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Vinile e rumori intrinsechi
Il Gazebo Audiofilo

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    Vinile e rumori intrinsechi

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    Messaggio Da Caruana Sab Giu 24 2023, 19:11

    Ciao a tutti, chiedo scusa se già esiste un trhead con questa discussione, dopo aver quasi risolto i problemi col mio amato Thorens e vari problemi legati alla testina ( pare che la Denon DL 110 funzioni bene) anche se un po’ più aggressiva della mia grado ma nell’insieme e
    Dopo averci fatto un po’ di orecchio e rodaggio , suona bene esuberante ma suona bene , vengo al punto, amo ascoltare i miei dischi che sono rigorosamente nuovi ma già dei primi ascolti le cariche elettrostatiche e la polvere si fanno sentire, ho già un braccio della Thorens con uno spazzolino e cavo da Mettere a massa ma non basta ancora, mi consigliate qualche accorgimento oppure una spazzola che funzionano a dovere ? Grazie
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    Messaggio Da nico 61 Sab Giu 24 2023, 19:28

    L'unico sistema è una bella macchina a ultrasuoni da 6 litri con relativo motorino a 3 giri al minuto, io mi sono costruito il supporto e mi sono fatto 2 perni magnetici dove carico 3 dischi distanziati 35 mm, uso acqua demineralizzata 3 gocce di detersivo per piatti antibatterico e un tappino di brillantante per lavastoviglie,porto la temperatura dell'acqua a 35 o 40 gradi e faccio 15 minuti di lavaggio, appena finito i primi tre dischi ricarico il secondo albero e riparto con il lavaggio nel frattempo asciugo i primi 3 dischi lavati con la okki noki spruzzando acqua demineralizzata con un po' di alcol isopropilico per risciacquo usando una spazzola di pelo Caprino nei due sensi di marcia poi aspiro sempre nei due sensi di marcia.
    Lo faccio anche ai dischi nuovi.
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    Messaggio Da Caruana Sab Giu 24 2023, 20:44

    Ok ascolto TIDAL 🤣
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    Messaggio Da nico 61 Dom Giu 25 2023, 07:37

    Eh eh, tu vuoi la vita facile.😵💫😵💫😵💫
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    Messaggio Da giaiant Dom Giu 25 2023, 08:23

    ottima macchina la ultrasuoni ma se non vuoi complicarti la vita come ho fatto io
    anche una comune lavadischi va benissimo l'importante che aspiri il liquido 
    ho lavato oltre 3000 vinili con la mia Nitty Gritty e son venuti comunque belli puliti,
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    Messaggio Da analog60 Dom Giu 25 2023, 13:45

    caruana ha scritto:amo ascoltare i miei dischi che sono rigorosamente nuovi ma già dei primi ascolti le cariche elettrostatiche e la polvere si fanno sentire

    I dischi nuovi, a mio avviso, hanno questi problemi (in ordine di gravità):

    - nel 95% dei casi, sono incisi da master digitali, quindi uniscono i problemi del digitale, con quelli dell'analogico, tantovale comprare un CD, che almeno non ha disturbi

    -a parte rare copie di etichette audiofile, sono mediamente incisi male, malissimo, o appena decenti

    - i 180 gr. (Tanto decantati) non fanno altro che aumentare le criticità dello stampaggio, quindi se non curati nei minimi dettagli, la alta grammatura, finisce per essere deleteria, piuttosto che un plus.

    -mediamente sono più sporchi dei dischi usati, sono impestati di lacche e residui di distaccati chimici.

    Se vuoi ascoltare vera musica analogica di qualità, o ha già i dischi,  oppure ti consiglio di affidarti, per i tuoi acquisti, a dischi usati ben tenuti, magari prime stampe ante anni 90 ,Japan press (ma non solo, anche molte UK o Germany sono superiori) che si trovano su alcuni siti specializzati.

    Ovviamente, mio modesto parere
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    Messaggio Da capitanharlock Dom Giu 25 2023, 13:56

    La Humminguru fa il suo lavoro e costa il giusto.
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    Messaggio Da alanford Dom Giu 25 2023, 15:00

    capitanharlock ha scritto:La Humminguru fa il suo lavoro e costa il giusto.

    confermo  
    tutti coloro che hanno acquistato la hummy, nessuno si e' lamentato, anzi!    
    un plug & play  davvero interessante
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    Messaggio Da sf73 Lun Giu 26 2023, 18:13

    analog60 ha scritto:
    caruana ha scritto:amo ascoltare i miei dischi che sono rigorosamente nuovi ma già dei primi ascolti le cariche elettrostatiche e la polvere si fanno sentire

    I dischi nuovi, a mio avviso, hanno questi problemi (in ordine di gravità):

    - nel 95% dei casi, sono incisi da master digitali, quindi uniscono i problemi del digitale, con quelli dell'analogico, tantovale comprare un CD, che almeno non ha disturbi

    -a parte rare copie di etichette audiofile, sono mediamente incisi male, malissimo, o appena decenti

    - i 180 gr. (Tanto decantati) non fanno altro che aumentare le criticità dello stampaggio, quindi se non curati nei minimi dettagli, la alta grammatura, finisce per essere deleteria, piuttosto che un plus.

    -mediamente sono più sporchi dei dischi usati, sono impestati di lacche e residui di distaccati chimici.

    Se vuoi ascoltare vera musica analogica di qualità, o ha già i dischi,  oppure ti consiglio di affidarti, per i tuoi acquisti, a dischi usati ben tenuti, magari prime stampe ante anni 90 ,Japan press (ma non solo, anche molte UK o Germany sono superiori) che si trovano su alcuni siti specializzati.

    Ovviamente, mio modesto parere

    Sante parole.
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    Messaggio Da Tecko Mar Giu 27 2023, 18:00

    Beh, qualche rumore con il vinile, diciamo così, è quasi fisiologico, ma devo ammettere che i miei 1600 Lp suonano mediamente tutti bene.
    Certo, le incisioni odierne sono quasi tutte da master digitale, ma spesso il vinile (avendo un’altra equalizzazione) suona meglio, non sempre.
    Lavare i dischi è un must per qualsiasi amante del vinile, ma buoni risultati si ottengono con quasi tutti i metodi.
    Se parliamo di cariche elettrostatiche il discorso si complica, ma basta non aspirare troppo a lungo con la lavadischi ad aspirazione e risciacquare.
    Non è così terribile.
    Io invece odio i dischi audiofili, a parte i Blue Note; di japan ne ho due e … non mi piacciono
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    Messaggio Da RockOnlyRare Mar Giu 27 2023, 19:25

    Caruana ha scritto:Ciao a tutti, chiedo scusa se già esiste un trhead con questa discussione, dopo aver quasi risolto i problemi col mio amato Thorens e vari problemi legati alla testina ( pare che la Denon DL 110 funzioni bene) anche se un po’ più aggressiva della mia grado ma nell’insieme e
    Dopo averci fatto un po’ di orecchio e rodaggio , suona bene esuberante ma suona bene , vengo al punto, amo ascoltare i miei dischi che sono rigorosamente nuovi ma già dei primi ascolti le cariche elettrostatiche e la polvere si fanno sentire, ho già un braccio della Thorens con uno spazzolino e cavo da Mettere a massa ma non basta ancora, mi consigliate qualche accorgimento oppure una spazzola che funzionano a dovere ? Grazie

    Come ti hanno consigliato sicuramente conviene una buona macchina lavadischi "Humminguru" o Project anche senza andare sulle superiori ma costose macchine ad ultrasuoni (con il problema di asciugare i dischi che li rende un po scomode per un pigrone come il sottoscritto...)

    Alcuni negozi ne "noleggiano" una per un week end oppure ti fanno lavare i dischi in negozio a prezzi modici, specie se uno non ha tanti vinili.

    Sono utili una spazzola in pelo di capra per la polvere (meglio delle spazzole in carbonio che perdono residui man mano che le usi), per ridurre le cariche ai tempi avevo la zerostat, ma vanno bene anche un apparecchio per accendere le candele (c'è un post in cui se ne parla costa mi pare 15 Euro rispetto ad un centinaio della pistola).
    In ogni caso qualche rumore in più è inevitabile anche se il disco è nuovo o ben tenuto (se è rovinato o stampato male non c'è limite al peggio !!!)

    Poi come sempre nel campo musicale, ogni vinile, ogni stampa, ogni edizione ogni missaggio anche dello stesso album può presentare differenze in meglio o peggio. (basti pensare che ci sono differenze tra le prime copie e le ultime dello stesso stampo causa usura dello stesso a parità di tutto il resto !!!!!!!!!!!!!) La sola regola logica è che tanto più tempo passa dall'incisione analogica al master digitale la qualità tende a peggiorare causa decadimento del master. Dando per scontato che tutte i master digitali fatti dal master analogico siano fatti in modo impeccabile cosa che è assolutamente falsa.

    Insomma per ogni vinile "IMPORTANTE" specie se di larghissima diffusione ed innumerevoli ristampe c'e sempre da sbattersi se si vuol cercare la qualità "massima" o comunque superiore alla media. Ovviamente con preferenze per serie half speed mastered, incisioni originali, ristampe audiofile , SACD, etc etc anche se neppure questo spesso garantisce il miglior risultato.

    Per le incisioni recenti le differenze sono minori e dipendono sostalzialmente dalla cura con cui è fatto il master e l'incisione sul supporto, digitale o analogico o liquido.

    Infine c'è il discorso del "genere". Classica e Jazz "MEDIAMENTE" propongono incisioni migliori della leggera rock etc etc per il tipo di clientela a cui si rivolgono, che predilige un ascolto "attento" praticamente mai in sottofondo.
    Di solito anche incisioni di genere di nicchia come Blues, Folk etc etc curano l'incisione. Infine ci sono generi che spesso volutamente prediligono il "livello sonoro" alla qualità con volute distorsioni e sonorità grezze, punk, garage, lo-fi, talvolta metal, raramente saranno non dico audiofile ma neppure "buone".

    Il tutto ovviamente con le solite centinaia di incisioni che confermano la regola in meglio o peggio !!!
    Insomma se tutto va bene noi appassionati siamo rovinati !!!!!!!!!!!!!!


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    http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html

    https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it

    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da RockOnlyRare Mar Giu 27 2023, 19:36

    Tecko ha scritto:Beh, qualche rumore con il vinile, diciamo così, è quasi fisiologico, ma devo ammettere che i miei 1600 Lp suonano mediamente tutti bene.
    Certo, le incisioni odierne sono quasi tutte da master digitale, ma spesso il vinile (avendo un’altra equalizzazione) suona meglio, non sempre.
    Lavare i dischi è un must per qualsiasi amante del vinile, ma buoni risultati si ottengono con quasi tutti i metodi.
    Se parliamo di cariche elettrostatiche il discorso si complica, ma basta non aspirare troppo a lungo con la lavadischi ad aspirazione e risciacquare.
    Non è così terribile.
    Io invece odio i dischi audiofili, a parte i Blue Note; di japan ne ho due e … non mi piacciono

    Daccordissimo ... quasi su tutto.

    Ma spiegami meglio la frase  "ma basta non aspirare troppo a lungo con la lavadischi ad aspirazione e risciacquare."

    Risciacquare ???? ma se usi la lavadischi ad aspirazione non serve risciacquare, parola che mi fa accapponare la pelle perchè se c'è un modo per rovinare un vinile a parte usare oggetti condundenti, puntaruoli (leggi puntine piezo o mangiadischi) o defenestrazioni, è appunto il risciacquo fatto male !!!!!!!!!!!

    Sui dischi audiofili, dipende da caso a caso, non ti piacciono per i contenuti musicali o per la qualità sonora ?

    Io vinili prettamente audiofili non ne ho nessuno a meno di ritenere tale qualche edizione a 180 gg e soprattutto la serie Half Speed Mastered della Columbia di metà anni 80, questi si che erano "audiofili", la differenza con l'edizione originale è incredibile, peccato che ai tempi ebbe pochissimo successo per il costo elevato (circa il doppio se non il triplo del vinile "normale", ai tempi il problema dell'incisione era molto meno sentito - anche perchè meno evidente) di adesso.
    Dopo un po ne trovai qualcuno in offerta allo stesso prezzo del vinile normale e presi tutti quelli che trovai che mi interessassero almeno un minimo.
    Peccato che non continuarono con quella serie.

    Invece ne ho una decina audiofili tra i cd che uso spesso per testare l'impianto, ascoltando in particolare i 2-3 pezzi più significativi.
    Ovviamente non tutti i cd e non tutti i brani sono splendidi (quasi tutti sono compilation) ma nel complesso non mi posso lamentare.


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    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Tecko Mer Giu 28 2023, 22:30

    RockOnlyRare ha scritto:
    Tecko ha scritto:Beh, qualche rumore con il vinile, diciamo così, è quasi fisiologico, ma devo ammettere che i miei 1600 Lp suonano mediamente tutti bene.
    Certo, le incisioni odierne sono quasi tutte da master digitale, ma spesso il vinile (avendo un’altra equalizzazione) suona meglio, non sempre.
    Lavare i dischi è un must per qualsiasi amante del vinile, ma buoni risultati si ottengono con quasi tutti i metodi.
    Se parliamo di cariche elettrostatiche il discorso si complica, ma basta non aspirare troppo a lungo con la lavadischi ad aspirazione e risciacquare.
    Non è così terribile.
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    Daccordissimo ... quasi su tutto.

    Ma spiegami meglio la frase  "ma basta non aspirare troppo a lungo con la lavadischi ad aspirazione e risciacquare."

    Risciacquare ???? ma se usi la lavadischi ad aspirazione non serve risciacquare, parola che mi fa accapponare la pelle perchè se c'è un modo per rovinare un vinile a parte usare oggetti condundenti, puntaruoli (leggi puntine piezo o mangiadischi) o defenestrazioni, è appunto il risciacquo fatto male !!!!!!!!!!!

    Sui dischi audiofili, dipende da caso a caso, non ti piacciono per i contenuti musicali o per la qualità sonora ?

    Io vinili prettamente audiofili non ne ho nessuno a meno di ritenere tale qualche edizione a 180 gg e soprattutto la serie Half Speed Mastered della Columbia di metà anni 80, questi si che erano "audiofili", la differenza con l'edizione originale è incredibile, peccato che ai tempi ebbe pochissimo successo per il costo elevato (circa il doppio se non il triplo del vinile "normale", ai tempi il problema dell'incisione era molto meno sentito - anche perchè meno evidente) di adesso.
    Dopo un po ne trovai qualcuno in offerta allo stesso prezzo del vinile normale e presi tutti quelli che trovai che mi interessassero almeno un minimo.
    Peccato che non continuarono con quella serie.

    Invece ne ho una decina audiofili tra i cd che uso spesso per testare l'impianto, ascoltando in particolare i 2-3 pezzi più significativi.
    Ovviamente non tutti i cd e non tutti i brani sono splendidi (quasi tutti sono compilation) ma nel complesso non mi posso lamentare.
    Invece risciacquare con acqua demineralizzata (io lo faccio con una Knosti, una decina di giri per parte, seguito da un giro di aspirazione per parte) serve … e alla grande!
    Scusami, ma dopo tanti lavaggi con aspirazione mi ritrovavo sempre una maggior pulizia, ma un maggior numero di cariche elettrostatiche.
    Allora ho diminuito i giri a 2-3 per parte invece che 4 e la cosa ha fatto bene, ma non ha risolto.
    Ho quindi cambiato il liquido di lavaggio (da Project a Art du son) e la cosa è migliorata ancora, anche se alcuni amici miei hanno ottenuto ottimi risultati anche con il liquido Project più pistola antistatica.
    Quindi, a forza di leggere esperienze varie, ho cominciato a risciacquare e la cosa ha migliorato ancora.
    Questa è la mia esperienza, poi se ti si rizzano i peli all’idea, mi spiace.
    Io non voglio insegnare nulla a nessuno, riporto solo la mia esperienza … vissuta, non letta, credimi


    Ultima modifica di Tecko il Gio Giu 29 2023, 08:37 - modificato 1 volta.
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    Messaggio Da Tecko Gio Giu 29 2023, 08:34

    Mi rendo conto di non aver risposto a tutte le domande;
    dei vinili audiofili non mi piace il contenuto musicale, ma quelli sono gusti personali, amo invece le prime stampe o, almeno, le stampe dell’epoca.
    Io, comunque, ascolto musica … l’impianto è il mio strumento Vinile e rumori intrinsechi  625723 … uno strumento migliorabile, ma faccio fatica a dismettere cose che ho da anni.
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    Messaggio Da JacksonPollock Gio Giu 29 2023, 09:02

    Io uso la Project (primo modello) e un detergente della Vinyl Clear (isopropilico) e nei casi più disperati il Vetril. Oggi le ultrasoniche stanno raggiungendo prezzi umani

    Tecko ha scritto:ma dopo tanti lavaggi con aspirazione mi ritrovavo sempre una maggior pulizia, ma un maggior numero di cariche elettrostatiche.

    L'aspirazione con superficie bagnata non da cariche elettrostatiche.
    Se aspiri e basta allora il rischio c'è...

    Per quelli nuovi uso comunque un po' di acqua demineralizzata in un diffusore spray.
    Ormai fanno tutti gli sleeve in cartone e il deposito di carta spesso è importante.
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    Messaggio Da Tecko Gio Giu 29 2023, 10:41

    JacksonPollock ha scritto:Io uso la Project (primo modello) e un detergente della Vinyl Clear (isopropilico) e nei casi più disperati il Vetril. Oggi le ultrasoniche stanno raggiungendo prezzi umani

    Tecko ha scritto:ma dopo tanti lavaggi con aspirazione mi ritrovavo sempre una maggior pulizia, ma un maggior numero di cariche elettrostatiche.

    L'aspirazione con superficie bagnata non da cariche elettrostatiche.
    Se aspiri e basta allora il rischio c'è...

    Per quelli nuovi uso comunque un po' di acqua demineralizzata in un diffusore spray.
    Ormai fanno tutti gli sleeve in cartone e il deposito di carta spesso è importante.
    Quindi, seguendo il tuo discorso, il problema si sposta a capire dopo quanti giri la superficie è asciutta … io penso 2 per parte.
    Buona l’idea, sul nuovo, del diffusore spray 👍 … ne ho a volontà per le piante di casa mia
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    Messaggio Da capitanharlock Gio Giu 29 2023, 10:57

    Io per la mia Humminguru uso acqua demineralizzata 80%, 20% di alcool isopropilico e pochissimo imbibente Ilfotol, che dovrebbe permettere una miglior penetrazione nei solchi del liquido.
    Sinceramente cariche elettrostariche non ne ho mai rilevate dopo l'asciugatura, ma potrebbe dipendere anche dall'umidità ambientale.
    Humminguru all'inizio consigliava solo l'uso di acqua demineralizzata, adesso vende il suo imbibente (a prezzo ultra caro).
    Io consiglio una ultrasuoni, se si ha un certo numero di vinili, per pulizia anche del disco nuovo.
    Se il disco è molto ma molto sporco il lavaggio a ultrasuoni non basta, immagino ci voglia qualche trattamento per rimuovere il grosso prima.
    Per la miscela si può sperimentare, l'importante è non acquistare liquidi "magici" che poi altro non sono che normali miscele come la mia a prezzo di Champagne d'annata.
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    Messaggio Da JacksonPollock Gio Giu 29 2023, 11:19

    Quindi, seguendo il tuo discorso, il problema si sposta a capire dopo quanti giri la superficie è asciutta … io penso 2 per parte.

    Esatto...  La carica elettrostatica si genera sfregando due superfici asciutte, se c'è un "film" di acqua seppur sottilissimo non possono generarsi.
    Tendenzialmente valuto ad occhio, una volta rimosso il grosso l'umidità rimanente (basta ossservare in controluce) la lascio evaporare sul piatto.
    Cariche elettrostatiche zero.

    Comunque anche il taglio della puntina fa la differenza sulla questione polvere.
    Microline e shibata scendono più in profondità e risentono meno della polvere e del rumore di trascinamento rispetto agli ellittici ai conici.
    Tanto che a volte ci si ritrova con polvere accumulata, anche dopo un ascolto privo di click e fruscii.

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    Messaggio Da capitanharlock Gio Giu 29 2023, 12:16

    JacksonPollock ha scritto:
    Comunque anche il taglio della puntina fa la differenza sulla questione polvere.
    Microline e shibata scendono più in profondità e risentono meno della polvere e del rumore di trascinamento rispetto agli ellittici ai conici.
    Tanto che a volte ci si ritrova con polvere accumulata, anche dopo un ascolto privo di click e fruscii.

    Non dovrebbe essere il contrario?
    Uno stilo conico ha meno superfice di contatto e quindi sente meno polvere?
    La polvere in più estratta dai solchi dei gli stili più "simili" al bulino di incisione dovrebbe certificare questo.

    In realtà non ho mai provato sullo stesso disco, uno stilo conico e uno Shibata o fine line...
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    Messaggio Da Tecko Gio Giu 29 2023, 13:48

    JacksonPollock ha scritto:
    Quindi, seguendo il tuo discorso, il problema si sposta a capire dopo quanti giri la superficie è asciutta … io penso 2 per parte.

    Esatto...  La carica elettrostatica si genera sfregando due superfici asciutte, se c'è un "film" di acqua seppur sottilissimo non possono generarsi.
    Tendenzialmente valuto ad occhio, una volta rimosso il grosso l'umidità rimanente (basta ossservare in controluce) la lascio evaporare sul piatto.
    Cariche elettrostatiche zero.

    Comunque anche il taglio della puntina fa la differenza sulla questione polvere.
    Microline e shibata scendono più in profondità e risentono meno della polvere e del rumore di trascinamento rispetto agli ellittici ai conici.
    Tanto che a volte ci si ritrova con polvere accumulata, anche dopo un ascolto privo di click e fruscii.

    Io ho una microline che, in effetti, “sente” poco la polvere. È una Audiotechnica OC9 mlii, che purtroppo non durerà ancora molto.
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    Messaggio Da JacksonPollock Gio Giu 29 2023, 14:02

    capitanharlock ha scritto:Non dovrebbe essere il contrario?
    Uno stilo conico ha meno superfice di contatto e quindi sente meno polvere?
    La polvere in più estratta dai solchi dei gli stili più "simili" al bulino di incisione dovrebbe certificare questo.

    In realtà non ho mai provato sullo stesso disco, uno stilo conico e uno Shibata o fine line...

    Secondo me dipende dal livello di profondità della sporcizia.
    Se lo sporco è entrato nei groove allora i tagli più sottili ci perdono.
    Se lo sporco è più superficiale o grossolano accade il contrario.

    Sferico e conico per mia esperienza sentono di più granelli e graffi, sia l'economica Shure M44 che la DL103.
    Delle altre testine che ho avuto nell'ordine le più tolleranti microline, shibata e la m97xe.



    Ultima modifica di JacksonPollock il Gio Giu 29 2023, 14:09 - modificato 1 volta.
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    Messaggio Da analog60 Gio Giu 29 2023, 14:06

    capitanharlock ha scritto:
    JacksonPollock ha scritto:
    Comunque anche il taglio della puntina fa la differenza sulla questione polvere.
    Microline e shibata scendono più in profondità e risentono meno della polvere e del rumore di trascinamento rispetto agli ellittici ai conici.
    Tanto che a volte ci si ritrova con polvere accumulata, anche dopo un ascolto privo di click e fruscii.

    Non dovrebbe essere il contrario?
    Uno stilo conico ha meno superfice di contatto e quindi sente meno polvere?
    La polvere in più estratta dai solchi dei gli stili più "simili" al bulino di incisione dovrebbe certificare questo.

    In realtà non ho mai provato sullo stesso disco, uno stilo conico e uno Shibata o fine line...

    Probabilmente la polvere o altre schifezze, non arrivano in fondo al solco, per cui uno stilo poco raffinato ci passa sopra senza asportarlo.

    Infatti con la mia microline, capita che ogni 2-3 facciate, debba pulire lo stilo perché incrostato di schifezze.
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    Messaggio Da JacksonPollock Gio Giu 29 2023, 14:10

    Infatti con la mia microline, capita che ogni 2-3 facciate, debba pulire lo stilo perché incrostato di schifezze.

    Stessa identica esperienza, ma stesso disco con la conica lancia le sassate a confronto.
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    Messaggio Da salvof Gio Giu 29 2023, 16:34

    giaiant ha scritto:ottima macchina la ultrasuoni ma se non vuoi complicarti la vita come ho fatto io
    anche una comune lavadischi va benissimo l'importante che aspiri il liquido 
    ho lavato oltre 3000 vinili con la mia Nitty Gritty e son venuti comunque belli puliti,
    Vinile e rumori intrinsechi  239ced12
    Che liquido utilizzi?

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