Il vinile del giorno

Massimo ha scritto:Led si gioca ed è piacevole farlo con gli amici del forum.  

certo lo so !!  ma il fatto e' che vero che ne ho qualcuno davvero massacrato  

ledzep ha scritto:a guarda io ne ho alcuni che quello a confronto e' come fosse sigillato  

Beh quelli a suo tempo presi usati avevano spesso le copertine rovinate. Un po anche quelle dei primissimi vinili ascoltati decine se non centinaia di volte.
Poi ho "scoperto" le buste di plastica, che ho iniziato ad usare verso la seconda parte degli anni 70 e da allora ogni vinile acquistato nuovo è come se fosse uscito o quasi dal negozio a parte al limite una piccola striscia un po' ingiallita in corrispondenza della parte superiore della busta che aveva l'apertura in alto. Era ovviamente sbagliatissimo mettere la busta con l'apertura in corrispondenza del vinile, o peggio lasciare la plastica protettiva che lo sigillava, si rischiava di deformare il vinile che oltretutto restava esposto alla polvere.

Oggi ci sono buste moderne che hanno una linguetta che permette di coprire anche la parte superiore della copertina, se non addirittura uno "zip" a pression non certo con la cerniera, che però rende più scomodo togliere il disco dalla busta, senza contare che lo zip è molto delicato e facile a rompersi.
Comunque anche la busta classica proteggeva perfettamente sia il disco che la cover.

Acquisto recentissimo.. ottima, davvero ottima incisione oltre che un capolavoro assoluto  

davidgilmour ha scritto:Acquisto recentissimo.. ottima, davvero ottima incisione oltre che un capolavoro assoluto  

  grazie mille x la info sulla qualità della registrazione  

davidgilmour ha scritto:Acquisto recentissimo.. ottima, davvero ottima incisione oltre che un capolavoro assoluto  

Concordo sulla grandezza dell'album di cui ho il vinile originale e la versione hi-res liquida (non conosco la versione a 180g che possiedi, immagino sia quella da cui è derivato il file di musica liquida fermo restando che a parità di sorgente il vinile per me è un pizzico ancora superiore). Fino ad Yessongs compreso gli Yes sono stati un gruppo incredibile poi si sono un po' involuti con troppi bassi e qualche tenue ripresa, oltre ad un po' troppi cambi di formazione e qualche tentativo di aprirsi al grande pubblico un po' come fatto dai Genesis con Phil Collins come leader.

RockOnlyRare ha scritto:

Concordo sulla grandezza dell'album di cui ho il vinile originale e la versione hi-res liquida (non conosco la versione a 180g che possiedi, immagino sia quella da cui è derivato il file di musica liquida fermo restando che a parità di sorgente il vinile per me è un pizzico ancora superiore). Fino ad Yessongs compreso gli Yes sono stati un gruppo incredibile poi si sono un po' involuti con troppi bassi e qualche tenue ripresa, oltre ad un po' troppi cambi di formazione e qualche tentativo di aprirsi al grande pubblico un po' come fatto dai Genesis con Phil
Collins come leader.

Ciao Rock, questa ristampa dovrebbe essere incisa direttamente dal master analogico originale come illustrato nell'adesivo. Adesso sono a lavoro dopo bi dico le differenze tra vinile e cd che possiedo.

davidgilmour ha scritto:

Ciao Rock, questa ristampa dovrebbe essere incisa direttamente dal master analogico originale come illustrato nell'adesivo. Adesso sono a lavoro dopo bi dico le differenze tra vinile e cd che possiedo.

Si è certamente così, e sono quasi certo che dallo stesso master abbiano ricavato l'album in vendita su hdtracks in hi-res.
Come sono quasi certo che, se effettivamente il master è lo stesso, a pari qualità tra giradischi da una parte (inteso piatto-braccio-puntina-pre phono), lettore musica liquida + dac dall'altra, la versione su vinile sia leggermente superiore in tema di maggior "presenza", di suono un po' più caldo e realistico.
Attenzione si tratta di sfumature non di differenze nette.

Rispetto al cd mi aspetto che invece la differenza sia più che evidente, specialmente se il cd si ricollega alla versione orginale della prima pubblicazione su vinile che, nel caso degli yes, non si distingueva per incisioni eccellenti dal punto di vista audiofilo, in parte sempre per il solito problema della lunga durata degli album prog che spesso costringevano a compromessi di incisione sui vinili.

@Rock & mc 73 

Rock quello che dici è giusto sono d'accordo, il suono di questa ristampa infatti è molto piu naturale, calda e ben bilanciata, i suoni dei vari strumenti si distinguono molto bene. Il cd invece messo a confronto perde totalmente, il suono è piatto e piu cupo e la cosa strana e che, non so se mi spiego, sembri andare piu lenta come se suonasse con una tonalità piu bassa.. rendo l'idea? La stessa cosa l'ho percepita ascoltando Somewhere in Time dei Maiden, tra prima stampa in vinile e cd remaster del 1998. La ristampa in cd degli Yes di cui parlo è quella della Rhino del 2003 con le bonus track, immagino che la ristampa in vinile del 2003 sia identica a questa in cd. Mi piacerebbe fare un confronto con una vecchia stampa dell'epoca..

davidgilmour ha scritto:@Rock & mc 73 

Rock quello che dici è giusto sono d'accordo, il suono di questa ristampa infatti è molto piu naturale, calda e ben bilanciata, i suoni dei vari strumenti si distinguono molto bene. Il cd invece messo a confronto perde totalmente, il suono è piatto e piu cupo e la cosa strana e che, non so se mi spiego, sembri andare piu lenta come se suonasse con una tonalità piu bassa.. rendo l'idea? La stessa cosa l'ho percepita ascoltando Somewhere in Time dei Maiden, tra prima stampa in vinile e cd remaster del 1998. La ristampa in cd degli Yes di cui parlo è quella della Rhino del 2003 con le bonus track, immagino che la ristampa in vinile del 2003 sia identica a questa in cd. Mi piacerebbe fare un confronto con una vecchia stampa dell'epoca..

Beh c'è il solito problema di Milano-Genova..... per il resto piacerebbe pure a me.

Però non sono sicuro di aver capito. Vediamo.
La versione del cd che hai confrontato è quella del 2003 con bonus tracks.
Invece quella del vinile a quando risale ?

A grandi linee mi viene questo da dire (non postate le eccezioni che ce ne sono a migliaia). Mi riferisco soprattutto al rock-pop, perché la classica ed il jazz sono generi che hanno avuto molti più occhi di riguardo per gli appassionati di hi-fi per la tipologia di utenza a cui erano rivolti.

1) Avvento del cd, metà fine anni 80, costo del supporto elevatissimo, per giustificarlo dovevano in qualche modo convincere gli appassionati di hi-fi che fosse superiore, per cui le incisioni erano curate, spesso in DDD anche nel caso di rock, anche se non mancano topiche colossali per eccessivo desiderio di ridurre il fruscio dell'analogico (es Deep Purple in rock ADD), Comunque in quegli anni erano relativamente frequenti cd che suonassero meglio del corripondente vinile. Nascono i Box remasterizzati di alta qualità (Led Zeppelin in primis).

2) Accantonamento quasi completo del vinile, diffusione in larga scala dei cd, costi minori, generi che curavano assai meno la qualità per l'ascolto in auto cuffietta con i cd portatili etc etc. Cala la qualità media, si alza fin troppo il volume di incisione per mascherare maggiore dinamica. Anche perchè spesso predominano generi in cui conta di più il ivello sonoro che la qualità audio (metal e derivati, hip-hop rap etc)

3) avvento prepotente del mp3 e man mano degli i-store. Cala vertiginosamente sia la qualità audio che la cura con cui sono incisi i cd per minimizzare i costi e perchè gran parte dell'utenza predilige l'ascolto rapido a quello audiofilo. Periodo catastrofico per gli appassionati di rock e di hi.fi

4) riscoperta del vinile, stampe di lusso curate, sacd, dvd audio, files hi-res etc etc. Torna di moda una pur ristretta rispetto agli anni 70-80 cerchia di appassionati hi-fi che preferiscono il vinile al cd, entra in gioco la musica liquida ed i DAC "esterni".

Fase transitoria e molto complessa in cui da un lato c'è una prepotente riscoperta della qualità, dall'altra c'è il desiderio di sfruttarla spacciando per qualità eccezionali incisioni che non lo sono realmente o non lo sono abbastanza da giustificare i costi spesso spropositati di questi supporti.
Infine la proposta di un album dei gruppi che vanno per la maggiore in 1000 modi diversi, a cui si aggiungono un numero esagerato di riproposizioni degli album storici, se non una volta l'anno, una volta ogni due (vedi le infinite riproposizioni di Dark Side dei Pink Floyd con un box che supera i 100€ !!!).
Orientarsi in questa giungla è impossibile se non documentandosi in anticipo o rischiando qualche costosa bufala.

RockOnlyRare ha scritto:

Beh c'è il solito problema di Milano-Genova..... per il resto piacerebbe pure a me.

Però non sono sicuro di aver capito. Vediamo.
La versione del cd che hai confrontato è quella del 2003 con bonus tracks.
Invece quella del vinile a quando risale ?

A grandi linee mi viene questo da dire (non postate le eccezioni che ce ne sono a migliaia). Mi riferisco soprattutto al rock-pop, perché la classica ed il jazz sono generi che hanno avuto molti più occhi di riguardo per gli appassionati di hi-fi per la tipologia di utenza a cui erano rivolti.

1) Avvento del cd, metà fine anni 80, costo del supporto elevatissimo, per giustificarlo dovevano in qualche modo convincere gli appassionati di hi-fi che fosse superiore, per cui le incisioni erano curate, spesso in DDD anche nel caso di rock, anche se non mancano topiche colossali per eccessivo desiderio di ridurre il fruscio dell'analogico (es Deep Purple in rock ADD), Comunque in quegli anni erano relativamente frequenti cd che suonassero meglio del corripondente vinile. Nascono i Box remasterizzati di alta qualità (Led Zeppelin in primis).

2) Accantonamento quasi completo del vinile, diffusione in larga scala dei cd, costi minori, generi che curavano assai meno la qualità per l'ascolto in auto cuffietta con i cd portatili etc etc. Cala la qualità media, si alza fin troppo il volume di incisione per mascherare maggiore dinamica. Anche perchè spesso predominano generi in cui conta di più il ivello sonoro che la qualità audio (metal e derivati, hip-hop rap etc)

3) avvento prepotente del mp3 e man mano degli i-store. Cala vertiginosamente sia la qualità audio che la cura con cui sono incisi i cd per minimizzare i costi e perchè gran parte dell'utenza predilige l'ascolto rapido a quello audiofilo. Periodo catastrofico per gli appassionati di rock e di hi.fi

4) riscoperta del vinile, stampe di lusso curate, sacd, dvd audio, files hi-res etc etc. Torna di moda una pur ristretta rispetto agli anni 70-80 cerchia di appassionati hi-fi che preferiscono il vinile al cd, entra in gioco la musica liquida ed i DAC "esterni".

Fase transitoria e molto complessa in cui da un lato c'è una prepotente riscoperta della qualità, dall'altra c'è il desiderio di sfruttarla spacciando per qualità eccezionali incisioni che non lo sono realmente o non lo sono abbastanza da giustificare i costi spesso spropositati di questi supporti.
Infine la proposta di un album dei gruppi che vanno per la maggiore in 1000 modi diversi, a cui si aggiungono un numero esagerato di riproposizioni degli album storici, se non una volta l'anno, una volta ogni due (vedi le infinite riproposizioni di Dark Side dei Pink Floyd con un box che supera i 100€ !!!).
Orientarsi in questa giungla è impossibile se non documentandosi in anticipo o rischiando qualche costosa bufala.

Rock quello che scrivi è sempre molto interessante, è un piacere leggerti!  
La ristampa in vinile è del 2012:

http://www.discogs.com/Yes-Close-To-The-Edge/release/4070858

davidgilmour ha scritto:

Rock quello che scrivi è sempre molto interessante, è un piacere leggerti!  
La ristampa in vinile è del 2012:

http://www.discogs.com/Yes-Close-To-The-Edge/release/4070858

Grazie di nuovo.
Immaginavo che fosse recente, il che spiega appunto l'accuratezza dell'edizione rispetto a quella del cd del 2003.
Scommetterei che è nettamente migliore anche del vinile originale, il solo che si può avvicinare è il file preso da hd-tracks

RockOnlyRare ha scritto:

Grazie di nuovo.
Immaginavo che fosse recente, il che spiega appunto l'accuratezza dell'edizione rispetto a quella del cd del 2003.
Scommetterei che è nettamente migliore anche del vinile originale, il solo che si può avvicinare è il file preso da hd-tracks

Immagino di si, su HD tracks ho avuto modo di ascoltare solo l'album Fragile e sono rimasto sconvolto dalla qualità audio!
Io possiedo una ristampa italiana in vinile di quel disco ma è pessima! Nel lato 2, in un brano in particolare, ci sono un paio di passaggi dove l'audio addirittura scompare, è una frazione di secondi ma è molto fastidioso come fenomeno.. oltretutto ha un suono sbilanciato come quando l'audio si alza e abbassa da solo! Non è tutto il vinile così ma in alcuni passaggi succede (side 2) Mi toccherà trovarne una migliore  

In questi giorni sono in fase Prog  

davidgilmour ha scritto:In questi giorin sono in fase Prog  

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm che voglia ................      

Nel giardino del mago ed il Banchetto, cosa vi ricordano questi titoli?  

Massimo ha scritto:Nel giardino del mago ed  il Banchetto, cosa vi ricordano questi titoli?  

Banco e PFM  

Lo sapevo, siete tutti preparatissimi.   

Massimo ha scritto:Lo sapevo, siete tutti preparatissimi.    

   

il primo disco solista di David Gilmour ,secondo me e' un bel disco ma  nn e' un capolavoro ... pero' ci sono un paio di pezzi che sono davvero due capolavori unici che valgono davvero tutto il disco
con questi due pezzi quando stavo da i miei ... feci incazzare come una bestia la mia vicina che nn ne poteva piu' per il volume molto alto!! e perche mettevo queste canzoni di continuo le avro' messe 20 volte di seguito  ,ricordo ancora che dopo la cazziata per il volume mi disse ma almeno cambia musica  

ledzep ha scritto:
il primo disco solista di David Gilmour ,secondo me e' un bel disco ma  nn e' un capolavoro ... pero' ci sono un paio di pezzi che sono davvero due capolavori unici che valgono davvero tutto il disco
con questi due pezzi quando stavo da i miei ... feci incazzare come una bestia la mia vicina che nn ne poteva piu' per il volume molto alto!! e perche mettevo queste canzoni di continuo le avro' messe 20 volte di seguito  ,ricordo ancora che dopo la cazziata per il volume mi disse ma almeno cambia musica  

   Grande led! Piace anche a me l'album, l'ho ascoltato un milione di volte come tutti i suoi solisti.. ma io sono di parte si sa  

ledzep ha scritto:
il primo disco solista di David Gilmour ,secondo me e' un bel disco ma  nn e' un capolavoro ... pero' ci sono un paio di pezzi che sono davvero due capolavori unici che valgono davvero tutto il disco
con questi due pezzi quando stavo da i miei ... feci incazzare come una bestia la mia vicina che nn ne poteva piu' per il volume molto alto!! e perche mettevo queste canzoni di continuo le avro' messe 20 volte di seguito  ,ricordo ancora che dopo la cazziata per il volume mi disse ma almeno cambia musica  

il mio preferito di gran lunga tra i suoi "soli". Mi hai fatto venire voglia di riascoltarlo ....

Me lo sono perso ieri sera a Lucca ma l'ultimo lp non può mancare sul mio scaffale!

dani_dasa ha scritto:Me lo sono perso ieri sera a Lucca ma l'ultimo lp non può mancare sul mio scaffale!

....interessante !!!!!

ledzep ha scritto:
....interessante !!!!!

Bel disco, lo consiglio  

Non e' un capolavoro e' un bel disco il suo primo lavoro! Qua e la c'e' un po' di jazz...

Riascoltarlo oggi è il mio omaggio per ricordare  una fra le più straordinarie star del soul degli ultimi anni  

 

dani_dasa ha scritto:Me lo sono perso ieri sera a Lucca ma l'ultimo lp non può mancare sul mio scaffale!

Imperdonabile abitare a Lucca e non andare a vederlo o semplicemente ascoltarlo visto che suonando in piazza all'aperto non è difficile anche solo ascoltare la musica "a scrocco".

L'anno scorso sono venuto a Lucca apposta da Milano per Tom Petty, volevo farlo anche quest'anno per Knopfler e/o Neil Young ma dovevo scegliere tra 4 gg di relax al mare o due per un concerto ed in questo caso ho preferito la prima scelta dato che i periodi non potevano coincidere.