Dragon ha scritto:Vorrei fare una riflessione:
quando abbiamo ascoltato l'impianto di matley, con la Boheme, sia PPP che io abbiamo avuto la sensazione di alti troppo penetranti, quasi di disturbo.
Adesso sul mio, lo stesso disco, sulle frequenze alte ha mandato in saturazione il finale, quindi non ascoltabile a quei volumi.
In tutti e due i casi, credo, ci sia un problema...
Quale dei due scegliere???
Potremmo anche fare come PPP, prendere un GM50, rivalvolarlo e tenere i diffusori a mt 1,80 dalla posizione di ascolto. E' una soluzione!
Non voglio polemizzare è? Vorrei solo far capire che è difficile che tutti noi ci sentiamo appagati usufruendo delle stesse cose, in questo caso dello stesso impianto.
Queste discussioni credo servano a poter ottimizzare quello che abbiamo, a capire dove e se possiamo migliorarlo, ed anche, se ce ne fosse necessità, sostituirlo, al momento che non ci piace più. L'importante comunque è accrescere la nostra conoscenza.
Io prendo spunto da questa considerazione per spiegare qualcosa del mio punto di vista.
In primo luogo, secondo me bisognerebbe avere impianti pensati per gli ambienti in cui vengono inseriti (parlo ovviamente del sistema ampli/diffusore/ambiente). Purtroppo spesso noi appassionati di Hi-Fi o compriamo gli oggetti indipendentemente dal nostro ambiente, oppure siamo costretti, dopo averli comprati, a cambiarlo. Questo provoca dei problemi, e sono dei problemi di rendimento, purtroppo.
Inoltre, fermo l'ambiente, il rapporto potenza/diffusore/ampiezza della sala d'ascolto è cosa che impariamo a tentoni, con successive prove. Si parte in genere con pochi punti di riferimento in merito. Ad esempio, nel mio ambiente direi che ci starebbe bene un cento watt, non per aver più pressione sonora (cosa che non mi serve) ma per non lavorare al limite - con alcuni generi e con i miei diffusori) delle capacità di lavoro dell'ampli. Lo capisco però solo ora, dopo quattro anni di vita in questo ambiente con i miei diffusori.
Credo che poi raramente abbiate notato, quando io faccio ascolti di impianti che non siano il mio, che io parli del mio impianto. Se lo faccio è in termini di riferimento per pressione sonora e destensione in basso, o simili. Mai in termini di meglio o peggio. Anche perché se io portassi il mio impianto a casa di Dragon probabilmente avrebbe problemi di dinamica analoghi a quelli dell'impianto di Dragon, semplicemente perché non è stato pensato per lavorare in ambienti di quel tipo, così ampi.
Io credo solo di aver avuto la fortuna di azzeccare relativamente presto alcune coordinate per allestire un impianto decente per la mia musica ed il mio ambiente. Niente di più. E confesso che quando uscirà l'AA integrato a zero controreazione ed eccellente pilotaggio vorrò ascoltarlo, per rendermi conto se con la zero cvontroreazione posso tornare ai transistor ed avere al contempo liquidità di medio ed acuto e l'articolazione del basso che permettono gli SS.
Però, aldilà dei soldi che ho da spendere, se per il mio ambiente prendessi delle B&W800... sarei abbastanza fuori strada ed il mio impianto, pur con componenti di pregio, suonerebbe (nel mio punto di ascolto, ad un metro e settanta dai diffusori) molto probabilmente peggio di come suona quello attuale (anche perché l'ampli le muoverebbe per modo di dire!).
Non è il componente che suona, ma il sistema audio nel suo complesso, ed in questo complesso va inteso anche l'ambiente, come posizionamento del punto di ascolto, come litraggio, come caratteristiche sonore. Spesso un pò tutti ce ne dimentichiamo...