Cosa stiamo ascoltando in questo momento

carloc ha scritto:

@yoyo

grazie, non conosco e cercherò di rimediare, mentre quello di wakenius l'avevo già

in questo momento sono in crisi esistenziale. ho quasi 4mila titoli a disposizione. calcolando che riesco a sentirne 2-3 al giorno... beh ho deciso di ridurre la mia discografia. inutile avere dischi (file) che ascolterò forse 1 volta ogni 3 anni, sempre che me ne venga voglia e che me ne ricordi. anche la mia "cooperativa" di amici con cui ci siamo impegnati ad acquistare almeno 3 cd a testa al mese ne risente, non avendo tempo d'ascoltare gli uni e gli altri. quello che mi fà più paura è il dover decidere sull'impressione del momento e quindi di farmi influenzare da qualcosa di temporaneo dovuto al momento.
a voi capita, siete nelle mie condizioni oppure continuate ad accumulare dischi che chissà quando riascolterete?
ciao gianni

Io con quest anno ho smesso di comprare sia cd che vinili
abbonamento tidal e vivo felice e contento e pure riaparmiando.qualita audio anche superiore al cd e di tanto vinili .

giaiant ha scritto:Io con quest anno ho smesso di comprare sia cd che vinili
abbonamento tidal e vivo felice e contento e pure riaparmiando.qualita audio anche superiore al cd e di tanto vinili .

ci ho pensato anch'io ad un abbonamento, ma il risultato non cambia: quando riuscirò ad ascoltare la moltitudine di dischi disponibili ed in base acosa? l'ispirazione del momento che ti spinge ad ascoltare quello, il voler ascoltare la bravura del tale, il ricordo di quel momento etc. etc,?
gianni
p. s. senza contare l'idea del possesso, fisico o liquido che sia.

yoyo ha scritto:

giaiant ha scritto:Io con quest anno ho smesso di comprare sia cd che vinili
abbonamento tidal e vivo felice e contento e pure riaparmiando.qualita audio anche superiore al cd e di tanto vinili .

ci ho pensato anch'io ad un abbonamento, ma il risultato non cambia: quando riuscirò ad ascoltare la moltitudine di dischi disponibili ed in base acosa? l'ispirazione del momento che ti spinge ad ascoltare quello, il voler ascoltare la bravura del tale, il ricordo di quel momento etc. etc,?
gianni
p. s. senza contare l'idea del possesso, fisico o liquido che sia.

il possesso una questione mentale.
ps
il senso del possesso che fu pre alessandrino

yoyo ha scritto:in questo momento sono in crisi esistenziale. ho quasi 4mila titoli a disposizione. calcolando che riesco a sentirne 2-3 al giorno... beh ho deciso di ridurre la mia discografia. inutile avere dischi (file) che ascolterò forse 1 volta ogni 3 anni, sempre che me ne venga voglia e che me ne ricordi. anche la mia "cooperativa" di amici con cui ci siamo impegnati ad acquistare almeno 3 cd a testa al mese ne risente, non avendo tempo d'ascoltare gli uni e gli altri. quello che mi fà più paura è il dover decidere sull'impressione del momento e quindi di farmi influenzare da qualcosa di temporaneo dovuto al momento.
a voi capita, siete nelle mie condizioni oppure continuate ad accumulare dischi che chissà quando riascolterete?
ciao gianni

Che senso ha ridurre quando già hai quei 4000 titoli? 
Potresti fare come suggerito dal gigante...un bell'abbonamento in streaming e togli la parte fisica di mezzo oppure la la salvi su un NAS.

Poi ascolti e vivi felice.

sperando che questa copertina sia di buon auspicio.

yoyo ha scritto:in questo momento sono in crisi esistenziale. ho quasi 4mila titoli a disposizione. calcolando che riesco a sentirne 2-3 al giorno... beh ho deciso di ridurre la mia discografia. inutile avere dischi (file) che ascolterò forse 1 volta ogni 3 anni, sempre che me ne venga voglia e che me ne ricordi. anche la mia "cooperativa" di amici con cui ci siamo impegnati ad acquistare almeno 3 cd a testa al mese ne risente, non avendo tempo d'ascoltare gli uni e gli altri. quello che mi fà più paura è il dover decidere sull'impressione del momento e quindi di farmi influenzare da qualcosa di temporaneo dovuto al momento.
a voi capita, siete nelle mie condizioni oppure continuate ad accumulare dischi che chissà quando riascolterete?
ciao gianni

Ho una cd-teca estesa, non come la tua, ma non mi è palesata mai l'idea di "sfoltirla" sulla base di una classifica dei preferiti e non 

Io per ora alla musica liquida non ci penso. Il CD oppure il vinile quando lo acquisto, me lo studio, lo ascolto per intero, lo "metabolizzo" tutto, comprese le informazioni discografiche, sui musicisti, le info sulla registrazione e spesso da questa modalità, mi ritrovo a scoprire altre novità attraverso link o informazioni che recupero leggendo e ascoltando.

Passare alla liquida, anche se più comoda e fruibile, ho l'impressione che mi porti ad un ascolto parziale, frammentario e mi allontani da quella ricerca che è l'approccio che al momento mi appaga

CHICK COREA QUARTET - TIME WARP

carloc ha scritto:

Potresti fare come suggerito dal gigante...un bell'abbonamento in streaming e togli la parte fisica di mezzo oppure la la salvi su un NAS.

Poi ascolti e vivi felice.

Metheny ha scritto:
Io per ora alla musica liquida non ci penso. Il CD oppure il vinile quando lo acquisto, me lo studio, lo ascolto per intero, lo "metabolizzo" tutto, comprese le informazioni discografiche, sui musicisti, le info sulla registrazione e spesso da questa modalità, mi ritrovo a scoprire altre novità attraverso link o informazioni che recupero leggendo e ascoltando.

Passare alla liquida, anche se più comoda e fruibile, ho l'impressione che mi porti ad un ascolto parziale, frammentario e mi allontani da quella ricerca che è l'approccio che al momento mi appaga

Anche io ho sempre avuto questo approccio. Quando compravo un CD annotavo rigorosamente a matita con segno leggero la data di acquisto sul retrocopertina. Di alcuni CD conosco ogni singolo dettaglio.
Sono passato alla liquida da parecchi anni ormai, la mia modesta collezione l'ho FLACcata e scannerizzata tutta, principalmente per evitare di usurare i CD e poi perché lo trovo molto più comodo.
Da qualche anno ho fatto l'abbonamento streaming (Qobuz) e ti dirò che l'approccio non è cambiato poi molto. C'è sempre quella dimensione di ricerca e scoperta, solo che è tutto molto più facile, veloce e a portata di mano. E per fortuna aggiungo. Da ragazzi si ha più tempo per queste cose, poi tra famiglia e lavoro ci si deve ritagliare piccoli spazi e vivere di compromessi. Con lo streaming e internet mi sono tolto un sacco di soddisfazioni (ascolti) di roba che ho sognato per anni. È stato come entrare nel negozio di caramelle dopo una vita passata a sbavare alla vetrina.

Buongiorno a tutti!

Buongiorno!