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MARILLION - CLUTCHING AT STRAWS

CLUTCHING AT STRAWS alla lettera significa "pesca la paglietta", una specie di sfida alla sorte che un gruppo di persone compie quando deve  affrontare un evento pericoloso: chi pesca la "paglietta" più corta è colui che la sorte ha scelto per affrontare o compiere  qualcosa di cui tutti gli altri farebbero volentieri a meno.

Particolare la copertina del disco un lavoro a metà tra disegno e fotografia in bianco e nero (MARK WILKINSON l'autore), tutta un'altra cosa se confrontato  con le  coloratissime precedenti cover dei dischi dei MARILLION. Sono assenti  il camaleonte e la gazza ladra, mancano simboli significativi come l'arcobaleno o la mano aliena, sostituiti da una serie di personaggi famosi (LENNON, JAMES DEAN, LENNY BRUCE...quest'ultimo guarda caso già omaggiato dai GENESIS in LAMB LIES DOWN ON BROADWAY)

HOTEL HOBBIES uno dei brani che preferisco, dove STEVE ROTHERY fa uno degli assoli di chitarra più belli della storia dei Marillion.
Segnalo poi WARM WET CIRCLES il pezzo per me più appassionante dell’album. Non ultime la hit  INCOMMUNICADO, con il suo ritmo trascinante ed i synth di MARK KELLY in evidenza e TORCH SONG che ha una bella atmosfera e racconta la storia di TORCH, una figura mitologica inventata da FISH,

Da qui in poi i MARILLION continueranno con il bravissimo cantante STEVE HOGARTH virando verso un rock di stampo differente, mentre FISH inizierà una carriera solistica. Per me i Marillion sono stati i MARILLION soprattutto con la presenza di FISH, così come i GENESIS sono stati i GENESIS soprattutto con PETER GABRIEL

Un bel disco. Buon pomeriggio a tutti

STEPS AHEAD - MODERN TIMES

Non tutti i puristi del jazz sono disposti a riconoscere onori e gloria agli STEPS AHEAD. Una musica la loro basata su un jazz sostenuto da infiltrazioni elettroniche.

Dopo il capolavoro con il titolo omonimo, ossia STEPS AHEAD del 1983, l’anno successivo, nel 1984, la line-up si era consolidata con il tastierista WARREN BERNHARDT, riunito intorno al nucleo originario costituito dal sassofonista MICHAEL BRECKER, dal bassista EDDIE GOMEZ, dal batterista PETER ERSKINE e dal vibrafonista MIKE MAINIERI

Quando uscì questo disco lo cercai perchè attraverso la trasmissione ONDA VERDE utilizzarono per la sigla la bellissima OOPS dove vi è una delle più belle performance solistiche al sax di quel MICHAEL BRECKER che negli anni successivi sfornerà dischi importanti ponendosi come un vero gigante di questo strumento

Album consigliatissimo!

XTC - NONSUCH

La band dal mio punto di vista nel loro massimo espressivo: ANDY PARTRIDGE, leader, voce, tastiere, chitarre, COLIN MOULDING, basso e voce e coautore dei brani, DAVE GREGORY, tastiere e voce, DAVE MATTACKS, batteria e percussioni

E' il brano THE SMARTEST MONKEYS la chicca di questo album, che evolve in un tempo e ritmo che sembra un pò strano e sghembo, ma è il pezzo che secondo me li rappresenta al meglio.
Con SKYLARKING, DRUMS AND WIRES ed ENGLISH SETTLEMENT costituisce il quartetto di capolavori degli XTC che ogni appassionato di musica per me dovrebbe possedere

Metheny ha scritto:MARILLION - CLUTCHING AT STRAWS

CLUTCHING AT STRAWS alla lettera significa "pesca la paglietta", una specie di sfida alla sorte che un gruppo di persone compie quando deve  affrontare un evento pericoloso: chi pesca la "paglietta" più corta è colui che la sorte ha scelto per affrontare o compiere  qualcosa di cui tutti gli altri farebbero volentieri a meno.

Particolare la copertina del disco un lavoro a metà tra disegno e fotografia in bianco e nero (MARK WILKINSON l'autore), tutta un'altra cosa se confrontato  con le  coloratissime precedenti cover dei dischi dei MARILLION. Sono assenti  il camaleonte e la gazza ladra, mancano simboli significativi come l'arcobaleno o la mano aliena, sostituiti da una serie di personaggi famosi (LENNON, JAMES DEAN, LENNY BRUCE...quest'ultimo guarda caso già omaggiato dai GENESIS in LAMB LIES DOWN ON BROADWAY)

HOTEL HOBBIES uno dei brani che preferisco, dove STEVE ROTHERY fa uno degli assoli di chitarra più belli della storia dei Marillion.
Segnalo poi WARM WET CIRCLES il pezzo per me più appassionante dell’album. Non ultime la hit  INCOMMUNICADO, con il suo ritmo trascinante ed i synth di MARK KELLY in evidenza e TORCH SONG che ha una bella atmosfera e racconta la storia di TORCH, una figura mitologica inventata da FISH,

Da qui in poi i MARILLION continueranno con il bravissimo cantante STEVE HOGARTH virando verso un rock di stampo differente, mentre FISH inizierà una carriera solistica. Per me i Marillion sono stati i MARILLION soprattutto con la presenza di FISH, così come i GENESIS sono stati i GENESIS soprattutto con PETER GABRIEL

Un bel disco. Buon pomeriggio a tutti

 bello. Non conosco proprio i Marillion. Di primo acchito molto simili ai Genesis, poi qualche differenza comincia ad emergere.

Si fa presto a dire trio Jazz....
Non ho mai posseduto il vinile, ma il SACD è favoloso. E pure il file Qobuz mi sembra ottimo