Nella vita si possono anche cambiare opinioni.
L'importante è farlo consapevolmente e dopo aver, nel limite del possibile, sperimentato in proprio.
Fino a circa sei mesi fa non avevo una buona considerazione della liquida pur avendo iniziato ad usufruirne da subito e col nascere della mia passione per l'hi-fi.
Credo che alcuni di voi ricorderanno i miei interventi a favore di ascolti più tradizionali.
Oggi la utilizzo, mi piace usare questo termine, molto più serenamente e soprattutto senza paragonarla ogni volta con altri supporti.
Il merito è sicuramente nell'impegno profuso perché, come già citato in altro 3D, pensare alla liquida "pronta all'uso" non è possibile.
Parimenti non è neppure possibile poter pensare di portare all'esasperazione tecnico professionale una passione. ( .... salvo alcuni casi .... )
Quindi, mio parere personale, il giusto sta nel mezzo.
Un portatile (io preferisco MAC ed anche in questo caso ho cambiato opinione), un SW per rippare, uno per riprodurre (entrambi da usarsi "flat" onde evitare danni) ed infine un DAC di livello pari al resto della catena.
Poi, visto che comunque tutti abbiamo anche altri apparecchi, si ascolta gli oggetti a seconda della voglia.
Sicuramente noteremo delle differenze, a volte evidenti ed a volte meno, ma scegliere generalizzando secondo me è un errore.
In alcuni casi gli strumenti che adoperiamo per ascoltare i nostri titoli preferiti sono addirittura all'antitesi (giradischi - notebook) quale senso può avere quindi un paragone? (non è polemica è proprio una domanda)
E' evidente che l'argomentare in questo dibattito occupa ed occuperà ancora molto spazio su questo forum come in ogni altro sito e questo è sicuramente sintomo di tempi ed opinioni che cambiano così come è cambiata la mia.
Grazie.