Sto leggendo ora di questa discussione, segnalatami da Gian per i due dischi (ARTS/DAntone e Channel/Podger) in questione.
Non sono d'accordo con Massimiliano per quanto riguarda la qualità permessa dai formati di maggior risoluzione. O meglio: ha ragione quando dice che master migliore dà anche in CD vantaggi considerevoli. Però chi ad esempio possiede come me il SACD della ARTS/Corelli/Dantone di cui parla Gian, sa bene che se la qualità del master è eccellente ed il CD tradizionale è strepitoso, l'ascolto in SACD in termini di ariosità ed estensione dell'acuto, naturalezza ed ambienza, è superiore all'ascolto della semplice versione CD.
Quando si parla di musica liquida va visto però come è stato preparato il file disponibile nei vari siti per il download. E quindi in questo caso il risultato può essere molto variabile. Ma in questo caso il problema non è del master, ma dei pasticci che fanno i tecnici o i vari siti commerciali.
In teoria il lavoro migliore dovrebbe farlo la casa discografica titolare della registrazione: il caso della DG segnalato da Massimiliano, però, ci dimostra che anche in questo caso ci possono essere svariate sorprese negative. Sarebbe sano la casa discografica pubblicasse semplicemente il master "re-impacchettato" nel formato opportuno ed al campionamento originario. E poi ai vari sottocampionamenti, per rendere la registrazione accessibile a tutti. Questo nel caso di registrazione digitale.
In caso di registrazione analogica, meglio campionare in digitale a risoluzione il più alta possibile, e poi fornire anche file sottocampionati come sopra.
Secondo me non ha alcun senso, invece, vendere in rete download di risoluzione superiore a quella del master digitale originario: si aumenta solo la possibilità di fare danno alla registrazione e non si ha alcuna possibilità di migliorare il risultato finale. Questo è puro marketing: non facciamoci fregare.
SEgnalo però un problema specifico per le registrazioni DSD. Queste registrazioni prima di essere preparate per il download devono essere convertite in PCM. Anche questo è un passaggio critico che può contribuire a distanziare la qualità del download dal disco originario. In tal caso il disco SACD di queste registrazioni DSD ha probabilità non minima di suonare meglio del download relativo. La registrazione CHANNEL/Podger/Cooper citata da Gian è tratta da un master DSD: ma come dice Gian in questo caso il lavoro di conversione DSD-PCM (si sia partiti dal master originario o dal SACD) è stato fatto a regola d'arte.
Diverso il caso di registrazioni PCM riversate in SACD: in questo caso il download se ricavato dal master PCM potrebbe battersela alla pari rispetto al disco SACD, all'interno del quale il master PCM sarà stato convertito in formato DSD con risultati variabili a seconda della qualità dei tecnici. E quindi il download ha molte possibilità di suonar bene come il SACD se tratto dal master originario PCM!!!! Sarebbe il caso della registrazione ARTS/Corelli/Dantone, che originariamente è masterizzata in PCM 24 bit/96 Khz. In tal caso probabilmente si potrebbe ottenere un risultato migliore partendo dal master PCM (come potrebbe fare la casa discografica originaria) che non partendo dal disco SACD come potrebbe fare un qualunque sito "terzo".
Ciao
PS: due registrazioni superbe quella Channel e quella ARTS citate da Gian e due interpretazioni di grande rilievo, tra le migliori sul mercato!