Nuntio vobis gaudium magnum...(Stax SR-009)

biscottino ha scritto:

axellone ha scritto:
Ah, dimenticavo, un pensiero anche per Dino..

Pensa che io l'ho pensato tutto il giorno !!!

O' talebano cuffiofilo , te teng' dint' o' còre ,

Sal.

Fossi in voi...comincerei SUBITO ad attivare la garanzia della vostra 009...non si sa mai...

axellone ha scritto:Dai primi ascolti effettuati posso affermare che le aspettative sono state sicuramente soddisfatte, aspettative che mi ero creato con le impressioni di ascolto di chi già possedeva la cuffia, in special modo quelle di Fil, che mi sento di condividere pienamente, anzi, per certi aspetti credevo che la differenza con la 507 potesse essere inferiore. In particolar modo speravo di ritrovare la ricostruzione in profondità della scena che avevo lasciato con la 007, e pur affidandomi alla memoria, credo che questo sia avvenuto, in maniera sicuramente tale da far "vivere" l'evento con l'illusione di maggior realismo possibile. Alcuni momenti mi sono emozionato veramente tanto, come se fossi presente al concerto. Il tutto deve ancora essere ottimizzato, e può quindi sicuramente progredire, ma la soddisfazione è già tanta, tantissima.

Quoto tutto cio' che ha affermato Enrico, la differenza con la 507 è subito papabile, la 009 è di tutt'altra pasta!
Ho ascoltato per un oretta un solo disco, l'ultimo di Capossela, e anche per me, c'è stata una grandissima emozione!
Il disco è un viaggio, all'interno c'è di tutto, soprattutto c'è molto parlato, ci sono dei cori, c'è blues e tanto altro ancora, un capolavoro che la 009 ti fa apprezzare come nient'altro prima d'ora.
Incredibile come la voce di Capossela in tutto il disco si mantiene in primo piano, mentre tutto cio' che viene riprodotto ha una collocazione tridimensionale inimmagginabile, la profondità e l'headstage ricreano una atmosfera che non ho mai percepito in altre cuffie.
La dinamica è impressionante, FIl aveva ragione quando affermava che questo gioellino è molto piu' dinamico della 507, e bastano vermanete pochi minuti per rendersene conto.
L'estensione del basso ha dell'incredibile, nel disco ci sono passaggi con l'organo che scende cosi' in basso da far pensare ad un subwoofer, altri passaggi con tamburi tirano delle mazzate allo stomaco incredibili.
Si sente che la cuffia è un attimino legata, ma la qualità della riproduzione è inimmagginabile, rispetto alla 507 che seppur piacevole e grintosa avevo qualcosa da ridire, nella 009 non riesco a trovarci un difetto.
Infine, trovo eccezionale la sinergia col P.a.c.e., sia timbricamente, che come capacità di pilotaggio, un eccezionale connubio di timbrica raffinata e grande energia che riesce a far fare alla 009 qualuncue cosa....nel disco sopracitato ci sono dei passaggi con chitarre elettriche riprodotti da brivido !

Sal.

leonruti ha scritto:

biscottino ha scritto:

axellone ha scritto:
Ah, dimenticavo, un pensiero anche per Dino..

Pensa che io l'ho pensato tutto il giorno !!!

O' talebano cuffiofilo , te teng' dint' o' còre ,

Sal.

Fossi in voi...comincerei SUBITO ad attivare la garanzia della vostra 009...non si sa mai...

Dai Dino, non te la pigliare, oggi sarà il tuo giorno...forse !!

Sal.

ribadisco la mia domanda posta in precedenza a fil.
data la vostra esperienza(parlo dei possessori della 009 partecipanti a questo thread)pensate che la nuova ammiraglia possa essere finalmente una cuffia definitiva???
incomincio a mettere i soldi da parte e compro le pantofole?
aldo

Alota ha scritto:ribadisco la mia domanda posta in precedenza a fil.
data la vostra esperienza(parlo dei possessori della 009 partecipanti a questo thread)pensate che la nuova ammiraglia possa essere finalmente una cuffia definitiva???
incomincio a mettere i soldi da parte e compro le pantofole?
aldo

Secondo me si, ma ho avuto troppo poco tempo per ascoltare.
Certo è che questa 009 è una delle cuffie piu' comode mai indossate.
Incomincia a comprare un paio di pantofole, rigorosamente in velluto , non si sa mai...

Sal.

biscottino ha scritto:
Incomincia a comprare un paio di pantofole, rigorosamente in velluto , non si sa mai...
Sal.

Concordo, nel senso che la cuffia poi chiama la pantofola...per la serie: "anche il piede vuole la sua parte" quanto a comodità!

Ragazzi cercate, lo dico per chi già non fosse abituato, di ascoltare musica sinfonica e cameristica (oltre a tutto il resto): sono fermamente convinto che la 009 è (anche) uno strumento davvero al servizio della Musica, nel senso che ci avvicina all'emozione ed al coinvolgimento. Fattori questi ultimi non sempre presenti anche nelle riproduzioni tecnicamente "ineccepibili"...di tante altre cuffie e non solo!

Mi piacerebbe pensare che l'acquisto di un prodotto tecnologico possa convertire molti ascoltatori ai generi classici..... Per chi ama invece già il sinfonico, il cameristico, l'operistico ma anche il jazz "acustico" probabilmente la 009 è una cuffia "definitiva" (ma che inevitabilmente prima o poi verrà superata dal miglioramento tecnologico, ricordiamocelo)..... questo per rispondere nell'ambito delle mie piccole possibilità anche ad Alota. Nei generi contemporanei il livello riproduttivo della 009 è elevatissimo, ma in quell'ambito credo se la batta più ad armi "pari" rispetto ad altre concorrenti "estreme"....

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Mi piacerebbe pensare che l'acquisto di un prodotto tecnologico possa convertire molti ascoltatori ai generi classici..... Per chi ama invece già il sinfonico, il cameristico, l'operistico ma anche il jazz "acustico" probabilmente la 009 è una cuffia "definitiva" (ma che inevitabilmente prima o poi verrà superata dal miglioramento tecnologico, ricordiamocelo)..... questo per rispondere nell'ambito delle mie piccole possibilità anche ad Alota. Nei generi contemporanei il livello riproduttivo della 009 è elevatissimo, ma in quell'ambito credo se la batta più ad armi "pari" rispetto ad altre concorrenti "estreme"....

Io credo che lo sviluppo tecnologico (in campo cuffie) abbia ancora dei margini di miglioramento (sempre che anche il software segua un certo cammino evolutivo...) intesi come specializzazione proprio sui vari generi musicali. Possiamo comunque già affermare che questa 009, è già, nel suo ambito, un punto d'arrivo!

DULCIS IN FUNDO!!!

pluto ha scritto:Ti hanno consegnato un estintore??

Sicuramente per attenuare gli ardori/bollori...
Bello anche il cavo che si vede dietro!

leonruti ha scritto:
DULCIS IN FUNDO!!!

attento al senior che é in agguato

leonruti ha scritto:
DULCIS IN FUNDO!!!

Se ti succede quello che è successo a me, ora rimani incollato per vari giorni a quell'attrezzo paradisiaco produttore di suono...

pluto ha scritto:

La mia domanda è: come va la 009 sui Pink Floyd? o su certo Pop rock + grintoso? Ritenete che sotto questo parametro qualche dinamica sia superiore o uguale? E quale secondo il vs giudizio? Tks a tutti

Ciao
Gian

Pink Floyd=Giovanni Rotondi
che peraltro non mi risulta essere proprio sguarnito in campo cuffie...
Per quanto mi riguarda passerei molto volentieri, la parola a lui!

A smentire la voce posso dirti che io sto apprezzando la 507 anche con il rock, veramente un bel sentire, dinamica e impatto notevolissimi

Con la 009 nessuna differenza...anzi ho sentito Prenda Minha di Caetano con un impatto sconosciuto al combo 307A/K1000

A mio modesto parere la 009 è straordinaria con il Rock (Pink Floyd, Jetro Tull - scusate la grafia - finanche ACDC, U2).

Raccontavo qualche giorno fa di come la mia metà sia rimasta del tutto rapita dalla resa con i dischi degli u2, nonostante la loro mediocrità tecnica riprodotti accuratissimamente e - soprattutto - in modo coinvolgente.

IL problema non è la dinamica della cuffia. Esistono sicuramente problemi dinamici dei diffusori elettrostatici, anche se molto ridotti rispetto al passato, soprattutto in gamma bassa. E la soluzione del basso ibrido tentata da alcuni purtroppo nuoce alla coerenza di emissione.

Gli ultimi prodotti Stax hanno invece dimostrato che non esiste alcun problema dinamico delle cuffie elettrostatiche, in ogni parte della gamma audio.

Il problema è un altro. Essendo la 009 una cuffia del tutto neutra e del tutto priva di effetti speciali, potrebbe ben darsi che altri oggetti più caratterizzati come brillantezza, mordente, grinta possano soggettivamente piacere di più. Ecco perché non mi sento di dire con assolutezza di un primato della 009 coi generi contemporanei. Ma è solo per questo, essendo la 009 straordinaria anche col rock più grintoso: non tutti amano la neutralità estrema.

Con la classica, invece, semplicemente la 009 è ai livelli più alti raggiunti da un trasduttore acustico, diffusori compresi. E senza ombra di dubbio, a mio parere.

Traspare, con sontuosa evidenza, che qualcuno ha visto pochi concerti dei Pink Floyd !
Con il rock, in generale, Gian, la cuffia denota alcuna carenze, ma è giusto che sia così.
Non ho mai visto negli oltre settanta concerti live dei Pink o ai trenta dei Dire o ai dieci degli U2 o ecc ai quali ho assistito ... un driver elettrostatico montato sul palco .
Indipendentemente dallla letteratura manzoniana che corrobora le qualità, notevoli, di questa cuffia, con il rock evidenzia limiti notevoli.
Rimane, ascoltando per esempio The dark side o Animals, una pulizia assolutamente eccellente. Non una sbavatura, non una deframmentazione ritmica del messaggio sonoro, non un basso slegato nella temporalità degli accordi. E' comunque la migliore elettrostatica che non teme alcun confronto. Di contro manca il punch, lo slang, la nerchia, la forza, la potenza, il corpo.
La sorgente, alla quale la cuffia è sensibilissima (Emendare lettori mosci o giradischi lenti ... alla LP12), può mascherare o attivare effetti a catena negativi/ positivi.
Non è una cuffia da rock ... ce ne sono altre di più confortanti, poche per la verità. La 10 edition della Ultrasone rimane nettamente la cuffia più completa ed universale ascoltata, un vero capolavoro.
Se ami il jazz, la sinfonica, l'audiophile sound la 009 è indubbiamente una delle migliori.
Con la barocca e la sinfonica fantastica.
Da possedere comunque ! Una coppia di Wilson Wamm non è delicata come una coppia di Quad ESL 57 ... chiaro no !!!

Sicuramente col rock, ci sono cuffie molto piu' divertenti e decisamente piu' economiche, se vogliamo rimanere a certi livelli e non tirare fuori il solito mito Hp2, una Grado rs1 o anche una hf2 possono rappresentare il naturale completamento per il buon cuffiofilo, atto a riprodurre qualsiasi genere musicale.
MA, io parlo per me, ascolto uno, due dischi rock e 99 di musica classica, jazz e qualche italiano, quindi posso considerare la 009 la mia cuffia ideale.

Sal.

biscottino ha scritto:Sicuramente col rock, ci sono cuffie molto piu' divertenti e decisamente piu' economiche, se vogliamo rimanere a certi livelli e non tirare fuori il solito mito Hp2, una Grado rs1 o anche una hf2 possono rappresentare il naturale completamento per il buon cuffiofilo, atto a riprodurre qualsiasi genere musicale.
MA, io parlo per me, ascolto uno, due dischi rock e 99 di musica classica, jazz e qualche italiano, quindi posso considerare la 009 la mia cuffia ideale.

Sal.

La tua deduzione non fa una grinza !

daiwahead ha scritto:Traspare, con sontuosa evidenza, che qualcuno ha visto pochi concerti dei Pink Floyd !
Con il rock, in generale, Gian, la cuffia denota alcuna carenze, ma è giusto che sia così.
Non ho mai visto negli oltre settanta concerti live dei Pink o ai trenta dei Dire o ai dieci degli U2 o ecc ai quali ho assistito ... un driver elettrostatico montato sul palco .
Indipendentemente dallla letteratura manzoniana che corrobora le qualità, notevoli, di questa cuffia, con il rock evidenzia limiti notevoli.
...

Una cosa è ottenere alte dinamiche da un pannello elettrostatico in ambiente, ed altra cosa è ottenere alte pressioni da un pannello elettrostatico in cuffia. In cuffia è possibile, in ambiente (o all'aperto come nei concerti) no. Ecco perché - ovviamente - dal vivo si usano altoparlanti dinamici. Ma d'altra parte le osservazioni che tu fai (punch, matericità) non riguardano affatto la dinamica in sé e per sé (la pressione sonora ottenibile) ma per lo più il colore timbrico del suono, la densità armonica a certe frequenze ed a certi volumi.

Semmai vorrei spingere ad un'altra considerazione. Essendo l'ascolto della musica amplificata (quindi rock) vincolata all'uso di diffusori di ben specifiche tecnologie per i problemi di pressione suddetti, il tipo di distorsione e di colorazione che ottengono questa tipologia di diffusori è esso stesso parte del suono live dei concerti rock. E' ovvio che qualunque spostamento da quella tipologia sonora legata a quella tecnologia degli altoparlanti (ed a quel tipo di distorsioni anche) produrrà un suono che potrà essere definito difforme da quello ottenibile dal vivo. E quindi, aldilà della sua qualità intrinseca, in parte infedele.

Come ho già detto prima, io non ritengo che col rock la 009 possa dare il meglio, anche e soprattutto perché è estremamente neutra ed indistorta, e priva di colorazioni. Mentre gli altoparlanti da palco dei concerti sono invece fortemente caratterizzati come tipologia sonora. Quindi qui nessuno dice che l'appassionato sfegatato di rock che ai concerti che si posiziona a due metri dal palcoscenico e dai diffusori possa sentirsi appagato dal suono della 009. Ma argomento anche che alcuni appassionati di rock possono considerare la 009 eccellente anche con il rock, ed io ne ho un esempio in famiglia, in parte quindi contraddicendo noi "audiofili": e quindi credo che qualcosa anche in questi generi la cuffia deve averla, come qualità. Fa fede poi anche l'opinione di Vulcan.... e qui si complicano le cose, ma almeno la mia metà e Vulcan non sono soli nel loro gradimento della 009 col rock.... il fatto che anche Daiwa parli di pochissime cuffie superiori anche col rock la dice lunga!

Poi si può essere d'accordo con queste mie considerazioni o meno, come in ogni considerazione inerente lo scibile umano, ma non credo che tutto quanto da me detto sia in contrasto con l'aver sentito dei concerti rock, siano essi stati degli U2, dei Pink Floyd o di Teresa De Sio (non concesso che Teresa DE Sio sia rock )....

Semmai questi discorsi, ancora una volta, riportano alla ribalta le diverse neccessità riproduttive dei generi musicali: problema che spesso viene archiviato con sufficienza e che invece è irrisolvibile e prennemente riscontrabile. La musica classica, lirica, cameristica richiedono un altoparlante/una cuffia (in realtà un sistema audio) che non c'è, che scompare. La musica pop-rock, al contrario, richiede un altoparlante/una cuffia (dei distemi audio) che suonano come quelli utilizzati nei concerti. Non è la stessa cosa.

P.S.: cosa c'entra la letteratura manzoniana con l'audio? Essere un pò meno caustici no?

Primi vagiti della mia 009...

...la cuffia che non c'è...

...e ho detto tutto...