Da Ospite Dom Feb 28 2010, 18:54
a me l'apicoltore di Sabaudia località Sacramento dove da anni vado a prendere il miele di acacia, mi ha sempre detto una cosa diversa. E cioè che Il miele e' composto, da destrosio (glucosio) e levulosio (fruttosio). Maggiore é il rapporto destrosio/fruttosio e più elevato é il rischio di cristallizzazione del miele. Più questo rapporto è in equilibrio e meno il milele cristallizza. Inoltre il fattore cristallizzazione dipende anche dalla natura del nettare di ogni si specie botanica.Alcuni mieli rimangono liquidi per molto tempo (acacia e castagno), altri cristallizzano alle volte addirittura nei favi.Altri fattori che influenzano la cristallizzazione possono essere il tenore d'acqua,l'eventuale presenza di pollini, molte unità di monosaccaridi unite fra loro ,o magari la presenza di particelle solide ,ed anche la temperatura, la quale al di sotto dei 15 gradi favorisce la cristallizzazione del miele. Anche la presenza di granelli di polline o bollicine d'aria rimaste presenti nel miele centrifugato, favoriscono la cristallizazzione dello stesso. Per questi motivi lui ritiene il miele che non cristallizza più puro (per una questione di equilibri,composizione,temperatura,ecc.) migliore degli altri.
Me so fatto na cultura a forza di andare da lui.....
E comunque mi sembra di aver capito che siamo 2 patiti del miele
... Provato mai sul riso bollito basmati caldo???? Mi ci farei il bagno!!!!
E sulla ricotta di pecora?