Cosa ascoltate in questi giorni?

ed infine...per mettere ancora il dito nella piaga..  

non poteva mancare il mio amato...CHUCK

1978...

matley ha scritto:ed infine...per mettere ancora il dito nella piaga..  

non poteva mancare il mio amato...CHUCK

1978...

Cos'è che volevi, le orecchiette con i broccoli?? Comincia a masticare      

...     

cercati un girapadelle...  

ciauz... 

......e comunque anch'io possiedo delle rarità, ecco! Trovami questo se sei buono... 








        

Se non mi arrestano oggi... 

Pump up the volume  

nadir ha scritto:Pump up the volume  

Questi due vinili ce li ho, hanno avuto un enorme successo, ma onestamente mi hanno sempre lasciato molto "freddo", forse un po' troppo "easy listening" per i miei gusti.

Un classico del progressive   

Avian ha scritto:Un classico del progressive   

Beh, questo ce l'ho in vinile "normale" e nella serie Half speed mastered "d'epoca", incisione assolutamente memorabile ed inimitabile, se qualcuno lo trova ancora in ottime condizioni, non se lo faccia scappare.
Se poi si considera che anche come musica non è "niente male" ......

Progressive ? Non saprei, ai tempi furono definiti tali pure i Queen di "a Night at the opera", quel che conta è che sono "rock" !!!

RockOnlyRare ha scritto:

Progressive ? Non saprei, ai tempi furono definiti tali pure i Queen di "a Night at the opera", quel che conta è che sono "rock" !!!

Sì avrei dovuto scrivere meglio. Rick Davies abbandona il progressive vero e proprio già in Crisis? What Crisis?   

Avian ha scritto:

Sì avrei dovuto scrivere meglio. Rick Davies abbandona il progressive vero e proprio già in Crisis? What Crisis?   

Non intendevo dire che sia un tuo errore, il senso è che negli anni 70 tendevano ad identificare con il progressive un sacco di gruppi che avevano una minima assonanza con quel genere, ma secondo me in modo alquanto improprio.

Roxy Music, Eagles, Supertramp, Queen su tutti, erano in qualche modo un "evoluzione" di quel genere, nel senso che se è vero che usavano ampiamente parte strumentali, durate dei brani spesso dilatate etc etc, si basavano però su tutt'altro genere che con il prog aveva poco se non nulla da spartire.

Del resto capitò molto "peggio" con la New Wave, furono ai tempi considerati tali anche artisti (cantautori) come Tom Petty, Elvis Costello, Graham Parker, oppure Pop-Rock come Greg Kihn, Dave Edmunds + Nick Lowe (Rockpile) e via dicendo, solo perchè erano artisti emersi negli anni della new wave di cui avevano al limite adottato solo una forma di espressione molto più grintosa e tipicamente rock rispetto al cantautore "classico" tipicamente acustico.
Strada già intrapresa del resto dallo stesso Springsteen pochissimi anni prima, con cui gli artisti soprannominati hanno molti più punti in contatto che con la new wave, tanto è vero che ci sono anche casi di brani "scambiati" tra di loro.

Sì capisco quello che intendi, ma io effettivamente ero stato troppo sbrigativo nello scrivere   

Note progressive nei Supertramp si riscontrano soprattutto in Crime of the Century (prendi la canzone Dreamer ad esempio). E' un album in cui gli arrangiamenti avevano quell'intenzione lì (che deriva da un passato di stampo cmq intellettuale). Poi le cose cambiarono verso il rhythm and blues e il melodico, lasciando solo qualche reminiscenza progressive.

Avian ha scritto:Sì capisco quello che intendi, ma io effettivamente ero stato troppo sbrigativo nello scrivere   

Note progressive nei Supertramp si riscontrano soprattutto in Crime of the Century (prendi la canzone Dreamer ad esempio). E' un album in cui gli arrangiamenti avevano quell'intenzione lì (che deriva da un passato di stampo cmq intellettuale). Poi le cose cambiarono verso il rhythm and blues e il melodico, lasciando solo qualche reminiscenza progressive.

Crime of the Century è il mio album preferito, ed è forse anche il mio preferito come vinile di riferimento per lo stereo per la mostruosa qualità della versione half speed mastered.

Certo qualche piccolissima influenza ci si può trovare ma secondo me i SUpertramp rientrano nell'area propriamente rock, ovviamente poi ogni album se non ogni singolo brano spaziano su varie proposte musicali, visto che il gruppo era piuttosto eclettico e non si fossilizzava su uno stile specifico, il che era anche la ragione del grande fascino di certi lavori, e della enorme superiorità del trittico "crisis crime e breakfast" sui primi album che erano molto meno maturi.
Mi spiace di non avere anche Crisis in half speed mastered, ma non era stato pubblicato ai tempi in quella serie.
So che ne esiste una audiofila (si trova usata ed a prezzi da collezionista) che pare essere eccelsa.

nadir ha scritto:

Bello anche se non ce l'ho in originale, (per ora)....

Ho scoperto questo signore,che non mi dispiace!.


-------

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/viewtopic.forum?t=23491