Arrau nei concerti di Chopin è semplicemente senza confronti, Rubinstein compreso....
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MI dispiace per la spesa inutile del Mozart allora ..... aspetta un pò che si esaurisca sul mercato e vendilo poi aprezzi folli come usato "raro"
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Luca58- Hi-End Member
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...e chi vuol capire capisca...
Io non conosco i concerti di Chopin; anzi, il primo l'ho avuto su un Lp audiophile ma evidentemente l'interpretazione non era il massimo perche' mi ha lasciato indifferente.
Arrau l'ho lasciato subito dopo aver posseduto un'integrale di qualcuno , ma non mi ricordo. Non manchero' comunque di ascoltare anche Arrau quando arrivero' ad "allargare" a questi concerti.
Mi date il link del CD di questi concerti suonati da Arrau?
Io non conosco i concerti di Chopin; anzi, il primo l'ho avuto su un Lp audiophile ma evidentemente l'interpretazione non era il massimo perche' mi ha lasciato indifferente.
Arrau l'ho lasciato subito dopo aver posseduto un'integrale di qualcuno , ma non mi ricordo. Non manchero' comunque di ascoltare anche Arrau quando arrivero' ad "allargare" a questi concerti.
Mi date il link del CD di questi concerti suonati da Arrau?
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Quella su Rubinstein non voleva essere una frecciatina.... grande pianista, abbiamo parlato della sua grandezza nei Notturni, ma nei concerti pur con la splendida sonorità e l'ottimo tocco, Rubinstein è l'intrattenitore che fa salotto.
Tutt'altra storia con Arrau, che fa dramma, anzi melodramma. E per le emozioni che mi da lo preferisco alla grande.
Il disco è questo:
Tutt'altra storia con Arrau, che fa dramma, anzi melodramma. E per le emozioni che mi da lo preferisco alla grande.
Il disco è questo:
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Vito Buono
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Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
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pluto ha scritto:In effetti sul Beethoven sinfonico ho diverse cose sfuse, Abbado, Giulini, Muti.
Dimmi di Bernstein, un direttore che ho sempre colpevolmente trascurato e che invece.....
C'è un'edizione particolare che raccomanderesti? Ed eventualmente qualche sinfonia singola da cuccare come primo assaggio??
Ciao
Ps fammi sapere se vuoi provare la chiavetta. Guarda il retro dell'Accu e guarda che ingressi ha. Il tuo computer ha un uscita USB?
Per la chiavetta ti faccio sapere a breve, non appena dò un'occhiata al mio PC attuale.
Per Bernstein, lui ha curato una integrale sinfonica beethoveniana ottima, che è l'ultima da lui incisa per la DG. Si tratta di riprese dal vivo di valida qualità audio. Racchiuse oggi in un cofanetto a prezzo interessante (euro 34 su JPC):
Disponibile anche in DVD:
Detto semplicisticamente, le registrazioni di Bernstein in generale, e quelle beethoveniane in particolare, si contraddistinguono per l'enorme energia, la grandissima tecnica, la straordinaria duttilità espressiva, l'assoluta mancanza di scolasticità interpretativa, anche la non categoricità stilistica, che però permette spesso a composizioni stranote di assumere un aspetto nuovo, significativo. E poi in queste registrazioni Bernstein è affiancato dai Wiener Philarmoniker, forse l'orchestra che io preferisco su tutte.
Scusa la sinteticità, ma oggi (come al solito) sono al lavoro .
Ciao
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Dragon- Hi-End Member
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Pazzoperilpianoforte ha scritto:MI dispiace per la spesa inutile del Mozart allora ..... aspetta un pò che si esaurisca sul mercato e vendilo poi aprezzi folli come usato "raro"
Arrau nei concerti di Chopin è semplicemente senza confronti, Rubinstein compreso....
Non credo proprio di rivendere il Mozart, ho detto che non è il mio genere preferito, ma è comunque un CD che mi fa piacere avere,ed ascoltare ogni tanto...
Mentre effettivamente Arrau...è strepitoso! A tal proposito, se hai altri concerti da consigliarmi...scrivi che io leggo...
pluto- Hi-End Member
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Pazzoperilpianoforte ha scritto:[Detto semplicisticamente, le registrazioni di Bernstein in generale, e quelle beethoveniane in particolare, si contraddistinguono per l'enorme energia, la grandissima tecnica, la straordinaria duttilità espressiva, l'assoluta mancanza di scolasticità interpretativa, anche la non categoricità stilistica, che però permette spesso a composizioni stranote di assumere un aspetto nuovo, significativo. E poi in queste registrazioni Bernstein è affiancato dai Wiener Philarmoniker, forse l'orchestra che io preferisco su tutte.
Scusa la sinteticità, ma oggi (come al solito) sono al lavoro .
Ciao
Mi hai detto più che abbastanza Vito - grazie
Mi attizza il fatto che siano dal vivo - adoro le registrazione dal vivo tipo quella di Kleiber etc
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
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Dragon ha scritto:
Non credo proprio di rivendere il Mozart, ho detto che non è il mio genere preferito, ma è comunque un CD che mi fa piacere avere,ed ascoltare ogni tanto...
Mentre effettivamente Arrau...è strepitoso! A tal proposito, se hai altri concerti da consigliarmi...scrivi che io leggo...
Se vuoi tornare all'indietro, ti mancano di certo i concerti per piano di Beethoven e quelli di Mozart, strepitosi entrambi.
Se invece vuoi andare avanti restano immancabili i concerti di Brahms....
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Dragon- Hi-End Member
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Vorri andare sia avanti che indietro, tu manda i link o le copertine ed io...
ema49- Musicofilo
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@ Luca, dopo una lunga ricerca sono riuscito a trovare i Concerti di cui parlavamo stamani. Sono questi:
il link è questo:
http://ottosbaroquemusick-bachradio.blogspot.com/2010/09/bach-js-reconstructed-concertos-pommer.html
Però la copertina è diversa ed anche l'etichetta. I cd in mio possesso sono della Capriccio, come in foto. Vedi tu se riesci a capirci qualcosa; è certamente la stessa registrazione, forse ristampata in tempi più recenti. Sul link potrai trovare un breve commento critico che mi trova assolutamente d'accordo. Fammi sapere.
Ciao, Emanuele
P.S.: dimeticavo. Guttler, il trombettista in questi concerti, vale da solo l'acquisto dei cd. Peraltro Guttler ha registrato un cd, "Bach trumpet" che comprende moltissimi brani in cui la trombetta è in qualche modo protagonista, sia in concerti che in Cantate. Anche questo è un cd da prendere in seria considerazione anche se si tratta di una specie di compilation. Ma Guttler è ineguagliabile..
il link è questo:
http://ottosbaroquemusick-bachradio.blogspot.com/2010/09/bach-js-reconstructed-concertos-pommer.html
Però la copertina è diversa ed anche l'etichetta. I cd in mio possesso sono della Capriccio, come in foto. Vedi tu se riesci a capirci qualcosa; è certamente la stessa registrazione, forse ristampata in tempi più recenti. Sul link potrai trovare un breve commento critico che mi trova assolutamente d'accordo. Fammi sapere.
Ciao, Emanuele
P.S.: dimeticavo. Guttler, il trombettista in questi concerti, vale da solo l'acquisto dei cd. Peraltro Guttler ha registrato un cd, "Bach trumpet" che comprende moltissimi brani in cui la trombetta è in qualche modo protagonista, sia in concerti che in Cantate. Anche questo è un cd da prendere in seria considerazione anche se si tratta di una specie di compilation. Ma Guttler è ineguagliabile..
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"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
ema49- Musicofilo
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Bellissima giornata di sole oggi, molta parte della quale dedicata alla musica. Voglio favi partecipi dell'ascolto di una delle più belle Cantate bachiane, la 182.
Incipit con una sonatina di struggente bellezza, incredibile melodia che scaturisce da una lunga fuga tra violino e flauto traverso, con le viole ed il basso continuo (violoncello, violone organo) all'unisono in pizzicato per quasi tutta la durata del brano..la solita irripetibile genialità dell'arcaico Bach.
Segue il coro, fughe e fugati tra voci bianche, alto, tenori e basso con il flauto a far da collante e unificare le diverse voci che concludono il brano all'unisono. Segue un breve recitativo del basso e continuo (violoncello ed organo)...
..recitativo che introduce all'aria per basso, una sorta di marcia con gli strumentisti all'unisono (ovviamente..) a far da controcanto al basso. Qui una più che pessima interpretazione...fiacca e manierata.. ma non sono riuscito a trovare altro.
E vi resterà la voglia di ascoltare l'aria per alto, violino, viole e continuo e quella per tenore e continuo...non trovo nulla su youtube
E dopo diverse Cantate, ora comincia per me l'ascolto di due degli ultimi quartetti di Beethoven, il 130 e 131. Se resta tempo La morte e la Fanciulla di Schubert.
Era parecchio che non ascoltavo, devo fare il pieno. A presto.
Incipit con una sonatina di struggente bellezza, incredibile melodia che scaturisce da una lunga fuga tra violino e flauto traverso, con le viole ed il basso continuo (violoncello, violone organo) all'unisono in pizzicato per quasi tutta la durata del brano..la solita irripetibile genialità dell'arcaico Bach.
Segue il coro, fughe e fugati tra voci bianche, alto, tenori e basso con il flauto a far da collante e unificare le diverse voci che concludono il brano all'unisono. Segue un breve recitativo del basso e continuo (violoncello ed organo)...
..recitativo che introduce all'aria per basso, una sorta di marcia con gli strumentisti all'unisono (ovviamente..) a far da controcanto al basso. Qui una più che pessima interpretazione...fiacca e manierata.. ma non sono riuscito a trovare altro.
E vi resterà la voglia di ascoltare l'aria per alto, violino, viole e continuo e quella per tenore e continuo...non trovo nulla su youtube
E dopo diverse Cantate, ora comincia per me l'ascolto di due degli ultimi quartetti di Beethoven, il 130 e 131. Se resta tempo La morte e la Fanciulla di Schubert.
Era parecchio che non ascoltavo, devo fare il pieno. A presto.
Ultima modifica di ema49 il Dom Feb 27 2011, 19:46 - modificato 2 volte.
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Penso che la musica e il vino vadano a braccetto,non sempre il costo costituisce la massima qualità.
Seguo un percorso formativo con il mio impianto,il giorno in cui l'orecchio protesta cerco di accontentarlo nel mio piccolo.
ema49- Musicofilo
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Pazzoperilpianoforte ha scritto:...Toscanini?....
A Luca piacciono tempi veloci...ssimi
Finito ora di ascoltare l'immenso Beethoven (cameristico)..opera 131, quartetto Alban Berg, ed il primo movimento dell'op. 8 di Brahms. Grande abbuffata oggi. Ogni qualvolta mi capita di ascoltare il Beethoven degli ultimi quartetti, mi chiedo se è lo stesso compositore della odiata (da me, ovviamente) IX sinfonia. Qualcuno condivide questa mia fisima?
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ema49- Musicofilo
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ema49 ha scritto:Pazzoperilpianoforte ha scritto:...Toscanini?....
A Luca piacciono tempi veloci...ssimi
Finito ora di ascoltare l'immenso Beethoven (cameristico)..opera 131, quartetto Alban Berg, ed il primo movimento dell'op. 8 di Brahms. Grande abbuffata oggi. Ogni qualvolta mi capita di ascoltare il Beethoven degli ultimi quartetti, mi chiedo se è lo stesso compositore della odiata (da me, ovviamente) IX sinfonia. Qualcuno condivide questa mia fisima?
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ema49 ha scritto:
Finito ora di ascoltare l'immenso Beethoven (cameristico)..opera 131, quartetto Alban Berg, ed il primo movimento dell'op. 8 di Brahms. Grande abbuffata oggi. Ogni qualvolta mi capita di ascoltare il Beethoven degli ultimi quartetti, mi chiedo se è lo stesso compositore della odiata (da me, ovviamente) IX sinfonia. Qualcuno condivide questa mia fisima?
Beh certo, il finale della IX sinfonia (la sezione che vede coinvolti i cantanti ed il coro, per intendersi) mi è sempre sembrata molto "Octoberfest" (non credo di scriverlo bene ma credo si capisca il senso), ma il resto mi è sempre piaciuto, nel senso che generalmente odio il sinfonico e le sinfonie beethoveniane sono tra le poche che ascolto con un certo piacere, a parte qualche opera mozartiana.
Anche per il mio gusto, però, il Beethoven massimo è quello dei quartetti e delle sonate per piano, in particolare negli utimi esempi degli uni e delle altre.
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pluto- Hi-End Member
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Però permettetemi di dirvi che forse siete 2 un pochino atipici. Per la maggior parte degli appassionati forse sono proprio le sinfonie di Beethoven che rappresentano il culmine della sua produzione artistica.
Personalmente preferisco di gran lunga 3/5/6/7a alla 9a però anch'essa è un capolavoro.
Non abbiamo mai parlato del Fidelio. Che mi dite? Vi piace, vi fa schifo? Che cosa consigliereste?
Personalmente preferisco di gran lunga 3/5/6/7a alla 9a però anch'essa è un capolavoro.
Non abbiamo mai parlato del Fidelio. Che mi dite? Vi piace, vi fa schifo? Che cosa consigliereste?
pluto- Hi-End Member
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archigius ha scritto:A proposito di Beethoven sinfonico, sto giusto ascoltando le interpretazioni di Karajan, che da quanto ho capito è considerato un grande direttore d'orchestra e in effetti...mamma mia che energia!
Peccato le incisioni (anni '70) non siano eccezionali per pulizia (c'è un costante rumore di fondo), ma fortunatamente sono buone per dinamica.
Incisione a parte, l'interpretazione viscerale, piena e potente di Karajan è la migliore che abbia ascoltato finora di Beethoven!
Le ha incise 4/5 volte. Ne abbiamo parlato diverse volte e siamo tutti o quasi d'accordo (ma anche la critica lo è) nel ritenere la sua edizione del 1962/63 x la DG come la migliore in assoluto sia x qualità artistica che x qualità della registrazione
Non a caso è stata l'unica che è stata riedita anche in vinile a 180 gr.
Ne esiste anche una antecedente in mono x Emi che Vito mi dice essere eccellente dal punto di vista qualitativo ma forse non così buona come incisione.
Ascolta anche le 2/3 sinfonie incise da Kleiber - anch'esse un capolavoro
pluto- Hi-End Member
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Crazy Diamond ha scritto:Per un giovane amico che vuole affacciarsi al mondo della classica,considerando che ascolto in genere rock,jazz,elettronica e prediligo molto il pianoforte, cosa posso cominciare a sentire per dare il benvenuto alla dipendenza CLASSICA?
Benvenuto in questa sezione.
Posso dirti come la classica ha preso me. Io sono partito da totale analfabeta di classica e da una famiglia che non aveva purtroppo nessuna educazione musicale da trasmettermi.
Ho iniziato ad ascoltare le cose più semplici ed orecchiabili che magari venivano usate al cinema o in TV. La curiosità si è fatta forte e ho provato a chiedere e leggere che cosa erano, chi erano gli autori e da li ho iniziato il mio percorso sempre con la curiosità di non fermarmi ad una sola versione o direttore ma cercando di sentire qualche altra versione e a fare confronti tra una o l'altra.
Come dice il ns amico Ema io ascolto di panza ma x fortuna con la classica si va bene anche così, non è necessario essere i figli di Pollini x divertirsi e trarre piacere dall'ascolto.
Prova con le cose + semplici per esempio qualche sinfonia di Beethoven, Mozart, Brahms; qualche concerto x piano e violino, qualche sonata di piano. Scelte tra le più note e che spesso si sentono in TV/Cinema
Qualche brano di Bach (altrimenti Ema mi spara), qualche aria celebre di lirica e così via. Su u-tube ti puoi divertire ad assaggiare qualcosa.
Poi se scoppia la passione....
Buoni ascolti
Gian
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pluto ha scritto:Però permettetemi di dirvi che forse siete 2 un pochino atipici. Per la maggior parte degli appassionati forse sono proprio le sinfonie di Beethoven che rappresentano il culmine della sua produzione artistica.
Personalmente preferisco di gran lunga 3/5/6/7a alla 9a però anch'essa è un capolavoro.
Non abbiamo mai parlato del Fidelio. Che mi dite? Vi piace, vi fa schifo? Che cosa consigliereste?
Sicuramente qualunque esperto di musica e musicista direbbe che sinfonie, quartetti e sonate per piano sono la massima espressione del pensiero di Beethoven. Indiscutibilmente e senza ombra di dubbio. Io ed Emanuele purtroppo amiamo poco il sinfonico, e da questo probabilmente le nostre preferenze....
Il Fidelio è opera del tutto anomala nel panorama teatrale coevo. Sostanzialmente si tratta di un Singspiel che si incrocia con la nascente "piece au savatage" (chiunque parli e scriva correttamente in francese mi perdoni per la terribile grafia!!!!! ).
Grande fatica costò a Beethoven quest'opera, sia per la difficoltà che aveva nello scrivere per le voci, sia per la difficoltà ad adeguarsi ad un ritmo teatrale-narrativo, sia per la difficoltà di adeguarsi alle norme del teatro dell'epoca, norme che erano ineludibili se si voleva produrre un'opera rappresentabile e fruibile dal pubblico. Varie fersioni, quindi, e varie sinfonie.... fino ad arrivare alla versione ultima e corrente.
Detto questo, e detto che in alcuni punti lo sfoggio di risorse orchestrali e compositive di Beethoven è quasi imbarazzante (un caso è l'aria buffa di Rocco "Hat mann nicht auch Gold beineben) rispetto alla rilevanza del testo e della situazione scenica, l'opera è splendida, con alcuni momenti superbi. L'aria di Leonore, ad esempio, il coro dei prigionieri, lo strepitoso quartetto "Mir ist so wunderbar", tutta la scena della prigione di Florestan che chiude l'atto secondo e quindi l'opera.
Due sono le edizioni che personalmente preferisco su tutte:
La registrazione di Karajan è un live, e quindi perde rispetto a quella di Kemplerer sul piano del puro suono. Ma è certo artisticamente preferibile alla registrazione in studio dello stesso Karajan di qualche anno dopo, per la EMI, più lontana dal Singspiel e più sinfonico-ottocentesca, pur vantando splendidi momenti.
La registrazione di Kemplerer è semplicemente una delle maggiori prove beethoveniane che questo direttore ha registrato in studio. Con una sintesi tra sinfonicità (ancora da arrivare all'epoca la svolta filologica che associò l'opera al singspiel), assoluta assenza al contempo di pesantezza, rispetto per il testo, costanza di tensione trammatica lungo tutta la narrazione, ottima qualità timbrica, scelte ritmiche sempre pertinenti ed efficaci. Altro pregio di questa edizione la cura ed il rispetto dei recitativi, che se trascurati o tagliati fanno perdere di logica teatrale l'intero racconto.
Cast identico nei due protagonisti nelle due registrazioni. La Ludwig è più animata ed ha più slancio nella registrazione dal vivo con Karajan, ma nella registrazione in studio con Kemplerer è comunque notevole.
Recitativo ed aria di Leonora
Il quartetto "Mir ist so wunderbar"
Il coro dei prigionieri (dal minutaggio 0,59')
Ciao!
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Lun Feb 28 2011, 13:59 - modificato 1 volta.
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Luca58- Hi-End Member
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Grazie mille.ema49 ha scritto:@ Luca, dopo una lunga ricerca sono riuscito a trovare i Concerti di cui parlavamo stamani. Sono questi:
il link è questo:
http://ottosbaroquemusick-bachradio.blogspot.com/2010/09/bach-js-reconstructed-concertos-pommer.html
Però la copertina è diversa ed anche l'etichetta. I cd in mio possesso sono della Capriccio, come in foto. Vedi tu se riesci a capirci qualcosa; è certamente la stessa registrazione, forse ristampata in tempi più recenti. Sul link potrai trovare un breve commento critico che mi trova assolutamente d'accordo. Fammi sapere.
Ciao, Emanuele
P.S.: dimeticavo. Guttler, il trombettista in questi concerti, vale da solo l'acquisto dei cd. Peraltro Guttler ha registrato un cd, "Bach trumpet" che comprende moltissimi brani in cui la trombetta è in qualche modo protagonista, sia in concerti che in Cantate. Anche questo è un cd da prendere in seria considerazione anche se si tratta di una specie di compilation. Ma Guttler è ineguagliabile..
Ma non e' che a me piacciano i tempi velocissimi...e' che molte composizioni sono suonate troppo lente; un esempio classico a teatro e' trovarsi davanti un Don Giovanni o alle Nozze di Figaro che ti fanno addormentare; sembra che i direttori abbiano meno difficolta' esasperando la lentezza dei tempi, ma ci vuole un limite.
Per quanto riguarda Bach, invece, i tempi moderati vanno benissimo, ma personalmente mi entra in testa una sensazione di "bucolico" che in genere mi deprime.
Ultima modifica di Luca58 il Lun Feb 28 2011, 21:21 - modificato 1 volta.
Luca58- Hi-End Member
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Io sono entrato nella classica tramite le parti non cantate della lirica...Crazy Diamond ha scritto:Per un giovane amico che vuole affacciarsi al mondo della classica,considerando che ascolto in genere rock,jazz,elettronica e prediligo molto il pianoforte, cosa posso cominciare a sentire per dare il benvenuto alla dipendenza CLASSICA?
Luca58- Hi-End Member
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...sia, se non mi ricordo male, per la sfiga...Pazzoperilpianoforte ha scritto:Grande fatica costò a Beethoven quest'opera, sia per la difficoltà che aveva nello scrivere per le voci, sia per la difficoltà ad adeguarsi ad un ritmo teatrale-narrativo, sia per la difficoltà di adeguarsi alle norme del teatro dell'epoca
archigius- Vip Member
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Crazy Diamond ha scritto:Per un giovane amico che vuole affacciarsi al mondo della classica,considerando che ascolto in genere rock,jazz,elettronica e prediligo molto il pianoforte, cosa posso cominciare a sentire per dare il benvenuto alla dipendenza CLASSICA?
Visto che ti piace il piano, i 3 concerti per pianoforte ed orchestra di Rachmaninov, specie il secondo ed il terzo, io ho cominciato proprio con questi.
Il secondo era la sigla della trasmissione "La storia siamo noi"; quando la guardavo mi chiedevo sempre cosa fosse quel bellissimo pezzo che faceva da sigla e da lì è cominciata la ricerca:
Poi la mia sinfonia preferita, al momento è la No.3 di Mendelssohn: struggente, romantica ed intensa.
L'interpretazione più bella che ho sentito è proprio quella del maestro Karajan.
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Ripensando alla domanda di Alex Dragon su Listz, mi ero completamente dimenticato di uno dei migliori dischi in mio possesso x i 2 concerti x piano, di un'accoppiata strepitosa: Richter/Kondrashin con la London Symphony.
Il disco in mio possesso è questo: una ristampa Speaker Corner. Il disco è strepitoso ed è inciso su pellicola cinematografica come qualche Mercury top
http://www.theaudiobeat.com/music/liszt_concertos_lp.htm
ma in CD si trova ora con una copertina completamente diversa che forse aveva segnalato Vito (non ricordo)
Poi girovagando ho notato che in Cd si trova ora anche un'altra masterizzazione a 20 bit che mi sembra interessante. Non ho potuto far a meno di postarvela, anche perchè, contiene l'unica foto sorridente di Richter ( o meglio sembra che sia proprio l'unico dannato sorriso che abbia mai fatto in vita sua). Un avvenimento che da solo varrebbe l'acquisto:
Comunque sia, disco meraviglioso
Il disco in mio possesso è questo: una ristampa Speaker Corner. Il disco è strepitoso ed è inciso su pellicola cinematografica come qualche Mercury top
http://www.theaudiobeat.com/music/liszt_concertos_lp.htm
ma in CD si trova ora con una copertina completamente diversa che forse aveva segnalato Vito (non ricordo)
Poi girovagando ho notato che in Cd si trova ora anche un'altra masterizzazione a 20 bit che mi sembra interessante. Non ho potuto far a meno di postarvela, anche perchè, contiene l'unica foto sorridente di Richter ( o meglio sembra che sia proprio l'unico dannato sorriso che abbia mai fatto in vita sua). Un avvenimento che da solo varrebbe l'acquisto:
Comunque sia, disco meraviglioso
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La differenza tra le due edizioni, che sono entrambe risalenti ai primi anni '60 ed entrambe quindi di uno dei periodi più felici dell'arte del nostro Svitoslav, ed entrambe con il solito dorettore, è che il disco Philips è in studio e registrato qualche mese prima del disco BBC.
La registrazione BBC è invece dal vivo, ma di buon suono. Ripresa radiofonica.
Per la resa audio certo meglio il Philips, che si trova anch'esso in rete in versione 24 bit/96 Khz, oltretutto in abbinamento alle due sonate per piano opera 49 di Beethoven. Artisticamente le due registrazioni sono sovrapponibili.
La registrazione BBC è invece dal vivo, ma di buon suono. Ripresa radiofonica.
Per la resa audio certo meglio il Philips, che si trova anch'esso in rete in versione 24 bit/96 Khz, oltretutto in abbinamento alle due sonate per piano opera 49 di Beethoven. Artisticamente le due registrazioni sono sovrapponibili.
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archigius- Vip Member
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pluto ha scritto:siamo tutti o quasi d'accordo (ma anche la critica lo è) nel ritenere la sua edizione del 1962/63 x la DG come la migliore in assoluto sia x qualità artistica che x qualità della registrazione
Qual è nello specifico il disco?
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ema49- Musicofilo
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pluto ha scritto:Però permettetemi di dirvi che forse siete 2 un pochino atipici. Per la maggior parte degli appassionati forse sono proprio le sinfonie di Beethoven che rappresentano il culmine della sua produzione artistica.
Personalmente preferisco di gran lunga 3/5/6/7a alla 9a però anch'essa è un capolavoro.
non tanto atipici, anche al di là dei nostri gusti musicali..è opinione ampiamente diffusa quella secondo la quale gli ultimi quartetti, le ultime sonate per pianoforte, quelle per pianoforte e violoncello dell'opera 102, le variazioni Diabelli rappresentino il vertice di tutta l'opera di Beethoven. Lascio a Vito le opere per pf... Riguardo ai quartetti posso solo dirti che pur in un secolo, l'ottocento, fortemente aperto alle novità, essi non furono recepiti, nella visionarietà (si può dire così?) che li contraddistingue, sia al momento del loro concepimento che fino ed oltre il tardo-romanticismo. Mi spiace dirlo, ma anche la cameristica brahmsiana, che pur tanto amo, si sviluppa partendo dal linguaggio musicale del secondo periodo beethoveniano; e questo è ancora più sorprendente ove si consideri che in fondo la struttaura della forma-sonata è ancora presente in tutti gli ultimi quartetti, tranne che nel 131. Ma tale struttura viene letteralmente annichilita dalle invenzioni, dalle variazioni continue, dalla polifonia. Solo all'inizio del novecento crearono "scuola", ma scuola "bastarda"..mi riferisco a Berg e Schomberg. E sostanzialmente rimasero, come per le opere bachiane dell'ultimo periodo, sommi capolavori senza epigoni e sviluppi. In questo Bach e Beethoven cameristico hanno avuto lo stesso glorioso destino.
Ultima modifica di ema49 il Lun Feb 28 2011, 19:47 - modificato 1 volta.
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"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." Paolo Borsellino (19/1/40-19/7/92).
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