Integrati Nad (classe D)

È chiaro che la correttezza timbrica di una elettronica è un valore approssimato a ciò che possiamo sentire dal vivo.
Ma una viola non deve mai suonare come un violoncello.
Il concetto che a me è sempre piaciuto utilizzare è "realismo sonoro" che è frutto di una serie di elementi che comprendono anche la timbrica.
E per quanto mi riguarda, con le eccezioni che citavo, i classe D suonano bene, se ben fatti, ma non suonano realistici.
Per me.

Anche per me è così, una chitarra elettrica riprodotta non deve trapanarmi il cervello, ricordo l'ultimo concerto al Geox di Steve Hackett volume e dinamica a piene mani ma la "sua" chitarra non mi mai dato fastidio a quei volumi, e si sa che il Geox di Padova non è il massimo come acustica.

Per inciso alcuni classe D possono anche suonare  attuffati... 
Il problema è "clippano" diversamente da altre tecnologie e in molti casi potresti avere un indurimento delle alte e medio-frequenze, se non riescono a "spingere" al volume che cerchi.
L'abbinamento con gli speaker è probabilmente la cosa più difficile da fare...

L'SMSL AO300 che ho qui, oltre il valore di 30/32 del volume (il fondoscala è 60) con le Neat SX2 distorce.
Già riesce a restituire un suono estremamente completo tra 24/26 ma va bene per piccole stanze d'ascolto.

Ovviamente non è esteso come una classe A o alcune A/B, ma se sei "nel range" non strilla.
Lo Yamaha WXA50 per esempio è una tragedia... Gli devi dare uno speaker "coperta di lana" o attivare il suo DSP interno sennò fuggi dopo 15 minuti di ascolto.