Da mantraone Gio Apr 25, 2019 11:30 pm
slash ha scritto:
1 . L’unico percorso tortuoso per il segnale digitale e la usb , dal punto di vista puramente elettrico isolarla galvanicamente è già qualcosa . Sta prendendo piede l’utilizzo della trasmissione bulk -vedi TEAC 505 - (mentre qualche marchio la usa già da tempo) ma la musica non cambia di molto immagino rispetto al classico isocrono .
2. Certo che la luce nel trasporto ottico non è condizionata da rf di varia forma e intensità ma , a meno che i tuoi cavi transitino in un microonde , non avrai miglioramenti rispetto al rame.
3. Lan isolator .. passo :)
Avere tutto un percorso in fibra è ‘figo’ e ‘ganzo’ marketing per l’audio! Anche se la qualità del segnale ottico può migliorare , parimenti nel dominio digitale nulla cambia qui rispetto al rame.
Credo che ne riparleremo
Ciao
ho passato circa 1 anno senza USB, usavo lo SPDIF e non era male, ma poi provando la SOtM sMS200 e un cavo USB di qualità, il Wireworld platinum 7 sono ritornato all'USB di corsa!
In precedenza con altri DAC avevo provato diversi convertitori nativi (stesso produttore DAC) che usavano la I2S con la USB in ingresso, ma il miglioramento non era molto sensibile.
La fibra ottica ha senso probabilmente dove la distanza è molto alta, diciamo superiore ai 20 metri e dove ci sono disturbi radio e elettromagnetici. Però a breve la proverà, ho uno switch, dove uso il NAS un Cisco della serie small office pre prevede l'utilizzo dei moduli GBIC, ho 10 mt di fibra connettori LC/LC la stendo volante e vediamo....(anzi sentiamo)
Riguardo il LAN isolator, l'ho sentito sull'impianto di un amico sulla SOtM e funzionava egregiamente meglio di un buon cavo ethernet.
ultima e chiudo, oggi ho scollegato il cavo che avevo lasciato per collegare il router allo switch, diamine era lui che creava ancora disturbi. Si è pulito ulteriormente l'ascolto. Lezione N.1 non lasciare collegato nulla che non serva esclusivamente all'impianto audio....