Dac Vs streamer cosa è meglio

Ciao a tutti, vorrei fare un up grade di configurazione al mio impianto stereo.
Al momento ho un Rotel ra 04 collegato ad un Dac Maverick D2 collegato al mac. come libreria uso itunes, casse ProAc Studio 150
Vorrei fare un up grade generale.
Come ampli penso di prendere un Electrocompaniet ECi 3.
Sono molto i deciso se prendere uno streamer o magari cambiare solo il DAC ove mai il maverick mio sia troppo basico.

Come streamer un mio amico  mi consiglia vivamente il Pioneer N70 ae, anche se per me è  pò costoso se riuscissi vorrei stare su un budget più basso.
Su what wi-fi parlano bene anche del Cambridge cxn v2. 
Entrambi hanno le uscite bilanciate che ha anche l'ECI 3.
Lo streamer mi darebbe la possibilità di collegare un HD o in rete o allo streamer stesso, e forse mi darebbe un segnale migliore eliminando qualche passaggio.
Voi cosa ne pensate?
L'alternativa  sarebbe prendere un DAC nuovo, nel caso servisse, o cambiare semplicemente l'ampli.
sbirciando la firma di un utente ho visto che ha  l' SMSl SU 8 , non pensavo ci fossero dac con uscite bilanciate.
Il mio Maverick ha un Burr Brown come convertitore che mi sembra di capire sia un buon convertitore, non ha le uscite XLR.
Secondo voi va bene o in un upgrade per migliorare il suono dovrebbe essere sostutuito

sembro già abbastanza confuso?  

avete consiglii ?

Cosa vorresti migliorare del suono del tuo sistema?

quali parametri non ti soddisfano?

Riguardo al tuo DAC potrebbe avere già un'ottima timbrica, non lo conosco però il Chip e la tecnologia mista valvolare sono un'architettura interessante.

Usi anche un giradischi?

forse mi sarò condizionato da tutte le recensioni che leggo su casse ed ampli. So che le mie pro ac hanno bisogno di un pò di wattaggio per funzionare bene e che il rotel è un entry level. 
forse un pò più di dettaglio e di profondità di scena, non mi dispiacerebbe.
Poi, sempre per teoria so che meno passaggi in un impianto meglio è. Forse il percorso i tunes - dac - ampli potrebbe essere semplificato o migliorato usando un lettore di rete?
Ritornando all'ampli direi che il paragone rotel ra 04 vs electrocompaniet eci 3 non c'è gara, ma magari anche li mi sbaglio.
Poi sul giradischi , mi piacerebbe ma un passo successivo perchè anche li so che si aprirebbe una voragine

se vuoi spendere qualcosa meno rispetto al Pioneer e Cambridge (entrambi ben suonanti) che hai citato, ti consiglio un onkyo ns-6130 o uno yahmaha np-s303 ( più l'onkyo perché ha una usb posteriore a cui collegare un hd esterno autoalimentato con la musica, sul mio onkyo ns 6170 che è quasi uguale (ha solo 1 dac per canale di diverso) gli collego un hd da 1 tb senza problemi) sono streamer relativamente economici (intorno ai 300 euro), che suonano corretti e ti consentirebbero di eliminare il computer (e volendo se ti piace la timbrica del tuo dac che ha l'uscita a valvole, lo collegheresti in digitale con un cavo coassiale), decodificano i formati in alta risoluzione (l'onkyo anche l'mqa) sono facilmente controllabili da app del cellulare, sono molto stabili e supportano le piattaforme di musica online come tidal qobuz spotify deezer ecc...

Non ti fasciare la testa per la connessione xlr, se non sono a distanze folli fra lo streamer e l'ampli un rca di alta qualità è meglio di un xlr di media qualità (sempre se non abiti ad un passo dalle antenne di radio maria ). Se il dettaglio è quello che cerchi magari eliminerei il maverick dalla catena o lo farei suonare senza la valvola. Per la profondità della scena devi staccare il più possibile i diffusori dalla parete, non ce n'è . Comunque le tue proac sono ottime casse il tuo rotel potrebbe essere sufficiente a pilotarle a dovere se la sala di ascolto non fosse grande. Il plus comunque dell'elettrocompaniet lo avvertiresti comunque è un ampli di altra classe… molto di più che cambiando tutta la parte digitale col pioneer e lasciando il rotel.

Non conosco il Rotel ma l'EC3 è di altra categoria... Non lo dice solo il prezzo e la costruzione.
È un ampli super conservativo nelle specifiche (eroga più dei 70W dichiarati) e ha una stabilità notevole.


Il Pioneer non lo conosco abbastanza, il CXN v2 invece è un best buy.
Di fatto è più un DAC bilanciato con ingresso Ethernet che non un Network Player.
Suona alla grandissima.

Dipende tutto da come vuoi far evolvere il tutto.
Se non ascolti da PC e NON hai meccaniche o lettori CD da dover collegare, per me un Network Player nell'ordine dei 1000-1500 Euro è la strada più diretta e ottimizzata (oggi).
Conta che comunque il CXN ha anche ingressi USB (con isolatore galvanico commutabile), Toslink e coassiale.
Non conosco il tuo dac quindi non so se valga la pena acquistare un trasporto di rete per lo stesso... Ce lo puoi dire solo tu 

Discorso XLR: vero che tornano utili e sono studiati per le grandi distanze, ma altrettanto vero che hanno uscite più alte quindi richiedono meno amplificazione.
Se ascolti a medio/alto volume non sentirai differenze, se fai tipicamente ascolti a basso volume l'XLR ti da più dinamica e spinta rispetto ad una RCA.

bene vedo che la scelta dell'electrocompaniet trova tutti d'accordo ;-)

Io da sempre uso il mac, non ho più il cd. alla fine a parte i flac scaricati o passati , ogni tanto quando mi anca qualche mio cd lo importo nella libreria.

Usare itunes con il mac lo trovo comodo perchè ho uno schermo grande dove vedere i file che voglio sentire.

Qundi dovrei provare a paragonare il cxn con n70 anche se forse sono imparagonabili perchè sono due fasce di prezzo differenti.

Le casse le tengo a 30/40 cm dal muro più o meno.

Provo a cambiare uscita del dac. e' normale che con l'usciata  valvole quando è acceso il dac e nion è attaccato al mac sento rumore?

Sull'amli sono ormai convinto, sul resto è un bel dubbio amletico, non so proprio come impostare la cosa.

walter_73 ha scritto:bene vedo che la scelta dell'electrocompaniet trova tutti d'accordo ;-)

Io da sempre uso il mac, non ho più il cd. alla fine a parte i flac scaricati o passati , ogni tanto quando mi anca qualche mio cd lo importo nella libreria.

Usare itunes con il mac lo trovo comodo perchè ho uno schermo grande dove vedere i file che voglio sentire.

Qundi dovrei provare a paragonare il cxn con n70 anche se forse sono imparagonabili perchè sono due fasce di prezzo differenti.

Le casse le tengo a 30/40 cm dal muro più o meno.

Provo a cambiare uscita del dac. e' normale che con l'usciata  valvole quando è acceso il dac e nion è attaccato al mac sento rumore?

Sull'amli sono ormai convinto, sul resto è un bel dubbio amletico, non so proprio come impostare la cosa.

per l'amplificazione non saprei che dire, non conosco l'Electrocompaniet ha sempre ricevuto ottime recensioni, ma mai ascoltato prove su impianti di amici o il mio...

Il fatto di non avere più un lettore CD è una scelta che condivido e che ho fatto anch'io, al prezzo di rippare tutti i CD su NAS.

da anni non utilizzo più iTunes, la libreria musicale è a mio vedere la più completa in assoluto però avendo scelto come software Roon il quale possiede l'integrazione con i portali di Tidal e Qobuz è diventata una scelta quasi obbligata.

Per il posizionamento dei diffusori, fai più prove possibili nella mia esperienza la profondità dell'immagine la ottieni solo distanziando oltre il metro dalla parete di fondo.

Riguardo i disturbi sono sicuramente il tallone di Achille delle musica liquida, cerca di capire se il tuo problema sia un look di masse, hai controllato che la fase sia la stessa per tutti i componenti?

Il DAC per lavorare al meglio deve essere nella condizioni di non ricevere disturbi di alimentazione e dagli altri componenti dell'impianto, compreso via USB e cavo Ethernet.

Su questo forum troverei diverse dissertazioni a riguardo dei cavi e di diversi dispositivo tra cui i players della SOtM che a mio vedere lavorano molto bene con questo preciso obiettivo di mandare al DAC via Ethernet il segnale audio tramite il cavo USB, però il risultato a mio vedere e modesto parere è molto buone è ha avuto riscontri positivi su tutti gli impianti su cui ho potuto testarla.

Si trova nell'usato attornoa ai 300 Euro, la versione base la SOtM sMS-200

grazie, come faccio a controllare che abbiano tutti la stessa fase?
il mio DAC è solo collegato all'ampli ed al mac con la presa USB.
Non ho capito bene a cosa servirebbe il sotm 200. dove colego e cosa mi fa, pulisce il segnale?

per le caae se le metto ad 1 metro dalla parete me le metto in braccio ;-)
Il mio soggiorno è 3x4 mt più o meno.

basta un cacciavite cerca fase, in teoria toccando l'apparecchio con il cacciavite otterrai l'illuminazione maggiore quando è in fase,

http://www.audiocostruzioni.com/a_d/idee/la-messa-in-fase/la-messa-in-fase.htm

walter_73 ha scritto:grazie, come faccio a controllare che abbiano tutti la stessa fase?
il mio DAC è solo collegato all'ampli ed al mac con la presa USB.
Non ho capito bene a cosa servirebbe il sotm 200. dove colego e cosa mi fa, pulisce il segnale?

per le caae se le metto ad 1 metro dalla parete me le metto in braccio ;-)
Il mio soggiorno è 3x4 mt più o meno.

Scusami se rispondo solo ora,

per la messa in fase delle elettroniche ci sono dei semplici apparecchi che sono in grado di leggere la fase semplicemente collegandoli come fossero la tua presa a muro. Ovviamente la fase della tua presa le puoi leggere con il classico cacciavite tastafase o un multimetro. Spesso gli audiofili, segnano con il pennarello il "polo" caldo per fare in modo di non sbagliarsi quando scollegano e ricollegano l'impianto.

vi è poi una prova che in molti casi è abbastanza evidente con l'amplificatore. Invertendo la fase si ha subito la senzazione di una minore dinamica e una immagine sonora molto più piccola e raccolta al centro.

La SOtM sMS200 è sia un player che può lavorare in diverse modalità, tra cui quella di endpoint roon e di filtro isolatore. In sostanza ti toglie dal segnale USB molti dei disturbi che spesso il Computer audiofilo e il router del tuo internet provider con il suo alimentatore switch economicissimo e cinessissimo infilano della tua connessione portandoli sia all'amplificatore che ai diffusori attraverso il DAC.

a volte senza guadagnare un metro anche pochi cm riescono a dare profondità alla scena.

Notte
Roberto

walter_73 ha scritto:Ciao a tutti, vorrei fare un up grade di configurazione al mio impianto stereo.
Al momento ho un Rotel ra 04 collegato ad un Dac Maverick D2 collegato al mac. come libreria uso itunes, casse ProAc Studio 150
Vorrei fare un up grade generale.
Come ampli penso di prendere un Electrocompaniet ECi 3.
Sono molto i deciso se prendere uno streamer o magari cambiare solo il DAC ove mai il maverick mio sia troppo basico.

Come streamer un mio amico  mi consiglia vivamente il Pioneer N70 ae, anche se per me è  pò costoso se riuscissi vorrei stare su un budget più basso.
Su what wi-fi parlano bene anche del Cambridge cxn v2. 
Entrambi hanno le uscite bilanciate che ha anche l'ECI 3.
Lo streamer mi darebbe la possibilità di collegare un HD o in rete o allo streamer stesso, e forse mi darebbe un segnale migliore eliminando qualche passaggio.
Voi cosa ne pensate?
L'alternativa  sarebbe prendere un DAC nuovo, nel caso servisse, o cambiare semplicemente l'ampli.
sbirciando la firma di un utente ho visto che ha  l' SMSl SU 8 , non pensavo ci fossero dac con uscite bilanciate.
Il mio Maverick ha un Burr Brown come convertitore che mi sembra di capire sia un buon convertitore, non ha le uscite XLR.
Secondo voi va bene o in un upgrade per migliorare il suono dovrebbe essere sostutuito

sembro già abbastanza confuso?  

avete consiglii ?

Se badi alla qualità a prescindere dal prezzo e dalla comodità di avere tanta musica a portata di mano, sicuramente è meglio un DAC

sicuramente è meglio un DAC

Questo è un po' un preconcetto... Non è universalmente vero, soprattutto nelle fasce di prezzo dei prodotti indicati sopra. 
Tanto che ormai anche i DAC più carrozzati stanno diventando di fatto dei Network Player

Sia i pesi medi...
https://us.auralic.com/products/vega-g2?variant=30892282708101

Che i pesi massimi...
https://www.dcsltd.co.uk/products/rossini-dac/

Poi c'è chi inizia a chiamarli Network DAC...
https://www.esoteric.jp/en/product/n-01xd/top


Per me nel giro di un paio d'anni i DAC avranno tutti l'ingresso ethernet, e la confusione sparirà.

Preconcetto???   Lascia stare i prezzi, qualsiasi file scaricato o vinile su giradischi analogico o compact disk su lettore CD (di qualità) non danno problemi di buffering. Basta confrontare qualsiasi brano con

il noto Tidal in versione Hi-Fi da 20 euro/mese VS un brano "fisico" letto da un DAC o un buon giradischi. Non c'è paragone.

I preconcetti sono ipotesi , ascoltare è un altra cosa.

Rileggi, i modelli citati sono DAC con un ingresso ethernet.
I Network Player possono funzionare anche senza un account di Tidal o Qobuz.

Quanto ai "problemi di buffering" non so a cosa ti riferisci...

Mi dissocio da questa discussione.

ti rispondo da possessore del su-8. io mi ci trovo benissimo, non ho usato però le xlr non avendo ampli predisposto ma rca bilanciate di qualità si. lo streamer per me sarebbe del tutto superfluo dato che la mia sorgente è il pc e tra flac e dsd su disco e servizi online a pagamento passa tutto tra pc e dac. quindi come credo ti sia già stato detto lo streamer è utile per chi non usa il pc come sorgente o vuole cmq qualcosa per ascoltare musica senza dover usare per forza il pc. discorso confronto col tuo dac, ho spulciato un po' di info in rete e mi sono fatto l'idea che il suo unico problema potrebbe essere l'anzianità e quindi l'incompatibilità con i file ad alta risoluzione. se proprio vuoi fare il passaggio non credo avresti grosse difficoltà a piazzare il tuo anche a oltre 100€ e ce ne metti su altre 100 e ti prendi il su-8. ma appunto devi valutare se per te ne vale la pena, i file dsd non è che siano ancora molto diffusi, e se per te uno streamer sarebbe più utile allora punterei su quest'ultimo.