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The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983]
Il Gazebo Audiofilo

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    The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983]

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    Messaggio Da Avian Dom Giu 08 2014, 19:13

    Ho sempre considerato le rimasterizzazioni del 2011 sotto licenza emi degli album dei Pink Floyd veramente eccellenti. Sarà che la produzione è dello stesso Roger Waters affiancato dall'ingegnere del suono James Guthrie che già con il gruppo lavorò per The Wall nel '79 (discorso valido per tutta la serie), sarà per la straripante olofonia di quest'album a testimonianza della cura maniacale di Waters nel mixing, sarà per il sound accademico, le dissolvenze, per il tono epico dell'album scandito da sassofono tenore, harmonium ed altri strumenti ad arco accuratamente registrati traccia per traccia, sarà per tanti altri motivi, tuttavia ciò che mi fa riflettere è che tutt'oggi si possono comprare cd "economici" eppure di qualità.
    La sfida deriva dalla constatazione personale (soprattutto da un fastidio crescente) che a ben vedere le edizioni originarie (da non confondere con originali) siano spesso superiori alle più o meno recenti rimasterizzazioni sbandierate sotto variegate titolature, che hanno sempre avuto come unico scopo quello di spremerci fino all'ultimo centesimo. Allora perchè non confrontare un raro caso di remaster per me ottimo con il suo corrispettivo first press? Non sapevo cosa aspettarmi. I primi ascolti li sto facendo in cuffia davanti al pc, mentre scrivo, quindi Astell&Kern AK100, Ray Samuels P51 Mustang e la Denon AH-D5000. Per non disperdere le impressioni mi sto concentrando sul trittico The Gunners Dream, The Fletcher Memorial Home e The Final Cut. Non so perchè ho scelto di fare il confronto proprio con questo album. Artisticamente lo ritengo un lavoro inferiore rispetto a The Piper ... ed anche rispetto A Saucerful Of Secrets. Lì l'assidua sperimentazione, le suites camaleontiche e le sintesi cosmiche avevano portato ai massimi capolavori del rock psichedelico; qui l'attitudine alle classifiche ha portato ad un lavoro più commerciale innestato sulla retorica/dialettica anti-bellica. C'è da dire però che io quasi mai metto su Astronomy Domine o Let There Be More Light, inconsciamente questo è un dato abbastanza rivelatore delle mie preferenze  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 36246     

    I grafici di Audacity su The Gunners Dream:

    The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] Confronto


    Il primo riguarda i due canali della traccia remaster del 2011, il secondo i due canali della traccia first press dell'83. A prima vista la remaster sembra un vero pastrocchio. La forma d'onda si presenta nettamente migliore sulla first press ed inoltre è priva di clipping. Per la remaster Audacity rileva il clipping diverse volte, a più riprese. All'ascolto risulta evidente l'aumento del volume medio della remaster, ma non ho voluto abbassare per notare se il clipping fosse all'udito percepibile. Gli unici "fastidi" (termine da prendere con le pinze) che le mie orecchie riescono ad udire stanno in una parte di assolo del sassofono di Ravenscroft poco prima del terzo minuto, dove il distendersi delle note si fa leggerissimamente "crepitante" e nel forte colpo di batteria a 3.35 che termina, svanisce anche qui "crepitando", ma sempre in maniera lieve. Il resto, corrispondente alle linee rosse, è inudibile. Questi crepitii sono del tutto assenti nella canzone first press, che sotto questo aspetto presenta una pulizia impeccabile, andando sempre e solo a sfiorare i 0 db nei passaggi più complessi.

    Il post proseguirà con l'analisi delle altre due canzoni in esame, e con i miei giudizi conclusivi sulle due edizioni The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 285880


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    Messaggio Da lizard Lun Giu 09 2014, 13:32

    Condivido in pieno il discorso sulle prime stampe originali.
    un album tecnicamente ineccepibile,inciso con tecnica olofonica,molto simile al Q-Sound,quella usata per Amused to Death di Waters,frutto di un missaggio eccezionale.
    Quello che mi lascia alquanto perplesso è il confronto col primo lavoro dei Pink..
    per me il paragone non è nemmeno lontanamente ipotizzabile..
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    Messaggio Da Antonio Turi Lun Giu 09 2014, 14:50

    Interessante descrizione. Prima di tutto grazie, anche se magari ti diverti comunque la condivisione non è un obbligo, quindi  sunny  In effetti poter effettuare confronti unendo all'ascolto degli strumenti è una pratica inevitabile in questo periodo "liquido", ed anche positivo, è sempre un'informazione in più e non guasta. 
    Siccome io non sono addentro alla questione però, cioè non ho una effettiva idea di quale riscontro all'ascolto può avere questo grafico, pur avendo più o meno capito come leggerlo, avrei una domanda più semplice. Mi piacerebbe sapere se già al primo ascolto del confronto conoscevi i risultati dei grafici e, se si, pensi che questo possa influenzare, te o chi si accingesse ad una prova simile? Complimenti a te per il lavoro, dovrò riascoltare questo disco...  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 625723


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    Messaggio Da Avian Lun Giu 09 2014, 16:53

    Al primo confronto non conoscevo i grafici. Ero semplicemente partito con la convinzione che il remaster del 2011 fosse un'ottima edizione, e ne sono convinto tutt'ora. Quando ho visto le segnalazioni del clipping allora mi sono soffermato su quei momenti, alzando il volume, concentrandomi, facendo più attenzione. L'approfondimento non può soffermarsi soltanto però sulla constatazione di lievi crepitii. Domani proseguo con l'analisi degli altri due brani e poi farò gli ascolti con i diffusori ... volevo aspettare gli stands che mi sto facendo costruire per le Klipsch, ma penso ci vorrà qualche altro giorno.

    Mi ero dimenticato di dire che la cbs/sony dell'83 è stata masterizzata all'origine con pre-emphasis. Non so se a qualcuno possa far storcere il naso, ma lo scrivo per precisione  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 625723 


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    Messaggio Da RockOnlyRare Lun Giu 09 2014, 17:30

    Avian ha scritto:Al primo confronto non conoscevo i grafici. Ero semplicemente partito con la convinzione che il remaster del 2011 fosse un'ottima edizione, e ne sono convinto tutt'ora. Quando ho visto le segnalazioni del clipping allora mi sono soffermato su quei momenti, alzando il volume, concentrandomi, facendo più attenzione. L'approfondimento non può soffermarsi soltanto però sulla constatazione di lievi crepitii. Domani proseguo con l'analisi degli altri due brani e poi farò gli ascolti con i diffusori ... volevo aspettare gli stands che mi sto facendo costruire per le Klipsch, ma penso ci vorrà qualche altro giorno.

    Mi ero dimenticato di dire che la cbs/sony dell'83 è stata masterizzata all'origine con pre-emphasis. Non so se a qualcuno possa far storcere il naso, ma lo scrivo per precisione  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 625723 

    In effetti a vedere il grafico sembra che la rimasterizzazione del 2011 sia "pompata" rispetto alla edizione del cd che però ricordo essere comunque una riedizione perchè The final cut è uscito in era vinile.
    Comunque siccome ci sono diversi casi in cui il cd suona meglio del vinile, anche se la stragrande maggioranza dei casi evidenzia esattamente l'opposto, è possibilissimo che l'edizione in oggetto sia quella di riferimento.
    Molto come ho scritto fino alla noia dipende dalla cura con cui fu eseguita l'incisione su vinile ai tempi e conseguentemente come fu eseguita la prima stampa su cd, che aveva ai tempi il vantaggio non indifferente di

    1) Usare un master analogico in ottime condizioni in quanto di relativamente recente incisione
    2) Offrire un prodotto ad un'utenza di livello alto se non altissimo, che si avvicinava ad un CD da usare come riferimento ed il cui costo superava del 60% il corrispondente album su vinile, per non parlare dei lettori il cui costo entry-level superava il milione.
    3) qualora invece l'incisione in cd fu fatta a risparmio o cercando di eliminare il fruscio o con altre tecniche discutibili, ecco che un edizione che riscopra il sound originale potrebbe arrivare a risultati superioni ovviamente al cd ma forse pure al vinile originale (in questo caso potrebbe avere come principale concorrente la corrispondente incisione in vinile audiofilo a parità di mastering).

    Insomma le prime incisioni in cd (diciamo fino alla seconda metà degli anni 80) erano quasi l'equivalente di un platinum-shm come utenza a cui erano rivolti. Poi cominciarono con le remasterizzazioni "selvagge", i tentativi catastrofici di togliere il fruscio analogico mortificando dinamica ed acuti, la loudness war e via dicendo, compresi generi musicali come il lo-fi, il garage, punk etc etc che producevano incisioni volutamente scarne (se non scadenti) per differenziarsi dall'elite audiofila considerata un po' "snob".


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    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Avian Mar Giu 10 2014, 13:26

    Sarebbe interessante reperire la cbs/sony giapponese del 1982 di Wish You Were Here, abbastanza leggendaria da quel che leggo. Anche qui utilizzo di pre-emphasis, ma a quel tempo, quello degli esordi del formato, era normale. Su dicogs in pochissimi ce l'hanno e se la tengono stretta. Le ultime vendite di questa primissima edizione si attestano tra i 150 euro.

    The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] Immagine


    Il confronto questa volta è tra The Fletcher Memorial Home emi 2011 (grafico sopra) e tra The Fletcher Memorial Home cbs/sony 1983 (grafico sotto).

    Sono molto legato a questa canzone perchè proprio nel 2006 comincia ad essere per la prima volta suonata live da Roger Waters, ed io al concerto del 16/06/2006 alla stadio Olimpico c'ero  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 625723 
    Un concerto che ho di gran lunga preferito rispetto al suo ultimo dell'estate scorsa, sempre all'Olimpico, di cui purtroppo non ho un bel ricordo.

    Le forme d'onda sono simili a quelle di The Gunners Dream nelle due versioni. Pulizia di incisione estrema per la cbs, e qualche nota acidula (non sempre percepibile) corrispondente alle linee rosse della remastered. Sulla cbs questa volta ho dovuto alzare di molto il volume. Cmq per la remastered su The Fletcher non si può parlare nemmeno di crepitii, tanto il fenomeno è leggero. Sono sicuro che con i diffusori sarà quasi impossibile farci caso. In quell'occasione cercherò di dare il mio parere su altri parametri. Conosco bene la resa della remastered sul mio impianto principale e col senno di poi voglio accorgermi se l'aumento del volume medio restituisca realmente una dinamica peggiore rispetto alla cbs/sony. Mi farò aiutare anche da altre orecchie esperte di folk-tunes  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 285880 

    Alla prossima.


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    Messaggio Da RockOnlyRare Mar Giu 10 2014, 14:26

    Avian ha scritto:Sarebbe interessante reperire la cbs/sony giapponese del 1982 di Wish You Were Here, abbastanza leggendaria da quel che leggo. Anche qui utilizzo di pre-emphasis, ma a quel tempo, quello degli esordi del formato, era normale. Su dicogs in pochissimi ce l'hanno e se la tengono stretta. Le ultime vendite di questa primissima edizione si attestano tra i 150 euro.

    The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] Immagine


    Il confronto questa volta è tra The Fletcher Memorial Home emi 2011 (grafico sopra) e tra The Fletcher Memorial Home cbs/sony 1983 (grafico sotto).

    Sono molto legato a questa canzone perchè proprio nel 2006 comincia ad essere per la prima volta suonata live da Roger Waters, ed io al concerto del 16/06/2006 alla stadio Olimpico c'ero  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 625723 
    Un concerto che ho di gran lunga preferito rispetto al suo ultimo dell'estate scorsa, sempre all'Olimpico, di cui purtroppo non ho un bel ricordo.

    Le forme d'onda sono simili a quelle di The Gunners Dream nelle due versioni. Pulizia di incisione estrema per la cbs, e qualche nota acidula (non sempre percepibile) corrispondente alle linee rosse della remastered. Sulla cbs questa volta ho dovuto alzare di molto il volume. Cmq per la remastered su The Fletcher non si può parlare nemmeno di crepitii, tanto il fenomeno è leggero. Sono sicuro che con i diffusori sarà quasi impossibile farci caso. In quell'occasione cercherò di dare il mio parere su altri parametri. Conosco bene la resa della remastered sul mio impianto principale e col senno di poi voglio accorgermi se l'aumento del volume medio restituisca realmente una dinamica peggiore rispetto alla cbs/sony. Mi farò aiutare anche da altre orecchie esperte di folk-tunes  The Final Cut [emi remastered 2011] vs The Final Cut [sony japan first press 1983] 285880 

    Alla prossima.

    mmmm è evidente che ci sia comunque una certa sovracampionatura. Per quanto riguarda la differenza di volume ci vorrebbe un apparecchio che misuri i db o un finale come il mio che visualizza la potenza di uscita. Non è facile livellare il volume passando da un ascolto ad un altro e l'orecchio si fa facilmente influenzare da un volume un po' più alto.
    L'aumento di volume medio DA SOLO non indica necessariamente un appiattimento di dinamica, a meno che sia accompagnato anche da una compressione del suono.


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