancora un dovere che mi trattiene... quanto durerà? Non so... devo andare avanti... Forse sono ancora abbastanza "forte" anche se, al contrario, mi sento troppo "Fragile"... ma per quanto ancora???... Se mi accadesse qualcos'altro non so....
Eppure basterebbe una cosa... di una semplicità enorme... se non fosse che solo una persona potrebbe soddisfarla... Fine.