Solchi e cazzuole

Buon pomeriggio a tutti!
Da un po' di tempo sto cercando di imparare come preservare la mia (modesta) collezione di vinili considerato che compro molto di seconda mano (i vinili "nuovi" hanno, come ben sapete, costi esorbitanti e spesso sono dei file wav pressati).
Relativamente alle tecniche di lavaggio, mi sono fatto una mia soluzione che prevede l'utilizzo di alcool isopropilico molto diluito in uno spruzzatore di acqua distillata.
I risultati sono soddisfacenti, a dire il vero.
Il mio problema è che, una volta finito di spruzzare la soluzione e lasciatala agire per qualche minuto, mi piacerebbe utilizzare uno strumento che la "spalmasse" (scusate il verbo ma non mi viene in mente niente di meglio) sui solchi, evitando ovviamente di toccare matrice ed etichetta.
On line ho trovato questo video in cui Michael utilizza una sorta di cazzuola (qui la chiamano paint pad) per redirigere la soluzione all'interno dei solchi del disco.
Come lui stesso dice ad un certo punto, la "spazzola" è leggermente abrasiva ma non rovina il disco, anzi proprio perché è leggermente abrasiva riesce a penetrare più efficacemente nei solchi.
Volevo sapere cosa ne pensate di questo sistema e cosa usate voi durante il lavaggio manuale dei vinili.
Grazie,

Andrea.

Posso dirti che quando lavo i dischi spazzolo energicamente il liquido ( l'Art du Son) con una spazzola in peli di capra, che non ha mai creato problemi e "tira fuori" dai solchi,senza rovinarli, i piccoli detriti.
Poi, nel caso di lavaggio manuale, elimini il liquido e lo sporco con uno straccio, spugna o quello che trovi meglio.
Sarei un po' scettico ad usare qualcosa che esercitasse pressione, mi sembrerebbe di spingere lo sporco invece di farlo uscire

Non userei mai qualcosa anche se solo leggermente abrasivo.

Spingere con un panno, significa rischiare di infilare per bene nei solchi, eventuali pulviscoli di sporco.

Una soluzione discretamente economica è la Knosti, che cmq fà il suo servizio, nel kit c'è tutto quello che serve, il liquido è efficace e le spazzole di pelo caprino puliscono bene senza abradere.

Ho visto il video, mai fidarsi di uno che tiene i dischi nelle buste di carta, che è la prima cosa da evitare per una buona conservazione dei dischi

Ciao Andrea, vedo che ti stai appassionando al tema della pulizia del vinile!
I pad vanno evitati, usa una spazzola come quelle che ti ho già consigliato nell'altro topic.
Spruzza la soluzione è poi dai 5 o 6 passate ruotando la spazzola sul disco bagnato alternativamente in un senso e poi al contrario.
Non fare asciugare la soluzione sul disco ma fai un risciacquo accurato con acqua distillata/demineralizzata.
Dopo il risciacquo asciuga con una spugna PVA e poi con un Panno antistatico.
Lasci all'aria pochi minuti e sei pronto all'ascolto!
Ciao

Teraphoto ha scritto:Ciao Andrea, vedo che ti stai appassionando al tema della pulizia del vinile!
[MEGACUT]

Grazie a te, Paolo, e a tutto il forum per l'aiuto che mi state fornendo.
Non utilizzando più vinili dagli anni '80 mi trovo a ricominciare davvero da zero...
Non volendo spendere un capitale per sistemi di lavaggio più complessi, ho optato per questa soluzione.
E' la classica cinesata, ma in più c'è un proteggi-etichetta ed anche una sorta di tappetino su cui adagiare il vinile durante i lavaggi.
A questo vorrei aggiungere la spazzola Pro-Ject di cui mi parlavi nell'altro thread.
Ho anche una spazzola molto piccola per la pulizia della testina che ho comprato qui da HMV; non ritengo, almeno per questa componente, di dover investire troppi soldi.

Allora, ricapitolando, se non ho capito male la procedura consisterebbe in tre momenti:
1) rimozione a secco della polvere tramite spazzola;
2) applicazione della soluzione alcolica;
3) risciacquo con acqua distillata.

Mi confermi/confermate?

Burroughs70 ha scritto:

Teraphoto ha scritto:Ciao Andrea, vedo che ti stai appassionando al tema della pulizia del vinile!
[MEGACUT]

Grazie a te, Paolo, e a tutto il forum per l'aiuto che mi state fornendo.
Non utilizzando più vinili dagli anni '80 mi trovo a ricominciare davvero da zero...
Non volendo spendere un capitale per sistemi di lavaggio più complessi, ho optato per questa soluzione.
E' la classica cinesata, ma in più c'è un proteggi-etichetta ed anche una sorta di tappetino su cui adagiare il vinile durante i lavaggi.
A questo vorrei aggiungere la spazzola Pro-Ject di cui mi parlavi nell'altro thread.
Ho anche una spazzola molto piccola per la pulizia della testina che ho comprato qui da HMV; non ritengo, almeno per questa componente, di dover investire troppi soldi.

Allora, ricapitolando, se non ho capito male la procedura consisterebbe in tre momenti:
1) rimozione a secco della polvere tramite spazzola;
2) applicazione della soluzione alcolica;
3) risciacquo con acqua distillata.

Mi confermi/confermate?

Elimina il passaggio 1 che non serve a niente.
Nel 2 aiutati con una spazzola.
Dopo il risciacquo aggiungi "asciugatura ".

Questo il procedimento che uso io:

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t46894-lavaggio-manuale-vinile#838057

Sempre con l'avvertenza che non ha la pretesa di essere quello "giusto"  ma uno dei possibili.
Ciao
Paolo

Grazie ancora, Paolo, anche per la guida che hai pubblicato qualche mese fa.
Due cose e poi mi taccio:
1) per la spazzola da utilizzarsi durante il lavaggio con soluzione alcolica la mia generica Pro-Ject andrebbe bene?
2) dopo aver applicato la soluzione alcolica devo lasciarla agire per qualche minuto, immagino, prima di passare al lavaggio finale?

Grazie...

Se è in fibra di carbonio non va bene, le fibre tendono a spezzarsi per l'azione meccanica e di solito hanno un manico non adatto ad essere bagnato.
Il 2 Dipende da quantità e tipo di sporco, se spruzzi e poi fai 5 o 6 passate in rotazione alternativamente in un senso e poi 5 o 6 nell'altro, una facciata alla volta, basta.
Aggiungi alla soluzione qualche goccia di detergente