Hiby FC6 : il dongle n°1 nella classifica di Andy (Donglemadness) e non per caso.

Sono stato sempre in dubbio sul se acquistare questo dongle, ma alla fine la curiosità ha avuto la meglio... e da un pò ho capito che conviene sempre essere curiosi. Le caratteristiche non mi entusiasmavano, solo una 3,5mm, non una eccellente potenza 100 mW A 32 ohm, impostazioni ridotte all'osso, troppo piccolo per essere un R2R, sembrava un giocattolo per ricchi. Poi c'erano altre considerazioni che facevo, un R2R (RU6) già lo avevo ed anche dotato di uscita bilanciata, cosa poteva avere in più di un RU6? Non ultimo poi il costo davvero elevato per quello che pensavo potesse offrire. Grazie ad una offerta di Hifigo... come al solito mi sono fatto coraggio ed ho fatto il passo verso quello che reputavo un sicuro burrone. Mi arriva questo cosettino, davvero minuscolo, con cover di pelle preinstallata in un bel case di pelle in grado, volendo, di ospitare tranquillamente delle iem se non dal cavo "importante". Lo collego, lo accendo e dopo un pò tutto diventa musica.. il burrone è sparito e la paura di aver fatto una c.....ta è sparita con lui. Si è un R2R... si come suono può assomigliare al già impressionante RU6... si è costoso (ma non più di un RU7)... si non ha uscita bilanciata (ma non avete idea con quale autorità piloti le HE-R10D)... si non ha la potenza che si vorrebbe che avesse... tanti altri si... ma poi c'è un ma... ed il ma è che è davvero il miglior dongle che ho soprattutto per quello che io cerco nel suono. Ora inizio a comprendere i possessori di Mojo che ridono di chi si preoccupa della mancanza di connessione bilanciata del gioiellino della Chord non avendolo mai ascoltato (io ero uno di quelli prima di aver ascoltato l'FC6). Quello che esce dall'FC6 collegato alla qualsiasi è semplicemente poesia... non conosce la parola sinergia... suona con qualsiasi cosa tu gli colleghi. Lo colleghi ad iem particolarmente dettagliate e ricche di sfumature tipo le MP145... e lui le riempie con la sua musicalità. Lo colleghi ad una cuffia (R10D) che per quanto è calda non dovrebbe esprimersi bene con sorgenti che non siano piatte e con suono molto naturale e lui governa i bassi della R10D come se fossero nati per lui.. e non voglio dirvi ai medi cosa fa... li rende semplicemente incredibili. Lo colleghi alle Jewel super-definite e lui se ne impossessa come se non stesse aspettando altro... ogni tanto lo guardo sul tavolo e mi dico "non è possibile suoni così" oppure "non è lui sono le iem/cuffie che suonano così... sono loro ad essere ottime... non è possibile sia lui..." ma guai a cambiare dongle...  la magia finisce in un nanosecondo. Si è lui. E' lui che suona così. Sicuramente non ho mai ascoltato niente di così vicino a quello che io cerco in un riproduttore musicale... ed il fatto che sia così piccolo, che abbia delle caratteristiche così ridicole, che guardandolo non gli daresti due lire, che forse è il dongle da cui meno mi sarei aspettato chissà che suono, che è quello che meno avrei voluto comprare con la somma che costa, perché ancora adesso è quello che più odio... perché suona troppo meglio degli altri. Questo suono me lo sarei aspettato dal W4, al massimo dall'RU7 o dall'M15... ed invece chi lo tira fuori? L'FC6... maledetto!!! Sapete la cosa più comica qual'è? Che lo odiano anche gli ingegneri della Hiby... non so quanti firmware hanno già tirato fuori per lui... ed ad ogni firmware aggiungono filtri improbabili per "cercare di farlo suonare meglio"... all'ultima release del firmware 1.07 sono arrivati ad un filtro chiamato Darwin Ultra V2... il risultato? E' che lui se ne infischia e suona sempre meglio con la modalità con cui suonano meglio tutti gli R2R... NOS... cioè senza filtri. 



Non compratelo se non volete arrivare ad odiarlo come lo odio io adesso... e soprattutto se non volete cominciare a guardare con sufficienza gli altri dongle che possedete e che avete sempre amato alla follia prima che arrivasse questo guastafeste.

Non dirlo a me... io non amo le cose piccole anche perché un dongle cm più cm meno non mi cambia la vita (non li porto in giro nella tasca del jeans, ma li custodisco con cura in un cassetto), ma questo cosetto ha un sacco di altre cose che non vanno... 31 step di volume, un display a colori di cui non sentivo proprio l'esigenza, la mancanza della 4,4mm, l'unico tasto che ha oltre al volume che devi impegnarti per spingerlo e molto altro. Poi però lo colleghi lo ascolti, dimentichi tutto quello che stavi pensando un attimo prima e pensi che sia davvero fantastico e che il fatto che costi quanto un RU7 sia solo un dettaglio per altro giustificato. Alla fine lo scopo ultimo di questi cosetti è suonare e lui solo questo sa fare... suonare... ma suonare davvero bene. Alla fine non mi meraviglierei se suonasse anche meglio dell'Hiby Darwin DAP da oltre 400 euro... tutto dipende da come una cosa riesce e questo cosettino è riuscito molto bene. I difetti che ha nessuno può ignorarli, sono evidenti... ma non si può neanche ignorare come suona.

Condivido in pieno quello che ha scritto ed onestamente non trovo grandi differenze fra HDR acceso e spento... dicono dovrebbe dare un pò più aria negli alti e distanziare maggiormente gli strumenti, ma ad essere onesto FC6 già è perfetto così. Se si cercano altre caratteristiche tipo grande palcoscenici o dettagli a palla ci sono molti altri dongle fra cui scegliere. L'ascolto dell'FC6 lo trovo giusto e quel senso di intimità nell'ascoltarlo favorisce ancora di più le sue caratteristiche di naturalezza ed equilibrio che si apprezzano fin dal primo ascolto. Sul volume sfondi una porta aperta e lo sanno anche alla Hiby visto il numero di segnalazioni in merito, ma ora sto aspettando un cavo che mi consenta di godermelo anche come dac puro e quindi risolvere il problema volume utilizzando quello di un amplificatore esterno.

Se a qualcuno può interessare l'FC6 per questo periodo è in offerta con 100 dollari di sconto direttamente sullo shop Hiby. Una vero must have per gli amanti dei dongle e non solo.

Ora sto provando il dongle preferito di Andy di Donglemadness (FC6) con le sue iem preferite (Tanchjim Zero) e sono davvero sbalordito di come possano suonare così delle iem da 15 euro... davvero incredibile. Se volete provarle ricordatevi di utilizzarle con un tips dal foro largo (io utilizzo l'Azla Sedna Earfit) perché non è più necessario utilizzare tips dal foro piccolo in quanto l'FC6 tiene a bada gli alti delle Zero, riempiendo allo stesso tempo di molto i bassi quindi con un tip dal foro piccolo vi perdereste solo parte del divertimento.

https://www.amazon.it/ZERO-Technology-Diaframma-composito-Auricolare/dp/B0B81MC7FD

Ovviamente hai già intuito la necessità di un buon rodaggio ma oltre a questo tutte le volte che lo utilizzerai i resistori hanno bisogno di un pò di scioglimento... ma si parla di 15 minuti... tutto qua. E' un dongle improntato all'ascolto delle voci sia maschili che femminili ed alla rappresentazione quasi tridimensionale degli strumenti in primo piano... siano essi un pianoforte o una chitarra non importa. Per la regola degli opposti gradisce iem molto estese e dettagliate, quindi direi che puoi tranquillamente cominciare con una ottima IT07 anche se la sua iem preferita sarebbe la A5000 però non so se ha corrente a sufficienza per farla suonare come si deve. Nulla però ti vieta di mettere fra lui e la A5000 un amplificatore che lo aiuti a farla suonare come merita... lui ci mette la voce e l'amplificatore la corrente. A differenza dell'RU6 che andava settato ad un volume massimo di 76/100 per questioni di distorsione quando collegato ad un amplificatore, l'FC6 puoi mandarlo a manetta senza problemi di sorta. Ascoltare Diana Krall o Amy Winehouse con l'FC6 non sarà più la stessa cosa. ;)

Non può eguagliare l'Elite perché fanno semplicemente uno sport diverso, ma con l'Elite è molto complementare. L'Elite è un mostro di tecnicalità, palcoscenico, dettagli, ampiezza della scena sonora e naturalezza nell'esprimere tonnellate di dettagli che se fossero stati presenti in altri dongle avrebbero finito con sbatterteli in faccia senza troppo riguardo a mantenere una naturalezza ed una credibilità che invece l'Elite ha. Detto questo l'FC6 è il non plus ultra del suono musicale ed analogico (fra i dongle), ma a differenza di altre soluzioni non è assolutamente impastato ne privo di dettagli... anzi. Il palcoscenico è per forza di cose più ridotto perché tutta la messa a fuoco si basa sul cantante e sulla chitarra che sta suonando... e su questi due aspetti è semplicemente imbattibile da qualsiasi altro dongle io abbia provato. Il taglio in alto è senz'altro una scelta fatta dalla Hiby nella sua accordatura, ma grazie alle sue qualità tecniche se non sei in "modalità analisi" quasi non te ne accorgi. La stessa Hiby ha provato a replicare il suono dell'FC6 con l'uscita di un "FC6 in versione dap" il poco conosciuto ed ancora meno apprezzato RS2 il cui costo sfiora i 500 euro. Il risultato... un suono cupo, poco dettagliato, molto scuro, praticamente in una parola attufato che non ha convinto praticamente nessuno. A volte anche la stessa casa che ha tirato fuori un gioiellino non riesce più a replicarsi ed a ricreare quella "magia" che ha saputo creare in quell'oggetto. Quando lo ascolto... ogni tanto lo guardo e penso "incredibile come riesca a suonare così un cosino così piccolo"... ed è davvero così... c'è un segreto in quel dongle che neanche alla Hiby sono riusciti a replicare. Quando si sarà rodato per bene, di certo non si avvicinerà al suono dell'Elite (perché comunque diverso) ma sono sicuro che ti farà passare molte ore in compagnia di un'ottima musica ed anche tu ti chiederai come fa? ...ma è un segreto...


P.S. come ogni dac R2R fatto bene la loro impostazione preferita è e resta (secondo me) la NOS