Dopo un pò di utilizzo e di analisi devo dire che l'H7 è veramente un dac/amp incredibile. Mettendo da parte il prezzo che potrebbe sembrare alto ma così non è, il dac/amp della Shanling offre una delle esperienze musicali migliori che io abbia mai sentito. Molto spesso i recensori ed anche gli utenti davanti ad una amplificazione del genere provano a vedere se è in grado di alimentare cuffie di media sensibilità ma secondo me non è la maniera corretta per giudicare le potenzialità di questo apparecchio. Per quello è dotato di una line out vera e di qualità con jack dedicati e controllo affidato alle indiscusse qualità del doppio amplificatore operazionale con ingresso J-FET MUSE8920. Certo anche con cuffie riesce ad arrivare a volumi molto alti, ma non significa pilotarle al 100%, invece se utilizzato con iem davvero ci si trova davanti ad una esperienza unica. Il mio parere è che per le cuffie ci vogliano sempre amplificatori desktop per ascoltarle come si deve, infatti anche con il RA2BFE che dispone di più del doppio della potenza dell'H7 (3 watt per canale a 32 ohm) si sente sempre che manca qualcosa. Da questo discorso ovviamente tengo fuori cuffie molto efficienti tipo le HER10D che con la loro sensibilità (103 db) possono essere pilotate anche da molti dongle nella loro pienezza. Se utilizzato con le iem invece, l'H7 riesce a raggiungere livelli semplicemente incredibili.
alcuni esempi:
IER-Z1R - Con l'ammiraglia Sony l'H7 restituisce un suono che rende pieno merito al lavoro effettuato dai tecnici Sony. La IER-Z1R presenta una quantità di bassi pari alla loro qualità, i medi non sono più arretrati come con altre sorgenti ma acquisiscono una presenza delicata e molto definita, mentre gli alti perdono l'aggressività che potrebbero presentare con altre fonti acquisiscono infatti un equilibrio unico che rende l'ascolto della Sony una esperienza totalizzante. Il palcoscenico è enorme così come l'aria fra gli strumenti, ma a farla da padrone è la delicatezza ed allo stesso tempo la forza che riesce ad esprimere. Probabilmente i tecnici Sony avevano in mente proprio questo tipo di performance quando hanno inventato e realizzato la IER-Z1R.
Mest MKII - I dettagli della Mest vengono fuori in un modo completamente diverso che con tutti gli altri dongle/dap che possiedo... la loro presenza non è più così aggressiva o in primo piano, ma diventa il completamento della scena musicale. Il protagonista in questa accoppiata resta il suono nella sua interezza, ma a differenza di altre accoppiate questa volta è compatto... i bassi sono profondi potenti e dettagliatissimi e collegati splendidamente con i medi che per le caratteristiche dell'H7 vengono più in avanti realizzando un suono a W perfetto che finisce negli alti estesissimi e tenuti entro i livelli di guardia con la maestria che meritano. Davvero un'accoppiata fatta apposta per chi ama il suono musicale ed analogico ma non desidera rinunciare nel modo più assoluto neanche ad un solo grammo di dettagli.
Jewel - Con le Aroma l'H7 si conferma in una sua altra grandissima caratteristica e cioè quella di essere un tuttofare straordinario. Non c'è genere musicale, tipologia di suono, registrazione, che possa mettere in difficolta questa accoppiata. Le Jewel che già di loro possiedono questa caratteristica vengono spinte ad un livello ancora superiore dall'H7... tutto suona attorno a te, non c'è passaggio musicale per quanto ingarbugliato ed intricato che Jewel ed H7 non possano farti ascoltare o godere. Tutto è naturale, tutto scorre veloce, musicale, definito, potente, ricco di dettagli ma soprattutto profondo e viscerale. Il suono bilanciato e omnicomprensivo delle Jewel viene riempito dall'anima dell'H7 che se ne appropria e lo fa suo rendendo l'ascolto una esperienza unica. Non manca nulla... ma tutto viene espresso con delicatezza (quando necessario) e con incredibile forza (quando necessario)... tutto è come deve essere, ogni sfumatura viene rappresentata ma mai ostentata e questo fa parte del tutto.
Conclusione - Il limite che sicuramente aveva lo Shanling M6 OG e che forse aveva (in maniera molto minore) l'M8 anche se non l'ho mai ascoltato e cioè la poca propensione alla rappresentazione completa dei dettagli e della profondità delle note e non solo il loro peso, per via del tono caldo ed analogico è stato completamente superato dall'H7. Il suono che esprime l'H7 è un suono maturo, competente, privo di effetto wow (che poi si trasforma inevitabilmente in criticità che vengono fuori dopo un pò). La potenza di una amplificazione dedicata (alle iem), la sapienza del tuning effettuato sull'AK4499EX, la qualità dei dettagli unita al modo di porli, la profondità e lo spessore delle note, la pulizia generale, la musicalità... tutto è ai massimi livelli con H7. Molti cercano di impressionare con i numeri... l'H7 non ti impressiona... ti coinvolge.
alcuni esempi:
IER-Z1R - Con l'ammiraglia Sony l'H7 restituisce un suono che rende pieno merito al lavoro effettuato dai tecnici Sony. La IER-Z1R presenta una quantità di bassi pari alla loro qualità, i medi non sono più arretrati come con altre sorgenti ma acquisiscono una presenza delicata e molto definita, mentre gli alti perdono l'aggressività che potrebbero presentare con altre fonti acquisiscono infatti un equilibrio unico che rende l'ascolto della Sony una esperienza totalizzante. Il palcoscenico è enorme così come l'aria fra gli strumenti, ma a farla da padrone è la delicatezza ed allo stesso tempo la forza che riesce ad esprimere. Probabilmente i tecnici Sony avevano in mente proprio questo tipo di performance quando hanno inventato e realizzato la IER-Z1R.
Mest MKII - I dettagli della Mest vengono fuori in un modo completamente diverso che con tutti gli altri dongle/dap che possiedo... la loro presenza non è più così aggressiva o in primo piano, ma diventa il completamento della scena musicale. Il protagonista in questa accoppiata resta il suono nella sua interezza, ma a differenza di altre accoppiate questa volta è compatto... i bassi sono profondi potenti e dettagliatissimi e collegati splendidamente con i medi che per le caratteristiche dell'H7 vengono più in avanti realizzando un suono a W perfetto che finisce negli alti estesissimi e tenuti entro i livelli di guardia con la maestria che meritano. Davvero un'accoppiata fatta apposta per chi ama il suono musicale ed analogico ma non desidera rinunciare nel modo più assoluto neanche ad un solo grammo di dettagli.
Jewel - Con le Aroma l'H7 si conferma in una sua altra grandissima caratteristica e cioè quella di essere un tuttofare straordinario. Non c'è genere musicale, tipologia di suono, registrazione, che possa mettere in difficolta questa accoppiata. Le Jewel che già di loro possiedono questa caratteristica vengono spinte ad un livello ancora superiore dall'H7... tutto suona attorno a te, non c'è passaggio musicale per quanto ingarbugliato ed intricato che Jewel ed H7 non possano farti ascoltare o godere. Tutto è naturale, tutto scorre veloce, musicale, definito, potente, ricco di dettagli ma soprattutto profondo e viscerale. Il suono bilanciato e omnicomprensivo delle Jewel viene riempito dall'anima dell'H7 che se ne appropria e lo fa suo rendendo l'ascolto una esperienza unica. Non manca nulla... ma tutto viene espresso con delicatezza (quando necessario) e con incredibile forza (quando necessario)... tutto è come deve essere, ogni sfumatura viene rappresentata ma mai ostentata e questo fa parte del tutto.
Conclusione - Il limite che sicuramente aveva lo Shanling M6 OG e che forse aveva (in maniera molto minore) l'M8 anche se non l'ho mai ascoltato e cioè la poca propensione alla rappresentazione completa dei dettagli e della profondità delle note e non solo il loro peso, per via del tono caldo ed analogico è stato completamente superato dall'H7. Il suono che esprime l'H7 è un suono maturo, competente, privo di effetto wow (che poi si trasforma inevitabilmente in criticità che vengono fuori dopo un pò). La potenza di una amplificazione dedicata (alle iem), la sapienza del tuning effettuato sull'AK4499EX, la qualità dei dettagli unita al modo di porli, la profondità e lo spessore delle note, la pulizia generale, la musicalità... tutto è ai massimi livelli con H7. Molti cercano di impressionare con i numeri... l'H7 non ti impressiona... ti coinvolge.