Mi sono deciso a fare questa mini recensione (senza offesa per le vere Recensioni), al fine di condividere (con chi ne avesse necessità) le mie impressioni d’ascolto su questo piccolo apparecchio che, come da titolo, non mi sento di scartare ed apostrofare come un prodotto cattivo (anzi), tuttavia, confrontato attentamente con prodotti della stessa categoria di prezzo (e non altrettanto elogiati da Amirm), non ha retto il confronto, con le mie cuffie, nella mia catena e per le mie orecchie.
Il confronto è stato fatto con le seguenti sorgenti:
1) Lettore Yamaha CD-S1000;
2) PC Volumio – Cavo Usb Wireworld – Project DAC Box DSD2 Ultra (in modalità col minore upsampling possibile e con filtro base natural)
Le cuffie provate sono state le seguenti:
- Denon AH-D7200 – Sennheiser HD 650 – Sennheiser HD 660S – Sennheiser HD 700 – Sonus Faber Pryma.
Tutte le cuffie sono state ascoltate sia in S.e. sia in bilanciato. Ho usato gli ingressi del Topping RCA, non avendo sorgenti con uscite bilanciate.
- Cavi utilizzati Ricable Primus.
Vengo innanzitutto alle impressioni positive di ascolto:
1) Innanzitutto posso dire che non ho avvertito alcun rumore o Hum che si poteva temere con il collegamento RCA (qualcuno se n’è lamentato): silenziosissimo.
2) Grande potenza, grande controllo, gestione ottimale dei pieni orchestrali con tutte le cuffie e, per la Denon, ottimo controllo delle basse frequenze: stessa cosa dicasi per le Sonus Faber Pryma che hanno una gamma medio-bassa un po' esuberante.
3) Pulizia, tanta pulizia, ho avuto spesso la sensazione, ascoltando ad esempio Brothers in arms dei D.S. oppure, cambiando genere, Play Bach del J.Loussier trio, che le singole tracce degli strumenti fossero letteralmente disegnate a matita, con precisione estrema. Non solo grande separazione degli strumenti, ma anche grande definizione.
4) La ricostruzione della scena è ottima, anche se devo dire che ascoltando in S.E. ho avuto la sensazione che fosse un po' più coesa e che la collocazione degli strumenti fosse un pelino più precisa, rispetto a quanto constatato con il pilotaggio a masse separate.
Ma parliamo del suono che, in definitiva, non mi è piaciuto per niente.
Paragonandolo al Lake People G-109 (per chi non lo conoscesse rappresenta la serie pro del marchio Violectric), che non ha uscite bilanciate, che costa poco più di 450€, che sulla carta ha meno potenza del Topping, il Lake People per me stravince, e vi spiego perché.
Il Lake People, secondo il mio orecchio, ha una ricchezza armonica che il Topping si sogna.
Ad esempio, con il Lake People ascolto il pianoforte, con il Topping quello stesso pianoforte sembra un piano elettrico GEM o YAMAHA. Resta un pianoforte, ma quello ascoltato dal Lake People è più “Vero” è più “vivo”. Stessa cosa dicasi per tutti gli altri strumenti acustici, che sia il contrabasso, il violoncello o il violino. Col Topping sembra tutto artificiale.
In alcuni passaggi, poi (per quanto sia stato difficile mantenere lo stesso volume di ascolto), ascoltando dei picchi, che il Lake People gestisce con estrema dolcezza, col Topping ho avuto proprio un senso di fastidio, perché il suono diventava stridulo, pungente e aggressivo.
Per semplificare, potrei dire che il Topping ha tutto quello che si odia negli ampli a stato solido e per cui si tende a preferire il suono valvolare….il Lake People fa rimpiangere molto meno le valvole, pur rimanendo dettagliato, neutro, pulito, trasparente e, all’occorrenza, muscoloso.
Inutile dire che, avendolo in casa, un piccolo confronto con l’HD 650 l’ho fatto anche sul Valhalla2….beh, il topping mi ha guardato ed ha alzato la bandierina bianca chiedendomi pietà
![Neutral](/users/2815/70/72/11/smiles/62116.gif)
. Ma questa è una cosa che scrivo più per completezza, non avendo senso il confronto tra un valvolare e uno s.s.
Il Lake People ha sicuramene il limite di dover essere aperto per la regolazione del gain….cosa che invece sul Topping è molto più agevole, essendo in bella mostra sul frontalino tutti i controlli di cui si necessita; ha sicuramente il limite di non essere estremamente potente, quella stessa potenza che al Topping non manca….ma la potenza, evidentemente, non è tutto.
Avendo il Valhalla2 dedicato alle cuffie ad alta impedenza ed il Lake People con il gain settato a zero per l’ascolto delle cuffie a bassa impedenza, mi sarebbe piaciuto affiancare il Topping A90 per poter avere uno stato solido di pari spessore da destinare al pilotaggio (magari in bilanciato) delle alte impedenze….beh…alla fine, per il mio orecchio, il Topping A90, per quanto pregevole, non mi ha entusiasmato affatto e credo che affiancherò al Lake People G.109, per il momento…..un altro Lake People
![sunny](/users/2815/70/72/11/smiles/594278.gif)
.
Scusatemi se mi sono dilungato, auguro a tutti un sereno proseguimento di domenica.