Streamer (budget circa 1K)

+1 per il WiiM Pro se non si hanno particolari esigenze. La app è fatta bene, molto fluida e ricca di opzioni.

il WiiM non va bene, a me serve uno streamer con uscita usb per collegarlo al dac e ingresso usb per collegarci un hdd. Inoltre deve essere solo transport.

LukeS ha scritto:il WiiM non va bene, a me serve uno streamer con uscita usb per collegarlo al dac e ingresso usb per collegarci un hdd.

Dal mio punto di vista a te serve solo un Raspberry  con un case decente, ed hai tutto quello che serve. Poi ti puoi dotare di 3 schede Micro SD di piccolo taglio e all'occorrenza decidi se usare Volumio (ottimo e fatto in italia), MoOde Audio, PicorePlayer e se vuoi altri ancora, senza dover cambiare nulla nella tua configurazione Hw e Sw. Gli avvi sono perfettamente indipendenti e compatibili.
Se usi un DAC esterno USB, l'alimentatore migliore non apporterà molti benefici, anzi quasi niente. Un Raspberry con Volumio batte 3-0 il WiiM pro con una versatilità infinita.

LukeS ha scritto:il WiiM non va bene, a me serve uno streamer con uscita usb per collegarlo al dac e ingresso usb per collegarci un hdd. Inoltre deve essere solo transport.

Allora Zen Stream oppure MF MX Stream che è un po' vecchiotto ma carrozzato.
E ribadisco Holo Red...

carloc ha scritto:C'erano differenze tra gli streamer ma il PC, da me, suona meglio.

Considerando che lo streamer o pc stiano inviando dati bit perfect, la differenza della qualità di ascolto, con netto miglioramento, è data dall' utilizzo dello stesso disconnesso dalla rete elettrica. 

Quindi il migliormanto che sentivi utilizzando il notebook aveva un senso... Nulla può battere un laptop alimentato a batteria connesso al DAC con connessione ottica. 

Naturalmente IMHO...

Non solo, anche l'implementazione delle uscite, USB o SPDIF che siano, ha la propria rilevanza.

Non me ne vogliate, ma se trattiamo un flusso digitale per tale lo dobbiamo considerare. Ammettere che player bit perfect suonino in maniera differente, adducendo tra le motivazioni anche la tipologia di alimentazione è assolutamente una invenzione. Equivarrebbe ad affermare, con 3 ordini di grandezza di maggior probabilità, che inviando una mail da un MAC, la stessa arrivi a un pc Windows firmata "Credulone" piuttosto che come firmata come dal mittente: "Audiofilio". Immaginate quante migliaia di connessioni  precarie, doppini telefonici non schermati, loop di terra,  ecc, ecc esistono nel flusso digitale di una mail che parte da una comune abitazione di Roma centro e arriva in Nuova Zelanda nel giro di 1 secondo. Sappiamo invece che arriva perfettamente integra con tanto di allegato FLAC o mkv, mentre un flusso digitale audio, che ha pure una banda piuttosto limitata, nel percorrere un solo metro si debba per qualche ragione alterare. Sarebbe scienza?
Ho studiato e sviscerato l'argomento in tutti i modi possibili, con un collaboratore stiamo sviluppando anche un player windows bit perfect e ho realizzato un streamer, ma io lo definisco audio pc, allo stato dell'arte in cui non ho badato a spese.
Infatti, il mio streamer è basato su:

1) Minipc fanless windows 11,
2) Schermo touch ultrawide 1920
3) Alimentatore 12V 120W lineare a bassissimo rumore,
4) Solo unità SSD e Mnve
5) Ventola 200mm MUTA (perché la temperatura non deve superare certi limiti, infatti si avvia solo          oltre una certa soglia di temperatura).
6) Un  DVD player/masterizzatore per il ripping o la riproduzione,
7) Uscite digitali Coax e Toslink
8) Uscita HDMI
9) Ingresso ethernet RJ45
10) BT e wifi
11) DAC integrato, benché sia stato pensato per funzionare in accoppiata a  un DAC esterno come lo smsl DO300, che considero parte integrante del progetto. Infatti, il DAC esterno  si alimenta dall'audio pc con una apposita presa  IEC C13 - 230V presente sul pannello dell'audio pc.
12) 3 prese USB 3.0 di cui 1 sul pannello frontale.
13) Cabinet case che nella versione definitiva ha la monoscocca in fibre di carbonio, (ha un potere schermante9.
Un oggetto così fatto non teme confronti per qualità, versatilità di utilizzo e possibilità di personalizzazione. Infatti, devo solo scegliere se far partire una sessione con Windows 11 e foobar2000 o Jriver, con Volumio, con Daphile, LMS, ROON o a quale servizio streamer voglio accedere e fruire. Inutile, ribadite  che tutto è comandato, da Notebook Windows, Smartphone Android, device IOS, dal touch integrato oppure da tastiera e mouse. Premo un pulsante/interruttore e in 15 secondi lo streamer è pronto in modalità bit perfect, infatti non avverto differenze rispetto al mio precedente streamer basato su Raspberry e Volumio a cui sono particolarmente affezionato.

Tornando al discorso alimentazione, se si usa un DAC esterno di qualità, l'alimentazione assume una rilevanza secondaria poiché tutte le porte di ingresso USB dei DAC recenti presentano un trattamento di "pulizia". Questo è il motivo per cui si preferisce la connessione digitale via USB e non la COAX o Ottica. (esiste anche HDMI che merita discorso a parte). Tra le 3 tipologie di connessioni digitali  la peggiore è sicuramente la ottica, poiché le trasmissioni ottiche hanno senso solo per le lunghe distanze e non per i centimetri delle applicazioni audio. Infatti, il segnale elettrico deve essere convertito in ottico per poi essere successivamente  riconvertito in elettrico nel DAC (una inutile doppia conversione che "potrebbe" causare jitter). Le connessioni ottiche in applicazioni hifi, sono solo accademia! Inoltre, molto spesso le porte ottiche non supportano campionamenti elevati fermandosi quasi sempre ai 96Khz, la Coax elettrica  arriva  tranquillamente ai 192Khz, e ciò verificato almeno in molte delle apparecchiature da me testate.

JacksonPollock ha scritto:

LukeS ha scritto:il WiiM non va bene, a me serve uno streamer con uscita usb per collegarlo al dac e ingresso usb per collegarci un hdd. Inoltre deve essere solo transport.

Allora Zen Stream oppure MF MX Stream che è un po' vecchiotto ma carrozzato.
E ribadisco Holo Red...

Se, come pare assodato, le differenze sq tra i vari streamer sono davvero minime, allora risparmio e prendo lo Zen Stream. 

Ho dato un'occhiata all'Holo Red che hai consigliato, sembra un'ottima macchina, ma ci sono due aspetti che non mi convincono: la porta usb in sul retro ha un connettore tipo B e credo sia fatta per i pc, non per collegare un hdd, ma magari mi sbaglio....e poi mi pare che manchi il wi-fi. Se devo spendere quella cifra, credo che sceglierei il Volumio Rivo, lo conosci ?

Il Rivo non lo conosco... Sembra una piattaforma verticalizzata come del resto lo sono lo Stambo o il Nucleus che ho qui (entrambe NUC).
Gli manca però la possibilità di scegliere il sistema operativo... Gli altri due sono infatti Server Audio e non trasporti...

Spesso si confondono le cose ma si tratta di cose diverse.

Sicuramente soluzione valida, se ti appoggi a Volumio.
Non lo conosco benissimo, aveva una fama di poca stabilità quando ho scelto Roon (quasi 10 anni fa) ma sicuramente è migliorato nel tempo.
In un uso "ibrido" non so come vada, ma il suo compito lo assolve di sicuro.
Ho però il sospetto che per farlo rendere al massimo gli dovresti affiancare un PC con Volumio a gestire tutto.

Se ti serve la WiFi il Red è da scartare, non avevo capito avessi questa necessità, ma è in assoluto il trasporto più "puro" tra quelli citati.
Rivo, Zen e Lumin non lo sarebbero, sono più "coltellini svizzeri" proprio per i piccoli server interni di indicizzazione delle periferiche connesse, ma se ti serve questo vai sull'Ifi.
Non è un caso se hanno commutazioni fisiche (Zen) o di firmware (Lumin) per bypassare completamente tutto quello che non serve.
Sul Rivo non so se esiste questa opzione.

Personalmente guarderei ad un NAS o ad un server audio per lo storage in futuro...

Il principio in informatica è sempre lo stesso: una macchina per un task.
Il grosso nella liquida/digitale lo fanno le risorse dedicate e in prima istanza il software a partire da un OS specifico (magari headless) che non si porti dietro tutte le zozzerie inutili in termini di servizi e daemon.

L'isolamento "massimo" con un trasporto puro lo raggiungi via WiFi, con una alimentazione valida e un cavo Toslink.
Tutto sta alla stabilità della rete WiFi... E a come suona la Toslink del DAC...

JacksonPollock ha scritto:Il Rivo...
Sicuramente soluzione valida, se ti appoggi a Volumio.
Non lo conosco benissimo, aveva una fama di poca stabilità quando ho scelto Roon (quasi 10 anni fa) ma sicuramente è migliorato nel tempo.
In un uso "ibrido" non so come vada, ma il suo compito lo assolve di sicuro.
Ho però il sospetto che per farlo rendere al massimo gli dovresti affiancare un PC con Volumio a gestire tutto.

Non ho capito bene l'ultima frase. Perchè dovrei affiancare al Rivo un Pc, se lo stesso si può considerare un Pc con software (Volumio) annesso ?

se invece cerchi nell'usato , puoi valutare il cocktail audio x50d ( solo il 50d . il 50 non ha l'uscita hdmi per collegarlo alla tv )  . io l'ho trovato a 1000 euro praticamente nuovo . e ha tutte le caratteristiche descritte .

carloc ha scritto:Non solo, anche l'implementazione delle uscite, USB o SPDIF che siano, ha la propria rilevanza.

Non ti resta che tornare ad utilizzare il notebook con Daphile, e se hai la possibilità provalo con connessione ottica..

fausto67 ha scritto:se invece cerchi nell'usato , puoi valutare il cocktail audio x50d ( solo il 50d . il 50 non ha l'uscita hdmi per collegarlo alla tv )  . io l'ho trovato a 1000 euro praticamente nuovo . e ha tutte le caratteristiche descritte .

No, solo nuovo e inoltre il Cocktail ha molte funzioni per me inutili.

steve966 ha scritto:

carloc ha scritto:Non solo, anche l'implementazione delle uscite, USB o SPDIF che siano, ha la propria rilevanza.

Non ti resta che tornare ad utilizzare il notebook con Daphile, e se hai la possibilità provalo con connessione ottica..

Io uso Daphile e ho due notebook dedicati, uno per l'impianto con i diffusori l'altro per l'impianto cuffie ;)

LukeS ha scritto:

JacksonPollock ha scritto:Il Rivo...
Sicuramente soluzione valida, se ti appoggi a Volumio.
Non lo conosco benissimo, aveva una fama di poca stabilità quando ho scelto Roon (quasi 10 anni fa) ma sicuramente è migliorato nel tempo.
In un uso "ibrido" non so come vada, ma il suo compito lo assolve di sicuro.
Ho però il sospetto che per farlo rendere al massimo gli dovresti affiancare un PC con Volumio a gestire tutto.

Non ho capito bene l'ultima frase. Perchè dovrei affiancare al Rivo un Pc, se lo stesso si può considerare un Pc con software (Volumio) annesso ?

Il discriminante è il numero di file che hai in locale nella tua libreria, quindi si tratta di prestazioni, parliamo di una macchina basata su una Amlogic S905D3 con Volumio compilato per ARM. 
Sono schede all in one poi customizzate, di circa 70/80 Euro sul mercato.
Questo potrebbe non voler dire nulla... Bisogna vedere come si comporta quando hai tanti album connessi alla USB... Come si integra tutto con i servizi di liquida ecc...

Sicuro è che se prendi un NUC e lo usi come trasporto "puro" sta tranquillo anche con 4TB di file e usampling in tempo reale.

carloc ha scritto:

steve966 ha scritto:

carloc ha scritto:Non solo, anche l'implementazione delle uscite, USB o SPDIF che siano, ha la propria rilevanza.

Non ti resta che tornare ad utilizzare il notebook con Daphile, e se hai la possibilità provalo con connessione ottica..

Io uso Daphile e ho due notebook dedicati, uno per l'impianto con i diffusori l'altro per l'impianto cuffie ;)

Quindi prendere un Lumin Auralic o Innuos giusto 3 nomi a caso e altri ancora
son soldi buttati???

giaiant ha scritto:

carloc ha scritto:

steve966 ha scritto:

carloc ha scritto:Non solo, anche l'implementazione delle uscite, USB o SPDIF che siano, ha la propria rilevanza.

Non ti resta che tornare ad utilizzare il notebook con Daphile, e se hai la possibilità provalo con connessione ottica..

Io uso Daphile e ho due notebook dedicati, uno per l'impianto con i diffusori l'altro per l'impianto cuffie ;)

Quindi prendere un Lumin Auralic o Innuos giusto 3 nomi a caso e altri ancora
son soldi buttati???

Non sono soldi buttati, io ho scelto una soluzione fatta in casa che suona almeno bene quanto gli streamer che hai citato. Ovviamente c'è da sbattersi un attimo per l'installazione e configurazione, cosa che con gli streamer non fai.

JacksonPollock ha scritto:

LukeS ha scritto:

JacksonPollock ha scritto:Il Rivo...
Sicuramente soluzione valida, se ti appoggi a Volumio.
Non lo conosco benissimo, aveva una fama di poca stabilità quando ho scelto Roon (quasi 10 anni fa) ma sicuramente è migliorato nel tempo.
In un uso "ibrido" non so come vada, ma il suo compito lo assolve di sicuro.
Ho però il sospetto che per farlo rendere al massimo gli dovresti affiancare un PC con Volumio a gestire tutto.

Non ho capito bene l'ultima frase. Perchè dovrei affiancare al Rivo un Pc, se lo stesso si può considerare un Pc con software (Volumio) annesso ?

Il discriminante è il numero di file che hai in locale nella tua libreria, quindi si tratta di prestazioni, parliamo di una macchina basata su una Amlogic S905D3 con Volumio compilato per ARM. 
Sono schede all in one poi customizzate, di circa 70/80 Euro sul mercato.
Questo potrebbe non voler dire nulla... Bisogna vedere come si comporta quando hai tanti album connessi alla USB... Come si integra tutto con i servizi di liquida ecc...

Sicuro è che se prendi un NUC e lo usi come trasporto "puro" sta tranquillo anche con 4TB di file e usampling in tempo reale.

Sull'hdd che connetterei allo streamer ci sono flac che occupano in totale poco più di 1 TB. Ho provato a connetterlo allo Zen Stream di un amico e non c'erano problemi, veniva indicizzato abbastanza bene, ma con il Rivo non ne ho idea.

lalosna ha scritto:
I bit arrivano o no, di sicuro non cambiano i contenuti del pacchetto dati, salvo che entri qualche bricconcello nel tragitto.
I famosi bit arrivano come variazioni di corrente e questa è influenzabile, difatti tu utilizzi un alimentatore lineare silenziosissimo...

Ho usato un alimentatore lineare a bassissimo rumore, per un alcuni motivi semplicissimi:

1) L'alimentatore di serie del minipc non avrebbe erogato una corrente sufficiente per garantire l'energia supplementare necessaria al Display touch,  alla mega ventola supplementare e al DAC

2) Perché quindi sostituirlo con un altro, anche se con maggior amperaggio,  ma che avrebbe cmq  introdotto ronzii ACUSTICI?

Sarebbe plausibile che quelli di Volumio, mettono a disposizione il loro OS in maniera gratuita, dove con 100 euro di Raspberry si gestisce, con zero latenza e anche attraverso un'app wifi efficiente, un archivio di 4TB (verificato personalmente) e commercializzano invece il RIVO da 1000 euro che non riesca a replicare almeno le prestazioni della soluzione free basata su Raspberry? Suvvia...

Ripeto, la soluzione migliore a mio avviso rimane sempre un Raspberry e Volumio: Soluzione molto economica, pratica,  affidabile, versatile, upgradabile e destinabile in futuro ad altri usi (quindi mai soldi buttati). L'app funziona benissimo. Poi può piacere di più Daphile o MoOde audio... per me Volumio nel complesso è la soluzione migliore, ed è installabile anche su minipc. Non esiste streamer Hi-end che possa "suonare" meglio, al massimo UGUALE, nonostante molti, ma senza cognizione di causa, diranno tutt'altro!

Un normalissimo notebook con Daphile, collegato al DAC con un cavo USB Intona Reference.

LukeS ha scritto:Sull'hdd che connetterei allo streamer ci sono flac che occupano in totale poco più di 1 TB. Ho provato a connetterlo allo Zen Stream di un amico e non c'erano problemi, veniva indicizzato abbastanza bene, ma con il Rivo non ne ho idea.

Entro questi valori ci stai dentro ancora bene.

Quoto Daphile su mini PC Nuc Futro o ho che sia.
Suona benissimo,costa pochissimo e ci fai tutto,lo comandi da tablet o smartphone,ci rippi i CD ,ci attacchi un NAS o un HD esterno.Te lo scarichi su una chiavetta e via installazione semplicissima , c'è pieno di guide in rete.Perché spendere di più?
Io spendo di più se ho qualità migliore o se ho qualcosa in più ma non è questo il caso.

pabiz ha scritto:Quoto Daphile su mini PC Nuc Futro o ho che sia.
.......
Io spendo di più se ho qualità migliore o se ho qualcosa in più ma non è questo il caso.

Quoto in pieno!