Ottimizzazione Pc Windows come player audio ?

Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

nessun cambiamento, io utilizzo windows 10 enterprise, praticamente col minimo indispensabile, e installarlo non e' difficile, basta formattare la chiavetta con rufus e poi far partire il pc da usb, dal bios

cmq successivamente ho installato programmi che mi servivano e la differenza in qualita sonora e' inesistente

Mi sa tanto che il migliore windows per l'audio sia ancora win7 ... il mio fisso di casa ha tirato le quoua qualche mese fa ed il nuovo acquisto ha installato win11 e, come di consueto, non vuole mollare in alcun modo il controllo sull'audio... non c'è verso di scavalcare il suo mixer, il suo controllo di volume e così via ... alla fine non lo utilizzo più per l'audio e buonanotte ... ho "recuperato" un vecchio portatile Dell con win7 ed utilizzo quello (smarrito di tutte le funzioni inutili)

Francemare ha scritto: ... win11 ... non c'è verso di scavalcare il suo mixer, il suo controllo di volume e così via ... 

Ho fatto partire ora Foobar 2000 con interfaccia Wasapi, certo nella sezione gestione audio ancora mostra il cursore del volume a fronte del device rappresentativo del DAC esterno ma se lo sposto non ha alcun effetto, vale solo il volume di Foobar.

Riguardo al mixer: ho assegnato a Chrome come device audio il DAC esterno (in win 11 si può); se provo a far partire un video di Y.T. mentre è attivo Foobar (con controllo esclusivo del device audio) youtube mi dà "errore di renderer audio" e blocca il video, il che dimostra che il mixer non è attivo.

A mio avviso anzi questa impostazione di un device audio diverso da quello di default (nel mio caso le casse del monitor) per ascoltare youtube - sempre che l' app foobar sia chiusa - potrebbe migliorare l'audio in questo specifico impiego in quanto si suppone che con un' unica app attiva sul device il mixer (formalmente attivo) non abbia motivo di operare alcunché.

@carmine70 le impostazioni sono le solite, permettere il controllo esclusivo del device audio, usare un player con interfaccia wasapi.

Ciao Carmine.
Prova Fidelizer, dovrebbe essere quello che cerchi. Lo installi e fa tutto lui. Io ho usato con soddisfazione per anni la versione free. Poi, se vuoi riportare il PC allo stato normale, basta riavviare. Valuta anche se riesci a sentire le differenze con e senza ottimizzazione. Sul sito c'è una guida che spiega come usarlo al meglio (installazione dei driver ASIO, utilizzo e configurazione dei player, etc).
QUI su TNT-Audio trovi una recensione.

E' senz' altro una soluzione interessante, mi chiedo però che (eventuali) problematiche possa creare per un utilizzo "per impiego generale" del PC, stante che si può immaginare che chi utilizza il PC al 100% solo per l'audio probabilmente utilizzerebe un s.o.  specifico per l'audio e non uno generico come windows.

===

Più che altro per curiosità mi chiedo se riesca a bloccarele continue scansioni di windows defender (anti virus); è un po' in contraddizione con quanto sopra esposto ma io un motivo "speciale" per usare windows su un PC (in realtà un netbook) di uso esclusivo come streamer audio ce l'ho ed è l' abbonamento ad amazon music HD che in ambito PC di fatto funziona solo con windows.

Carmine70 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

… ti consiglierei di far girare wireshark su quel WIN11 giusto per farti un idea di quanto sia un troiaio di processi attivi in background, specialmente in continuo scambio dati via internet con una pletora di gente che ama non farsi i c@zzi suoi… dopodiché uno streamer o un NUC con Roon Rock o un Mac con Audirvana e amen

Non basta andare in "gestione attività" per vedere l'elenco dei processi, con tanto di % di cpu, ram e accessi HDD?


Io insisto comunque per distinguere tra pc usato come streamer e niente altro, magari un vecchio modello di scarsa potenza, come il mio già citato netbook, ed un "normale" pc utilizzato per ascoltare musica ma anche per fare molto altro (office, navigazione, gaming e quant' altro) magari con 8 o più Gb di ram ed un processore multi cpu in grado di fare "vero" multitasking.

Francemare ha scritto: Mi sa tanto che il migliore windows per l'audio sia ancora win7 ... il mio fisso di casa ha tirato le quoua qualche mese fa ed il nuovo acquisto ha installato win11 e, come di consueto, non vuole mollare in alcun modo il controllo sull'audio... non c'è verso di scavalcare il suo mixer, il suo controllo di volume e così via ... alla fine non lo utilizzo più per l'audio e buonanotte ... ho "recuperato" un vecchio portatile Dell con win7 ed utilizzo quello (smarrito di tutte le funzioni inutili)

Come scrive audio_fan, per evitare il mixer di Windows, se usi Foobar, devi impostare i driver wasapi .
Con l' ultima versione (V 2.0) uscita ad aprile però, anche i driver wasapi non sono più "esclusivi".
Bisogna scaricare e usare i driver asio.

Rendez ha scritto:Ciao Carmine.
Prova Fidelizer, dovrebbe essere quello che cerchi. Lo installi e fa tutto lui. Io ho usato con soddisfazione per anni la versione free. Poi, se vuoi riportare il PC allo stato normale, basta riavviare. Valuta anche se riesci a sentire le differenze con e senza ottimizzazione. Sul sito c'è una guida che spiega come usarlo al meglio (installazione dei driver ASIO, utilizzo e configurazione dei player, etc).
QUI su TNT-Audio trovi una recensione.

Grazie del suggerimento. Ho letto la recensione su TNT audio; in questi giorni proverò a scaricarlo dal sito e farò un po' di ascolti.

Carmine70 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

Lato software se i driver sono gli stessi, il player audio e il dac pure non dovresti sentire differenze.
Se trovi differenze allora potrebbe dipendere da spurie di alimentazione che finisci per portarti dietro dalla USB.

Io non modificherei il sistema operativo con oggetti sw che promettono mirabilie, partirei da un’installazione pulita da zero, evitando così tutti i sw vari che un preinstallato si porta dietro.
Poi disinstallerei tutto ciò che non mi serve per l’audio e stop.
OS X, windows o Linux che sia.
Io ho scelto Windows per comodità, dato che ci girano tutte le piccole utility che mi servono per paciugare con i files audio, tipo le iso dei sacd, ma ognuno scelga quello che gli aggrada, per me non c’è differenza di qualità.
Io uso Roon su un pc fanless, con i dischi interni ssd, totalmente silenzioso, ha l’alimentazione esterna di serie e fa quello che deve, oltretutto ha un’estetica da componente hi-fi, il che non guasta, eviterei i lap top che in genere sono molto più “densi” e soggetti a rumore interno, ma non è una regola valida per qualunque modello.
La differenza la farà il sw, in termini di usabilità e piacere di utilizzo.

JacksonPollock ha scritto:

Carmine70 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

Lato software se i driver sono gli stessi, il player audio e il dac pure non dovresti sentire differenze.
Se trovi differenze allora potrebbe dipendere da spurie di alimentazione che finisci per portarti dietro dalla USB.

In realtà, il laptop lo sto usando a batterie (attacco l'alimentatore per ricaricarle solo quando non lo uso per la riproduzione).
Il dubbio é che sia proprio il pc ad avere un' interfaccia usb più scadente del desktop, oppure é davvero l'S.O. 
Con il desktop, che ha decine di programmi installati (e Windows 10) ci sono circa 80 processi in background ; con il laptop, che ha 3/4 programmi installati (e Windows 11) ne trovo più di 100 !

Mi scuso in anticipo per ricordare impostazioni che si dovrebbero dare per scontate, ma qualcuno deve pur farlo.

Hai disabilitato "ottimizzazione audio" nella gestione audio di windows a fronte del device audio relativo al tuo DAC?

Alimentazione: il DAC ha una sua alimentazione, non la prende dal PC, giusto?

===

Il tema della adeguatezza della interfaccia USB, al di là della mera capacità di veicolare un adeguato bitrate (scontata anche con USB 2),  è stato sviluppato in passato in termini di confronto di USB 3 ed USB 2 (le uscite del laptop sono tutte USB 3, giusto?) non mi risulta che in quel dibattito siano emerse altre particolarità.

audio_fan ha scritto:Mi scuso in anticipo per ricordare impostazioni che si dovrebbero dare per scontate, ma qualcuno deve pur farlo.

Hai disabilitato "ottimizzazione audio" nella gestione audio di windows a fronte del device audio relativo al tuo DAC?

Alimentazione: il DAC ha una sua alimentazione, non la prende dal PC, giusto?

===

Il tema della adeguatezza della interfaccia USB, al di là della mera capacità di veicolare un adeguato bitrate (scontata anche con USB 2),  è stato sviluppato in passato in termini di confronto di USB 3 ed USB 2 (le uscite del laptop sono tutte USB 3, giusto?) non mi risulta che in quel dibattito siano emerse altre particolarità.

Scusa, ho letto oggi il tuo post.
Cosa intendi per "ottimizzazione audio" nella gestione di windows ?
Se vado in : Sistema > Audio > SGD1 (modello del mio dac) > Proprietà > Avanzate > modalità esclusiva : 
le voci  "consenti alle app di assumere controllo esclusivo del dispositivo" e "attribuisci priorità ad app in modalità esclusiva" hanno entrambe la spunta.
Per il resto :
Il dac ha l' alimentazione interna, per conto suo, non usa il 5volt usb.
La presa usb che uso per collegare il dac é una 3.2.

L' uso effettivo della modalità esclusiva dipende dal player (software) utilizzato, come pure l'impostazione dinamica del sample rate. (*)

Se uso foobar2000 con interfaccia wasapi le ho entrambe, ma devo ancora impostare il volume digitale di foobar al massimo (quello di windows ovviamente è escluso) per usufruire del massimo della dinamica.

Tutto ciò possiamo darlo per scontato se si usa un player di quelli normalmente usati da appassionati hi-fi.

Invece specifica di windows 11 è la necessità di togliere l'impostazione "ottimizzazione audio" anche se credo che i player già citati dovrebbero bypassarla.


(*) ad esempio il player di Qobuz (applicazione fornita dal provider) le usa entrambe, il player di Amazon Music HD no (usa solo la modalità esclusiva), per cui per evitare ricampionamenti dovrei impostare prima di ogni album il sample rate (!) Sempre in Amazon Music HD meglio togliere la gestione automatica del livello (volume) del brano, perché comunque implica una rielaborazione.

capitanharlock ha scritto:Io non modificherei il sistema operativo con oggetti sw che promettono mirabilie, partirei da un’installazione pulita da zero, evitando così tutti i sw vari che un preinstallato si porta dietro.
Poi disinstallerei tutto ciò che non mi serve per l’audio e stop.
OS X, windows o Linux che sia.
Io ho scelto Windows per comodità, dato che ci girano tutte le piccole utility che mi servono per paciugare con i files audio, tipo le iso dei sacd, ma ognuno scelga quello che gli aggrada, per me non c’è differenza di qualità.
Io uso Roon su un pc fanless, con i dischi interni ssd, totalmente silenzioso, ha l’alimentazione esterna di serie e fa quello che deve, oltretutto ha un’estetica da componente hi-fi, il che non guasta, eviterei i lap top che in genere sono molto più “densi” e soggetti a rumore interno, ma non è una regola valida per qualunque modello.
La differenza la farà il sw, in termini di usabilità e piacere di utilizzo.

Concordo perfettamente con te. Per ottenere il massimo da un pc converrebbe poter ridurre al minimo i drivers ed i software che girano disabilitando allo start tutto quello che non serve.

Sacrosanta la scelte di ssd e fanless, idem alimentazione esterna.  A questo punto ci sono che io sappia 3 possibilità, che elenco in ordine di "performances" se si ascolta la musica con casse, il discorso con cuffia è diverso.

1) Se il pc è collegato ad un DAC esterno  si deve usare come output il driver del DAC (in assenza un driver ASIO) in modo da bypassare la scheda audio del pc. Questo è l'aspetto primario su ogni altro tipo di settaggio. La connessione avverrà con un cavo USB se non "audiofilo" perlomeno "adatto alla bisogna" (evitare cavi standard da 3 euro).

2) Connessione ad un ampli hi-fi che abbia l'ingresso digitale, solitamente ottico o coassiale (sostanzialmente sono ampli con DAC incorporato, in pratica tutti o quasi gli integrati recenti non entry level). Non tutti i pc purtroppo hanno l'uscita audio digitale, di solito i desktop ce l'hanno, mentre i portatili salvo casi rarissimi no, in quel caso serve una scheda audio esterna usb con uscite digitali.

3) Se invece si ascolta il PC collegandolo a casse esterne o una cuffia, diventa un MUST collegare l'uscita del PC ad un Dongle che si comporta come un dac esterno. Poi all'uscita del dongle si collega la cuffia o le casse esterne. E' una soluzione eccellente con un portatile se si vuole ascoltare la musica anche lontano da casa, considerando che il dongle si può collegare anche a smartphone, tablet etc etc con risultati eccellenti in rapporto alla qualità prezzo dimensioni specie se si usa una cuffia IEM.

Carmine70 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

Manca però l'informazione più importante.
Dando per scontato l'uso del pc come sorgente audio, come ascolti la musica ? (Vedi il mio post recente)

Francemare ha scritto: Mi sa tanto che il migliore windows per l'audio sia ancora win7 ... il mio fisso di casa ha tirato le quoua qualche mese fa ed il nuovo acquisto ha installato win11 e, come di consueto, non vuole mollare in alcun modo il controllo sull'audio... non c'è verso di scavalcare il suo mixer, il suo controllo di volume e così via ... alla fine non lo utilizzo più per l'audio e buonanotte ... ho "recuperato" un vecchio portatile Dell con win7 ed utilizzo quello (smarrito di tutte le funzioni inutili)

Non è proprio così, il guaio di win 10-11 è che tutto è ottimizzato secondo gli standard degli utenti tipo. Quando devi personalizzare le cose diventi matto se non peggio, e lo dico da informatico.

audio_fan ha scritto:

Francemare ha scritto: ... win11 ... non c'è verso di scavalcare il suo mixer, il suo controllo di volume e così via ... 

Ho fatto partire ora Foobar 2000 con interfaccia Wasapi, certo nella sezione gestione audio ancora mostra il cursore del volume a fronte del device rappresentativo del DAC esterno ma se lo sposto non ha alcun effetto, vale solo il volume di Foobar.

Riguardo al mixer: ho assegnato a Chrome come device audio il DAC esterno (in win 11 si può); se provo a far partire un video di Y.T. mentre è attivo Foobar (con controllo esclusivo del device audio) youtube mi dà "errore di renderer audio" e blocca il video, il che dimostra che il mixer non è attivo.

A mio avviso anzi questa impostazione di un device audio diverso da quello di default (nel mio caso le casse del monitor) per ascoltare youtube - sempre che l' app foobar sia chiusa - potrebbe migliorare l'audio in questo specifico impiego in quanto si suppone che con un' unica app attiva sul device il mixer (formalmente attivo) non abbia motivo di operare alcunché.

@carmine70 le impostazioni sono le solite, permettere il controllo esclusivo del device audio, usare un player con interfaccia wasapi.

E' "normale" se il controllo di volume in certi casi è comandato dall app bypassando il controllo di windows.

Per migliorare la resa se hai il DAC esterno devi usare il driver del DAC come uscita oppure un driver ASIO, se non hai un dac esterno e colleghi le casse direttamente al pc nell'uscita della cuffia otterrai un enorme miglioramento inserendo un dongle usb tra uscita del computer e le casse con una spesa relativamente bassa. Di fatto è come un dac esterno.

RockOnlyRare ha scritto:

Carmine70 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Di recente ho acquistato un laptop della Lenovo con pre-installato Windows 11, da usare solo per l' ascolto di files audio, in sostituzione del  desktop Asus che uso per tutti gli altri impieghi.
Cercando informazioni in rete ho concluso che dovrei far modificare il S.O. in modo da eliminare tutti quei programmi, processi e servizi che non sono  strettamente necessari al pc per funzionare (al meglio) come player audio. 
Siccome la modifica / ottimizzazione ha un suo costo, e sono un po' scettico sull' utilità della cosa, volevo chiedere un parere a chi di voi l'avesse già fatta sul proprio pc.
In particolare se ha notato cambiamenti, anche minimali, nel tipo di suono che si ottiene.
I miei dubbi derivano dal fatto che ho confrontato i due pc che ora possiedo con gli stessi programmi installati come player, gli stessi driver,  collegandoli allo stesso dac, e per ora quello che "suona" meglio é il vecchio desktop, che non ha alcuna  ottimizzazione per l' audio. 
Grazie in anticipo, qualunque dritta mi diate.

Manca però l'informazione più importante.
Dando per scontato l'uso del pc come sorgente audio, come ascolti la musica ? (Vedi il mio post recente)

Ascolto con un dac esterno al pc (Soncoz sgd1), che ha un proprio alimentatore (no dal 5V usb), e un cavo usb per il segnale dati tra pc e dac.

Sono un po' di mesi che studio l'argomento ed ho eseguito moltissime prove con hardware e sw disparati che spaziano dal raspberry con varie periferiche a PC, notebook, macbook, e via via... Ho provato Volumio, MoOde Audio, PicorePlayer, PAP, Jriver, Foobar2000, Daphile, LMP ed altri...

Purtroppo in questo mondo esiste tanta confusione e molte cose si basano solo sulla credulità popolare.

Un software bit perfect è bit perfect, indipendente dalla piattaforma e dal Sistema Operativo, quindi in condizioni normali le misure dicono che uno stesso file suona esattamente  uguale. Volumio, Jriver, Foobar2000, PAP, Picoreplayer, MoOde Audio, sono uguali senza se e senza ma. Tutte le ottimizzazioni che si operano sono rivolte ad altri aspetti equivalentamente importanti, ma ai fini della performance media pura apportano ZERO MIGLIORIE.

Dal mio punto di vista Windows è meglio di Apple che ha un modo suo di "manipolare" per allargare la compatibilità nella riproduzione dei flussi audio, specialmente ad alta risoluzione.

Ora veniamo al dunque dei miglioramenti e dei suoi perchè. 

Avere un sistema snello, specializzato è meglio perchè garantisce un livello di riproduzione fluido senza esitazioni o micropause, indipendentemente se preleviamo un intervallo di flusso audio in cui non si registrano variazione tra i vari player bit perfect che prendono il controllo del sistema con il loro driver, tipicamente ASIO e/o WASAPI a bassa latenza. Inoltre, l'hardware di riproduzione deve essere necessariamente fanless o equivalente, per ovvie ragioni. Un alimentatore a basso rumore è meglio, ma non indispensabile.

Come inviamo il segnale audio ad un amplificatore? 

La soluzione migliore è prelevare il segnale attraverso una uscita USB ed inviarlo ad un DAC esterno. I DAC recenti di qualità, oltre ad occuparsi di tutte le decodifiche possibili, hanno un trattamento di "pulizia"  sull'ingresso USB e lavorano in modalità asincrona che effetta un controllo supplementare sul flusso con un proprio clock. In mancanza di ciò le porte USB andrebbero corredate di un reclocker ( io ne ho usato uno su Raspberry, eliminato quando sono passato ad un DAC di qualità). È possibile farlo anche attraverso l'uscita HDMI oppure attraverso l'uscita digitale coax o ottica se disponibile come su alcune schede madri. La coax è da preferire alla ottica per ovvie ragioni. Un cavo stampante Amazon Basic, suona esattamente come un cavo hi-end venduto a 500 euro!

Quindi un DAC esterno di qualità sopperisce alle magagne di un pc con componenti scarsi come l'alimentatore o porte USB poco"pulite" (Il Raspberry Pi3, a differenza del Pi4,  ne ad esempio di pessime). In queste condizioni possiamo affermare che un flusso processato  da vari sw bit perfect, anche su piattaforme differenti, sono confrontabili e rimangono ampiamente invariati anche al peggiorare delle condizioni ambientali. Cosa voglio dire... Che se ci troviamo in un ambiente denso di disturbi, con pessima qualità dell'energia e dell'impianto di terra, software bit perfect, su piattaforme differenti, senza DAC esterno di qualità  possono suonare in maniera differente e/o discontinua non essendo immuni della "sporcizia" dell'ambiente.  A me è capitato un po' di anni fa che un particolare  deviatore dell'illuminazione "zittiva" l'amplificatore per 3 secondi.

Vale sempre la pena dedicare un minipc all'uso esclusivo audio e specializzarlo a quello. Spegnere i servizi del O.S. che non servono non fa di certo male, anzi. Nel 2023 di pc/notebook in casa per far girare altre applicazione ne avremo forse una mezza dozzina, personalmente  ne ho ho una decina, compreso Raspberry e minipc.

Appena possibile sostituirò il minipc che sto usando ora con qualcosa di più recente. Mi piacerebbe trovare anche un alimentatore stabilizzato lineare senza ventole da abbinargli.
Qualcuno ha suggerimenti?
Ci vorrà 12v 3A
Grazie!

widemediaphotography ha scritto:Sono un po' di mesi che studio l'argomento ed ho eseguito moltissime prove con hardware e sw disparati che spaziano dal raspberry con varie periferiche a PC, notebook, macbook, e via via... Ho provato Volumio, MoOde Audio, PicorePlayer, PAP, Jriver, Foobar2000, Daphile, LMP ed altri...

Purtroppo in questo mondo esiste tanta confusione e molte cose si basano solo sulla credulità popolare.

Un software bit perfect è bit perfect, indipendente dalla piattaforma e dal Sistema Operativo, quindi in condizioni normali le misure dicono che uno stesso file suona esattamente  uguale. Volumio, Jriver, Foobar2000, PAP, Picoreplayer, MoOde Audio, sono uguali senza se e senza ma. Tutte le ottimizzazioni che si operano sono rivolte ad altri aspetti equivalentamente importanti, ma ai fini della performance media pura apportano ZERO MIGLIORIE.

Dal mio punto di vista Windows è meglio di Apple che ha un modo suo di "manipolare" per allargare la compatibilità nella riproduzione dei flussi audio, specialmente ad alta risoluzione.

Ora veniamo al dunque dei miglioramenti e dei suoi perchè. 

Avere un sistema snello, specializzato è meglio perchè garantisce un livello di riproduzione fluido senza esitazioni o micropause, indipendentemente se preleviamo un intervallo di flusso audio in cui non si registrano variazione tra i vari player bit perfect che prendono il controllo del sistema con il loro driver, tipicamente ASIO e/o WASAPI a bassa latenza. Inoltre, l'hardware di riproduzione deve essere necessariamente fanless o equivalente, per ovvie ragioni. Un alimentatore a basso rumore è meglio, ma non indispensabile.

Come inviamo il segnale audio ad un amplificatore? 

La soluzione migliore è prelevare il segnale attraverso una uscita USB ed inviarlo ad un DAC esterno. I DAC recenti di qualità, oltre ad occuparsi di tutte le decodifiche possibili, hanno un trattamento di "pulizia"  sull'ingresso USB e lavorano in modalità asincrona che effetta un controllo supplementare sul flusso con un proprio clock. In mancanza di ciò le porte USB andrebbero corredate di un reclocker ( io ne ho usato uno su Raspberry, eliminato quando sono passato ad un DAC di qualità). È possibile farlo anche attraverso l'uscita HDMI oppure attraverso l'uscita digitale coax o ottica se disponibile come su alcune schede madri. La coax è da preferire alla ottica per ovvie ragioni. Un cavo stampante Amazon Basic, suona esattamente come un cavo hi-end venduto a 500 euro!

Quindi un DAC esterno di qualità sopperisce alle magagne di un pc con componenti scarsi come l'alimentatore o porte USB poco"pulite" (Il Raspberry Pi3, a differenza del Pi4,  ne ad esempio di pessime). In queste condizioni possiamo affermare che un flusso processato  da vari sw bit perfect, anche su piattaforme differenti, sono confrontabili e rimangono ampiamente invariati anche al peggiorare delle condizioni ambientali. Cosa voglio dire... Che se ci troviamo in un ambiente denso di disturbi, con pessima qualità dell'energia e dell'impianto di terra, software bit perfect, su piattaforme differenti, senza DAC esterno di qualità  possono suonare in maniera differente e/o discontinua non essendo immuni della "sporcizia" dell'ambiente.  A me è capitato un po' di anni fa che un particolare  deviatore dell'illuminazione "zittiva" l'amplificatore per 3 secondi.

Vale sempre la pena dedicare un minipc all'uso esclusivo audio e specializzarlo a quello. Spegnere i servizi del O.S. che non servono non fa di certo male, anzi. Nel 2023 di pc/notebook in casa per far girare altre applicazione ne avremo forse una mezza dozzina, personalmente  ne ho ho una decina, compreso Raspberry e minipc.

Grazie per la risposta.
Attualmente sto provando Fidelizer, consigliatomi da Rendez.
Blocca una decina di processi di Windows, su un centinaio in elenco gestione attività.
Noto differenze in meglio, riguardo la trasparenza del suono, lo stage sonoro ecc. ma il problema é che devo disattivare l' antivirus del pc perchè il programma faccia il suo lavoro (l' antivirus lo vede come un pericolo e quindi lo blocca).
Volevo provare anche Daphile : ho letto due tutorial in rete, ma non sono uno smanettone del pc.
Troppe complicazioni per preparare la chiavetta per l' installazione live, settare la rete locale ecc. Per il momento lo accantono.
A proposito di prove : scrivi di aver usato un reclocker usb per la Raspberry. Hai provato altri aggeggi simili, anche semplici filtri, tra notebook e dac, tipo il jitterbug dell' Audioquest ?
Secondo te é lecito aspettarsi delle migliorìe da questo tipo di accessori o, come in parte hai già detto nel commento, un dac di qualità superiore, dovrebbe risolvere anche i problemi di interfacciamento col pc ?

@Carmine70
In passato ho usato solo una scheda Allo Kali su Raspberry per inviare il segnale digitale all'amplificatore, non ho usato altro soprattutto da quando ho compreso e verificato che un DAC esterno di qualità fa tutto quello che deve fare per sistemare le magagne del PC/MINIPC/RASPBERRY/ecc.ecc.. Io uso come DAC uno smsl DO300 che una volta compreso alcuni semplici settaggi posso solo confermare che si è trattato di una ottima scelta che tra l'altro mi è costata soli €430, contro qualche migliaio per un DAC equivalente  di qualche marchio blasonato. Anche in modalità LDAC (collegamento diretto in bluetooth con un semplice smartphone o pc) il DO300 è godibilissimo. 

Investendo su di un DAC si evitano schede, schedine, software, alimentatori... ecc. ecc.

Tornando alle tue esperienze, devo tuttavia sottolineare che difficilmente Fidelizer o qualunque altro software possano apportare migliore a livello audio se utilizzi un player bit perfect come Jriver o Foobar2000 o altri. I vantaggi che possono sicuramente apportare riguardano la  riduzione dei processi e/o servizi a vantaggio della fluidità, o della possibilità di microinterruzioni e blocchi inattesi, ma nulla per quanto riguarda la qualità pura, poichè i software bit perfect "prendono" il totale controllo del sistema audio impedendo che il flusso digitale possa essere modificato come fanno gli altri player per differenti ragioni.  Che antivirus usi? In genere un minipc "dedicato" all'audio non necessita di antivirus, ma è importante che tu lo usi solo per le applicazioni audio.

Anch'io preso da entusiamo o dalle sensazioni del momento ho avuto, a volte,  l'impressione che i sw  bit perfect non fossero tutti  uguali, ma poi confrontandomi con chi li progetta, assieme ai driver  ASIO o WASAPI, ho compreso che questa possibilità non esiste a meno di trovarsi in condizioni estreme di fattori ambientali e di qualità dell'energia. A volte facevo confronti paralleli utilizzando differenti ingressi dell'ampli, non accorgendomi che ad ogni ingresso il mio ampli conserva differenti impostazioni DPS/ Bass extender/ Direct line, ecc. ecc.  anche per gli ingressi digitali, cose che impattano notevolmente sulla riproduzione e prove di ascolto. Le prove vanno sempre eseguite nelle medesime condizioni, pensavo ad esempio che un ingresso digitale coax elettrico o ottico fossero equivalenti, salvo scoprire che l'ottico è quasi sempre limitato a 96KhZ contro i 192KHZ o più dell'elettrico.

@il reba
Di alimentatori lineari 12V a basso rumore  è pieno il mondo, su aliexpress e amazon ne trovi una ampia scelta. Non lesinare sulla corrente erogata,  parti quindi almeno da 5A se te ne servono 3 di Ampere ( va a vantaggio dell'affidabilità) ! Per contro dovrai  preventivare almeno 60 euro!