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pavel ha scritto:Conosco Sandro di persona. Tendenzialmente non punta il dito su nessuno, e credo che faccia bene. E' più facile "sparare" addosso ad altri, che dimostrare le proprie teorie in modo da essere inattaccabili. Sandro però...consapevole del suo approccio ha scelto la seconda strada: quella cioè di mettersi LUI nella condizione di poter dimostrare teorie e numeri alla mano la veridicità dei suoi lavori.
Come mi ha confermato anche il buon Fabrizio Baretta proprio qualche giorno fa...."Il 70/80 per cento della riuscita di un cavo sta nella sua geometria e nei valori che si vogliono ottenere...il restante 20% tra bontà dei materiali,finiture,connettori ecc.ecc.... Infatti a ben vedere i brevetti vengono fatti sull'elemento GEOMETRIA, e su null'altro." Che è praticamente ciò che dimostra Sandro su Costruire HiFi, giunto al secondo episodio.
Come poi aggiunge Sandro, fondamentali sono i valori che si traggono da tali geometrie. Vedere cioè a monte che risultati si vogliono ottenere ancor prima di costruire un cavo.
Insomma....fare un cavo HiFi con criterio è una cosa, fare un cavo è cosa diversa.
Che poi possa piacere il cavo fatto con criterio così come il cavo fatto senza dogmi è cosa ancor diverso ma ugualmente vera.
Teniamo poi sempre presente che parliamo dei cavi...che sono elementi che alla fine incidono sul suono dell'intero impianto in un ordine nuemerico non superiore ad un 10%....
scrondo ha scritto:
Caro pavel, conosciamo due persone diverse, una che non punta il dito in pubblico e una che a 4occhi lo punta eccome!
io ci ho fatto una interessante chiaccherata e sembra che tutto nasca da un problema avuto con un costruttore di cavi... di quelli che tengono tutto segreto ... avvolgendo ogni loro prodotto nell magia del guru...
L'intento dichiarato apertamente da Sandro è quello di portare a scardinare proprio i costruttori di cavi che fanno della loro segretezza un baluardo, quelli che fanno il pitone di turno per venderlo meglio... perchè più è grosso il cavo più attrae!
La tua ultima frase.... mi lascia interdetto!
Ma sarà che abbiamo due budget di spesa differenti.... per quel che riguarda i cavi... e le loro funzioni...![]()
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saperusa ha scritto:Credo inoltre che ci siano grosse responsabilita' da parte delle riviste che nel momento che si presentava il furbetto di turno con un pezzo di filo con una guaina colorata con dentro due conduttori twistati (e sto parlando gia' del livello successivo , perche' ci sta anche chi ha preso un cavo al surplus gia pronto e non gli ha messo nemmeno la guaina) lo accompagnavano alla porta con un simpatico "ma vai a lavorare!!" adesso non ci saremmo trovati in questa situazione.
Ma quando uno fino a ieri si occupava di foto e discoteca e poi senza nessuna base tecnica si mette a vendere un cavo di potenza 2.5 metri a 14.000 euro voi cosa pensate?
E ci sta qualcuno che gli fa la recensione sperticandosi in lodi voi cosa pensate, che non bisogna contrariarsi un minimo?
S.
Ho scambiato qualche parola per telefono e qualche post con Fabrizio Baretta.saperusa ha scritto:Ho letto quello che e' scritto e cerco di intervenire.
Prima di tutto e' vero che se dietro ad un cavo ci sta un progetto, una ricerca, geometrie tese ad ottimizzare i parametri elettrici il cavo alla fine avra' certi risultati, diversamente sara' un approccio fatto di tentativi e se andiamo a culo ci possiamo andare avanti per anni.
uro.
S.
saperusa ha scritto:Ciao Iano, non e' vero che tu vai a caso, tu utilizzi delle sequenze matematiche sulle sezioni dei conduttori; magari non saremo d'accordo sull'utilita' del teflon :-) o sull'importanza dei connettori pero' tu a mio parere vai a guardare il mondo cavi da una tua angolazione senza prendere in considerazioni tutta un'altra serie di problematiche; ma questo e' un altro discorso.
Sandro
saperusa ha scritto:Concordo, Fabrizio e' veramente in gamba!
Anche io ogni volta che ci facciamo una chiaccherata e ci scambiamo le nostre opinioni, mi rendo conto che dietro ai suoi cavi ci sono dei progetti reali e non le solite prese per il culo.
S.
pavel ha scritto:Poi, devi perdonarmi ma io non ho capito la tua frase " Ma sarà che abbiamo due budget di spesa differenti.... per quel che riguarda i cavi... e le loro funzioni"....
Me la spieghi? Detta così credo che mi stia sfuggendo il concetto che volevi tramandarmi.
pavel ha scritto:
Proprio sui connettori che citi Sandro......ho parlato a lungo con Fabrizio, il quale ( non ti dirò nulla di nuovo) sul suo ultimo cavo di segnale RCA ha messo i migliori esistenti attualmente sul mercato, i famigerati Bocchino Audio. Ebbene mi spiegava che il tutto e' stato dettato da curiosita', e meno che dalla certezza che un connettore desse chissà che cosa ad un cavo. Mi spiegava infatti che se questo connettore fosse montato su un cavo senza una valida geometria non potrebbe apportare nessunissimo vantaggio, mentre se messo su un cavo valido, può fare in modo e maniera di mantenere inalterate le peculiarità ALLA BASE. Fermo restando cioè la costruzione di un cavo con una geometria comprovata. Sarebbe come usare una benzina a 98 ottani su una macchina senza motore.......
Qual'è invece la tua posizione in merito.scrondo ha scritto:
Scusami Sandro... ma a me sembrava di aver capito che il tuo intento fosse quello di risvegliare l'audiofilo dal sonno profondo che ha ingenerato questi prezzi....??????![]()
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Potenza
m. 2,70+2,70 : € 2700 ; biwiring € 3000
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scrondo ha scritto:
Tu hai scritto....
"Teniamo poi sempre presente che parliamo dei cavi...che sono elementi che alla fine incidono sul suono dell'intero impianto in un ordine nuemerico non superiore ad un 10%...."
Poi però spesso abbiamo parlato di connessioni supercostose, di faber's cable e cabless... direi che per te sono importanti i cavi e a che costo!
Ecco diciamo che non trovo molto riscontro... tra le due cose....
Concetto espresso come meglio non si può.pavel ha scritto:
Ora ho capito..... Fortunatamente (e sottolineo fortunatamente) posso permettermi di spendere anche cifre non indifferenti sui cavi. Questo non ha attinenza con quel 10% che citavo e che tuttavia resta ben saldo come concetto. Il cavo è importante certo....ma indipendentemente dal suo costo. O costa 10 euro o costa 7000 euro, la cosa importante è che debba fare il suo lavoro in maniera soddisfacente per quel 10% che dicevo poc'anzi. Che poi io ci spenda cifre importanti, è un discorso economico, che è altra storia.
iano ha scritto:Non è che io non creda all'importanza dei connettori o a quella del teflon.
Mi basta guardare il teflon da elettricista che uso quando si elettrizza per sfregamento,per capire come questo possa influenzare negativamente il suono,oppure considerare lo scarso contatto elettrico determinato dai miei conduttori da 2 euro.
Il motivo per cui uso questa robaccia,più altre pratiche censurabili sulle quali taccio,e perchè ciò mi consente di provare tanti cavi diversi a basso costo e in relativamente poco tempo.
Poi al contest di novembre a Terni ho avuto pure l'ardire di portare il mio cavo proprio nella forma in cui io li sperimento.
I commenti fatti all'ascolto sono stati per me una conferma di come la geometria sia la cosa più importante,e non certo del fatto che i materiali che uso sono da consigliare.Quanto poi ha senso spendere questo non lo sò perchè non ho fatto prove in merito.
Però ascoltando i cavi di Sandro e quelli di Claudio si capisce bene come certe cose sono importanti e non poco.
Ciao,Sebastiano
iano ha scritto:
Concetto espresso come meglio non si può.
Lo stesso Fabrizio usando quei connetori australiani lo ha fatto per curiosità audiofila ammettendelo,dimostrando di aver conservato tutti i suoi tic audiofili,e questo me lo rende molto simpatico.
Ciao,Sebastiano
Per quanto ne sò i Mit sono nati per risolvere le problematiche di adattamento di impedenza fra le elettroniche Spectral e siccome contengono a questo scopo anche componenti dentro lo scatolotto non credo si possano chiamare correttamente cavi.scrondo ha scritto:
io posso solo concordare con l'approccio più vicino alla realtà che sta seguendo Sandro nel cercare risposte a domande che pochi si fanno sull'infulenza di un piccolo spezzone di cavo.
quello che non ho chiesto a Sandro.... non avendo avuto tempo, è se avesse preseo anche in considerazione nei suoi cavi di segnale delle differenze di impedenza tra le elettroniche collegate (mit docet!!!)
Azz...allora è ancora più estremista di me.pavel ha scritto:
Esatto....per questo ne cantavo le mie lodi per Fabrizio qualche post fa. Un costruttore di cavi che apertamente ti dice che dei connettori da 600 euro e dell'argento 7n, senza geometria valgono come un cavo da elettricista........non lo si trova facilmente, anzi.....