Empire Odin - Iem

Rieccoci, ho rimesso in moto le Solaris. Come sempre all'inizio ho difficoltà a posizionarle al meglio, ma ormai ho compreso che è questione di forma e dimensioni. Fortunatamente sono oltre questi disguidi e dopo qualche minuto l'attracco è consolidato. Che dire, sono il veicolo che mi hanno condotto oltre il muro definitivamente, non nascondo che ho dovuto riadattarmi un attimo ma me lo aspettavo. Ho talmente temuto l'impatto del confronto che avevo esagerato col training. Sto ascoltando la mia compilation di brani in Tidal, niente test, solo roba che conosco molto bene. 
Ho scritto subito perché ho ascoltato a lungo le Solaris, non ho bisogno di giorni per un confronto. E posso dire che fondamentalmente la parola confronto non è adatta in questa situazione. Avrete capito che sono più bravo a raccontare che a recensire, quindi continuo così e ve ne beccate un altro...
In un'ipotetica arena, se le Solaris scendessero in combattimento contro delle cuffie over ear (lo so, i cuffiofili si staranno sbellicando...pure io, perché ancora non ho calato la più grossa) certamente potrebbe dire la sua su molti parametri. Sono velocissime, hanno un basso profondo, modulato e nessuna vera enfasi fastidiosa. Tuttavia in uno scontro all'ultimo sangue potrebbe pareggiare su diverse cose, persino la ricostruzione spaziale è notevole, ma ad esempio la gamma media ed alta salendo in pressione sonora non mantiene la compostezza con cui parte. Di conseguenza l'intero ascolto subisce dei leggeri scompensi che alla lunga possono indurre a rientrare su un più mite livello di volume. Naturalmente parliamo di volumi a cui pochissimi ascoltano abitualmente. Faccio notare che sto paragonando delle in ear alle mie tre cuffie standard, piuttosto differenti tra loro. Direi pertanto che questi oggetti siano estremamente validi e, se non si vuole andare oltre probabilmente possono essere un acquisto definitivo. Magari su questo mi riservo di aspettare il parere di qualcuno più esperto. 
In un'ipotetica arena, se le Odin scendessero in combattimento nella stessa situazione sarebbe un confronto (qui va bene il termine! ) ad armi pari, di conseguenza un bagno di sangue. Si avrebbe un ascolto che dopo un po' non sarebbe più tra in ed over, ma gli amici recensori seri comincerebbero ad analizzare i noti parametri. E sono sicuro che diverse cuffie non potrebbero competere, in nessun parametro. 
Quindi, le Solaris sono un oggetto di gran classe, costruzione senza difetti e dotazione di tips anche per i vicini. Costano, ma offrono grande qualità ed una seria rappresentazione di questo mondo. 
Le Odin giocano un altro sport. Diciamo che per me da qui a salire siamo nel punto di congiunzione, non scegli più quale tecnologia acquistare, ma quale suono.
Tutto ciò naturalmente nel pieno delle mie facoltà mentali e senza assunzione di alcuna sostanza alcolica o psicotropica, quindi potete fucilarmi. 
Direi che ho concluso con le storie, spero di aver spiegato bene quello che penso, come sempre cercherò di dissipare qualunque eventuale curiosità. 
Buona serata belli 

ma ormai ho compreso che è questione di forma e dimensioni............




ragno......è sempre stato cosi.....


perdonami Antonio 

Figurati  

Come stage invece? Trovi più ampio quello delle Odin?

Al tempo, leggendo alcune recensioni tra le Solaris SE e le Odin, su questo specifico parametro c'era chi dava patta, e chi dava invece un punto a favore delle Odin, in termini di larghezza, ma non di altezza.
Però parlavano appunto delle Solaris SE, non delle tue, le 2020.

Con le mie OG non ho mai riscontrato problemi relativi alla pressione sonora, a patto però di farle andare con guadagno basso, dove stanno più a loro agio, e si può smanettare bene con il volume. Contrariamente alle Sultan che gradiscono invece un guadagno alto.

Dunque, il guadagno è basso, high non reggono e c'è un disturbo fisso, ma non è necessario. Se la prendo da sola posso anche non notare queste cose. Ma se tiro su davvero sento i medi che vengono in avanti, e sono molto sensibili alla qualità dell'incisione. Dischi vecchi con dinamica anni 90, non definita come oggi, ma a volte niente male, ecco questi suonano a volte un po piatti. L'ambienza è assurdamente ottima su entrambe, ma avendo la Odin un suono più grande in assoluto naturalmente rende molto più efficacemente in questo specifico ambito, credo sia questa la differenza tra le due.

Naturalmente anche la roba a monte può dare questi leggeri "viraggi". Come tutti i prodotti di qualità scegliendo le giuste elettroniche probabilmente si può avvicinare ai propri gusti...

Rick1982 ha scritto:Grazie per la disamina, attualmente ho solo delle Mangird Tea da attaccarci (come iem), leggendo mi ero fatto più o meno questa idea e mi attirava molto il W2 ma è introvabile sembra... con iPhone hai avuto problemi con il W2 derivanti dal limite di uscita della presa Lightning?

Il W2 l’ho comprato su Ali https://www.aliexpress.com/item/1005001863167251.html, arrivato in una ventina di giorni; adesso comunque è tornato disponibile anche su MusicTeck.

Col mio iPhone (11 Pro Max) non ho mai avuto alcun problema, neanche ad alto volume, ma io ho da sempre montato sul cell la smart battery case e può essere che sia per questo che non scatta il limitatore di corrente.

Le Tea purtroppo non le ho mai ascoltate, per cui non posso darti un’opinione sul vissuto. Se dovessi darti un’opinione basata unicamente sulle risposte in frequenza pubblicate, dire che il W2 è il compagno più adatto.

Antonio Turi ha scritto:Rieccoci, ho rimesso in moto le Solaris. Come sempre all'inizio ho difficoltà a posizionarle al meglio, ma ormai ho compreso che è questione di forma e dimensioni. Fortunatamente sono oltre questi disguidi e dopo qualche minuto l'attracco è consolidato. Che dire, sono il veicolo che mi hanno condotto oltre il muro definitivamente, non nascondo che ho dovuto riadattarmi un attimo ma me lo aspettavo. Ho talmente temuto l'impatto del confronto che avevo esagerato col training. Sto ascoltando la mia compilation di brani in Tidal, niente test, solo roba che conosco molto bene. 
Ho scritto subito perché ho ascoltato a lungo le Solaris, non ho bisogno di giorni per un confronto. E posso dire che fondamentalmente la parola confronto non è adatta in questa situazione. Avrete capito che sono più bravo a raccontare che a recensire, quindi continuo così e ve ne beccate un altro...
In un'ipotetica arena, se le Solaris scendessero in combattimento contro delle cuffie over ear (lo so, i cuffiofili si staranno sbellicando...pure io, perché ancora non ho calato la più grossa) certamente potrebbe dire la sua su molti parametri. Sono velocissime, hanno un basso profondo, modulato e nessuna vera enfasi fastidiosa. Tuttavia in uno scontro all'ultimo sangue potrebbe pareggiare su diverse cose, persino la ricostruzione spaziale è notevole, ma ad esempio la gamma media ed alta salendo in pressione sonora non mantiene la compostezza con cui parte. Di conseguenza l'intero ascolto subisce dei leggeri scompensi che alla lunga possono indurre a rientrare su un più mite livello di volume. Naturalmente parliamo di volumi a cui pochissimi ascoltano abitualmente. Faccio notare che sto paragonando delle in ear alle mie tre cuffie standard, piuttosto differenti tra loro. Direi pertanto che questi oggetti siano estremamente validi e, se non si vuole andare oltre probabilmente possono essere un acquisto definitivo. Magari su questo mi riservo di aspettare il parere di qualcuno più esperto. 
In un'ipotetica arena, se le Odin scendessero in combattimento nella stessa situazione sarebbe un confronto (qui va bene il termine! ) ad armi pari, di conseguenza un bagno di sangue. Si avrebbe un ascolto che dopo un po' non sarebbe più tra in ed over, ma gli amici recensori seri comincerebbero ad analizzare i noti parametri. E sono sicuro che diverse cuffie non potrebbero competere, in nessun parametro. 
Quindi, le Solaris sono un oggetto di gran classe, costruzione senza difetti e dotazione di tips anche per i vicini. Costano, ma offrono grande qualità ed una seria rappresentazione di questo mondo. 
Le Odin giocano un altro sport. Diciamo che per me da qui a salire siamo nel punto di congiunzione, non scegli più quale tecnologia acquistare, ma quale suono.
Tutto ciò naturalmente nel pieno delle mie facoltà mentali e senza assunzione di alcuna sostanza alcolica o psicotropica, quindi potete fucilarmi. 
Direi che ho concluso con le storie, spero di aver spiegato bene quello che penso, come sempre cercherò di dissipare qualunque eventuale curiosità. 
Buona serata belli 

 
Già il confronto con le Odin, la dice lunga.
La disamina però non è completa: manca l'ascolto ante/post bottiglia/e Nero di Troia

Tornando in topic:
riusciresti a descrivere il suono raffrontato alle he-1000 che possedevi? (

Marx ha scritto:

La disamina però non è completa: manca l'ascolto ante/post bottiglia/e Nero di Troia

E' un tipo di ascolto molto pericoloso 

Grazie Massimo  il suono delle Odin dici? Per il nero dillo tu al Colonnello, io sono un super, ne servono di sostanze anche solo per annebbiarmi leggermente...avrei anche dei testimoni pesanti da citare, ma sono un gentiluomo   

Io questa prova la farei, Antò

https://www.mtmtaudio.com/collections/pw-audio/products/pw-audio-4-4mm-female-to-rca-male-adapter-for-chord-hugo-amplifier

Lo attacchi all'hugo 2 e taaaac 

Azz, bellissimo! Ma ke ka, sempre in dollari o sterline... 
Aspetta, però così serve un controllo del volume a valle. Un Pre in parole povere...in modalità uscita Rca lo Hugo2 va acceso con una procedura di tasti in contemporanea e l'uscita diventa fissa a due volts...devo pensare a dove inserirlo 

Non ha i tasti del volume? A quell'adattatore rca ci attacchi direttamente le iem

D'accordo, ma, non vorrei sbagliare, se non ha un controllo di volume lo Hugo andrà a manetta fisso. Oppure non capisco come si utilizza, le foto non aiutano...io non li vedo i tasti e la descrizione non parla di questo

Ah ok ho capito. 
Penso che l'utilizzo maggiore sia abbinandoci il 2go e il volume lo controlli da remoto.

Devo rivedere le impostazioni dello Hugo...

In effetti deve averlo necessariamente...è un oggetto interessante, abbiamo provato tante stronzate ma non sono ancora certo di tenere lo Hugo, vediamo.

Dal manuale utente dell'hugo2 si vede che c'è il controllo del volume, penso con una combinazione di tasti.
Tuttavia, come giustamente fatto osservare, l'uscita rca sicuramente sarà fissa (salvo prova sul campo).

Mi aveva ispirato questa foto. Però appunto il tizio usa il 2go, quindi controlla il volume da remoto. Con Bubble sullo smartphone ad esempio sarebbe una figata   

Non ricordo se le uscite analogiche sono variabili. Sono sicuro che quando lo accendi in questa modalità parte ovviamente a max, ma non ricordo assolutamente se poi posso variare il livello. Da quello che dice Daniele pare di sì, ce l'ha anche lui lo Hugo...guardando questa foto anche, infatti il bottone colorato del volume è rosso, significa che è basso!

https://www.head-fi.org/threads/chord-electronics-hugo-2-the-official-thread.831345/page-554

Ok pare che si possa regolare il volume anche impostando l'uscita fissa.

Bene! 

È un oggetto interessante ma non credo lo prenderò. Hugo è un apparecchio fantastico ma non è il mio suono. Ho speso diversi soldi per cambiare, non lo avrei fatto diversamente, io mi muovo quando sono certo. Non mi interessa cambiare per farlo, cerco sempre quello che voglio 

personalmente non ho mai capito questa storia di attaccare le cuffie all'uscita line out (sicuramente sbaglio io) .... e' una uscita non pensata per erogare potenza, salvo implementazioni molto particolari, la differenza tra carico previsto (molte decine di kohm) e carico di una cuffia media (al massimo decine di ohm) e' troppo grande .... e' un po' come usare gli slick su pista bagnata o ghiacciata, e' sicuramente divertente, ma e' del tutto diverso da come il progettista ha pensato .... ma ripeto, sicuramente sbaglio io.

phaeton ha scritto:personalmente non ho mai capito questa storia di attaccare le cuffie all'uscita line out (sicuramente sbaglio io) .... e' una uscita non pensata per erogare potenza, salvo implementazioni molto particolari, la differenza tra carico previsto (molte decine di kohm) e carico di una cuffia media (al massimo decine di ohm) e' troppo grande .... e' un po' come usare gli slick su pista bagnata o ghiacciata, e' sicuramente divertente, ma e' del tutto diverso da come il progettista ha pensato .... ma ripeto, sicuramente sbaglio io.

So' ragazzi...