Siete audiofili ?

iano ha scritto:E' un buon indizio.
E andava male con le punte,altro indizio  boh  
Noi abbiamo gettato l'amo,adesso qualche tecnico vero dovrebbe abboccare.
Ma sono cose da audiofili queste o cose da pazzi?
Sono cose da audiofili,anche queste.

Abbocco io,dato che di sfondoni ne avete detti tanti,passatene uno anche a me,invece dei cavi di alimentazione, prese varie, ciabatte(invernali e/o estive),ho cambiato tre o quattro volte il gestore della fornitura dell energia elettrica fino a quando non ho trovato quello che mi ha fatto suonare l impianto in una maniera incommensurabile.Dirò di più,mi anche garantito(documenti alla mano)caso mai si verificasse un degradamento del suono o non avessi la levigatura dello stesso(per essere onesto mi hanno regalato della carta abrasiva grana 2000) o quantaltro, si impegnano, a sostituire tutta la tratta con rame 7n fino alla cabina di competenza.Se esiste qualcosa di meglio prego di portarlo a mia conoscenza
Domandina,  mi scrivete quella banalissima e stronzetta legge di Ohm ,senza copiare e per vedere se avete studiato.

Nimalone65 ha scritto:
Compratevi un Harmonix Combak x-cc 350 master ,,,,,che tutte queste fisime non ve le fate più !!!


Provare x credere !

Un saluto e a tutti !!!!

Ho messo la ciabatta provvisoriamente; prima o poi modifico le prese perche' le ciabatte non mi hanno mai convinto di principio indipendentemente da chi le costruisce.

Perché la legge è più interessante la seconda

Purtroppo la sola legge di ohm non basta a spiegare tutto, ma conoscerla è un vantaggio.
Del resto non bastano nemmeno le impressioni personali in quanto l'audiofilo è completamente irrazionale e quindi preso singolarmente è completamente inattendibile. Ci vuole equilibrio Come in tutte le cose..

aircooled ha scritto:Perché la legge è più interessante la seconda

Post 104

Non basta una sola legge? Allora visto che sono il legislatore del forum ne varo 3 così normiamo l'audiofilia e non ci pensiamo più
le 3 leggi audiofile
1) nascita di un audiofilo
è pensiero comune che l'audiofilo nasca quando compra il primo impianto che sia da 200 euro o 2 milioni di euro
sbagliato, in questo caso si diventa solo clienti di elettrodomestici, la legge recita che si diventa audiofili quando si cambia il primo pezzo e non perché si rompe ma per migliorare l'ascolto, solo in questo caso si è audiofilo
2) aborto di un audiofilo
La seconda legge norma l'aborto audiofilo
si ha un aborto spontaneo o indotto quando l'audiofilo non riuscendo nel suo intento di arrivare alla massima goduria decide di trincerarsi nell'assolto della cosiddetta musica preferita adducendo il fatto che l'impianto non conta
3) miracolo audiofilo
sopravviene il miracolo audiofilo quando si raggiunge il Nirvana dell'ascolto anche in questo caso si smette di cambiare e ci si dedica all'ascolto ma contrariamente all'aborto che è definitivo questa condizione purtroppo per natura dell'audiofilo di solito dura poco
Chi non rispetta queste leggi e' invitato a lasciare il forum pena sanzioni pesantissime a cominciare dall'obbligo di ascoltare cavi e punte almeno 2 volte a settimana per poi rendicontare le sensazioni di ascolto provate  
decreti attuativi e circolari interpretative arriveranno in seguito

tiè ...la ciabatta del mio impianto vintage

aircooled ha scritto:Non basta una sola legge? Allora visto che sono il legislatore del forum ne varo 3 così normiamo l'audiofilia e non ci pensiamo più
le 3 leggi audiofile
1) nascita di un audiofilo
è pensiero comune che l'audiofilo nasca quando compra il primo impianto che sia da 200 euro o 2 milioni di euro
sbagliato, in questo caso si diventa solo clienti di elettrodomestici, la legge recita che si diventa audiofili quando si cambia il primo pezzo e non perché si rompe ma per migliorare l'ascolto, solo in questo caso si è audiofilo
2) aborto di un audiofilo
La seconda legge norma l'aborto audiofilo
si ha un aborto spontaneo o indotto quando l'audiofilo non riuscendo nel suo intento di arrivare alla massima goduria decide di trincerarsi nell'assolto della cosiddetta musica preferita adducendo il fatto che l'impianto non conta
3) miracolo audiofilo
sopravviene il miracolo audiofilo quando si raggiunge il Nirvana dell'ascolto anche in questo caso si smette di cambiare e ci si dedica all'ascolto ma contrariamente all'aborto che è definitivo questa condizione purtroppo per natura dell'audiofilo di solito dura poco
Chi non rispetta queste leggi e' invitato a lasciare il forum pena sanzioni pesantissime a cominciare dall'obbligo di ascoltare cavi e punte almeno 2 volte a settimana per poi rendicontare le sensazioni di ascolto provate  
decreti attuativi e circolari interpretative arriveranno in seguito

Ogni legge ha la sua eccezione e io non rientro in nessuna delle tre

In questo momento ho l'impianto acceso , in un altro altro potrei ascoltare col PC , in un altro ancora prendere la chitarra e strimpellare . Chi può saperlo?

Si consiglia di seguire queste leggi se avete risorse economiche illimitate da spendere nell'Hifi:

"-        Non si devono mai leggere i test pubblicati dalle riviste specie per verificare il minimo modulo dell’impedenza (ancor meno l’andamento della fase) del diffusore che avete scelto
-        acquistare sempre prima l’amplificatore e poi i diffusori acustici (tanto, se l’amplificatore non fosse all’altezza, basta cambiarlo). 
-        Abbinate sempre un diffusore con impedenza basse e tormentata ad amplificatori a valvole non controreazionati o meglio ancora senza trasformatore di uscita (OTL)
-        per modificare la timbrica dell’impianto cambiate esclusivamente i cavi.
-        aborrite i controlli di tono ed il DRC
-        non apportate modifiche all’ambiente ma cambiate i componenti dell’impianto stereo a rotazione finché non siete soddisfatti
-        Comprate sempre apparecchi costosi e fateli modificare. Per esempio cambiate subito le valvole con altre acquistate via internet.     
-        La musica deve suonare come piace a voi indipendentemente da come è stata registrata.
-        se non succede mettere un cartoncino blu sotto alla lampada e spostate gli oggetti dentro ai cassetti.


Per tutti quelli che, purtroppo per loro, non hanno modo di stampare gli euro in proprio daremo dei consigli diametralmente opposti:
 
-        valutate l’investimento in funzione dell’ambiente: se la stanza non è adatta alla riproduzione stereo è meglio acquistare un paio di cuffie. Se abitate nei pressi di una zona industriale controllate la qualità della tensione di rete.
-        mettete in budget una cifra per le correzioni ambientali (installare i doppi vetri e coibentare i cassonetti consente di acquistare un amplificatore di potenza inferiore -> anche meno di metà e di sentire meglio). Tra le correzioni ambientali ci sono anche i filtri di rete.
-        prima di acquistare qualche cosa consultate i test delle riviste
-        prima si scelgono i diffusori e poi l’amplificatore adatto a pilotarli e a fornire il livello SPL desiderato nell’ambiente a disposizione.
-        i diffusori si scelgono anche in base alle preferenze musicali. Se vi piace la musica d’organo pensate da subito ad un sub-woofer.
-        scegliete diffusori con il modulo di impedenza regolare e possibilmente alto (ma regolare è più importante che alto).
-        Scegliete l’amplificatore con un fattore di smorzamento adeguato ai vostri diffusori
-        Ascoltate prima di comprare.
-        Non acquistate dispositivi usati che non montino tutte le parti originali.
-        Assicuratevi che siano disponibili gli imballi originali e i libretti di istruzione
-        Verificate che il produttore sia ancora attivo e disponga di un servizio di assistenza per l’apparecchio che state per comprare
-        usate cavi in rame OFC con guaina in PP, PE o teflon di sezione pari ad AWG 12 per ogni conduttore (fino a 2.5 metri di lunghezza). Per cavi più lunghi considerate un AWG 11, 10, fino a 6 (oltre il 6 è inutile)
-        Ricordate che un cavo non è un equalizzatore e che i cavi “buoni” sono quelli che “non suonano”.
-        Piuttosto che spendere centinaia di euro per un cavo sconosciuto è meglio spendere 5 euro per un cavetto rosso-nero e aspettare.
-        Usate cavi di alimentazione schermati (si comprano nei negozi di articoli elettrici)
-        Acquistate una ciabatta multipresa con interruttore e disgiuntore (per i fulmini), collegate tutto l’impianto alla ciabatta.
-        Tenete i fili di collegamento in ordine tagliati alla minore lunghezza possibil
-        Tenete i fili di collegamento in ordine cercando di allontanare i cavi si alimentazione dai cavi di segnale e dai cavi di potenza dei diffusori.
-        Montate i diffusori su ruote, usate le punte solo se avete la moquette molto spessa e “pelosa”  

aircooled ha scritto:Non basta una sola legge? Allora visto che sono il legislatore del forum ne varo 3 così normiamo l'audiofilia e non ci pensiamo più
le 3 leggi audiofile
1) nascita di un audiofilo
è pensiero comune che l'audiofilo nasca quando compra il primo impianto che sia da 200 euro o 2 milioni di euro
sbagliato, in questo caso si diventa solo clienti di elettrodomestici, la legge recita che si diventa audiofili quando si cambia il primo pezzo e non perché si rompe ma per migliorare l'ascolto, solo in questo caso si è audiofilo
2) aborto di un audiofilo
La seconda legge norma l'aborto audiofilo
si ha un aborto spontaneo o indotto quando l'audiofilo non riuscendo nel suo intento di arrivare alla massima goduria decide di trincerarsi nell'assolto della cosiddetta musica preferita adducendo il fatto che l'impianto non conta
3) miracolo audiofilo
sopravviene il miracolo audiofilo quando si raggiunge il Nirvana dell'ascolto anche in questo caso si smette di cambiare e ci si dedica all'ascolto ma contrariamente all'aborto che è definitivo questa condizione purtroppo per natura dell'audiofilo di solito dura poco
Chi non rispetta queste leggi e' invitato a lasciare il forum pena sanzioni pesantissime a cominciare dall'obbligo di ascoltare cavi e punte almeno 2 volte a settimana per poi rendicontare le sensazioni di ascolto provate  
decreti attuativi e circolari interpretative arriveranno in seguito

E alla fine della fiera,non si gioca più perché il pallone è mio.....

aircooled ha scritto:le 3 leggi audiofile
1) nascita di un audiofilo
è pensiero comune che l'audiofilo nasca quando compra il primo impianto che sia da 200 euro o 2 milioni di euro
sbagliato, in questo caso si diventa solo clienti di elettrodomestici, la legge recita che si diventa audiofili quando si cambia il primo pezzo e non perché si rompe ma per migliorare l'ascolto, solo in questo caso si è audiofilo
2) aborto di un audiofilo
La seconda legge norma l'aborto audiofilo
si ha un aborto spontaneo o indotto quando l'audiofilo non riuscendo nel suo intento di arrivare alla massima goduria decide di trincerarsi nell'assolto della cosiddetta musica preferita adducendo il fatto che l'impianto non conta
3) miracolo audiofilo
sopravviene il miracolo audiofilo quando si raggiunge il Nirvana dell'ascolto anche in questo caso si smette di cambiare e ci si dedica all'ascolto ma contrariamente all'aborto che è definitivo questa condizione purtroppo per natura dell'audiofilo di solito dura poco.

E' proprio cosi'.  

mc 73 ha scritto:tiè ...la ciabatta del mio impianto vintage

orrore addirittura 2 Airtech serie Omega sull'alimentazione arrestateloooooooo

Una cosa non mi spiego, come mai questo fenomeno della audiofilofobia si sia scatenato solo in Italia costringendo i poveri adepti a nascondersi come appestati

aircooled ha scritto:
orrore addirittura 2 Airtech serie Omega sull'alimentazione arrestateloooooooo

le alimentazioni omega fanno parte dell'impianto cuffie ,le sto confrontando con le alfa ,che sono in pianta stabile su questo sistema.
debbo dire che le omega sono un poco superiori in tutto...ma le alfa non sono molto lontane
l'impianto è cablato tutto Airtech Alfa







linn karik mk3+copland cta 401+ProAc tablette 50 ...na goduria!!!!

mc 73 ha scritto:

 le alimentazioni omega fanno parte dell'impianto cuffie ,le sto confrontando con le alfa ,che sono in pianta stabile su questo sistema.
debbo dire che le omega sono un poco superiori in tutto...ma le alfa non sono molto lontane
l'impianto è cablato tutto Airtech Alfa

Riflessione seria,mi sono sempre domandato(non giudico il diffusore e ci mancherebbe, anche perché è quasi su tutti)come fà la vite meccanicamente a stringere sia la forcella sia il filo del bi wiring infilato nel foro,ripeto è un dubbio che ho sempre avuto e non avendo mai avuto doppi connettori mi piaceva capire.Secondo le mie modeste conoscenze di meccanica non lo vedo il non plus ultra dei serraggi,poi sicuramente mi sbaglio.

aircooled ha scritto:Una cosa non mi spiego, come mai questo fenomeno della audiofilofobia si sia scatenato solo in Italia costringendo i poveri adepti a nascondersi come appestati

Non ho capito chi si nasconde,quelli dell audiofilo o quelli della fobia.

Pagani i non ripete la prossima volta fai più attenzione

pink noise ha scritto:
Riflessione seria,mi sono sempre domandato(non giudico il diffusore e ci mancherebbe, anche perché è quasi su tutti)come fà la vite meccanicamente a stringere sia la forcella sia il filo del bi wiring infilato nel foro,ripeto è un dubbio che ho sempre avuto e non avendo mai avuto doppi connettori mi piaceva capire.Secondo le mie modeste conoscenze di meccanica non lo vedo il non plus ultra dei serraggi,poi sicuramente mi sbaglio.

no ,non ti sbagli...effettivamente non è il massimo.
ho dovuto lavorarci un po' su ...in quanto se non c'è lo spessore giusto o il ponticello o la forcella risulteranno lasche.
cmq ora vanno bene e non mollano.

carloc ha scritto:Ecco la soluzione....by Airtech

carloc ha scritto:Ecco la soluzione....by Airtech

aircooled ha scritto:Pagani i non ripete la prossima volta fai più attenzione

Anche il Maestro Pagani non si ripete........??

carloc ha scritto:I cavi sono invertiti perché il pre è invertente.

Un pre .......frocio.....