buona parte dei cavi presenti sul mercato invece il più delle volte si fa sentire…questo in genere per i seguenti ed ovvi motivi:
1. Motivi commerciali(un cavo caratterizzato ,per i meno esperti,spicca maggiormente all’ascolto comparativo (specialmente se condotto in negozio)e magari in modo ruffiano si fa notare subito,
poi,a casa dopo averlo acquistato ,con il tempo ,ci si accorge che procura fatica d’ascolto..o dopo alcuni anni ,maturando,se ne comprende il limite.
2 .Scelta del progettista (il quale ha voluto creare un cavo correttivo/filtro ad esempio che enfatizza la gamma bassa o alta al fine di renderlo più espressivo o intrigante, basandosi sul suo gusto personale o il suo concetto di alta fedeltà)
3 .Per i limiti intrinseci del progetto e dei materiali impiegati(ovvero.. non si e’ saputo o potuto fare di meglio).
Uno dei difetti che davvero non sopporto, e’ quello di caratterizzare il messaggio sonoro e quindi personalizzarlo o filtrarlo.
come voler in qualche modo cercare di emergere,spiccare,ad ogni costo pur avendo i limiti intrinseci di un progetto che deve rientrare in un costo contenuto. o in un elevato profitto.
A volte questo tipo di difetto piu' o meno marcato sia chiaro, può risultare insito nel progetto del cavo stesso ,mirato al mascherare o a tentare di risolvere “eventuali comuni problemi ambientali” ,oppure non voluto ,cioè legato ai limiti del progetto e dei materiali impiegati come detto prima.
se non sono stato chiaro lo dico in altre parole:
un cavo che mi taglia certe frequanze,se queste frequenze sono quelle che sul maggior numero di impianti mi danno problemi, produrra' un "beneficio" , che mi permettera' di vendere un numero maggiore di cavi.
nulla di malvagio i prodotti servono ad un mercato e devono essere venduti in un qualche modo quindi e' inevitabile che esistano in un mercato anche prodotti cosi'. e a volte possono funzionare se non ci sono pretese hi end. ( certo però che il concetto ci porta lontano da quello di cavo perfetto...)
come al solito nulla è scontato... e tutto serve a confonderci.
Ho parlato di problemi ambientali in quanto la stanza in cui suona l’impianto e’ co-responsabile,in quanto facente parte della catena di riproduzione,di molti dei pregi o difetti della stessa.
Il problema e’ che spesso si attribuiscono al fattore ambientale colpe che non possiede ma che riguardano esclusivamente la messa a punto dell’impianto.
Questo, spesso, e’ dato dall’inesperienza.
Nonostante la premessa il più delle volte il fattore ambiente resta uno dei punti più trascurati insieme al fattore cavi e questo e’ profondamente sbagliato in quanto nessun anello della catena di riproduzione deve essere lasciato al caso e reso debole.
L’impianto come tutte le catene di riproduzione suona vincolato dal componente di essa che suona peggio e dalla posizione che questo riveste nella catena.( o dalla sommatoria delle peggiorità dei singoli componenti)
Il più delle volte ed in base ad alcune esperienze vissute,mi sono trovato di fronte a situazioni in cui ci si affanna a cambiare a ritmo convulso le elettroniche perché non soddisfatti del risultato finale ,trascurando tutto il resto e imputando la colpa del cattivo rendimento esclusivamente alle stesse e mai o raramente a ciò che le circonda o le collega.
A me sembra un errore,spesso fatto da chi e' convinto di avere la verità in tasca, ma purtroppo è piu' comune di quanto si pensi.
Ultima modifica di Frederick il Mer Ott 21 2015, 18:31 - modificato 1 volta.