Antonio Turi ha scritto:Grazie amico mio, detto da te lo ritengo un complimento enorme...credo che compreso il live all'isola di Wight siano solo tre album. Naturalmente la carriera da solista è invece massiccia

te li consiglio, anche in cd, costano quattro soldi, edizioni[size=32] Polydor davvero buone, loudness praticamente nullo

[/size]
[size=32]perdona I soliti caratteri giganti...[/size]
Sai che ogni tanto non li vedo i caratteri ?.... c'è il tag ma ....
In effetti è strano come certi gruppi "manchino" nella mia discografia originale, ovviamente ci sono tutti in quella liquida :)..
Considera che a quei tempi le uscite non dico valide, ma strepitose, erano quasi STERMINATE... impossibile comprare tutto, moltissime cose si registravano, in particolare ai tempi delle superiori (68-73), per cui capita che tantissime pietre miliari del rock uscite in quegli anni le abbia comprate solo successivamente (magari usate in vinile o nelle riedizioni in cd) oppure le abbia prese in formato liquido nei primi anni 2000.
Qualche esempio ? Beatles, Stones, i primi 3 dei Led Zepp, i Mountain, i Jethro Tull, i Pink Floyd fino ad "Atom", l'intera discografia di Zappa, i Doors, CSNY, ed una lista infinita di altri, li avevo praticamente tutti registrati dai numerosissimi amici e compagni di scuola, per cui cominciai a comprare i loro dischi solo successivamente, molti direttamente in cd.
Tornando ai Taste presi una compilation in CD degli anni 90, cosa che, nei primi anni di uscita dei cd facevo spessisimo perchè, convinto ingenuamente che il cd suonasse meglio del vinile, mi piaceva l'idea di avere il meglio degli artisti che hanno fatto la storia del rock, non potendo ovviamente ricomprare tutte le discografie di tutti gli artisti che mi piacevano, molti dei quali avevo già in vinile. Poi le compilation uscite in cd avevano il vantaggio non trascurabile, come il live di durare spesso oltre 70 minuti, giustificandone ampiamente il costo. Salvo poi scoprire amaramente che troppe di queste compilation, se validissime dal punto di vista artistico, facevano "cag..." dal punto di vista audiofilo, e lo facevano tanto più quanto il gruppo era famoso (i maledetti tempi del supplemento per la pubblicità, vedi Legends of the Eagles) oppure quanto era "undergdound" perchè chi li ripubblicava lo faceva contenendo oltre misura i costi (es la Castle, nonostante l'ottimo lavori di riscoperta di artisti allora "dimenticati" su cd) con risultati audofili più indecorosi che drammatici.
Va detto, per chi non lo sa, che un numero ENORME di album, non fu ripubblicato per moltisismi anni in cd, in quanto, visti i costi elevati di quella tecnologia, non c'era un ritorno in termine di copie sufficienti a giustificare le spese di produzione della ristampa. Per cui chi lo faceva, come la Castel, cercava di risparmiare su tutto il possibile e di contenere i costi di queste ristampe, purtroppo a scapito della qualità dell'incisione.
Comunque ci sono ancora un sacco di artisti mai pubblicati in CD, mi vengono in mente i Live Wire, gruppo più volte segnalato di eccellente rock blues UK molto simile come stile ai primi Dire Straits (con un pizzico di rock in più e qualche comtaminazione reggea alla Police- strepitoso il bassista), il primo album è uscito praticamente insieme al primo dei Dire, e secondo me erano straordinari. Si sono purtroppo sciolti dopo soli tre bellissimi album, oltretutto incisi davvero bene. Non sono difficilissimi da trovare in vinile anzi, e sono a prezzi super stracciati (anche meno di 5 euro, magari pure nuovi !!) Se vi capita non lasciateveli scappare per niente al mondo !!!
Ultima modifica di RockOnlyRare il Mer Feb 04 2015, 11:34 - modificato 1 volta.