Per i cavofili

dunque vediamo, fino a 12/13 anni addietro ero un turbocavaio poi mi resi conto che la cosa era stagionale, cioè per un periodo mi andava quel brand giudicandolo il massimo, poi mi accorgevo che il mio massimo era diventato secondo e allora non restava che passare al nuovo primo alla fine stufo dei cambiamenti che risultavano sempre a tempo determinato scelzi un cavo che mi piaceva e sono rimasto fermo per un decennio, un giorno poi cercando altro ..... no questa è un altra storia

aircooled ha scritto:alla fine stufo dei cambiamenti che risultavano sempre a tempo determinato scelzi un cavo che mi piaceva e sono rimasto fermo per un decennio

Se non erro era proprio lo SW Maestro... Ma non costava mica abbastanza!

ditemi che non stiamo davvero parlando degli straight wire maesro... :digr:

no ma non dico di cosa parlavo

Ognuno ha i suoi cavi...nell'armadio
Ciao,Sebastiano.

iano ha scritto:Ognuno ha i suoi cavi...nell'armadio
Ciao,Sebastiano.

effettivamente in giro x casa dovrei avere dei fili in più

Scegli allora.
Il confessionale o il mercatino
Ciao,Sebastiano

Comunque ieri sera ho rimesso i 4 Maestro e pur cambiando la resa i problemi degli acuti trapananti dei tenori (quasi inesistenti con i soprano) sono rimasti gli stessi.

Preso dalla disperazione ho allora iniziato a mettere mano ad altri componenti "secondari" che non toccavo da tempo perche' li ritenevo a posto. Quando ho spostato di ben 5 cm verso il muro di fondo la punta anteriore (delle 3 BCD) sulla quale e' appoggiato il pre... MIRACULO!

Fatica d'ascolto quasi svanita, rilassatezza assoluta, stesse sensazioni di quando avevo l'analogico, profondita' raddoppiata, senzo del live incredibile e soprattutto quasi scomparso il fastidio sugli acuti dei tenori. Resta sempre il problema delle onde acustiche distorte riflesse dalle pareti perche' e' un problema dell'ambiente, ma ora sono tollerabili finche' non metto mano all'arredamento in qualche modo.

Come avevo scritto, sono molte le possibili sorgenti di problemi nell'impianto e costruire un impianto "a partire dal cavo" mi sembra una cosa legittima (perche' ognuno agisce ovviamente come meglio crede) ma senza una motivazione ne' tecnica ne' logica. Io inizio, come ho detto, dai diffusori, poi dal finale che deve pilotarli, poi dal pre che mi deve gestire il tutto in un certo modo, poi dalla sorgente (che e' fondamentale sulla resa ma che vive di vita propria nel computo della catena audio), POI dai cavi, poi dai supporti, poi dai sistemi di appoggio delle elettroniche sugli stessi, poi dall'impianto elettrico.

Tutto e' bene quel che finisce bene.

Luca58 ha scritto:

Come avevo scritto, sono molte le possibili sorgenti di problemi nell'impianto e costruire un impianto "a partire dal cavo" mi sembra una cosa legittima (perche' ognuno agisce ovviamente come meglio crede) ma senza una motivazione ne' tecnica ne' logica. Io inizio, come ho detto, dai diffusori, poi dal finale che deve pilotarli, poi dal pre che mi deve gestire il tutto in un certo modo, poi dalla sorgente (che e' fondamentale sulla resa ma che vive di vita propria nel computo della catena audio), POI dai cavi, poi dai supporti, poi dai sistemi di appoggio delle elettroniche sugli stessi, poi dall'impianto elettrico.

Tutto e' bene quel che finisce bene.

All'inizio della mia sperimentazione,molti anni fà,ogni volta che cambiavo i supporti mi toccava cambiare cavi

La logica di iniziare dai cavi c'è.
E' quella di iniziare da ciò che meno si conosce ,se uno crede che sia così.
Solo accumulando parecchia conoscenza empirica si può fare il contrario.
Credo sia più facile adattare ciò che ha un comportamento prevedibile a ciò che non lo ha.
Comunque anche in mancanza di esperienza certi cavi sembra a molti che abbiano un risultato relativamente prevedibile,e quindi ognuno sceglie la sua alchimia di prima e di dopo
Sicuramente parte del mio tifo per i cavi è che sò meglio dove vado a parare con essi,che non con altri componenti,di cui più si sà,ma di cui io sono più ignorante.
C'è però un motivo che rende i cavi un componente particolare.
Infatti,mentre per gli altri componenti ognuno ha la sua teoria su quale mettere prima e quale dopo,i cavi sono prima e anche dopo.sono dappertutto,praticaemnte un incubo .
Anche per questo acquisiscono una certa importanza.
Ciao,Sebastiano

Luca58 ha scritto:Comunque ieri sera ho rimesso i 4 Maestro e pur cambiando la resa i problemi degli acuti trapananti dei tenori (quasi inesistenti con i soprano) sono rimasti gli stessi.

Preso dalla disperazione ho allora iniziato a mettere mano ad altri componenti "secondari" che non toccavo da tempo perche' li ritenevo a posto. Quando ho spostato di ben 5 cm verso il muro di fondo la punta anteriore (delle 3 BCD) sulla quale e' appoggiato il pre... MIRACULO!

Fatica d'ascolto quasi svanita, rilassatezza assoluta, stesse sensazioni di quando avevo l'analogico, profondita' raddoppiata, senzo del live incredibile e soprattutto quasi scomparso il fastidio sugli acuti dei tenori. Resta sempre il problema delle onde acustiche distorte riflesse dalle pareti perche' e' un problema dell'ambiente, ma ora sono tollerabili finche' non metto mano all'arredamento in qualche modo.

Come avevo scritto, sono molte le possibili sorgenti di problemi nell'impianto e costruire un impianto "a partire dal cavo" mi sembra una cosa legittima (perche' ognuno agisce ovviamente come meglio crede) ma senza una motivazione ne' tecnica ne' logica. Io inizio, come ho detto, dai diffusori, poi dal finale che deve pilotarli, poi dal pre che mi deve gestire il tutto in un certo modo, poi dalla sorgente (che e' fondamentale sulla resa ma che vive di vita propria nel computo della catena audio), POI dai cavi, poi dai supporti, poi dai sistemi di appoggio delle elettroniche sugli stessi, poi dall'impianto elettrico.

Tutto e' bene quel che finisce bene.

A me non sembra sia finito niente ...e nemmeno tanto bene!!
Qui si parla di onde acustiche distorte ...distorsioni...riflesse dall'ambiente ... ma se non ci fossero e non uscissero dall'impianto forse l'ambiente non le rifletterebbe????
ma visto che ci sono e per un appassionato di musica la distorsione non e' prorio " una situazione ideale"....mi sembra che la tua teoria sia un pelo da riconsiderare...
non partire dai cavi se vuoi, ma parti dal togliere quelle onde acustiche distorte ..che a dire il vero non so neanche cosa voglia dire ?
Comunque Luca ti siamo vicini in questo momento difficile! si scherza dai...

A me invece sono arrivati i cavi nuoviiii pappappero!!

Frederick ha scritto:

Comunque Luca ti siamo vicini in questo momento difficile!

E chi si muove?Gli stiamo attaccati come due ventose
Ciao,Sebastiano.

Meno male che c'e' il mercatino.