Graham Phantom

Creata STRADA + breve...

matley ha scritto:vai in profilo...
clicchi su AVATAR...
clicchi sfoglia per prendere una foto dal tuo computer...
oppure un Url preso in rete...con un copia incolla


premi registra ...e il gioco è fatto..

Grazie per la dritta.Un saluto a tutti.

Il gira dell' avatar è il tuo?
Se si perchè non ce ne parli?
Posta il tuo impianto nella sezione apposita, qui siamo molto curiosi.

Più che curiosi direi dei veri ficcanaso

Massimo ha scritto:Il gira dell' avatar è il tuo?
Se si perchè non ce ne parli?
Posta il tuo impianto nella sezione apposita, qui siamo molto curiosi.

Ciao Massimo,si il gira è un mio progetto poi realizzato da un mio paziente tornitore di quelli che gli fumano,per finirlo c'è voluto più di un anno tra materiali da scegliere,motori,controlli elettronici,sospensioni,ecc,ecc.Non nego che il tutto mi è costata una certa cifra,comunque un'esperienza molto esaltante infarcita anche da cocenti delusioni,il tutto pesa circa 80Kg.Per la foto dell'impianto completo voglio finire di sistemare il tutto con lo stadio fono,è un periodo che ne sto provando diversi.

Complimenti , restiamo in attesa di foto e commenti.
Chiaramente con una dettagliata descrizione dell'impianto e del gira in modo particolare.

Massimo ha scritto:Complimenti , restiamo in attesa di foto e commenti.
Chiaramente con una dettagliata descrizione dell'impianto e del gira in modo particolare.

Allora,cercherò di accontentarti descrivendolo velocemente,poi se hai cose da chiedermi,sarò ben felice di risponderti più dettagliatamente.Tutto il giradischi è fatto con tre materiali diversi,il primo che è quello di cui è fatto per la maggior parte,è acciaio amagnetico,vi è poi una lamina in legno massello (strato scuro) e ferro dolce poi cromato,di cui sono fatti il case del motore e la base del braccio.Dopo tante prove con svariati motori,ho scelto un sincrono della Crouzet controllato elettronicamente con il Syncro della Clearaudio.Per abbattere le vibrazioni del motore che vengono trasmesse al piatto tramite la cinghia,ho utilizzato un flywheel anch'esso in acciaio.La base del gira è su sospensioni ad aria tarate a 5 Hertz,e tutto l'insieme,braccio,base braccio,base gira,motore,flywheel,poggia su una lastra di granito nero di 3 cm di spessore anch'esso sospeso su molle ad aria sempre tarate a 5 Hertz.Il resto dell'impianto è costituito da:testina Lyra Titan i,braccio Graham Phantom II,pre fono per adesso Clearaudio Reference Balance,pre e finale Spectral DMC 30ss-DMA 200s,meccanica e convertitore Wadia WT 3200-X32,diffusori Magneplanar 1.7 e Rogers 3/5 Limited Edition su Foundation.Rigeneratore di corrente PS Audio Premier,tutta la cavetteria fatta da me in argento copiando i progetti degli Shunyata di alimentazione e Kimber per segnale e potenza.




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Urca un altro con il 30 SS. Credevo di essere il solo del forum. Complimenti
Sembra che gli impianti Spectral siano in aumento

Interessanti queste molle etc. Le hai autocostruite o le hai trovate? Parlacene un pò pls?

Ciao e complimenti x il tutto.
Gian

Per il gira ottimo l'uso del massello tra i due strati in acciaio, ammortizzatore e disaccoppiatore tra i due strati rigidi.
Che tipo di massello hai utilizzato?
Il perno di che materiale è e per ridurre l'usura tra perno e base cosa hai usato sfera od altro.
Bellissimo impianto con il mio preamplificatore preferito.
Complimenti ancora.

Grazie Pluto e Massimo per i complimenti,se gli Spectral sono in aumento ,vorrà dire pur qualche cosa,io ci sono ripassato dopo una parentesi lunga 8 anni con NAGRA,il loro suono,almeno per me,una volta che mi ha contaminato non mi ha più abbandonato.I piedini ad aria li ho presi su RS,sono specifici per banchi ottici di precisione.Il perno è stato ricavato da una barra di acciaio cementato e lappato della SKF,il cuscinetto reggispinta è fatto con una sfera in ceramica su un piattello in teflon,questo materiale è stato l'unico a sopportare il notevole peso del piatto (28 Kg),dopo la bellezza di 9 anni l'ho smontato per fargli un "tagliando",beh non ci crederete,si era fatto soltanto un piccolo incavo sul punto di contatto sfera-base,direi un'ottima riuscita dopo vari tentativi con altri materiali ben più nobili e duri rispetto al teflon.Lo strato intermedio non lo ricordo di che legno è stato fatto,dovrei chiedere al mio tornitore di fiducia,

Hai provato tra piatto e base a disaccoppiarli con sospensione magnetica?
Il motore lavora meglio ed il perno non ha contatto inferiormente.

Massimo ha scritto:Hai provato tra piatto e base a disaccoppiarli con sospensione magnetica?
Il motore lavora meglio ed il perno non ha contatto inferiormente.

Ci avevo pensato,ma trovare dei magneti adeguati è stato difficile,prima di tutto il peso dello stesso,avrei dovuto trovare magneti al neodimio per la loro potenza,almeno per solo diminuire il carico sulla sfera,perchè per far levitare un peso del genere,avrei dovuto prendere magneti talmente potenti,che sicuramente avrei avuto poi problemi di interferenze con la testina.Ho optato per la cosa più semplice e funzionale,il teflon è autolubbrificante,ed in più il perno è completamente in bagno d'olio permanente.Il motore non ha nessuna difficoltà a far ruotare costantemente il tutto,in pratica è lo stesso motore che Pino Viola utilizzava prima su i suoi V.Y.G.E.R.

La mia era un idea, se va bene così e non hai problemi è inutile cambiare sistema.
Lo avevo detto perchè parlavi di un piccolo incavo sotto la sfera del perno.

Sono in possesso di un Graham Phantom II Supreme da 7 anni.
Per mia sfortuna il mio esemplare aveva la canna non perfettamente allineata e pertanto per regolare l'azimuth avevo il barilotto non parallelo.
Poi ho deciso dopo poco di comprare una seconda canna per facilitare il cambio testina.
La seconda canna era perfettamente allineata e mi consentiva di avere il barilotto perfettamente orizzontale.
Un giorno che volevo sentire un'altra testina, montai di nuovo il braccio "difettoso" non so perché ma nel montarlo, ossia avvitarlo della sua sede, mi venne l'idea di provare prima di avvitarlo a provare a ruotare delicatamente il braccio, con mia sorpresa ruotava senza problemi.
Questo mi permise di regolare il braccio in modo che il barilotto fosse perfettamente parallelo.
Ho deciso di riportare questa mia scoperta perché ho letto sui vari siti, che molti si dannavano perché nel regolare l'azimuth, si ritrovavano col barilotto non orizzontale.
In questo caso basta svitarlo completamente ma innestato e ruotare il braccio delicatamente fintanto che non è perfettamente allineato.

Ciao Terlino, hai tirato su una discussione di 10 anni fa...

Il Gazebo è sempre una miniera di buone informazioni.

Qualora non fosse chiaro, all'interno del braccio c'è la connessione del segnale con i pin che devono infilarsi nel corpo, quindi l'avvitamento si fa una volta che i pin entrino nelle loro sedi.
Come ho detto è a questo punto che potete girare il braccio, facendo sì che il dischetto interno al braccio con i pin ruoti in modo da mettere lo shell parallelo.
Naturalmente adesso non ricordo se i pin siano sul braccetto o sul corpo, ma ciò non importa.