Dove acquistate la vostra musica?

Tutto riportato nella prima pagina!!
Grazie per il contributo

Forza signori e signore, non siate timidi!

xin ha scritto:

piroGallo ha scritto:


Alcuni assolutamente sconosciuti finora.
Da provare.
E proveremo.


Gianni.

e che aspetti a segnalar li artri

che hai capito! oltre ai tuoi non ne conosco mica altri! E' la summa teologica dello scarico

ho aggiunto al mio listone personale anche quest'ottimo store, davvero molto valido!!
http://store.acousticsounds.com/

topico ha scritto:ho aggiunto al mio listone personale anche quest'ottimo store, davvero molto valido!!
http://store.acousticsounds.com/

Io ho comprato, ma ho pagato una cifra spropositata alla dogana ed alcuni LP non eran piani

xin ha scritto:

topico ha scritto:ho aggiunto al mio listone personale anche quest'ottimo store, davvero molto valido!!
http://store.acousticsounds.com/

Io ho comprato, ma ho pagato una cifra spropositata alla dogana ed alcuni LP non eran piani

dipende da quanta roba compri... se superi una certa cifra la mannaia della dogana cade inesorabile!!
per curiosità cosa hai aggiunto in percentuale al prezzo di acquisto di trasporto, iva e dogana?

topico ha scritto:

xin ha scritto:

topico ha scritto:ho aggiunto al mio listone personale anche quest'ottimo store, davvero molto valido!!
http://store.acousticsounds.com/

Io ho comprato, ma ho pagato una cifra spropositata alla dogana ed alcuni LP non eran piani

dipende da quanta roba compri... se superi una certa cifra la mannaia della dogana cade inesorabile!!
per curiosità cosa hai aggiunto in percentuale al prezzo di acquisto di trasporto, iva e dogana?

non mi ricordo l'importo d'acquisto totale... Mi ricordo però d'aver pagato quasi 100 euro di dogana.

all'epoca con continui pellegrinaggi da " Disfunzioni MUsicali" e " Revolver" e un negozietto ben fornito a piazzale della radio ma non ricordo il nome Sicuramente qualche forumer ricorderà qualche nome da me citato ora perlopiù mi capita di comprare se vado da messaggerie musicali, discoteca laziale o online su Ebay, HAusmusik o sui siti stessi dei gruppi che mi interessano.

....oggi ho comprato anche qui!

http://www.unilibro.it/

..speriamo arrivi il tuttoooooo...

Banano ha scritto: ....oggi ho comprato anche qui!

http://www.unilibro.it/

..speriamo arrivi il tuttoooooo...

Comprato ancora pure io, sono affidabili stai tranquillo!

Banano ha scritto: ....oggi ho comprato anche qui!

http://www.unilibro.it/

..speriamo arrivi il tuttoooooo...

Incrocia le dita!!

...bene bene!
graxie!

Non so se sul forum é consentito fare nomi dei negozi, se non si può cancellateli pure.
Il negozio dove ho iniziato a comprare i dischi oggi non esiste più, tristemente soppiantato dall'ennesima firma di moda, per chi conosce Firenze si trattava di Nannucci in piazza Antinori. Poi per tanto tempo da Alberti in Borgo S.Lorenzo e vi posso dire che nella classica ci trovate davvero di tutto, quel che non vi possono procurare é perché non viene importato (...credetemi li ho messi a dura prova), talvolta anche da Fenice in via S.Reparata e qualcuno anche da Setticlavio, che però ha chiuso da tempo.
Tanti li ho ordinati via internet all'estero, in Francia principalmente, ma anche negli States.

graant71 ha scritto:Non so se sul forum é consentito fare nomi dei negozi, se non si può cancellateli pure.
Il negozio dove ho iniziato a comprare i dischi oggi non esiste più, tristemente soppiantato dall'ennesima firma di moda, per chi conosce Firenze si trattava di Nannucci in piazza Antinori. Poi per tanto tempo da Alberti in Borgo S.Lorenzo e vi posso dire che nella classica ci trovate davvero di tutto, quel che non vi possono procurare é perché non viene importato (...credetemi li ho messi a dura prova), talvolta anche da Fenice in via S.Reparata e qualcuno anche da Setticlavio, che però ha chiuso da tempo.
Tanti li ho ordinati via internet all'estero, in Francia principalmente, ma anche negli States.

Effettivamente non ho richiesto il permesso, ma finora il 3D non è stato chiuso
Per quanto mi riguarda puoi (anzi devi) fare nome e cognome, che metto tutto nella prima pagina!!

Ho scordato Ebay. Per procurarsi i dischi fuori catalogo é la migliore delle risorse.

www.cdwow.com

up

dunque direi: decks.de
amazon uk, ibs, bol, lafeltrinelli.it ...

Il 99% dei miei acquisti è su Amazon.co.uk, i prezzi sono super convenienti e solitamente le spedizioni sono velocissime.
L'ultimo cd l'ho comprato mercoledì scorso e venerdì era già arrivato, non ho idea di come facciano!
Ormai non riesco più a comprare nei negozi fisici ed un po' mi dispiace perchè passare del tempo tra gli scaffali era una cosa bellissima.
Ma quando poi vedo i prezzi e penso che a meno del 50% li trovo su Amazon mi passa la voglia.....
Negli anni scorsi compravo anche su Ebay a buon prezzo ma ora non più

maxfazer ha scritto:Il 99% dei miei acquisti è su Amazon.co.uk, i prezzi sono super convenienti e solitamente le spedizioni sono velocissime.
L'ultimo cd l'ho comprato mercoledì scorso e venerdì era già arrivato, non ho idea di come facciano!
Ormai non riesco più a comprare nei negozi fisici ed un po' mi dispiace perchè passare del tempo tra gli scaffali era una cosa bellissima.
Ma quando poi vedo i prezzi e penso che a meno del 50% li trovo su Amazon mi passa la voglia.....

maxfazer ha scritto:Il 99% dei miei acquisti è su Amazon.co.uk, i prezzi sono super convenienti e solitamente le spedizioni sono velocissime.
L'ultimo cd l'ho comprato mercoledì scorso e venerdì era già arrivato, non ho idea di come facciano!
Ormai non riesco più a comprare nei negozi fisici ed un po' mi dispiace perchè passare del tempo tra gli scaffali era una cosa bellissima.
Ma quando poi vedo i prezzi e penso che a meno del 50% li trovo su Amazon mi passa la voglia.....
Negli anni scorsi compravo anche su Ebay a buon prezzo ma ora non più

Io non vado più nei negoizi fisici perchè i prezzi sono

Elcaset ha scritto:
....

Metterei anche Metropoli Rock se solo il proprietario mi avesse avvertito, come promesso, della nuova collocazione del suo negozio

Se per caso non lo sapessi ancora, lo trovi qui:

via flavio stilicone 131

fermata metro Lucio Sestio

scoperto quasi per caso mentre passeggiavo, in realtà sembra sia appoggiato nella metà di un negozio che vende articoli per la casa.

Lo stesso giorno ho acquistato un vinile di Emerson, Lake and Palmer ed appena posso ci farò un salto nuovamente data la quantità di vinili e cd

bump

Io non solo ho smesso di comprare nei negozi, ma ho smesso pure di comprare i cd (a parte qualche rarissimo caso).
In formato FLAC:

passionato.com
deutschegrammophon.com
eclassical.com
hdtracks.com
www.theclassicalshop.net
qobuz.com (per i dischi Harmonia Mundi)
bso.org (il sito della Boston Symphony Orchestra offre una sorta di abbonamento: con 30 dollari si accede a tutto il catalogo online, anche in alta risoluzione)
lso.co.uk (con il catalogo della London Symphony Orchestra)

Gli unici dischi fisici li compro da hmv.co.uk, che ha prezzi stracciatissimi.

Recupero questo argomento per fare alcune considerazioni negative sulla gestione che ha JPC.de degli ordini e dei prelievi sulla carta di credito dei proprio clienti.

Mi sono accorto di queste operazioni facilmente in quanto dispongo di una carta ricaricabile, sulla quale quindi verso importi limitati al fine di coprire i soli importi relativi ai singoli ordini che mi accingo ad effettuare di volta in volta. E queste operazioni di JPC mi hanno creato non pochio fastidi e noie. E secondo me dimostrano da parte di JPC una certa eccessiva tranquillità nel maneggiare i soldi disponibili sulle carte di credito dei propri avventori.

Dico subito una cosa, per non essere capito male: JPC è assolutamente corretta per quanto riguarda gli importi che preleva dalle carte, quindi il problema non è questo. E' solo che JPC adotta un sistema di prenotazioni che pò creare seri problemi a chi come me gestisce una carta ricaricabile.

La procedura è la seguente.

1. Non appena un cliente effettua un ordine su JPC, JPC automaticamente fa partire sulla carta di credito del cliente una prenotazione per l'importo relativo. Tale importo immediatamente non è più disponibile sulla carta. Mettiamo che io ho ordinato 130 euro di dischi, e 130 di credito ho versato sulla mia carta ricaricabile: non appena fatto l'ordine, il credito sulla mia carta diventa zero (0). JPC non ha ancora incassato l'importo, ma lo ha prenotato e per me non è più disponibile.

2. Se per qualche motivo io modifico l'ordine prima che tutti i dischi siano disponibili, cancellando dei titoli e sostituendoli con altri, non appena l'ordine viene modificato (anche se l'importo resta pari o inferiore ai soliti 130 euro) JPC fa partire una nuova prenotazione sulla carta di credito per il nuovo ordine: visto che io sono ormai a zero sulla mia carta ricaricabile, risulterò insolvibile. Se invece la carta attinge ad un conto, JPC procederà alla nuova prenotazione, ma sappiate che ci vorrà un mese prima che la precedente prenotazione scada e che quindi i 130 euro prenotati per primi ridiventino disponibili sul vostro conto (!!!!!!).

3. Mettiamo che invece è JPC a cancellare alcuni articoli dall'ordine perché non più disponibili, e l'importo dovutole passa da 130 euro a 100 euro; al momento dell'invio JPC non preleverà dalla prenotazione l'importo più basso dovutole (non può farlo) quindi effettuerà un nuovo prelievo per i 100 euro dalla carta. Con questa procedura la mia carta con credito zero non risulterà insolvibile, ma andrà a disponibilità negativa: -100 euro. Per poter utilizzare i 30 euro residui della mia ricarica iniziale di 130 euro dovrò quindi aspettare che scada la prenotazione iniziale di JPC (un mese). In caso necessitassi di fare un nuovo acquisto prima di questo mese dovrò ricaricare di 100 euro per arrivare a disponibilità zero (0) e quindi del nuovo importo relativo alla nuova spesa che devo effettuare!!! Così i soldi bloccati sulla mia carta per un mese torneranno ad essere 130.

4. SE l'ordine va in porto come previsto (130 euro prenotate, e merce per 130 euro inviata) si potrebbe presumere che JPC usi la prima prenotazione effettuata e tutto vada liscio come l'olio. ED invece no!!!! Anche in questo caso, mi è successo proprio in questi giorni, può succedere che JPC lascia aperta la prenotazione, mi lascia bloccati per un mese i miei 130 euro, e procede ad un nuovo prelievo che porta la disponibilità della mia carta di credito in negativo. Se avessi avuto un conto corrente collegato alla carta, dal mio conto corrente la disponibilità sarebbe scesa di 130 euro, ingiustificatamente, per un mese intero. E se intanto, nel corso di quel mese, a me quei soldi servono?

Non so cosa ne pensate voi: a mio parere la leggerezza che JPC dimostra nel vincolare con prenotazioni i soldi dei suoi clienti siano essi su conti correnti o su carte di credito ricaricabili a me sembra ingiustificabile, soprattutto nell'ultimo caso. Perché procedere ad un nuovo prelievo se l'importo corrisponde con la prenotazione? Ingiustificabile, seccante e problematico per il cliente.

Faccio presente che Amazon non fa nessuna prenotazione sulle carte di credito dei clienti prima che la merce sia spedita, e che addebita solo in fase di spedizione dell'articolo, come è più corretto.

Sta a voi giudicare se tutto questo è ragionevole: a mio parere no, e non credo mi servirò più da JPC. SEgnalo il fenomeno anche perché magari chi non usa carte ricaricabili non si è reso conto di questi pasticci, ma potrebbero comunque creare dei problemi a chiunque. Ognuno tragga le sue personali conclusioni.

Ciao

Io ultimamente mi sono spostato quasi esclusivamente su Amazon.

fabiovob ha scritto:Io ultimamente mi sono spostato quasi esclusivamente su Amazon.

Su Amazon.uk, Amazon.it e Amazon.com riesco a trovare rapidamente il 99% di quel che cerco a prezzi per me accettabili e senza rischi

Mi duole dirlo ma almeno per quanto riguarda i CD, i negozi fisici con me hanno chiuso. Vedere in negozio un CD a 20 euro e comprarlo su Amazon.it a 8 euro comprese le spese di spedizione fa capire come ormai i punti vendita fisici non siano più competitivi. Non parliamo poi di quando provavo a ordinare qualcosa, o non arrivava o ci mettevano mesi a trovarla

A tal proposito ricordo quando una ventina di anni fa cercavo un CD introvabile di Jansen and Barbieri ("Worlds in a small room"). Dopo aver passato mattinate intere a telefonare senza successo a tutti i negozi romani (e all'epoca erano tanti), mi trovai un giorno nei pressi di Via Nemorense dove era situato un negozio specializzato in ordini dal Giappone. Entrai e chiesi al titolare se era possibile ordinare questo CD. "Niente da noi è impossibile", mi rispose, e tirò fuori un giganteso catalogo dicendomi che lo avrebbe ordinato il giorno dopo previo anticipo di 40.000 lire
Dissi ok e aspettai. Quattro mesi mi fece aspettare il presuntuoso, facendomi chiamare svariate volte e inventandosi ogni volta una scusa per giustificare il ritardo, fino a quando un giorno andai in negozio e mi feci restituire l'anticipo dicendogli: "Amico, tu con questo stile di conduzione chiudi presto".

E così fu

Che tempi da troglodita che erano