Burmester

Diluito!...

Io non dico questo...e solo una questione (sempre) di gusto,in quella occasione da si audio,il buemester alle mie orecchie risultò più naturale è meno digitale
Ma comunque se mi regalano il kalista...me lo prendo volentieri....perchè comunque è una macchina fantastica...in tutti i sensi.

hr2 ha scritto:Io non dico questo...e solo una questione (sempre) di gusto

Ciao Ciro,

ti quoto per quanto hai detto. Se si premettesse sempre che si tratta del proprio (sindacabilissimo) giudizio (IMHO come dicono gli anglofoni) sai quante inutili discussioni ci risparmieremmo?

Un abbraccione dal Nord.....

Carlo

carloc ha scritto:

Ciao Ciro,

ti quoto per quanto hai detto. Se si premettesse sempre che si tratta del proprio (sindacabilissimo) giudizio (IMHO come dicono gli anglofoni) sai quante inutili discussioni ci risparmieremmo?

Un abbraccione dal Nord.....

Carlo

Ciao Carlo....dovrebbe essere sempre così,io non mi permetterei mai di dire che una macchina fa schifo senza nemmeno averla ascoltata.....perciò scherzosamente ho detto a pavel di non sparare caz.... ,ma parlavo in generale.....di macchine di questo calibro,in giro per 'italia ce ne sono pochissime,io ho solo avuto un po di fortuna ad avere la possibilità di ascoltarle in confronto.....ma non adesso parecchio tempo fa...non ricordo nemmeno se era si audio
Poi ho avuto causalmente la fortuna di ascoltare di nuovo lo 069 da consonance,una macchina fantastica che solo a guardarla ti fa venire voglia di portartela a casa :faccina rident idem per il kalista,non ti nascondo che un pensierino c'e l'ho fatto,infatti appena la mia piccola sala sarà pronta,lo confronterò con il mio DAC MSB,voglio vedere se il burmester in modalità liquida tiene il passo al miglior DAC in circolazione(sempre per i miei gusti ovviamente )se così fosse prenderei una macchina più completa,lettore CD di riferimento,preamplificatore,è potrei anche usarlo per la liquida

carloc ha scritto:


Cioè significa che le altre macchine la suonano in quale stato?

Forse allo stato "gassoso"....
L'unico che manca....

Fausto ha scritto:


Forse allo stato "gassoso"....
L'unico che manca....

Occhio che lo stato gassoso è pericoloso......

Non è detto, ci sono anche gas innocui... ...

Dragon ha scritto:Ehmmm.... ... posso umilmente chiedere ad entrambi i motivi per i quali preferite uno la Kalista con il suo convertitore e l'altro il Burmester?... Così almeno abbiamo anche noi una vaga idea di cosa parlate...

Allora: Sentiti entrambe con ASR Emitter e diffusori Piega (non ricordo il modello). Il Kalista suona molto tridimensionale. Ottima sia la profondità che la larghezza. Il Burmester ha una scena più piccola. Il Metronome è molto chiaro (può piacere o meno, a me piace). Il Burmester vira verso un suono più ambrato. Il Metronome è più veloce, forse è una sensazione avvalorata anche dal suono al contempo più chiaro e più "live" se mi passi il termine. Al cambiare di alcuni cavi sia di segnale che di alimentazione il Burmester variava leggermente i suoi parametri sulla risposta, il Metronome si scomponeva meno. In termini di dettaglio il Metronome (piaccia o meno) è più preciso, ma anche chirurgico. Anche questo è un fattore da tenere in considerazione quando si abbina all'ampli. Il Burmester è meno dettagliato ma meno impegnativo all'ascolto. Il Metronome è davvero stupendo secondo me se abbinato con la giusta amplificazione che non deve essere di certo un ampli freddo o radiografante. Il Burmester è meno complicato da inserire in una catena. Visto che l'ampli era l'ARS comunque mi sento di dire che con la sonorità ambrata e calda dell'integrato che ben conosco,la piacevolezza del Metronome era di certo data dalla qualità superiore a mio avviso della macchina francese.
Il Burmester insieme all'ASR e alle Piega, faceva bene il suo dovere, ma alla fine si perdeva insieme agli altri, laddove si avvertiva un senso di non ampiezza, di scena non grande,di suono non veloce, di mancanza di carattere laddove la grande orchesta o il pezzo rock lo imponeva. Il Metronome nello stesso impianto aveva quella marcia in più che dava una vera e propria sferzata a tutto l'impianto.
Come dire, il Burmester fa bene il suo compitino, e dove lo metti fa la sua bella figura. Il Metronome è un fuoriclasse, nel senso che se messo nella condizione ideale, fa cose che altri non arrivano a fare.
Prima che si scateni l'inferno....preciso che questa è l'esperienza del mio udito, nel suddetto impianto. Prendetela quindi come una mia personale opinione. Nulla di più.

Circlotron ha scritto:la differenza vera e propria stà nel fatto che il burmester 069 è una macchina che suona musica allo stato puro

e no mica basta, se non ricordo male con il costo di quella stupenda macchina si compra una orchestra vera, ecco cosi deve suonare

Grazie mille ad entrambi, in particolare Pavel, sei stato molto esaustivo e preciso nell'esposizione, dalla quale posso sicuramente farmi un'idea della differenza fra i due lettori...(almeno per quello che tu hai percepito...) che d'altro canto è quello che immaginavo.

orecchio per procura?

aircooled ha scritto:e no mica basta, se non ricordo male con il costo di quella stupenda macchina si compra una orchestra vera, ecco cosi deve suonare

Ma...senza ampli ne diffusori?... ... Ah, già, con questi ultimi sarebbe solo musica riprodotta... ...

aircooled ha scritto:orecchio per procura?

... ...anche senza,...è questione di..."percezione"...

Dragon ha scritto:

aircooled ha scritto:e no mica basta, se non ricordo male con il costo di quella stupenda macchina si compra una orchestra vera, ecco cosi deve suonare

Ma...senza ampli ne diffusori?... ... Ah, già, con questi ultimi sarebbe solo musica riprodotta... ...

Dragon ha scritto:

aircooled ha scritto:orecchio per procura?

... ...anche senza,...è questione di..."percezione"...

ocio alla percezzione sembra che la migliore sia quella anal.....ogica che vai a pensare

...

pavel ha scritto:


Allora: Sentiti entrambe con ASR Emitter e diffusori Piega (non ricordo il modello). Il Kalista suona molto tridimensionale. Ottima sia la profondità che la larghezza. Il Burmester ha una scena più piccola. Il Metronome è molto chiaro (può piacere o meno, a me piace). Il Burmester vira verso un suono più ambrato. Il Metronome è più veloce, forse è una sensazione avvalorata anche dal suono al contempo più chiaro e più "live" se mi passi il termine. Al cambiare di alcuni cavi sia di segnale che di alimentazione il Burmester variava leggermente i suoi parametri sulla risposta, il Metronome si scomponeva meno. In termini di dettaglio il Metronome (piaccia o meno) è più preciso, ma anche chirurgico. Anche questo è un fattore da tenere in considerazione quando si abbina all'ampli. Il Burmester è meno dettagliato ma meno impegnativo all'ascolto. Il Metronome è davvero stupendo secondo me se abbinato con la giusta amplificazione che non deve essere di certo un ampli freddo o radiografante. Il Burmester è meno complicato da inserire in una catena. Visto che l'ampli era l'ARS comunque mi sento di dire che con la sonorità ambrata e calda dell'integrato che ben conosco,la piacevolezza del Metronome era di certo data dalla qualità superiore a mio avviso della macchina francese.
Il Burmester insieme all'ASR e alle Piega, faceva bene il suo dovere, ma alla fine si perdeva insieme agli altri, laddove si avvertiva un senso di non ampiezza, di scena non grande,di suono non veloce, di mancanza di carattere laddove la grande orchesta o il pezzo rock lo imponeva. Il Metronome nello stesso impianto aveva quella marcia in più che dava una vera e propria sferzata a tutto l'impianto.
Come dire, il Burmester fa bene il suo compitino, e dove lo metti fa la sua bella figura. Il Metronome è un fuoriclasse, nel senso che se messo nella condizione ideale, fa cose che altri non arrivano a fare.
Prima che si scateni l'inferno....preciso che questa è l'esperienza del mio udito, nel suddetto impianto. Prendetela quindi come una mia personale opinione. Nulla di più.

Posso sapere pavel gentilmente dove l'hai ascoltato???

A casa di Giancarlo, un signore di Roma, che ha fatto l'impianto da Nabla (importatore di ASR Emittere e Piega). Stava provando alcuni cdp tra cui proprio Metronome, Burmester, Audio Aero, e Naim. Alla fine ha scelto il Naim.

pavel ha scritto:A casa di Giancarlo, un signore di Roma, che ha fatto l'impianto da Nabla (importatore di ASR Emittere e Piega). Stava provando alcuni cdp tra cui proprio Metronome, Burmester, Audio Aero, e Naim. Alla fine ha scelto il Naim.

il signore sì che se ne intende...

...

per pavel....comunque io ho avuto la tua stessa sensazione, ma opposta, nel senso che il burmester mi ha dato l'impressione di suonare in modo piu' naturale. Comunque ogni sistema ed ogni orecchio e' una storia a se.

Per EMA 49.

....aveva scelto di ascoltare NAIM...perchè sembra proverbiale l'accoppiata ASR EMITTER / NABLA. Confermata anche da un negozio sito in Sicilia (ma non saprei dirti quale e dove)...che tanti anni fa aveva per un breve periodo preso il marchio ASR Emitter. E comunque navigando in Internet in effetti capita di vedere (soprattutto in tempi passati), ASR Emitter e Naim insieme.

Comunque con questo vi spezzo tutti

hr2 ha scritto:per pavel....comunque io ho avuto la tua stessa sensazione, ma opposta, nel senso che il burmester mi ha dato l'impressione di suonare in modo piu' naturale. Comunque ogni sistema ed ogni orecchio e' una storia a se.

Credo ciecamente in quello che affermi Ciro . Del resto ognuno giudica in HiFi secondo propri metri di giudizio. Nessuno è giusto, nessuno è sbagliato .

hr2 ha scritto:Comunque con questo vi spezzo tutti

E qui sono il primo ad inchinarmi di fronte a sua maestà IL convertitore.

pavel ha scritto:


E qui sono il primo ad inchinarmi di fronte a sua maestà IL convertitore.

Quando l'ho visto al TAV mi ha un po' deluso a livello di finiture....ad esempio i connettori RCA mi sono sembrati di livello piuttosto economico se rapportati alla categoria dell'apparecchio.

Carlo