Upgrade Rega P3 - Cavo braccio-prephono Ortofon TSW-6000 Silver o similari

Rega P3 in fase di upgrade.

Direi ottimo il passaggio alla Rega Ania MC e pre-phono Rega Aria.

Ora dovrei ri-cablare il braccio RB-330 come molti di voi mi hanno suggerito,  ho trovato dei Litz Cardas AWG e una scatola di congiunzione RCA con connettore di messa a terra costruita molto bene dalla stessa persona che mi ha venduto i cavi del braccio.

un sant'uomo (sotto lauto compenso + tortellini) mi farà il montaggio del tutto con le sue mani d'oro.

Bene... ora dalla scatola che esce in RCA devo andare al pre-phono Rega Aria, da quello che leggo in giro è il cavo forse più critico della catena del giradischi e quindi....

per la fascia di prezzo, attorno ai 300 / 350 Euro averi pensato all'Ortofon TSW-6000 Silver  Ho pensato al materiale silver perché potrebbe lievemente schiarire la timbrica, i diffusori suonano abbastanza scuri ma sono "ricettivi" se si utilizzano componenti che danno maggiore chiarezza e trasparenza e penso anche il nuovo cablaggio del braccio dovrebbe andare nella medesima direzione.

Qualche d'uno lo conosce oppure mi può fornire consigli riguardo ad alternative?

Grazie in anticipo

carloc ha scritto:Prova, se riesci, un Nordost heimdall oppure un red dawn.

quindi l'argento è solo una paranoia, questi 2 Nordost (che so fa ottimi cavi) me li consigli per gli stessi motivi per cui avrei scelto il cavo Ortofon?

Usando una testina MC puoi variare fra molti cavi senza dipendere troppo dai parametri elettrici ma solo dal loro equilibrio tonale che preferisci.

Io ho sempre utilizzato un 6nx tsw 1010 quello blu eletrico, fantastico, un cavo molto dettagliato e mai squillante, un basso profondo, non troppo frenato ma neppure slabrato, un mix molto "analogico" con medi avanti e alti contenuti.
Un buon modo per mitigare tutte le limitazioni di una registrazione riversata su vinile, con la capacità di esaltare le prerogative che ce lo fanno amare.

Purus ha scritto:Io ho sempre utilizzato un 6nx tsw 1010 quello blu eletrico, fantastico, un cavo molto dettagliato e mai squillante, un basso profondo, non troppo frenato ma neppure slabrato, un mix molto "analogico" con medi avanti e alti contenuti.
Un buon modo per mitigare tutte le limitazioni di una registrazione riversata su vinile, con la capacità di esaltare le prerogative che ce lo fanno amare.

Nel mio caso, se riuscisse a aprire un pochino di più i medi, lavorare sul basso estendendo un poco mantenendolo preciso come piace a me e magari un poco di luminosità in più sugli alti.

il mio attuale assetto timbrico, vado a grandi linee, assomiglia a quello di Audio Note, non a caso le living voice sono state usate per dimostrazioni delle loro elettroniche.

mantraone ha scritto:

Nel mio caso, se riuscisse a aprire un pochino di più i medi, lavorare sul basso estendendo un poco mantenendolo preciso come piace a me e magari un poco di luminosità in più sugli alti.

il mio attuale assetto timbrico, vado a grandi linee, assomiglia a quello di Audio Note, non a caso le living voice sono state usate per dimostrazioni delle loro elettroniche.

Conosco bene gli audio note, e comprendo in che direzione stai andando, o meglio cosa stai cercando.
Un Ortofon sarà meno preciso, ma credo potrebbe andare nella direzione che cerchi, non sugli alti perchè non è nella luminostà il suo punto forte, solo se confronato ad un audio note, ma nel medio e nel basso, tuttal'altro carattere, da provare...

pepe57 ha scritto:Usando una testina MC puoi variare fra molti cavi senza dipendere troppo dai parametri elettrici ma solo dal loro equilibrio tonale che preferisci.

e... un Cardas?

mantraone ha scritto:

Nel mio caso, se riuscisse a aprire un pochino di più i medi, lavorare sul basso estendendo un poco mantenendolo preciso come piace a me e magari un poco di luminosità in più sugli alti.

il mio attuale assetto timbrico, vado a grandi linee, assomiglia a quello di Audio Note, non a caso le living voice sono state usate per dimostrazioni delle loro elettroniche.

Più che un cavo, ti serve un controllo di tono.

carbonizer ha scritto:

Più che un cavo, ti serve un controllo di tono.

hihih non iniziamo anche qui a cazzeggiare che ero partito  serio....

mantraone ha scritto:

Nel mio caso, se riuscisse a aprire un pochino di più i medi, lavorare sul basso estendendo un poco mantenendolo preciso come piace a me e magari un poco di luminosità in più sugli alti.

il mio attuale assetto timbrico, vado a grandi linee, assomiglia a quello di Audio Note, non a caso le living voice sono state usate per dimostrazioni delle loro elettroniche.

Per essere più precisi è Living Voice che, per dimostrare/mettere a punto le proprie casse, da anni usa le elettroniche Kondo.
Le attuali elettroniche Audio Note sono dimostrate con le casse Audio Note.
Kondo, al MOC dimostra con le casse Kawero.
A Varsavia dimostrava con delle Kondo

pepe57 ha scritto:
Per essere più precisi è Living Voice che, per dimostrare/mettere a punto le proprie casse, da anni usa le elettroniche Kondo.
Le attuali elettroniche Audio Note sono dimostrate con le casse Audio Note.
Kondo, al MOC dimostra con le casse Kawero.
A Varsavia dimostrava con delle Kondo

per carità ho sempre visto anch'io questo, però alcuni anni fa, addirittura in Giappone mi hanno riportato che in qualche manifestazione Audio Note aveva utilizzato la versione Top delle IBX con crossover esterno.

ma solo per dire che l'impostazione, l'assetto ha delle analogie.

mantraone ha scritto:
hihih non iniziamo anche qui a cazzeggiare che ero partito  serio....

Senza malizia per sorridere un pochino ...

prova un solid core in rame occ
con l'argento mi sono sempre trovato male sui gira.
poi se vuoi estensione e trasparenza pensa anche alle connessioni fanno molto 
il rodio fa miracoli

Daniele Casalati ha scritto:prova un solid core in rame occ
con l'argento mi sono sempre trovato male sui gira.
poi se vuoi estensione e trasparenza pensa anche alle connessioni fanno molto 
il rodio fa miracoli

posso chiederti se usi una amplificazione stato solido o valvolare?

si anche i connettori sono importanti, certo ma quali?

sul rodio non saprei, ho provato dei connettori Rodiati e con i  diffusori precedenti proprio non andava, sparava molto sugli alti ecco in effetti adesso con una diffusore molto più morbido sulle alte...

mantraone ha scritto:



si anche i connettori sono importanti, certo ma quali?

sul rodio non saprei, ho provato dei connettori Rodiati e con i  diffusori precedenti proprio non andava, sparava molto sugli alti ecco in effetti adesso con una diffusore molto più morbido sulle alte...

Togli la scatolina con gli rca e vai dritto nel phono, il sistema e le orecchie ti ringrazieranno, (dato che sei in grado di sentire la differenza di materiale sui connettori dei diffusori togliere quella scatolina per te dovrebbe essere il primo passo, mandatorio!) Connettori buoni ce ne sono, il Rodio è ok ma io continuo a preferire il rame vero, sul vero rame io conosco solo i WBT ma ce ne possono essere altri.
Dalle mie prove:
1 meno interconnesisoni ci sono meglio è
2 prima del materiale ci deve essere la connessione che sia ben salda/solida.

carbonizer ha scritto:

Togli la scatolina con gli rca e vai dritto nel phono, il sistema e le orecchie ti ringrazieranno, (dato che sei in grado di sentire la differenza di materiale sui connettori dei diffusori togliere quella scatolina per te dovrebbe essere il primo passo, mandatorio!) Connettori buoni ce ne sono, il Rodio è ok ma io continuo a preferire il rame vero, sul vero rame io conosco solo i WBT ma ce ne possono essere altri.
Dalle mie prove:
1 meno interconnesisoni ci sono meglio è
2 prima del materiale ci deve essere la connessione che sia ben salda/solida.

All'inizio ero convinto per questa soluzione, la più pulita e che doveva garantire un qualità migliore.

però chi mi realizza il lavoro ha detto che è una soluzione più fragile rispetto alla scatolina di interconnessione, si possono proteggere i fili del braccio con delle guaine ma è sempre rischioso.

se la scatolina è realizzata bene, con connetturi, ho usato i Viper, buoni per il phono, la qualità dovrebbe essere sempre molto buona, maggiore solidità e poi più possibilità di prove con cavi diversi....

mantraone ha scritto:

All'inizio ero convinto per questa soluzione, la più pulita e che doveva garantire un qualità migliore.

però chi mi realizza il lavoro ha detto che è una soluzione più fragile rispetto alla scatolina di interconnessione, si possono proteggere i fili del braccio con delle guaine ma è sempre rischioso.

se la scatolina è realizzata bene, con connetturi, ho usato i Viper, buoni per il phono, la qualità dovrebbe essere sempre molto buona, maggiore solidità e poi più possibilità di prove con cavi diversi....

Ah beh allora ok.

Solo un'ultimo dubbio, per le Testine MC c'e una impedenza particolare che il cavo Phono deve avere?

Leggevo, 10 ohms under 0,2 millivolt e very low capacitance under 80 pF by meter and low resistance

mica tutti dichiarano questi dati....

carloc ha scritto:

Questi sono i cavi che ti ho consigliato con le loro caratteristiche tecniche.
Non capisco cosa sia il dato 10 ohm...il cavo non deve avere alcuna resistenza.

https://www.nordost.com/leif/red-dawn/red-dawn-analog-interconnect.php

https://www.nordost.com/norse2/heimdall2/heimdall2-analog-interconnect.php

Si anche a me, però a un voltaggio molto basso la resistenza potrebbe essere più consistente e comunque purché bassa esiste sempre altrimenti saremmo nel campo dei superconduttori, per le mie riminiscenze di elettronica....

sono sicuramente dei cavi interessanti di ottima qualità, sono un filo fuori budget, volevo stare sul 400 Euro, magari trovo un'usato... 

Della Nordost ho provato sul mio sistema mi pare l'estate scorsa un cavo di segnale RCA un Blue Heaven, molto trasparente ma all'Audioquuest Water sarà il loro sistema attivo o non so cosa risultava più silenzioso e quindi un filo più pulito e preciso, però considerando che in termini assoluti questo cavo nel listino Nordost è quasi l'entry level... Mi hanno parlato benissimo dei top di gamma di potenza, ma hanno prezzi da emiro... folli...

Per lo stesso motivo sono tentato anche qui dall'Audioquest Cougar, che costa abbastanza meno e forse si riesce ad avere una qualche scontistica. 

Probabilmente Audioquest non ha grande esperienza in tema di cavi phono, però almeno da parte mia ha una buona apertura di credito... Ho comunque sentito pareri buoni per il Leopard che costa decisamente di più...

boh se qualche d'uno li ha provati da queste parti...

L'ortofon in rame che ti è stato suggerito è ottimo per rapporto q/p, francamente non spenderei più di 300 euro, anche perché per quanto giustamente ti piaccia il rega, non è così prestante da giustificare follie per il cavo phono. Un mio amico dopo anni di convinzione rega p9 ha preso un well tempered ed è stato folgorato sulla via di Damasco, capendo quanto in realtà non fosse eccelso il suo amato rega rispetto a tante altre macchine.
Dipende ovviamente da cavo a cavo,ma io personalmente preferisco il rame per il cavo phono e non solo per quello...

Franz84 ha scritto:L'ortofon in rame che ti è stato suggerito è ottimo per rapporto q/p, francamente non spenderei più di 300 euro, anche perché per quanto giustamente ti piaccia il rega, non è così prestante da giustificare follie per il cavo phono. Un mio amico dopo anni di convinzione rega p9 ha preso un well tempered ed è stato folgorato sulla via di Damasco, capendo quanto in realtà non fosse eccelso il suo amato rega rispetto a tante altre macchine.
Dipende ovviamente da cavo a cavo,ma io personalmente preferisco il rame per il cavo phono e non solo per quello...

beh, non posso che condividere, quello in argento lo sto monitorando su hifishark, magari nell'usato...