Da realmassy Dom Ago 18, 2013 10:29 am
Sono in debito delle impressioni di ascolto dell'ampli Stax 007tii con la 009 (e del BHSE, ma per quello ho bisogno di ascoltarlo ancora un'altra volta).
Sto ascoltando lo 007t da 3 settimane ormai, e per farla breve, ancora non ho deciso se tenerlo.
In pratica ogni volta che ascolto con il 600ltd mi dico che e' meglio, poi ascolto con lo 007t e penso che mi piaccia di piu', e poi ritorno al 600ltd etc etc
Questo non perche' i due ampli suonino uguali, ma perche' nelle loro differenze mi piacciono entrambi.
Il 600ltd ha dalla sua un filo di trasparenza in piu' e un maggior impatto dinamico, gli attacchi con lo 007t sono piu' soft e il decadimento delle note e' piu'lungo. Questo dona allo 007t una maggiore fluidita' che ho apprezzato particolarmente con i movimenti piu lenti.
Con il 600ltd le note piu'gravi del pianoforte sembrano un pelino piu' impastate che con lo 007t, e in generale la presentazione e' piu chiara.
Facciamo l'esempio di un piano trio (ho riascoltato molto volentieri l'op. 67 di Shostakovich, che ha un mix fantastico di movimenti veloci e lenti, profondi e dinamici): con il 600ltd il violino la fa da padrone, e' chiaramente in primo piano, un po piu' avanti rispetto al piano e al cello.
Nonostante la chiarezza, la riproduzione non e' fastidiosa (anzi, tutt'altro). Con lo 007t il piano e il cello riacquistano il loro spazio. I pizzicati del cello sono ben udibili e puliti e di nuovo la mano sx del piano acquista un maggior vigore.
Ancora il cello, con il 600 ha un tocco di 'sintetico' difficile da descrivere a parole, che fa perdere un po di realismo allo strumento. Non lo avevo mai notato prima di provare lo 007t, ma e' come se mancasse un po di contenuto armonico, quello che permette chiaramente di ricostruire il timbro di uno strumento acustico. Ripeto, sono sfumature che si notano solo dopo lunghi ascolti, sicuramente non con un ascolto veloce da meeting.
Lo 007t suona anche po piu profondo e la scena e' piu ampia, meno in testa rispetto al 600. Ma questo e' un parametro che non riesco ad apprezzare fino in fondo: lo noto, me ne accorgo, ma dopo pochi secondi me ne scordo, la mente non ci fa piu' attenzione e le orecchie non lo apprezzano fino in fondo.
Con le voci possiamo ritrovare le stesse sensazioni: quelle maschili sono piu' avanti, ricche e profonde, e' piu semplice percepire le modulazioni, i respiri. Si staccano di piu' dalla orchestra come se fossero, probabilmente giustamente, qualche passo piu' avanti.
Finora tutto bene direte voi con lo 007t.
C'e' un ma pero', un quid che non mi convince totalmente: e' una sorta di riflesso, di lucidatura sul timbro di alcuni strumenti, il violino per esempio. Difficile da percepire se non dopo lunghi ascolti e diverse prove. Pur essendo lo 007t meno chiaro mostra una enfasi sul medio alto che rende il violino (ma ho notato la stessa cosa con il flauto) meno vero. Non e' fastidioso, ma una volta che lo noti ovviamente la mente lo ingigantisce. Quanto le valvole in dotazione (anonime) siano responsabili di questo 'riflesso' non posso saperlo, se non provando altre valvole...cosa che ovviamente non posso fare visto che l'ampli non e' mio, ma mi e' stato generosamente prestato dal mio rivenditore di fiducia.
Per questo motivo ancora non ho deciso cosa fare: tenere il 600, con il quale non avverto e non ho mai avvertito macro difetti, che mi permette di apprezzare tutte le registrazioni e tanti generi musicali diversi, e magari affiancarlo a un ampli non-Stax (Megahertz, Electra o BHSE) per capire se sono veramente un passo avanti, oppure prendere il top of the line Stax, che in molti parametri e' eccellente e probabilmente superiore al 600, ma che mostra questa lacuna timbrica (a mio avviso, logicamente).
Edit: quando parlo di superiorita' dello 007t rispetto al 600ltd mi riferisco a una mia personale preferenza verso un suono meno moderno e piu' raffinato, con un pizzico di calore in piu. Lo 007t va in quella direzione, essendo piu' 'vecchia scuola' rispetto al 600.