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Riflessioni sui cavi - Pagina 2
Il Gazebo Audiofilo

Human Pleasure HI-END

    Riflessioni sui cavi


    iano
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 9:29 am

    pavel ha scritto:

    Esatto....per questo ne cantavo le mie lodi per Fabrizio qualche post fa. Un costruttore di cavi che apertamente ti dice che dei connettori da 600 euro e dell'argento 7n, senza geometria valgono come un cavo da elettricista........non lo si trova facilmente, anzi.....
    Azz...allora è ancora più estremista di me. sunny
    Ciao,Sebastiano
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 9:53 am

    Iano...al mio post nr.22.... ti avrei posto una domanda, inerente al TUO lavoro sui TUOI cavi.
    Potresti rispondermi???
    Se ne hai voglia ovviamente..........
    Grazie.


    ....... citato in neretto....mi conferma dunque che anche tu stia percorrendo la stessa strada intrapresa da Fabrizio...ed ancor di più (da quanto ho capito da qui, da quanto mi ha confermato Sandro e da quanto mi ha detto Fabrizio Baretta...) da Sandro. La mia domanda è : Al valore della geometria dei cavi, ci sei arrivato durante e/o dopo...o ti eri prefissato tutto sin dall'inizio del tuo percorso......
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 11:41 am

    Scusa Pavel,mi era sfuggito.
    Ti rispondo con un post che avevo scritto per aprire una discussione su altro forum,senza ricevere risposte.
    La discussione la avevo intitolata "Una ricerca fatta a caso".Eccolo

    Sono d'accordo con Sandro Perusini e anche con Fabrizio Beretta della Faber Cable sull'importanza della geometria nei cavi,anche se io e Sandro abbiamo un approccio un pò diverso.Semplificando io sono uno che và a caso,ma mi riservo di meglio specificare in seguito,mentre Sandro,sempre semplificando,fà le misure.
    Non sò invece esattamente quale sia l'approccio di Fabrizio nella progettazione dei suoi cavi.
    Vorrei invece meglio specificare il mio di approccio.
    Cioè,in sostanza, cosa significa andare a caso.
    E qui mi tocca fare un distinguo molto fine,immagino difficile da capire se uno non prova la cosa.
    E' vero come dice Sandro che è impossibile ottenere alcun risultato andando a caso.
    Il fatto è però che se uno si prefigge di andare a caso non ci riesce,non nel senso che non riesce ad ottenere un risultato,cosa che ribadisco è vera per quanto possa immaginare,ma nel senso che con tutta la sua buona volontà non ci riuscirà , o meglio ci riuscirà per un breve tempo.Perchè man mano che si ottengono,o si crede di ottenere certi risultati ,viene naturale iniziare a razionalizzare e a fare collegamenti e a lasciarsi guidare da questi nell'immaginare la successiva struttura dei cavi .
    E, guarda caso,pur non essendo partito dai cavi tipo Cardas,anche se per semplificare e accorciare la storia spesso la racconto così,sono arrivato senza averlo cercato ai cavi tipo Cardas,conoscendo i cavi Cardas solo di fama e non avendone fino ad allora mai ascoltato uno,perchè costavano troppo per le mie tasche e continuano ancora a farlo.
    In altre parole partendo da un cavo a caso dopo un paio di anni di lavoro sono arrivato a Cardas e questo è stato per me non completamente e solo fonte di delusione (cavolo,sono arrivato in ritardo,qualcuno li ha scoperti prima di me)ma anche una papabile conferma che il percorso seguito per arrivare a Cardas,senza averlo voluto,era un buon percorso,tant'è che quel percorso l'ho proseguito andando oltre e credo raggiungendo nuove mete che soggettivamente valuto significative.
    Tutto ciò per dire che non è forse del tutto esatta l'equazione "se non fai le misure,allora stai andando a caso".
    O meglio questa equazione è vera se uno ha la convinzione,certamente non campata in aria,che sui cavi sappiamo tutto,ma che non sapendo risolvere matematicamente le equazioni che ci porterebbero al cavo ideale,quello coi parametri elettrici minimizzati,allora sarà inevitabile andare per tentativi in parte,ma che ciò ha solo senso se aiutati dalla valutazione delle misure ottenute di volta in volta per quanto possibile,e che cioè per quanto possibile quelle devono guidare i nostri passi.
    Cosa succede se invece in questo percorso non ci facciamo aiutare dalle misure e perchè soprattutto non dovremmo farci aiutare dalle misure, come in effetti ho fatto io?
    Magari perchè neanche Cardas lo sà perchè funziona la sua sezione aurea e che quindi non credo che sarei mai arrivato al cavo Cardas facendo misure.
    A questo punto mi sono trovato di fronte ad un bivio laddove mi sono chiesto....
    Và beh,finora mi sono divertito,ma ha senso andare avanti senza misure?
    Io mi sono risposto di si,ma avrei potuto rispondermi anche di no.
    Voi come vi sareste risposti?Va bene lo sò,fate come se mi aveste già risposto.
    Quindi concludendo,se è vero che è impossibile portare avanti un lavoro fatto a caso,e anche vero che è impossibile fare un lavoro a caso secondo la mia esperienza,anche volendo,e questo,volendo generalizzare,ci dice qualcosa sulla nostra natura di esseri razionali,la cui razionalità non si declina credo in modo esaustivo nei termini dell'attuale metodo scientifico,che per ciò io ritengo suscettibile di nuove implementazioni che lo arricchiscano,senza però contraddirlo.
    Ma ciò che è stato più significativo per me in questo lavoro è stato il rilevare come il metodo scientifico,seppur zoppo se si vuole ,per mancanza di misure,io l'ho applicato in modo naturale,nel senso che seppure ritengo di avere competenze in merito,non era mia esplicita intenzione farlo.
    Cioè ciò che per me è stato più significativo è stato scoprire come il metodo scientifico sia intimamente connesso alla natura dell'uomo.E questa mi pare che non sia una cosa che si dia per scontata.
    Normalmente invece questo metodo viene visto da alcuni come una manna ,donataci più o meno dal cielo,dispensatrice di più o meno verità assolute,e magari,perchè no, a nostra gloria.
    Ma io credo che questo metodo è qualcosa di molto meno
    e noi siamo qualcosa di molto più.
    Così io credo che noi e il nostro metodo abbiamo ancora tanta strada da fare insieme.
    Credere invece di essere arrivati non mi sembra utile e soprattutto non mi diverte l'idea,detto da uno che nel suo hobby cerca il suo divertimento a modo suo,senza alcun senso di dovere,e senza fare alcuna fatica che la passione non possa alleggerire.
    Ciao,Sebastiano.
    P.S.Adesso che l'ho riletto questo post capisco anche perchè non mi hanno risposto.
    magari la prossima volta cerco di essere più chiaro.
    Si capisce qualcosa? Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
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    Messaggio Da saperusa Mer Dic 07, 2011 11:53 am

    Esatto....per questo ne cantavo le mie lodi per Fabrizio qualche post fa. Un costruttore di cavi che apertamente ti dice che dei connettori da 600 euro e dell'argento 7n, senza geometria valgono come un cavo da elettricista........non lo si trova facilmente

    ____________________________________________________________________________


    E' vero confermo, senza un progetto dietro, l'argento 7n non ha ragione di essere a quel punto e' meglio il cavo da elettricista o il cavo dei surplus a un tot al chilo...

    S.
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 12:00 pm

    saperusa ha scritto:Esatto....per questo ne cantavo le mie lodi per Fabrizio qualche post fa. Un costruttore di cavi che apertamente ti dice che dei connettori da 600 euro e dell'argento 7n, senza geometria valgono come un cavo da elettricista........non lo si trova facilmente

    ____________________________________________________________________________


    E' vero confermo, senza un progetto dietro, l'argento 7n non ha ragione di essere a quel punto e' meglio il cavo da elettricista o il cavo dei surplus a un tot al chilo...

    S.
    Ok.Però avendo ascoltato i cavi di Air,che di tutto sono fatti,meno che di geometria,ho potuto
    valutare il peso di tutte le altre cose,che mi è parso ben superiore a quanto pensassi.
    Insomma sono arrivato alla conclusione di un peso 50 e 50 per le due cose.
    Poi ci si può arrivare anche col ragionamento.Se un cavo ossidato si sente,allora si sentirà anche il suo contrario.Fino a che punto poi sia necessario esagerare,credo che in effetti si esageri,ma noi audiofili siamo fatti così. Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
    Ciao,Sebastiano


    Ultima modifica di iano il Mer Dic 07, 2011 12:04 pm - modificato 1 volta.
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 12:00 pm

    Diciamo che non è chiarissimo....ma qua e la qualcosa si capice.
    Di contro so per certo che anche Sandro di base dice che il pregio di CARDAS è avere scoperto qualcosa di importante a riguardo della geometria dei cavi...il difetto di CARDAS invece è quello di essersi fermato li. sunny
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 12:10 pm

    pavel ha scritto:.il difetto di CARDAS invece è quello di essersi fermato li. sunny
    Perfettamente d'accordo.
    ma chi non lo avrebbe fatto imbattendosi per caso in una miniera d'oro?Chi non si sarebbe fermato.
    Ad altri poveracci come me e Sandro il compito di sgobbare e di andare oltre. affraid
    Comunque,avendo imparato la lezione,il cavo che ho portato al contest non esiste più e il suo rame è stato dirottato oltre sunny
    Ciao,Sebastiano.
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 12:16 pm

    iano ha scritto:
    Ok.Però avendo ascoltato i cavi di Air,che di tutto sono fatti,meno che di geometria,ho potuto
    valutare il peso di tutte le altre cose,che mi è parso ben superiore a quanto pensassi.
    Insomma sono arrivato alla conclusione di un peso 50 e 50 per le due cose.
    Ciao,Sebastiano

    Io da ultimo fruitore, e come ho sempre detto PRESCINDO da scienza e non scienza. Ho sempre scritto e confermo che a livello di pura piacevolezza personale può piacere una qualsiasi elettronica fatta secondo criteri ben specifici, così come può piacere un cavo fatto con il fil di ferro. Quindi che piaccia l'uno o l'altro non mi meraviglia nel modo più assoluto, altrimenti penderei per forza di cose per una delle due teorie e/o per tutte e due insieme. Per mia fortuna avendo una mente aperta a 360 gradi penso che in HIFI in termini soggettivi possa piacere tutto e il contrario di tutto.
    Per la mia esperienza con un amico con il quale sto collaborando, ho potuto differenziare un cavo solid core in argento purissimo reperito direttamente in gioielleria e un cavo solid core con argento....diciamo di seconda scelta. Il risultato non è propriamente udibile. La seconda prova l'abbiamo fatta con un tipo a caso di argento in configurazione solid core e con una geometria molto semplice a 4 trefoli. E li all'ascolto la cosa cambiava sensibilmente in qualcosa di più udibile. Lasciamo da parte se più in meglio o in peggio, ma cambiava....
    Ed è praticamente la domanda che ho posto a Fabrizio. Nel senso cioè se questa prova avesse o meno un fondamento, e la risposta è stata quella che ho già espresso sopra. Quindi alla fine...ognuno ha il suo approccio. Diciamo che MISURE alla mano nel senso di risultati la ragione è dalla parte dell'approccio di Sandro, per il discorso che possa piacere un cavo "geometrico" o un cavo fatto a membro di segugio...li si apre IL mondo della soggettività, che a mio avviso prescinde da tutto.
    iano
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 12:19 pm

    A proposito Pavel.Che ne diresti di ascoltare i miei nuovi cavi e darmi un giudizio?
    Ad inizio della seconda metà di questo mese dovrei transitare per Roma,direzione Sicilia.
    Però devo dirti che non sono in vendita.
    Spero che non sia un problema per te.
    Per molti sembra che lo sia.
    Praticamente funziona così.
    Io chiedo di fare delle prove.
    Allora ti accusano che vuoi vendere solo i tuoi cavi.
    Io gli dico di no,che non sono in vendita,non prima di un eventuale brevetto.
    e loro rispondo,ma se non li vendi allora che cosa vieni a fare?
    Metti che mi piacciano e poi tu non meli vendi, e allora?
    Insomma và così.... Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
    Ciao,Sebastiano.
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    Messaggio Da iano Mer Dic 07, 2011 12:25 pm

    pavel ha scritto: Diciamo che MISURE alla mano nel senso di risultati la ragione è dalla parte dell'approccio di Sandro, per il discorso che possa piacere un cavo "geometrico" o un cavo fatto a membro di segugio...li si apre IL mondo della soggettività, che a mio avviso prescinde da tutto.
    Non è infatti un caso che Sandro stia scrivendo una lunga serie di articoli su CHF.Dodici in tutto credo. sunny
    Ciao,Sebastiano
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 2:18 pm

    iano ha scritto:A proposito Pavel.Che ne diresti di ascoltare i miei nuovi cavi e darmi un giudizio?
    Ad inizio della seconda metà di questo mese dovrei transitare per Roma,direzione Sicilia.
    Però devo dirti che non sono in vendita.
    Spero che non sia un problema per te.
    Per molti sembra che lo sia.
    Praticamente funziona così.
    Io chiedo di fare delle prove.
    Allora ti accusano che vuoi vendere solo i tuoi cavi.
    Io gli dico di no,che non sono in vendita,non prima di un eventuale brevetto.
    e loro rispondo,ma se non li vendi allora che cosa vieni a fare?
    Metti che mi piacciano e poi tu non meli vendi, e allora?
    Insomma và così.... Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
    Ciao,Sebastiano.

    Li ascolterei volentieri in quanto non ho preclusioni di sorta......il problema è che non ho il finale nel mio impianto. Se hai qualche amico dove poter ascoltare i cavi però sono disponibilissimo.
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 2:34 pm

    iano ha scritto:
    Qual'è invece la tua posizione in merito.
    Che cavi usi e perchè.
    Cosa è importante e cosa non è importante in un cavo.
    Per come la penso io,al di là dell'approccio utilizzato dal costruttore,l'importante per
    un cavo,come per qualunque altro componente è che mi faccia ascoltare più musica
    del cavo,o componente,che usavo prima.
    Importante poi è misurare per quanto tempo lo fà.
    Cioè se lo fà per poco tempo,in una continua girandola di compra e vendi,o seppure
    la sua presenza nell'impianto ha vita significativamente lunga.
    Poi si può disquisire se ilsuo effetto è pura suggestione oppure.
    Non si può non considerare però il fatto che i cavi nei termini che ho sopra descritto si comportano in modo molto diverso.
    Anche chi cambia molti cavi e in continuazione in effetti ascolta molta musica,ma semplicemente perchè introduce continuamente elementi di variabilità che allontanano,diversificandola,la fatica di ascolto.
    Insomma la voglia di cambiare è sacrosanta,ma occorre anche considerare quanto si cambia per quanto tempo e perchè.
    Raccontaci la tua esperienza in merito.

    Ciao,Sebastiano

    pari pari quella di molte altri audiofili...come te, Sandro e Pavel sunny
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 2:40 pm

    pavel ha scritto:
    Ora ho capito..... Fortunatamente (e sottolineo fortunatamente) posso permettermi di spendere anche cifre non indifferenti sui cavi. Questo non ha attinenza con quel 10% che citavo e che tuttavia resta ben saldo come concetto. Il cavo è importante certo....ma indipendentemente dal suo costo. O costa 10 euro o costa 7000 euro, la cosa importante è che debba fare il suo lavoro in maniera soddisfacente per quel 10% che dicevo poc'anzi. Che poi io ci spenda cifre importanti, è un discorso economico, che è altra storia.


    indipendentemente dal fatto che uno è libero di spendere i soldi come vuole, ci sono due cose sulle quali non concordiamo.... mica è un problema! sunny

    1. Un 10% è un nulla e se ci pensi bene ti verrebbe da dire, ma allora perchè gli dedichi tanto denaro?

    2. Spendere cifre importanti su un cavo che all'atto pratico vale 1/100 se non meno del prezzo pagato... è uno dei motivi per cui il Sandro si è messo a studiare....
    A questo punto... mi sovviene una domanda ,,... Come la pensi della storia dei cavi con i segreti (di pulcinella)????

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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 2:43 pm

    iano ha scritto:A proposito Pavel.Che ne diresti di ascoltare i miei nuovi cavi e darmi un giudizio?
    Ad inizio della seconda metà di questo mese dovrei transitare per Roma,direzione Sicilia.
    Però devo dirti che non sono in vendita.
    Spero che non sia un problema per te.
    Per molti sembra che lo sia.
    Praticamente funziona così.
    Io chiedo di fare delle prove.
    Allora ti accusano che vuoi vendere solo i tuoi cavi.
    Io gli dico di no,che non sono in vendita,non prima di un eventuale brevetto.
    e loro rispondo,ma se non li vendi allora che cosa vieni a fare?
    Metti che mi piacciano e poi tu non meli vendi, e allora?
    Insomma và così.... Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
    Ciao,Sebastiano.

    anche ai mercatini c'è quello che vende i salami e i formaggi... che fa gli assaggini!
    affraid affraid affraid affraid affraid

    Non ho resistito... l'ha scritto il PC da solo! affraid affraid affraid
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 3:35 pm

    scrondo ha scritto:


    indipendentemente dal fatto che uno è libero di spendere i soldi come vuole, ci sono due cose sulle quali non concordiamo.... mica è un problema! sunny

    1. Un 10% è un nulla e se ci pensi bene ti verrebbe da dire, ma allora perchè gli dedichi tanto denaro?

    2. Spendere cifre importanti su un cavo che all'atto pratico vale 1/100 se non meno del prezzo pagato... è uno dei motivi per cui il Sandro si è messo a studiare....
    A questo punto... mi sovviene una domanda ,,... Come la pensi della storia dei cavi con i segreti (di pulcinella)????


    Fondamentalmente hai ragione...ma metto delle variabili nei tuoi concetti.

    1)E' vero un 10% è nulla nell'impianto, come affermi tu, aggiungo però: Se un cavo (a prescindere dal prezzo) va a modificare in qualche modo qualche sfumatura del suono emesso dall'intero impianto,ecco li che tutto questo si tramuta in una miglioria. Per cui sta poi all'orecchio e alla tasca di chi ascolta decidere se spendere o meno. E comunque ho trovato cavi da pochi euro che mi hanno coinvolto al pari di cavi da migliaia di euro. Questo solo per dirti che non necessariamente quel famoso 10% di cui si diceva incide sul portafoglio. Alle volte si è sfortunati e per cogliere un cavo che ci rende qualcosa.....bisogna spendere tanti euro. Quando si è fortunati si trovano cavi che ugualmente ci rendono quel qualcosa a pochi euro. Io non quantifico mai il prezzo di un intero impianto al pari della sua bontà musicale. Spesso mi sono piaciuti apparecchi da poche centinaia di euro anche al cospetto di impianti stramilionari.

    2) Sulla storia dei cavi la penso in maniera molto semplice...... Ci sono X persone e X brand che fanno e vendono cavi. Ognuno si ripromette di darti "LA" novità in campo audiofilo...chi con i materiali ultrapuri e ultracotti , chi con i connettori ricavati dal pieno, chi con il Rame a 14 N, chi con l'argento a 16 N, chi con leghe di alluminio, chi con il carbonio, chi con liquidi strani,chi con cavi ceramici,chi con la Cryoterapia, chi con le geometrie più brevettate....ecc.ecc.ecc.
    Tutto questo però accomunato da un solo fattore in comune : I Prezzi completamente fuori luogo. Ovvio che ti da un cavo in argento purissimo di Bulgari , con i connettori ultrablasonati lavati con ossido di carbonio, il teflon del Kilimanjaro a 8000 metri iperossigenato,ecc...ecc...ecc.... ti venderà il suo cavo con un prezzo ancor più fuori luogo degli altri.
    In questo mondo di "furbacchioni", anche quello che ti vende UN solo cavo ogni 6 mesi in proporzione ci ha guadagnato 100 volte tanto.
    IO in linea di massima ascolto TUTTO....poi prendo quello che mi piace "fregandomene" se dentro c'è un solid core di platino o un solid core di cicoria.... basta che mi soddisfa all'ascolto.
    Ammiro però e molto quelli che hanno un approccio scientifico a livello costruttivo e etico...a livello economico. Ammiro quelli che comunque depositano dei brevetti per la costruzione dei cavi,in quanto al di la della riuscita o meno dell'oggetto, si sono "inventati" qualcosa, il che significa che UN MINIMO di ricerca è stata fatta...
    Non ammiro chi ti dice che il suo cavo è il migliore e la concorrenza spara cazzate,o insinua il dubbio che se il suo cavo non ti è piaciuto allora non ci senti, o chi ti dice che il SUO approccio è sicuramente il migliore, o farfuglia di essersi inventato qualcosa ma non te lo dice perchè vuolmantenere il segreto......e giochini di questo tipo antichi come il mondo.
    Io ho un amico costruttore che ha fatto questo. Ma ha depositato il brevetto ed inoltre ha pagato un supplemento perchè tale brevetto NON fosse reso pubblico prima di un anno dal suo essere depositato. E questo va riconosciuto come un merito e non come una presa per i fondelli. Sul brevetto c'erano 7 pagine di leggi fisiche applicate al suddetto cavo,ecc.ecc.
    In definitiva penso che CHI VENDE il cavo abbia il diritto di chiedere la cifra che vuole (che tradotto vuol dire che COMUNQUE ci ricarica sopra in modo oltremodo esagerato)- Sta poi a noi decidere sulla base di alcune varianti, SE acquistare o meno.

    Parlo per me, quindi a titolo personalissimo. Io decido di pagare IL RISULTATO....e non quello che mi porta IL RISULTATO. (non so se è chiaro il concetto.....).

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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 4:03 pm

    pavel ha scritto:
    2) Sulla storia dei cavi la penso in maniera molto semplice...... Ci sono X persone e X brand che fanno e vendono cavi. Ognuno si ripromette di darti "LA" novità in campo audiofilo...chi con i materiali ultrapuri e ultracotti , chi con i connettori ricavati dal pieno, chi con il Rame a 14 N, chi con l'argento a 16 N, chi con leghe di alluminio, chi con il carbonio, chi con liquidi strani,chi con cavi ceramici,chi con la Cryoterapia, chi con le geometrie più brevettate....ecc.ecc.ecc.
    Tutto questo però accomunato da un solo fattore in comune : I Prezzi completamente fuori luogo. Ovvio che ti da un cavo in argento purissimo di Bulgari , con i connettori ultrablasonati lavati con ossido di carbonio, il teflon del Kilimanjaro a 8000 metri iperossigenato,ecc...ecc...ecc.... ti venderà il suo cavo con un prezzo ancor più fuori luogo degli altri.
    In questo mondo di "furbacchioni", anche quello che ti vende UN solo cavo ogni 6 mesi in proporzione ci ha guadagnato 100 volte tanto.
    IO in linea di massima ascolto TUTTO....poi prendo quello che mi piace "fregandomene" se dentro c'è un solid core di platino o un solid core di cicoria.... basta che mi soddisfa all'ascolto.
    Ammiro però e molto quelli che hanno un approccio scientifico a livello costruttivo e etico...a livello economico. Ammiro quelli che comunque depositano dei brevetti per la costruzione dei cavi,in quanto al di la della riuscita o meno dell'oggetto, si sono "inventati" qualcosa, il che significa che UN MINIMO di ricerca è stata fatta...
    Non ammiro chi ti dice che il suo cavo è il migliore e la concorrenza spara cazzate,o insinua il dubbio che se il suo cavo non ti è piaciuto allora non ci senti, o chi ti dice che il SUO approccio è sicuramente il migliore, o farfuglia di essersi inventato qualcosa ma non te lo dice perchè vuolmantenere il segreto......e giochini di questo tipo antichi come il mondo.
    Io ho un amico costruttore che ha fatto questo. Ma ha depositato il brevetto ed inoltre ha pagato un supplemento perchè tale brevetto NON fosse reso pubblico prima di un anno dal suo essere depositato. E questo va riconosciuto come un merito e non come una presa per i fondelli. Sul brevetto c'erano 7 pagine di leggi fisiche applicate al suddetto cavo,ecc.ecc.
    In definitiva penso che CHI VENDE il cavo abbia il diritto di chiedere la cifra che vuole (che tradotto vuol dire che COMUNQUE ci ricarica sopra in modo oltremodo esagerato)- Sta poi a noi decidere sulla base di alcune varianti, SE acquistare o meno.

    Parlo per me, quindi a titolo personalissimo. Io decido di pagare IL RISULTATO....e non quello che mi porta IL RISULTATO. (non so se è chiaro il concetto.....).


    Molto interessante... ma anche molto diplomatico! Riflessioni sui cavi - Pagina 2 456861
    Spero ... di vedere, tra 1 anno, le 7 pagine di leggi fisiche.... almeno leggo qualcosa di interessante in merito...
    ... prescindendo dagli articoli del buon Sandro... che non ho letto ma dalla chiaccherata che mi ci sono fatto azzardo al buio che siano davvero interessanti, speriamo siano recepiti dai molti....


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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 4:23 pm

    Le pagine di Sandro sono su Costruire HiFi. Rivista mensile.....
    Credo sia alla seconda puntata, cioè Costruire Hi Fi di Ottobre e di Novembre....

    Diplomatico io ? Diciamo che è il mio piatto forte....è quello che non dico, ma che si legge tra le righe, che mi piace di più lasciare alla libera altrui interpretazione... sunny

    PS: Una curiosità.....le 7 pagine che dicevo prima, non furono ne messe su PC, come il 90% delle persone avrebbe fatto, ne tenute su pennette ed ammenicoli tecnologici vari.
    Scritte su carta, su copia unica e tenute gelosamente in una cassaforte a muro all'interno della ditta. Maniacale eh??????
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    Messaggio Da Ospite Mer Dic 07, 2011 4:28 pm

    scrondo ha scritto:

    Molto interessante... ma anche molto diplomatico! Riflessioni sui cavi - Pagina 2 456861
    Spero ... di vedere, tra 1 anno, le 7 pagine di leggi fisiche.... almeno leggo qualcosa di interessante in merito...
    ... prescindendo dagli articoli del buon Sandro... che non ho letto ma dalla chiaccherata che mi ci sono fatto azzardo al buio che siano davvero interessanti, speriamo siano recepiti dai molti....



    Proviamo a chiedere a Sandro di vederci tutti insieme e magari testare su un impianto qualsiasi i nostri rispettivi cavi? Almeno poi tra le mura domestiche ci leviamo qualche sassolino dalle scarpe, qualora qualcuno ne avesse di questi benedetti sassolini...... Riflessioni sui cavi - Pagina 2 775355
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    Messaggio Da saperusa Mer Dic 07, 2011 7:08 pm

    Per me non ci sono problemi, Iano lo sa benissimo; ogni volta che e' venuto a trovarmi gli ho spiegato nei dettagli come lavoro, le misure che faccio e i risultati all'ascolto.
    Ora se non vi mettete a ridere e non mi crocifiggete vi racconto che mi sono messo a studiare i cavi di alimentazione.
    Mi spiego meglio, io le differenze sui cavi di alimentazione le sento il problema e' ricondurre questo ascolto e queste differenze a ragioni di natura tecnica come ho fatto per i cavi di segnale.
    Sicuramente esiste un problema di flusso di campo magnetico, cosi come esiste un problema di disturbi che il cavo si porta dentro ma ancora non sono arrivato al nodo.
    Per adesso con uno strumento che mi misura il campo, mentre se lo avvicino gia' a 20cm lo strumento mi segnala il campo nel caso dei miei cavi questo non succede pure se piazzo lo strumento appoggiato al cavo e quindi so di essere nella direzione giusta; il problema e' mantenere l'isolamento nella spina e nella iec dove invece rileva ancora il campo magnetico generato dalla rete elettrica.
    Tra l'altro se piazzi un cavo di segnale con una sequenza corretta di isolamento e schermatura attaccato ad un generatore di funzione e ad un oscilloscopio pioi verificare l'effetto della vicinanza di un cavo di alimentazione sotto cariche nelle immediate vicinanze.
    Mi stanno arrivando per l'occasione delle barre di teflon da 4 mm piene che usero anche per isolare in modo "massiccio" i gruppi di conduttori nel punto di connessione con la spina e la iec per poi rilevare se il tutto mi da i risultati voluti.


    Comunque sto cercando di capire....

    S.

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    Messaggio Da iano Gio Dic 08, 2011 9:57 am

    scrondo ha scritto:

    anche ai mercatini c'è quello che vende i salami e i formaggi... che fa gli assaggini!
    affraid affraid affraid affraid affraid

    Non ho resistito... l'ha scritto il PC da solo! affraid affraid affraid
    Ti sei dimenticato il buro.
    Se me lo spieghi anche a me ridiamo insieme Riflessioni sui cavi - Pagina 2 98542
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    Messaggio Da Ospite Gio Dic 08, 2011 10:34 am

    saperusa ha scritto:Per me non ci sono problemi, Iano lo sa benissimo; ogni volta che e' venuto a trovarmi gli ho spiegato nei dettagli come lavoro, le misure che faccio e i risultati all'ascolto.
    Ora se non vi mettete a ridere e non mi crocifiggete vi racconto che mi sono messo a studiare i cavi di alimentazione.
    Mi spiego meglio, io le differenze sui cavi di alimentazione le sento il problema e' ricondurre questo ascolto e queste differenze a ragioni di natura tecnica come ho fatto per i cavi di segnale.
    Sicuramente esiste un problema di flusso di campo magnetico, cosi come esiste un problema di disturbi che il cavo si porta dentro ma ancora non sono arrivato al nodo.
    Per adesso con uno strumento che mi misura il campo, mentre se lo avvicino gia' a 20cm lo strumento mi segnala il campo nel caso dei miei cavi questo non succede pure se piazzo lo strumento appoggiato al cavo e quindi so di essere nella direzione giusta; il problema e' mantenere l'isolamento nella spina e nella iec dove invece rileva ancora il campo magnetico generato dalla rete elettrica.
    Tra l'altro se piazzi un cavo di segnale con una sequenza corretta di isolamento e schermatura attaccato ad un generatore di funzione e ad un oscilloscopio pioi verificare l'effetto della vicinanza di un cavo di alimentazione sotto cariche nelle immediate vicinanze.
    Mi stanno arrivando per l'occasione delle barre di teflon da 4 mm piene che usero anche per isolare in modo "massiccio" i gruppi di conduttori nel punto di connessione con la spina e la iec per poi rilevare se il tutto mi da i risultati voluti.


    Comunque sto cercando di capire....

    S.


    Se invece del teflon usassi dei tubi in ceramica dove far passare i cavi all'interno? Ti risulta che la ceramica abbia effetti altamente isolanti?
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    Messaggio Da carloc Gio Dic 08, 2011 11:13 am

    pavel ha scritto:

    Se invece del teflon usassi dei tubi in ceramica dove far passare i cavi all'interno? Ti risulta che la ceramica abbia effetti altamente isolanti?

    La ceramica veniva usata per gli isolatori delle linee enel a bassa e media tensione....pendo che come isolamento non sia male.... ;)


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    Messaggio Da Ospite Gio Dic 08, 2011 1:46 pm

    Chiedevo infatti conferma o meno a Sandro.....come dicevo prima il mio amico ed io stiamo valutando questa soluzione, sempre per provare ovviamente. Io non ci capisco nulla ma il mio amico ingegnere, studia i materiali, io li cerco, poi li prendiamo, e lui li testa.
    Ma non ci fermiamo qui. In pratica stiamo vagliando un materiale che si comporti come uno schermo interposto tra due magneti e che sia in grado di annullarne la forza attrattiva e/o repulsiva. In pratica un materiale che sia perfettamente diamagnetico, che non supporti quindi che linee di campo che lo attraversano. Il problema che il mio amico però sostiene (da ingegnere qual'è) è che non si può isolare un campo magnetico se non interponendo tra i due magneti una misura abbastanza congrua tale da annullare l'effetto del sudetto campo magnetico. Stiamo provando alcuni materiali (per il momento solo con fili di rame da ferramenta dentro) per vederne la risposta in termini di non magnetizzazione. Ma al contempo questi materiali non possono essere utilizzati come schermi o isolanti magnetici. L'idea pertanto sarebbe quella di inserire all'interno della costruzione del cavo stesso dei filamenti di leghe ad esempio di nichel/cobalto o nichel/cromo.
    Abbiamo chiesto ad una ditta specializzata di fornirci del magnete permanente ceramico, ottenuto sintetizzando polvere di ferrite pressata a secco. Al di la dei paroloni.....costa davvero niente questa miscela. Abbiamo provato ad inserirla tra due strati di teflon. Cioè....cavo-teflon-polvere ceramica-e di nuovo teflon. E le misure prima e dopo hanno dato dei risultati interessanti. In pratica abbiamo scopiazzato null'altro che un brevetto Shunyata, con una variante. Lo Shunyata prevedeva : cavo-teflon-sabbia.
    Materiali NON magnetici per eccellenza sono gas, e liquidi.
    Ci stiamo facendo "aiutare" dall'unica ditta (credo) che è negli Stati Uniti, che da qualche anno costruisce cavi in ceramica liquida. Vediamo cosa succede...............
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    Messaggio Da Luca58 Gio Dic 08, 2011 3:35 pm

    scrondo ha scritto:Riflessioni sui cavi
    E io che pensavo ad un problema di guaina a specchio. Riflessioni sui cavi - Pagina 2 650957

    Sai, con gli audiofili non si sa mai... Laughing
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    Messaggio Da iano Ven Dic 09, 2011 5:53 pm

    pavel ha scritto:


    Li ascolterei volentieri in quanto non ho preclusioni di sorta......il problema è che non ho il finale nel mio impianto. Se hai qualche amico dove poter ascoltare i cavi però sono disponibilissimo.
    L'unico amico in zona è Sandro.
    Ma come fai ad ascoltare senza ampli,che mi pare ti mancava ancora a gennaio?
    Comunque prima o pi capiterà. sunny
    Ciao,Sebastiano.
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    Messaggio Da Ospite Ven Dic 09, 2011 6:36 pm

    iano ha scritto:
    L'unico amico in zona è Sandro.
    Ma come fai ad ascoltare senza ampli,che mi pare ti mancava ancora a gennaio?
    Comunque prima o pi capiterà. sunny
    Ciao,Sebastiano.

    Ascolto con l'impianto per la liquida.........
    Per l'impianto HiFi,sto vagliando il finale da scegliere. Ho voglia di un impianto definitivo, e per adesso ho preso diffusori e pre.
    I cavi li testo sulla catena del mio amico che ha un impianto tra i migliori mai ascoltati, se non IL migliore mai ascoltato e ci divertiamo con i cavi..... sunny

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