Non ne ho voglia

pluto ha scritto:

Visto Che Petrus non ha ancora in funzione il Gira, Io e Pietro ci offriamo di tenergli in caldo sia il lato B che il lato A
Penso che arriveremo ad un qualche accordo.

Naturalmente solo perchè noi abbiamo i gira!

Questo lato b io fossi in voi non mi avvicinerei

Lorenzo

Fausto ha scritto:Datevi da fare ragazzi....
La confezione delle pastiglie è blu....
Potrebbe servirvi un aiuto chimico....
Io, fuso di lavoro e con il condizionatore guasto, rinuncio....
Buon lavoro....

Per tenere la posizione ne ho dovuto ingerire una scatola, mi com'ero duro

Lorenzo

petrus ha scritto:

Fausto ha scritto:Datevi da fare ragazzi....
La confezione delle pastiglie è blu....
Potrebbe servirvi un aiuto chimico....
Io, fuso di lavoro e con il condizionatore guasto, rinuncio....
Buon lavoro....

Per tenere la posizione ne ho dovuto ingerire una scatola, mi com'ero duro

Lorenzo

petrus ha scritto:
Per tenere la posizione ne ho dovuto ingerire una scatola, mi com'ero duro

Lorenzo

Sei fortunato, ti è bastata solo una scatola.

Lorenzo Vs Pigrizia 1-0
Ho vinto io e oggi ho finalmente messo su il gira, avevo perso un po' la mano e la vista ma alla fine ho fatto un buon lavor e ora si aprono le danze
Grazie a tutti per il sostegno morale

Lorenzo

Grande!
Poi ci racconterai le impressioni

petrus ha scritto:Lorenzo Vs Pigrizia 1-0
Ho vinto io e oggi ho finalmente messo su il gira, avevo perso un po' la mano e la vista ma alla fine ho fatto un buon lavor e ora si aprono le danze
Grazie a tutti per il sostegno morale

Lorenzo

Benissimo!
Hai vinto pigrizia, mano "tremula" e vista "stanca"....
Complimenti!
Poi fai sapere, ma prima passa all'anti_doping....
Con sincera simpatia.
Ciao.

Lorenzo, vista la pigrizia la testina con cosa l'hai messa in dima, con la forza del pensiero?

Scherzo, facci sapere dei risultati delle tue fatiche.

Veramente visto che non ci vedo più un tubo da vicino, l'ho messa su ad orecchio
Le impressioni ?
la situazione è piuttosto complessa.
Prima di tutto la testina è nuova e da rodare, cosa che rende difficile una valutazione corretta, comunque il carattere appare già chiaramente delineato.
Dopo un lungo periodo passato ad ascoltare CD e SACD il ritorno al vinile era ricco di aspettative, ma non tutto è andato per il verso giusto.
L'ultima volta che ho ascoltato gran parte dei dischi che ho messo su oggi è stato con il mio vecchio impianto ed ovviamente attraverso le casse, oggi l'ascolto avviene in cuffia e analogico + cuffia = gioie e dolori
E' come guardare tutto attraverso una lente di ingrandimento, sono spietate, la loro accuratezza, trasparenza mettono a nudo tutti i difetti intrinseci di un sistema di lettura analogico, rumore di fondo, scrichilii, soffio e quant'altro sono lì e non è un piacere soprattutto quando ascoltiamo un pianissimo od un assolo.
Però, il fascino della riproduzione analogica ha un prezzo e lo sa bene chi ama questi sistemi di riproduzione, in fondo la ricompensa è alta con i dischi giusti, a proposito di dischi, la cuffia sta stravolgendo la mia personalissima classifica, vuoi vedere che sarò costretto a riascoltare tutti i miei vinili fortuna che non sono poi molti.
Perchè è cambiata la classifica ? la spiegazione penso sia dovuta alla differente scala di valori che con la cuffia adotto rispetto all'ascolto con i diffusori, accuratezza timbrica, trasparenza e si sempre sta cavolo di trasparenza, coerenza e musicalità anche se non volevo usarlo come termine sono in ordine i principali.
Con i diffusori invece il sound stage e quell'effetto presenza che il vinile possiede erano prevalenti nel formulare un giudizio, poi inevitabilmente la stanza per quanto trattata fosse alterava la timbrica, con la cuffia ciò non accade ed ecco che dischi non particolarmente "audiophile" hanno scalato la classifica della mia preferenza.
Ora vado avanti con il rodaggio.
A presto

Lorenzo

Grande Lorenzo, anche se un pensierino ad un ritorno dei diffusori lo farei.
Esistono diffusori che ti danno traspareza e presenza, ma questo lo saprai senz'altro meglio di me.

Guarda Massimo, non vorrei fare ora qui l'elogia della cuffia, non è prorpio il caso, ognuno ascolta come preferisce e l'importante è divertirsi e star bene (mihh che retorica ) però per me e per quello che ho potuto mettere nel mio bagaglio di esperienze su certi parametri le cuffie sono inarrivabili per qualunque sistema di diffusori, poi ne perdono su altri ma ti ripeto conta quello che conta per il singolo, per me ora conta questo
Un pensierino ai diffusori l'ho fatto, certo ma prevalentemente perchè la cuffia è quanto di più egoista ed associale esista scherzo però mi mancano le seratine in compagnia di mia moglie sul divano ad ascoltare quei quattro o cinque, a proposito di egoisti , dischi che piacciono anche a lei.

Lorenzo

petrus ha scritto:... però mi mancano le seratine in compagnia di mia moglie sul divano ad ascoltare quei quattro o cinque, a proposito di egoisti , dischi che piacciono anche a lei.

Lorenzo

Hai ragione io quando voglio stare in dolce compagnia per un ascolto metto su, Battisti, Billy Joel, Bennato, led Zeppelin ecc...anni '80 ,se invece desidero stare da solo mi basta mettere un po di Jazz.
Non ti nascondo che ascolto il jazz molto spesso.

petrus ha scritto:Veramente visto che non ci vedo più un tubo da vicino, l'ho messa su ad orecchio
Le impressioni ?
la situazione è piuttosto complessa.
Prima di tutto la testina è nuova e da rodare, cosa che rende difficile una valutazione corretta, comunque il carattere appare già chiaramente delineato.
Dopo un lungo periodo passato ad ascoltare CD e SACD il ritorno al vinile era ricco di aspettative, ma non tutto è andato per il verso giusto.
L'ultima volta che ho ascoltato gran parte dei dischi che ho messo su oggi è stato con il mio vecchio impianto ed ovviamente attraverso le casse, oggi l'ascolto avviene in cuffia e analogico + cuffia = gioie e dolori
E' come guardare tutto attraverso una lente di ingrandimento, sono spietate, la loro accuratezza, trasparenza mettono a nudo tutti i difetti intrinseci di un sistema di lettura analogico, rumore di fondo, scrichilii, soffio e quant'altro sono lì e non è un piacere soprattutto quando ascoltiamo un pianissimo od un assolo.
Però, il fascino della riproduzione analogica ha un prezzo e lo sa bene chi ama questi sistemi di riproduzione, in fondo la ricompensa è alta con i dischi giusti, a proposito di dischi, la cuffia sta stravolgendo la mia personalissima classifica, vuoi vedere che sarò costretto a riascoltare tutti i miei vinili fortuna che non sono poi molti.
Perchè è cambiata la classifica ? la spiegazione penso sia dovuta alla differente scala di valori che con la cuffia adotto rispetto all'ascolto con i diffusori, accuratezza timbrica, trasparenza e si sempre sta cavolo di trasparenza, coerenza e musicalità anche se non volevo usarlo come termine sono in ordine i principali.
Con i diffusori invece il sound stage e quell'effetto presenza che il vinile possiede erano prevalenti nel formulare un giudizio, poi inevitabilmente la stanza per quanto trattata fosse alterava la timbrica, con la cuffia ciò non accade ed ecco che dischi non particolarmente "audiophile" hanno scalato la classifica della mia preferenza.
Ora vado avanti con il rodaggio.
A presto

Lorenzo

Mentre leggevo, a mano a mano, mi venivano in mente tante domande da farti.
Tuttavia arrivavano subito le risposte.
Interessantissima analasi.
Completa e coinvolgente.
Analogico + cuffie = binomio "intrigante".
Gran bell'esperienza.
Può essere che proverò anch'io.
Il problema è però sempre lo stesso: LA PIGRIZIA.
Ti ringrazio per l'accurata sintesi.
Ciao.

Che dire Lorenzo, concordo in pieno con Te ... non vedo l'ora di poter ascoltare anche l'analogico in cuffie

E fate bene, si dico ad ascoltare l'analogico in cuffia, preparatevi ad una intimità che all'inizio può spiazzare.
L'intimità è piacevole solo se c'è conoscenza approfondita, cosa vuol dire questo, beh in sostanza che dovete prepararvi a scoprire tutto sul vostro impianto e sulla vostra catena analogica, nel bene e nel male.
Tutto è portato all'estremo, in cuffia uno scatto di antiskating, un millesimo di grammo sul peso di lettura, un millesimo di grado sul vta, sono grandezze enormi che fanno la differenza tra godere o soffrire, pronti ?
Allora una delle più belle esperienze vi attende, il realismo ti lascia con il fiato sospeso, i tempi di permanenza delle note nell'aria vi consentirà di accompagnarle in tutto il loro percorso, da quando prendono vita nello strumento a quando si spengono nell'ambiente dove risuonano, la liquidità è effervescente come una cascata e impalpabile come il vapore.
Poi d'improvviso siete scossi da un brivido, le alte frequenze friggono come una padella, il suono è come rallentato e perde il ritmo, scattate sulla poltrona con gli occhi sgranati, alzate il braccio ed eccolo il ciuffetto di polvere che soffoca la puntina, cacchio non fate come me pulite bene i dischi, sono proprio un pigro

Lorenzo

petrus ha scritto:
... Poi d'improvviso siete scossi da un brivido, le alte frequenze friggono come una padella, il suono è come rallentato e perde il ritmo, scattate sulla poltrona con gli occhi sgranati, alzate il braccio ed eccolo il ciuffetto di polvere che soffoca la puntina, cacchio non fate come me pulite bene i dischi, sono proprio un pigro

Lorenzo

Questo non è da te Lorenzo, quel ciffetto è capace di rendere il miglior gira il meno musicale e peggior gira sulla faccia della terra.

Lorenzo, non piangere, ti prometto che appena avrò il piacere di conoscerti di persona, ti darò uno spazzolino per il vinile, sempre se mi prometti di non fare il pigro.
Però quando fai il faccino da mortificato sei troppo grande.

Raffaele,
io avevo già una mezza intenzione....
ora che Lorenzo ci stuzzica, io provo....
ad Agosto sono un pò più libero con gli impegni di lavoro....
ti farò sapere.
Ciao.

Tutto vero quello che dice Lorenzo sull'ascolto in cuffia. Però non bisogna vederla solo da cuffiofili.
In realtà sono 2 sistemi completamente diversi ma non antitetici (perlomeno nel mio caso): ognuno con pregi e difetti
- più sociale e per certi aspetti anche più veritiero uno (le casse) ma soggetto alla stanza
- più intimista, raccolto, concentrato e anche più analitico l'altro e non dipendente dalla stanza

Dico sempre che un disco non si conosce veramente a fondo se non lo si ascolta sia con le casse sia con le cuffie. E sono sicurissimo di questo.

Però spesso e sempre nel mio caso, la decisione di un mezzo o l'altro non dipende da una ns scelta filosofica ma da esigenze familiari ben precise.

sei solo con un bimbo in casa? come fai ad isolarti con cuffie? Tua moglie non sopporta il rock ad alto volume? ci vogliono le cuffie e via così

Io penso che sia bello ascoltare con entrambi i sistemi se si può, perlomeno x curiosità. E come dice saggiamente Lorenzo (sarà l'aria di Genova? ) ognuno se la goda come meglio crede

Giustissimo Gianni, io non voglio certo rinnegare anni passati ad ascoltare musica davanti ad una coppia di casse, se ho dato questa impressione mi dispiace, non era mia intenzione, perché come dici tu non è assolutamente una questione di meglio o peggio, ma piuttosto una opportunità di fruire della musica in modo differente, ad esempio nelle ore serali e notturne senza arrecare disturbo.
Successivamente ho scoperto di ottenere un maggior appagamento ma riguarda il mio modo di vedere ed ascoltare, alcuni lo condividono altri no e dipende unicamente da ciò che ognuno di noi cerca dalla riproduzione.
Voglio dire però una cosa importante per chi vuole comprendere meglio l'ascolto in cuffia, dovete avere un approccio differente, occorre fare lo sforzo di resettare le orecchie e disporsi con serenità ad ascoltare in modo diverso da prima, indossare la cuffia "pensando" ai diffusori vi lascerebbe insoddisfatti, l'ascolto in cuffia è un mondo a se stante, una realtà alternativa e come tale deve essere accettata e compresa per quello che è.

Lorenzo

petrus ha scritto:Giustissimo Gianni, io non voglio certo rinnegare anni passati ad ascoltare musica davanti ad una coppia di casse, se ho dato questa impressione mi dispiace, non era mia intenzione, perché come dici tu non è assolutamente una questione di meglio o peggio, ma piuttosto una opportunità di fruire della musica in modo differente, ad esempio nelle ore serali e notturne senza arrecare disturbo.
Successivamente ho scoperto di ottenere un maggior appagamento ma riguarda il mio modo di vedere ed ascoltare, alcuni lo condividono altri no e dipende unicamente da ciò che ognuno di noi cerca dalla riproduzione.
Voglio dire però una cosa importante per chi vuole comprendere meglio l'ascolto in cuffia, dovete avere un approccio differente, occorre fare lo sforzo di resettare le orecchie e disporsi con serenità ad ascoltare in modo diverso da prima, indossare la cuffia "pensando" ai diffusori vi lascerebbe insoddisfatti, l'ascolto in cuffia è un mondo a se stante, una realtà alternativa e come tale deve essere accettata e compresa per quello che è.

Lorenzo

Nulla da eccepire Lorenzo.
Come già postato sei molto chiaro oltre che coinvolgente.
Io ascolto raramente con le cuffie ma, questo binomio con l'analogico, mi stuzzica non poco.
Come detto proverò ed i tuoi suggerimenti e la tua sintesi sono sicuro che mi aiuteranno.
Non a breve.... (lavoro.... )
Ma credo che ti farò sapere.
Grazie.
Ciao.

petrus ha scritto:
... Voglio dire però una cosa importante per chi vuole comprendere meglio l'ascolto in cuffia, dovete avere un approccio differente, occorre fare lo sforzo di resettare le orecchie e disporsi con serenità ad ascoltare in modo diverso da prima, indossare la cuffia "pensando" ai diffusori vi lascerebbe insoddisfatti, l'ascolto in cuffia è un mondo a se stante, una realtà alternativa e come tale deve essere accettata e compresa per quello che è.

Lorenzo

petrus ha scritto:Incredibile ho comprato un gira con braccio ed una testina bella nuova ma non ho alcuna voglia di montare, settare e regolare il tutto, alla sola idea di passare un paio d'ore con dime, vitine, strobo e bilancine mi sento male

Lieto di scoprire che non sono il solo...

petrus ha scritto:Lorenzo Vs Pigrizia 1-0

Ancora più lieto di vedere che comunque alla fine sei riuscito ad aver ragione dell'Idra Questo mi incoraggia a provarci anch'io.

Io comunque, sapendo di essere negato, me lo sono fatto metter su dal negoziante. Risultato: non parlerei di sfumature: c'è proprio una riconoscibilissima distorsione (soprattutto su un canale). A questo punto, conversazione telefonica (perché, naturalmente, essendo io organizzato come sono, alla consegna e montaggio dell'oggetto mancavano... tutti i cavi immaginabili e una ciabatta utilizzabile, quindi non si è potuto fare una prova):
"Impossibile (naturalmente). Ma, la testina è parallela al piatto?"
La prima risposta che mi è venuta è stata: "Definisci 'parallelo'". Poi ho pensato bene di andare a dare un'occhiata (nel caso il significato di 'parallelo' emergesse motu proprio...). Questo mi ha consentito di trasformare la risposta in: "Come faccio a dire se c'è qualcosa di parallelo? Qui sembra una panoramica di R'lyeh...".
Siamo rimasti a questo punto. Il sintomo è una forte distorsione, mi sembra su un canale solo. C'è stato un momento che sembrava essere più accentuata all'inizio e alla fine del disco, ma sembra che con dischi diversi l'effetto cambi. Avevamo ipotizzato che fosse il disco a essere rovinato (purtroppo, è una ventina d'anni che non ascolto più i miei dischi, a causa di traslochi ed eventi simili; recentemente mi sono dello che era il momento di tornare all'analogico), ma, per semplificare le cose, l'effetto è presente anche su un paio di dischi appena acquistati, mentre non si sente su almeno uno dei miei LP più vecchi. Ora sto aspettando di avere un po' di tempo per occuparmi della cosa. Devo anche procurarmi l'attrezzatura necessaria (bilancina, dima, et c. (si vede che non so neanche di cosa ho bisogno?...) Nel frattempo, se le precedenti farneticazioni vi hanno fatto venire in mente probabili cause, qualsiasi consiglio è benvenuto. tra l'altro, il piatto è sicuramente non in bolla d'aria (il che è facilmente appurabile), e ho il sospetto che il peso di lettura non sia regolato come si deve.

Caro BadbCatha, purtroppo regolare un giradischi è un lavoro che richiede tempo e pazienza, senza, neppure il più bravo degli analogisti farà un buon lavoro, questo per dire che se chi ha fatto il lavoro non ha fatto le cose con la douvta cura ed attenzione, c'è solo una via di uscita, smontare tutto e ripartire da zero.
Questa è la ragione per cui non mi decidevo a fare il lavoro, perchè so bene che o lo fai nel modo giusto come si deve o sono dolori.
Le origini di un difetto come il tuo sono innumerevoli e appare chiaro solo una cosa il lavoro è stato fatto male, magari come dicevo per mancanza di tempo non per incompetenza, comunque il risultato è che hai seri problemi e solo questo alla fine conta.
Certi lavori se vuoi che siano fatti in un certo modo hai solo una possibilità, farli da te.
Buon lavoro

Lorenzo

Fausto ha scritto:

Nulla da eccepire Lorenzo.
Come già postato sei molto chiaro oltre che coinvolgente.
Io ascolto raramente con le cuffie ma, questo binomio con l'analogico, mi stuzzica non poco.
Come detto proverò ed i tuoi suggerimenti e la tua sintesi sono sicuro che mi aiuteranno.
Non a breve.... (lavoro.... )
Ma credo che ti farò sapere.
Grazie.
Ciao.

Grazie Fausto, ci conto allora mi raccomando

Lorenzo