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remastersSono d'accordo, come ho scritto sopra, l'ho comprato per la sola parte dac e vale tutti i soldi spesi. Se si ha necessità di un all-in-one allora il discorso si complica un po'. C'è anche da dire che il mercato dei dac è caratterizzato dall'ingresso continuo di nuovi prodotti (un po' come il mercato dei personal computer negli anni '90...) e a distanza di mesi, per quella cifra, proverei l'smsl do300 con il nuovo 9039 SABRE. Purtroppo non si può cambiare dac ogni 6 mesi ...
Combo Hifiman EF-400 + Hifiman HE-R9
remasters- Moderatore
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JacksonPollock- Hi-End Member
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Età : 43
Località : Località
Guardate al numero che avete sulla card di garanzia.
Sul primo che ho avuto c'era un 4 su questo c'è un 2 e ora che ha slegato anche lui posso dire che sono due prodotti diversi.
Su questo secondo esemplare non ho trovato differenze tra NOS e OS, che invece erano più marcate nel vecchio inclusa la granulosità di cui parli, che non è altro che jitter.
L'oversampling lo rifinisce e smussa, si tratta di un dac progettato per il 24/192kHz e se gli mandi questo campionamento magari usando un DSP software, anche in NOS non avrai problemi (almeno io non li avevo nemmeno con il vecchio).
Questo con il 2 nella card invece mangia tutto e senza problemi... 44.1 NOS incluso.
Zero asperità e granulosità.
Quanto alla porta, non ho capito nemmeno io la scelta, ma posso solo dire che la USB-C è quella che lavora meglio.
Nel primo avevo provato a fare uno switch al volo e proprio come descrivi tu ho dovuto spegnere, tenere spento per almeno 5 minuti e riaccendere.
Su questo ancora non ho provato.
L'ampli divide, il potenziometro sembra di gomma... Hi Gain è solo ed esclusivamente per le magnetoplanari "vecchia scuola".
Con la HE6 in bilanciato nessun problema, nero profondo e nessun inbalance.
Per il resto confermo che serve rigorosamente il low gain...
Con dinamiche e planari facili eroga troppa potenza, da evitare perché manda in distorsione la cuffia.
Con il DAC secondo me invece hanno fatto centro: suono da R2R ma non melenso e pleonastico, veramente diverso dalla pletora di DS di pari prezzo.
Qui c'è al suo fianco un X26Pro e mandati in sincro dal Nucleus sono veramente spalla a spalla.
Nel mio caso prendo sempre a riferimento la HE6 morsettata al 590AX2 in questi casi.
Il Gustard vince (e nemmeno sempre) in larghezza della scena, aspetto percepibile in misura maggiore dagli speaker.
Sul resto siamo veramente a dettagli e finezze... La timbrica è un quasi 1:1.
Sul primo che ho avuto c'era un 4 su questo c'è un 2 e ora che ha slegato anche lui posso dire che sono due prodotti diversi.
Da parte mia è utilizzabile solo ed esclusivamente in modalità OS in low gain, NOS è granuloso ed il gain alto forse giusto con le Susvara o le HE6.
Su questo secondo esemplare non ho trovato differenze tra NOS e OS, che invece erano più marcate nel vecchio inclusa la granulosità di cui parli, che non è altro che jitter.
L'oversampling lo rifinisce e smussa, si tratta di un dac progettato per il 24/192kHz e se gli mandi questo campionamento magari usando un DSP software, anche in NOS non avrai problemi (almeno io non li avevo nemmeno con il vecchio).
Questo con il 2 nella card invece mangia tutto e senza problemi... 44.1 NOS incluso.
Zero asperità e granulosità.
Quanto alla porta, non ho capito nemmeno io la scelta, ma posso solo dire che la USB-C è quella che lavora meglio.
Nel primo avevo provato a fare uno switch al volo e proprio come descrivi tu ho dovuto spegnere, tenere spento per almeno 5 minuti e riaccendere.
Su questo ancora non ho provato.
L'ampli divide, il potenziometro sembra di gomma... Hi Gain è solo ed esclusivamente per le magnetoplanari "vecchia scuola".
Con la HE6 in bilanciato nessun problema, nero profondo e nessun inbalance.
Per il resto confermo che serve rigorosamente il low gain...
Con dinamiche e planari facili eroga troppa potenza, da evitare perché manda in distorsione la cuffia.
Con il DAC secondo me invece hanno fatto centro: suono da R2R ma non melenso e pleonastico, veramente diverso dalla pletora di DS di pari prezzo.
Qui c'è al suo fianco un X26Pro e mandati in sincro dal Nucleus sono veramente spalla a spalla.
Nel mio caso prendo sempre a riferimento la HE6 morsettata al 590AX2 in questi casi.
Il Gustard vince (e nemmeno sempre) in larghezza della scena, aspetto percepibile in misura maggiore dagli speaker.
Sul resto siamo veramente a dettagli e finezze... La timbrica è un quasi 1:1.
