Integrato

atoll 80:
Puissance efficace Wrms/canal/8 Ω 80 W
Puissance efficace Wrms/canal/4 Ω 120 W
Puissance impulsionnelle : 150 W

atoll 100 :
Puissance efficace Wrms/canal/8 Ω 100 W
Puissance efficace Wrms/canal/4 Ω 140 W
Puissance impulsionnelle: 180 W

trovo curiosa anche la puissance impulsionelle......

http://www.atoll-electronique.com/ampliintegre.php

è la potenza impulsiva, se prendi un NAD da 50w come impulsiva può arrivare anche a 300w se ti serve a qualcosa però è un poco scarsino anche in quello il piccolo, sara mica che come dicono nella rece sono al limite del risparmio e anche su quella hanno ecceduto?

IN80 se

Alimentation (VA) 330 forse è per la super alimentazione da preamplificatore che ha tutta quella corrente che dici

piero ha scritto:ma quando parlate di cinesi, intendeti progettati e assemblati in cina o anche solo assemblati?

Per me le apparecchiature devono essere progettate e costruite nel loro paese d'origine.
Quindi per me vale, ad esempio, "progetto italiano" "costruzione italiana".
Se è progettata in PRC ed è costruita in PRC va bene e per me non considerarla è una questione diversa nella quale non mi addentro perchè "non audiofila" quindi non pertinente.
Assemblaggio in PRC e progetto "straniero": questo proprio non mi piace!
Poi ognuno scelga liberamente senza pregiudizio.
Io ho scelto così.

aircooled ha scritto:IN80 se

Alimentation (VA) 330 forse è per la super alimentazione da preamplificatore che ha tutta quella corrente che dici

no,no....sai bene che io do poca importanza a ciò che leggo. E' solo che ho sentito l'Atoll....Tutto qui. E' Careddu che dice che l'In 80 è alta corrente.Scrivigli le tue esternazioni tecniche in proposito. Io mi limito a scrivere che l'Atoll pilota egregiamente anche quello che non dovrebbe pilotare.

drupi ha scritto:('') Ho bisogno di aiuto. Mi serve un amplificazione che faccia suonare le mie casse. Leema Xero 85 db. Cdp Crescendo e attualmente Rotel Ra02. Budget 800 euro.

...con quel budget puoi cercare un Verdone usato (qualcosa si comincia a trovare) che è in grado di pilotare praticamente tutti i diffusori di livello "umano"...

...poi, con quel che realizzi con la vendita del tuo Rotel, gli regali due valvoline di segnale che sappiano dargli pure il giusto timbro e vedrai che - abbinato al tuo Crescendo - ti darà grandi soddisfazioni...

ciao

Regio

Ma Audio Analogue è italiana o cinese? A Monsummano attaccano il bollino Made in Italy e basta e il resto arriva dalla Cina bell e pronto? A sentire chi li vende no, è tutto fatto in Italia, ma voi che dite? Come stanno le cose?

regioweb ha scritto:
...con quel budget puoi cercare un Verdone usato (qualcosa si comincia a trovare) che è in grado di pilotare praticamente tutti i diffusori di livello "umano"...

...poi, con quel che realizzi con la vendita del tuo Rotel, gli regali due valvoline di segnale che sappiano dargli pure il giusto timbro e vedrai che - abbinato al tuo Crescendo - ti darà grandi soddisfazioni...

ciao

Regio

....non sò se esti dentro le 800...ma di certo ne varrebbe ampiamente la pena!

drupi ha scritto:Ma Audio Analogue è italiana o cinese?

....no no Reggio, è colpa del suonologo di Air che generalizza...poi la gente gli viene il dubbio!

tranqui Drupi, si può dire tranquillamente che son fatti in ITAGLIA!

drupi ha scritto:Ma Audio Analogue è italiana o cinese? A Monsummano attaccano il bollino Made in Italy

il primo ban a tempo indeterminato del Gazebo

drupi ha scritto:Ma Audio Analogue è italiana o cinese?

'Un ne voglio senti' artre...

Comunque in genere si dice "cinesi", ma magari molti marchi utilizzano mano d'opera orientale che con la Cina non ha niente a che vedere sia come regione geografica che come qualita' del risultato.

Luca58 ha scritto:

drupi ha scritto:Ma Audio Analogue è italiana o cinese?

'Un ne voglio senti' artre...

Comunque in genere si dice "cinesi", ma magari molti marchi utilizzano mano d'opera orientale che con la Cina non ha niente a che vedere sia come regione geografica che come qualita' del risultato.

Basta vedere qui in Toscana, a Prato per la precisione (pellame)

Luca58 ha scritto:


'Un ne voglio senti' artre...

Comunque in genere si dice "cinesi", ma magari molti marchi utilizzano mano d'opera orientale che con la Cina non ha niente a che vedere sia come regione geografica che come qualita' del risultato.

Luca58 ha scritto:
... ma magari molti marchi utilizzano mano d'opera orientale che con la Cina non ha niente a che vedere sia come regione geografica che come qualita' del risultato.

ben detto..

pavel ha scritto:

aircooled ha scritto:IN80 se

Alimentation (VA) 330 forse è per la super alimentazione da preamplificatore che ha tutta quella corrente che dici

no,no....sai bene che io do poca importanza a ciò che leggo. E' solo che ho sentito l'Atoll....Tutto qui. E' Careddu che dice che l'In 80 è alta corrente.Scrivigli le tue esternazioni tecniche in proposito. Io mi limito a scrivere che l'Atoll pilota egregiamente anche quello che non dovrebbe pilotare.

mi non fa nessuna esternazione tecnica mi limito a commentare quello che posti te o qualunque altro, un ampli che spara fuori 240W con un alimentazione di 330 mi spiace ma la cosa è alquanto miracolosa, si vede che lurdes è vicina, questo che lo dica te o cadeddu non cambia di una virgola, se sento dire una qualsiasi corbelleria dico la mia anche se la corbelleria la postasse il Padeterno in persona

Ciao Drupi,

io avevo la tua stessa esigenza, posseggo infatti le Leema Xen che credo siano forse appena più difficili da pilotare delle tue Xero, dopo alcune prove mi sono indirizzato su l' AA Verdi 70 usato anche per rientrare nel budget che era simile al tuo. Devo dire che l'accoppiata è molto soddisfacente a patto di non pretendere di insonorizzare una festa da ballo.
Per quanto riguarda il made in Italy non ti preoccupare, anzi qui si tratta addirittura di un made in Tuscany, ancora meglio per me in quanto è da qui che scrivo. Se mi è capitato in passato di avere avuto bisogno dell'assistenza anche per un semplice tasto del telecomando o di un fusibile bruciato, ho sempre trovato un servizio post vendita veloce, puntuale e soddisfacente. In passato ho avuto apparecchi di altri nomi blasonati (soprattutto inglesi), ma quando ho avuto bisogno di assistenza era veramente problematico e soprattutto sempre molto costoso.

Spero di esserti stato utile.

drupi ha scritto:Ma Audio Analogue è italiana o cinese? A Monsummano attaccano il bollino Made in Italy e basta e il resto arriva dalla Cina bell e pronto? A sentire chi li vende no, è tutto fatto in Italia, ma voi che dite? Come stanno le cose?

se tu conoscessi la legge sulla tracciabilità sapresti che non si può fare quello che dici, AA si approvvigiona di materie prime da tutto il mondo ne più ne meno come gli altri, di cinese ci sono le parti in alluminio e non tutte visto che diversi componenti vengono fatti dalla Stim di Firenze, il discorso China finisce li, per inciso l'alluminio cinese è migliore di quello fatto in occidente come durata nel tempo, questo perche ai cinesi nulla frega dell'ambiente e quindi continuano a usare nelle lavorazioni prodotti che da noi sono proibiti da decenni

aircooled ha scritto: per inciso l'alluminio cinese è migliore di quello fatto in occidente come durata nel tempo, questo perche ai cinesi nulla frega dell'ambiente e quindi continuano a usare nelle lavorazioni prodotti che da non sono proibiti da decenni

Credo tu volessi dire: che da noi sono proibiti da decenni
Senza entrare nel merito Audioanalogue ed in questa discussione etc, tanto per riprendere il discorso fatto insieme sulla Cina tra noi tempo fa, è proprio questa totale mancanza di controlli da parte della CEE, che sta mettendo in ginocchio le ns aziende (parlo in generale).

Se un'impresa europea deve sottostare a mille regole che si traducono in un alto costo di produzione e poi si permette l'importazione di prodotti cinesi fabbricati senza tenere conto delle regole CEE e quindi a costi molti più bassi..... aggiungiamoci una forza lavoro che costa assai poco, non sciopera mai e produce molto di più e il gioco è fatto.

La ns classa politica italiana non scherza ma quelli che sono a Bruxelles aihmè sono anche peggio purtroppo.

***

Per la cronaca a Prato non c'è il pellame - Quello è a S.Croce. A Prato c'è il tessile che è stato spazzato via dalle piccole aziende cinesi fantasma che il ns fisco non riesce nemmeno a censire. E anche li non siamo in grado di fare 2 controlli 2. Ma li la CEE c'entra poco. Quella è tutta rincoja italica.....
E meno male che siete tutti toscani

blueingreen ha scritto:Se mi è capitato in passato di avere avuto bisogno dell'assistenza anche per un semplice tasto del telecomando o di un fusibile bruciato, ho sempre trovato un servizio post vendita veloce, puntuale e soddisfacente. In passato ho avuto apparecchi di altri nomi blasonati (soprattutto inglesi), ma quando ho avuto bisogno di assistenza era veramente problematico e soprattutto sempre molto costoso.

L'assistenza AA e' da fantascienza.

Da fantascienza che intendi, ottima o che fa schifo?('')

drupi ha scritto:Da fantascienza che intendi, ottima o che fa schifo?('')

Favolosa! Non le conosco tutte, altrimenti ti direi che e' la migliore del mondo

Se cerchi qui sul sito potrai trovare alcuni esempi di come si sia comportata nei rari casi riportati .

pluto ha scritto:

aircooled ha scritto: per inciso l'alluminio cinese è migliore di quello fatto in occidente come durata nel tempo, questo perche ai cinesi nulla frega dell'ambiente e quindi continuano a usare nelle lavorazioni prodotti che da non sono proibiti da decenni

Credo tu volessi dire: che da noi sono proibiti da decenni
Senza entrare nel merito Audioanalogue ed in questa discussione etc, tanto per riprendere il discorso fatto insieme sulla Cina tra noi tempo fa, è proprio questa totale mancanza di controlli da parte della CEE, che sta mettendo in ginocchio le ns aziende (parlo in generale).

Se un'impresa europea deve sottostare a mille regole che si traducono in un alto costo di produzione e poi si permette l'importazione di prodotti cinesi fabbricati senza tenere conto delle regole CEE e quindi a costi molti più bassi..... aggiungiamoci una forza lavoro che costa assai poco, non sciopera mai e produce molto di più e il gioco è fatto.

La ns classa politica italiana non scherza ma quelli che sono a Bruxelles aihmè sono anche peggio purtroppo.

***

Per la cronaca a Prato non c'è il pellame - Quello è a S.Croce. A Prato c'è il tessile che è stato spazzato via dalle piccole aziende cinesi fantasma che il ns fisco non riesce nemmeno a censire. E anche li non siamo in grado di fare 2 controlli 2. Ma li la CEE c'entra poco. Quella è tutta rincoja italica.....
E meno male che siete tutti toscani

si come al solito ogni tanto mi sfugge il dito, intendevo dire che da noi sono proibiti da decenni per il resto siamo in perfeto accordo

aircooled ha scritto:

pavel ha scritto:

aircooled ha scritto:IN80 se

Alimentation (VA) 330 forse è per la super alimentazione da preamplificatore che ha tutta quella corrente che dici

no,no....sai bene che io do poca importanza a ciò che leggo. E' solo che ho sentito l'Atoll....Tutto qui. E' Careddu che dice che l'In 80 è alta corrente.Scrivigli le tue esternazioni tecniche in proposito. Io mi limito a scrivere che l'Atoll pilota egregiamente anche quello che non dovrebbe pilotare.

mi non fa nessuna esternazione tecnica mi limito a commentare quello che posti te o qualunque altro, un ampli che spara fuori 240W con un alimentazione di 330 mi spiace ma la cosa è alquanto miracolosa, si vede che lurdes è vicina, questo che lo dica te o cadeddu non cambia di una virgola, se sento dire una qualsiasi corbelleria dico la mia anche se la corbelleria la postasse il Padeterno in persona

e secondo me fai bene....E' giusto che ognuno dica la propria. L'ho sempre detto io. Per quel che contano le chiacchiere di noi tutti. Comunque il mio solo invito al forumer è quello di ascoltare l'Atoll, con qualsiasi diffusore lui voglia. poi magari torna e ci posta le sue impressioni. Contano solo quelle......
PS: Hai citato il Padre Eterno, e ti sei sbagliato a scrivere ancora.......Sarà un segno divinatorio? (...tranquillo, il vino non c'entra nulla...).

drupi ha scritto:Da fantascienza che intendi, ottima o che fa schifo?('')

Comunque.....se badi ANCHE a dove è fatto un pezzo dell'ampli....o tutto l'ampli, dove è assemblato in parte e dove non lo è......Cina,Corea,Taiwan....Norvegia, Canadà, Kurdistan Meridionale, niente paura: Con ATOLL, vai più che tranquillo, anche da questo punto di vista : "ATOLL Electronique : fabricant français qui conçoit et assemble du matériel hifi pour audiophiles : amplificateurs, pré-amplificateurs, lecteurs CD" Lo leggi sul loro sito.
Per darti un idea. Io per provare le capacità dell'Atoll,a casa di un mio amico, ci ho pilotato queste della foto che avrei dovuto acquistare all'epoca (io avevo avuto un altro modello di Egglestone.....per poco tempo)


Frequency response is from -3dB @ 31 Hz to well beyond 24,000 Hz.
Efficiency is 87dB.
Impedance is 8 Ohms, nominal. Minimum impedance is 6.3 Ohms.

e secondo me fai bene....E' giusto che ognuno dica la propria. L'ho sempre detto io. Per quel che contano le chiacchiere di noi tutti. Comunque il mio solo invito al forumer è quello di ascoltare l'Atoll, con qualsiasi diffusore lui voglia. poi magari torna e ci posta le sue impressioni. Contano solo quelle......
PS: Hai citato il Padre Eterno, e ti sei sbagliato a scrivere ancora.......Sarà un segno divinatorio? (...tranquillo, il vino non c'entra nulla...).

caro pavel io sbaglio a scrivere i padri o altro ma non è che poi conti nulla, quello che invece conta è che quello che dico purtroppo nonostante tutte le arrampicate non è smentibile, te gira il vino come vuoi ma rimane sempre non smentibile, poi con gli amici pilotaci pure quello che vuoi ma ricordati che anche un T-AMP da 6 W fa suonare i cassoni, ma tra suonare e riprodurre c'è di mezzo il mare e quello puoi attorcigliarti quanto vuoi sui discorsi, alla fine o lo bevi tutto o affoghi
ricorda comunque che la corbelleria della corrente l'hai tirata fuori te non io che ho solo risposto