ema49 ha scritto:Grazie Vito
![sunny](/users/2815/70/72/11/smiles/594278.gif)
Vorrei conoscere la tua opinione sul sacd.
Il SACD ha avuto due problemi:
1. Le case discografiche al momento della sua creazione erano in crisi e non hanno investito come avrebbero dovuto nel nuovo formato. Si sarebbero almeno specializzate in supporti di qualità ed avrebbero meglio resistito alla bordata del liquido. Uno dei loro tanti errori.
2. Di conseguenza allo scarso numero dei titoli gli audiofili hanno nicchiato. Ed è difficile convincere le masse che, dopo un supporto perfetto (sarebbe il CD, che ridere
![Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.) - Pagina 2 630139](/users/2815/70/72/11/smiles/630139.gif)
), ne hai inventato uno "ancora più perfetto"
![Razz](/users/2815/70/72/11/smiles/902751.gif)
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Per il resto, dal punto di vista audio il SACD distrugge completamente il CD come ariosità, ampiezza e focalizzazione della scena, liquidità della gamma alta, articolazione della gamma bassa, dettaglio, naturalezza.
Se vuoi avere qualche bel saggio di disco SACD, ti consiglio di scegliere i primi SACD nel discretamente ampio catalogo Linn Records e Channel Classics. I loro dischi sono realizzati partendo o da master DSD (Channel) o da master FLAC ottimamente convertiti (Linn) e si tratta in tutti i casi di dischi dal punto di vista audio più che notevoli.
Purtroppo alcuni dischi SACD delle major, invece, sono stati tratti da master realizzati in PCM con metodologie non proprio ideali, e suonano al di sotto della qualità massima permessa dallo standard SACD. Ma, ad esempio, l'integrale in SACD delle sinfonie di Beethoven di Karajan per la DG degli anni '60 suonava veramente in maniera imparagonabile a qualunque riversamento in CD fino ad allora (ed in seguito) effettuato.
Anche i dischi SACD della Sony serie RCA Red Seal godono di ottimi riversamenti da master analogici.
Col mio ultimo lettore ho rinunciato alla compatibilità col SACD (che fino ad allora avevo avuto col Micromega Reference SACD) solo perché non potevo monetariamente permettermi l'acquisto dell'Accuphase SACD...
Comunque goditeli i SACD se hai un lettore che te lo permette: il settore della classica è uno dei pochi che ne sforna di continuo....