non so se i messaggi di ogni singolo utente si possano tracciare in una linea temporale, ma faccio un breve riassunto.
Recentemente ho acquistato un Topping D10 attratto dalle numerose recensioni positive e se il prodotto interessa, ne ho scritta qui una anche io. Abbastanza positiva.
Il prodotto però non mi ha convinto pienamente e diciamo che l'altro ieri mi sono così, un po' per caso e un po' non per caso, ritrovato in un negozio di Hi-Fi della mia città.
Per farla breve, condivise le impressioni sul Topping, ho chiesto al negoziante se avesse qualcosa di dichiaratamente morbido ma, possibilmente, di qualità e non fanfarone.
Nell'usato c'era un TEAC (se non vado errato l'NT 505) e l'Asus del titolo.
Specifico che si tratta della versione MkII con gli operazionali normali (NON i Muses).
Ho provato prima l'Essence One, ma ci torno perché l'ho preferita, poi il TEAC che ho trovato molto di qualità, ma poco riposante e nel complesso un'unità che avrei sfruttato forse al 30%. Ma cazzatine di Mosca a parte il suono non mi ha entusiasmato.
All'Asus ho dedicato invece una prova molto più lunga, su una trentina di brani, a negozio, avendo trovato fin da subito una signature sonora piacevole.
Beh, che dire, per i miei timpani la macchina dei sogni: basso presente e coinvolgente con un buon dettaglio, medi naturali, alti non stridenti, forse, ma proprio forse, un filino arretrati, anche se tenderei più a dire stretti...piacevole, piacevole, piacevole. Piacevole, ma qualitativamente valido, non lasco, non boomy, equilibrato.
Degno di nota l'amplificatore cuffie con potenziometro separato e ancor più di nota il modo in cui suona, divino.
Ascolto AIFF, ma lo sto provando ora con iTunes (ho sei mesi di prova gratuita del servizio streaming) e se la cava bene pure lì, seppure con le limitazioni del caso di un formato lossy.
Il progetto è di metà 2014, ed in commercio immagino sia entrato nel 2015. A dirla male l'elettronica ha quattro anni, stiamo parlando di un DAC "contemporaneo", se poi si considera l'aspetto innovativo della volontà del progettista (poi spiego*), direi estremamente. Nuovo stava sui 600 euro, l'ho pagato 230, ottimo! Controllate le connessioni, le manopole e perfino la verniciatura, l'unità è immacolata.
Ultima cosa che mi fa un pochino sorridere, passando il tempo dall'accensione, arriva, scaldandosi, ad una piacevole temperatura, che nella sinestesia uditiva del nostro ideale sonoro suggerisce l'altra metà della mela in gradi Celsius.
Un paio di considerazioni, o forse una sola che racchiude più spunti:
- Viene da chiedersi per quale motivo questo DAC sia poco considerato dagli audiofili e appassionati in genere.
L'unità (e qui mi ricollego*) è, stando anche alle dichiarazioni dei progettisti, (ma essendo la Asus come avrebbe potuto essere diversamente?) specificamente pensata per accompagnarsi a un computer, per la musica liquida. Da un lato avremo un prodotto che quasi sicuramente lavorerà bene per un utente come me, che ha solo una buona cuffia, un buon programma (Ammarra tutta la vita!) e (più di tutto) degli ottimi files. Dall'altro non stuzzicherà le volontà uditive di un pubblico più analogico, proprio per lo stesso motivo, anche se paradossalmente è la cosa che, fino ad ora, ho sentito suonare meno digitale di tutte. Prima della volontà però nella musica vengono le orecchie...!
Un saluto a chi legge.
P.S. esiste una versione con 6 operazionali Muses01 che dovrebbe rappresentare lo stato dell'arte del progetto. Sarei curioso di vedere come rende.
Ultima modifica di aleanimazione1 il Ven Feb 22 2019, 11:18 - modificato 1 volta.