Macchina lavadischi "il paiolo"

Salve a tutti! Passata indenne la Pasqua? Tranquilli, c'è speranza: c'è  ancora Pasquetta! Dunque, tra una libagione e l'altra, ho iniziato un nuovo progetto, una macchina lavadischi! A ultrasuoni? Forse... per ora l'ho abbozzata, o meglio ho cominciato ad assemblarne lo stativo col motore, la destinazione finale si vedrà, magari deciderò semplicemente di motorizzare la Knosti che possiedo e che non va male. Certo l'idea di realizzare una macchina ad ultrasuoni mi stuzzica parecchio, ma non vorrei fare il passo più lungo della gamba. Insomma ho cominciato la nuova avventura, ma le idee sono poche e per di più confuse!
Intanto spiego il nome, "il paiolo" è il nome del motore del gira polenta che ho deciso di utilizzare, gentilmente fornitomi da un amico; credo si possano utilizzare altri motorini, tipo tergicristalli, presepi, girarrosti, ma il mio girava la polenta e si chiama "il paiolo", non sarà molto hi-tech, ma va benissimo con il suo motoriduttore incorporato che gli consente la folle volicità di 2 giri al minuto!

Attualmente sto ancora decidendo quale vasca ad ultrasuoni adottare, qualcuno che ha avuto esperienze in merito può aiutarmi?

Intanto vi mostro cosa ho combinato finora dopo aver fatto una capatina al solito briko...

Questa é la soluzione adottata per il motore, intendo usare il dump della Knosti per il fissaggio dei vinili, é pratico e si trova a poco prezzo.

Mi piacerebbe realizzare qualcosa di utile e valido, pertanto chiedo il vostro supporto per evitare di buttare denaro in inutili cineserie inaffidabili, vorrei acquistare un apparecchio che funzioni bene e non si guasti subito, mi é anche venuto in mente di chiedere ad un gioielliere che conosco, ma non ho avuto risultati. Attendo fiducioso qualche dritta, buona Pasquetta a tutti!

Prima di tutto mi scuso se involontariamente ho offeso qualcuno utilizzando il temine "cineseria", non era mia intenzione, so perfettamente che la qualità dei prodotti "made in China" viene determinata da chi li ordina e non da chi li produce. Tempo fa un dirigente cinese di una ditta di piastrelle, a cena, mi ha spiegato che é chi fa produrre in Cina a determinate la qualità del prodotto in base al costo, e non chi lo costruisce materialmente, quindi ribadisco non era mia intenzione offendere nessuno. In quanto al sito polacco ad una prima veloce occhiata mi sembra interessante, penso di approfondire nei prossimi giorni.

Guarda che non ci offendiamo così facilmente...almeno la maggior parte di noi mi raccomando però, non offenderti neanche tu, sul Paiolo ne arriveranno di battute
In bocca al lupo per il progetto

da parte mia solo complimenti

il paiolo mi piace assai

sul discorso ultrasuoni non so proprio cosa dirti, pensare agli nebulizzatori per aerosol, che i pediatri ci facevano prendere a man bassa per poi dirci che il tradizionale è meglio )? non so che potenza ci voglia.....

Ritengo e spero di avere sufficiente autoironia per sopportare qualsiasi battuta su paioli e polente possano arrivare, nessuna offesa per carità. Il fatto é che comincio a pensare che nessuno o quasi abbia provato a costruire macchine del genere. In pratica credo che mi serva una lavatrice ad ultrasuoni con una vasca lunga almeno 30 cm e profonda 15 cm. La frequenza di 40 Hz dovrebbe andare bene, ovviamente non necessita che riscaldi l'acqua. La mia speranza é di trovare qualcuno che ci abbia provato prima di me.

dai... non fare la facciona triste come il tuo avatar

ciao e complimenti per il tuo progetto 
Il nome è grandioso , così come lo è l’idea. Chissà se qualcuno aveva mai pensato al motore di una polentiera per una macchina lavadischi 

Detto questo, a meno che tu non voglia spendere cifre non proporzionate, le alternative non sono molte, ovvero devi scegliere vasche di dimensioni standard come le  gt-sonic o simili da 6 litri o meglio ancora da 9  (magari dai un occhio al loro sito per le misure); sono più o meno tutte made in china, tranne quelle costose, ma in realtà io ne uso una da circa due anni e per ora nessun problema.
Non ti preoccupare, anche i venditori spesso sono cinesi 

Per quanto ho visto, la maggior parte hanno una resistenza per scaldare l’acqua e per quanto ho letto scaldarla non è una cattiva idea, perché aiuta a sciogliere eventuali sostanze grasse 

Ziobill, non ho capito se l’asta del supporto è regolabile in altezza. Sarebbe meglio che lo fosse, nel senso che tu “carichi” il disco in alto (sopra la vasca), poi lo immergi e infine lo estrai.

Sarebbe meglio anche caricare più di un disco alla volta.

Tempo fa c’era un 3d simile, provo a cercarlo

eccolo

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t35171-alcool-isopropilico-per-lavare-il-vinile

buone letture, perché le informazioni che potrebbero tornarti utili cominciano da metà prima pagina e poi sono un po' sparpagliate qua e là 

Grazie davvero odo, oggi leggeró con attenzione quanto contenuto nei link che hai postato. In quanto alla regolazione dell'altezza ti confermo che l'ho prevista. In pratica l'asta é composta da 2 profilati di alluminio, uno scorre all'interno dell'altro; il pomello che si vede in cima serve appunto per alzare-abbassare il motore. Attualmente non ho ancora tagliato i due profilati, prima devo avere la vasca per decidere l'altezza di taglio.

ottima idea complimenti...

ciao e complimenti per il supporto motore. dovresti cercare una vasca ad ultrasuoni da 6 lt riscaldata (e controllare le dimensioni della vasca interna, in alcune il disco non entra). io l'ho costruita un paio di anni fa ed il motore è appoggiato sul bordo superiore della vasca. ho usato dei sottobicchieri in sughero (ikea) come distanziatore tra un disco e l'altro. in questo modo ne lavo 5 per volta. dopo il lavaggio li metto a scolare su una scolapiatti. finora ne ho lavati circa 2000 e non ho trovato residui sui dischi.

ciao Carlo, le etichette non si bagnano perchè il lavaggio ad ultrasuoni, e l'utilizzo di alcune gocce di detergente per piatti, riducono la tensione molecolare del liquido. praticamente quando estraggo i dischi dalla macchina restano poco più che umidi.
ps. nella macchina metto 5lt acqua demineralizzata, 300 ml alcool isopropilico, 3 o 4 gocce di detergente per piatti

In attesa di decidere sulla vasca, ho lavorato sul dump della Knosti. L'idea é di utilizzarlo per supportare il disco sia sull'albero motore  ma anche di poterlo staccare facilmente per poter manipolare il disco prima e dopo averlo messo a bagno (il chiodino é provvisorio). 

carloc ha scritto:

Interessante. Uso la lavadischi Okki Nokki con molta soddisfazione ma non nego che mi piacerebbe provare il lavaggio ad ultrasuoni.

appena riesco a liberarmi ti contatto e passo a trovarti, se vuoi. porto anche la macchina ad ultrasuoni ;)