Da Carlito Mer Apr 24 2024, 23:09
Molti pensano di "interiorizzare" cosa risproduce un insieme di oggetti prima di esprimere il proprio punto di analisi.
Aver ascoltato anche la HE6seV2 nel tempo, senza affanni e molta calma, mi ha condotto a considerarla una delle cuffie più vere.
Non importa quale ampli la piloti, ovviamente l'impronta sonora cambia secondo il componente elettronico scelto per amplificarla, in questo momento non è lui che si analizza, si vuole cercare di descrivere l'oggetto Fiio quale ruolo ricopre.
Prima di parlarne, ho ascoltato anche un Ares Denafrips II, con tutta la calma che necessita.
Non ne ho volutamente descritto, e non lo faro'. Non c'è bisogno, è un ottimo prodotto.
Le due impronte sono differenti. Non c'è uno migliore e l'altro peggiore.
Rientrando al Fiio... ecco come la HE6 lo rivela, sempre mia opinione:
avvolgente, tridimensionale, corretto e coerente, definito e non tagliente.
Ammessa una scala dalla vetrosita' al colore aggiunto, da -20 a +20, sta attorno ad un +2.