Da Ospite Lun Dic 29, 2008 5:04 pm
Il cavo schermato è formato da un cavo intorno al quale è presente un “secondo” conduttore cilindrico detto appunto schermo, che lo ingloba completamente e che ha lo scopo di ridurre le influenze dell'ambiente esterno sui conduttori.
Ci sono 2 tipologie di soluzioni applicabili:
1-Un unico schermo che e racchiude tutti i conduttori necessari. I risultati sono buoni, nei riguardi dei disturbi di origine esterna , non altrettanto nei disturbi di "crosstalk" (disturbo dovuto all’accoppiamento induttivo e
capacitivo che avviene tra circuiti vicini o tra diverse sezionidello stesso circuito.) tra i vari conduttori
2- Ogni coppia di conduttori ha un proprio schermo. Questa soluzione è più costosa ma utile per evitare disturbi tra i segnali. Generalmente vine chiamata Lizt.
L'efficienza o meno dello schermo, al di la delle caratteristiche costruttive e dai materiali, dipende anche dalla frequenza del segnale di disturbo e dal tipo di accoppiamento.
Nello specifico, i disturbi generati dai cavi di alimentazione per ragioni di cablaggio. I cavi di segnale e i cavi di alimentazione occupano per lunghi tratti gli stessi passaggi. Un cavo schermato permette di ridurre gli effetti dei disturbi causati per "effetto capacitivo", mentre in assenza di schermo il conduttore del segnale e quello di alimentazione sono separati da un condensatore parassita il quale trasmette un disturbo che nasce dal passaggio della corrente. Mettendo lo schermo, collegato a massa, la corrente passante nel condensatore non influenza il potenziale dello schermo, non passando corrente generata dal disturbo.
. Viceversa il suddetto schermo risulta ininfluente nella riduzione degli effetti causati dalla corrente attraverso gli accoppiamenti induttivi. Generalmente i materiali non sono influenzati dai campi magnetici, quantomeno a bassa frequenza
Per dare risultati, lo schermo deve essere collegato ad un potenziale fisso, nel nostro caso la terra. Questa tipologia di collegamento viene adottata ad un solo capo, (scelta che avviene quando il segnale è a bassa velocità) ed in entrambe i capi (soluzione questa dove è consigliato l'uso di un condensatore onde scongiurare correnti causate dalla differenza di potenziale tra diversi punti della terra).
Nei cavi schermati il “problema” nasce perchè la presenza del condensatore tra cavo e schermo, che mediamente ha unvalore elevato, spesso da problemi in caso di trasmissioni su distanze medio-lunghe per l’eccessiva corrente richiesta al trasmettitore. Questo problema con l’aumentare della velocità, si acuisce. E’ anche per questo che vengono consigliate solitamente cavi di piccole misure. Più corti sono, meglio è. O almeno sempre nella teoria.