Da Ospite Lun Mar 14, 2011 9:46 pm
...dico, dico..e ho i miei motivi. Leggi e traduci l'avatar di Gian. Spesso il gioco consiste nel dimostrare a sé e agli altri di avercelo più grosso.
ema49.
A quadratura del cerchio, aggiungo un mio pensiero. Ci sono delle catalogazzioni che solitamente si esprimono per rendere nota una certa filosofia di approccio, del tipo MyFy, Tecnici, Audiofili, ecc.ecc. E chi più ne ha più ne metta (come diceva John Holmes). Chiamerò queste catalogazzioni per semplicità X,Y,Z. Ora secondo me non deve essere ne un vanto ne una vergogna appartenere a X,Y,Z. E conseguentemente non deve servire nemmeno per schernire e/o deridere gli appartenenti ad altre categorie, vicendevolmente parlando. Non esite un gruppo di persone che hanno un approccio giusto alla musica. Non esiste un gruppo che ha un approccio sbagliato alla musica. Non esiste un gruppo di persone competenti per giudicare un ascolto. Non esiste un gruppo di persone incompetenti per giudicare un ascolto. E via discorrendo...credo il concetto sia chiaro. Esistono invece X,Y,Z che per strade e percorsi diversi cercano di approdare allo stesso porto. Chi ci arriva solo con l'ascolto....chi ci arriva solo con la tecnica...chi ci arriva con l'ascolto e con la tecnica, e chi magari ci arriva per altri sentieri ancora. Ora tra X,Y,Z non ci sono gruppi unti dal Signore, così come non ci sono appestati. Non ci sono geni, e non ci sono nemmeno stupidi. Non ci sono superdotati dell'ascolto, così come non ci sono ipodotati dell'ascolto. Non esistono verità assolute, come non esistono castronerie assolute. A mio avviso bisognerebbe avere reciprocamente più rispetto, TUTTI verso TUTTI. Anche nelle nostre diversità e canoni di giudizio, o i mezzi nei quali riponiamo la massima fiducia per raggiungere la nostra singola finalità, che guarda caso è la stessa finalità di X,Y,Z...e tanti altri.
Credo che in un Hobby (anche per la leggerezza dei discorsi e delle tematiche, che troppo spesso lasciano il posto ad altri risentimenti ), valga la pena sempre e comunque avere come baluardo del nostro bagaglio culturale, IL RISPETTO per le idee e per le opinioni. Qualsiasi esse siano e da qualsiasi fonte umana arrivino. Il dileggio,il sarcasmo, la satira, l'astio, credo siano principi che con l'hobby della musica non dovrebbero avere nulla a che fare. Le "classificazioni" sono di per se un metodo che talvolta anche involontariamente da vita ad una immancabile scala con annesso indice di gradimento. Questo genera una sorta di gruppuscoli,più o meno numerosi, più o meno assortiti, dove si entra impietosamente in una sorta di stupido gioco del tipo X è meglio di Y, e peggio di Z, oppure (per dirlo alla ema49..) Y ce l'ha più grosso di X ma più piccolo di Z.........Quando troveremo il tempo e la facoltà mentale per capire che così si è gia fuoristrada, allora sarà il momento in cui il civile e sociale rispetto, ci metterà tutti sullo stesso piano. Tutti uguali, pur nelle nostre diversità.