Fidelity research/ Ikeda

Su input dell'amico Alanford apro questa discussione,per tutti gli amanti ed estimatori degli oggetti magici del maestro ikeda, condividiamo le ns esperienze io la butto subito lì, non ho ancora sentito testine più naturali e melodiose di quelle prodotte da questo genio dell'analogico. Io personalmente anelo da tempo a mettere le mie manine su una vera ikeda 9 senza cantilever, su una musa od una supremo, ma la ricerca è quantomai ardua. Per il momento mi accontento di una fr7 abartizzata, dal suono semplicemente favoloso ..

buongustaio. 

ti piace vincere facile. 
la FR7  e' ancora oggi un'ottima testina ed e' sempre un piacere metterla in pista.  
le ikeda 9 senza cantilever   riprendono i concetti tipici di ikeda bassa uscita, bassa compliance, bassa impedenza.
poi c'e' la particolarita' dell'assenza del cantilever che caratterizza notevolmente sia sotto il profilo sonico e sia sotto il profilo dell'utilizzo. 
come costruzione assomigliano un po' alla decca fermo restando che sono 2 testine ontologicamente diverse (la decca e' una  MM ad alta uscita la ikeda una MC a bassa uscita.) 
sappiamo che IKEDA ha prodotto testine anche per famosi brand come jeff rowland ad esempio. 
purtroppo non e' per nulla facile trovare info attendibili  su queste testine, non sono conosciutissime, non sono facili da trovare anche perche' all'epoca erano davvero care.  
ikeda JR costava 2500 dollari nel 1989 
queste testine sono assai esigenti e richiedono molta pazienza. 
il compianto Pietro possedeva una ikeda 9C e mi disse che fatico' non poco per farla suonare come sa fare

in base alla mia esperienza sono testine che richiedono alcuni accorgimenti
in primis un braccio con massa adeguata, fare riferimento ai braccio fidelity research 64 o 66 oppure gli attuali ikeda 
l'assenza di cantilever comporta necessariamente l'utilizzo di vinili in perfette condizioni di planarita', centratura e pulizia  per avere un discreto tracciamento  
in ultimo aggiungerei una certosina pazienza nella regolazione del braccio (mi riferisco in particolare al VTA)  e nell'impostazione del peso
sull'impostazione del peso di queste testine ci sarebbe da fare un post a parte  

se messe nelle giuste condizioni (vedi sopra) queste testine sono in grado di dare grandi emozioni. 
impatto, energia, forza e dinamica, grande velocita' dei transienti 
insieme ad una estesissima risposta in frequenza (le 9c partono da 10 hz ed arrivano ai 45K) 
nel contempo riescono a creare quel "sound wall" senza scadere nella pedante analiticita'

Ora sto ascoltando la fr7 con xf1 L, come da fotina che posto. A mio avviso non è ancora una buona testina, è una testina eccezionale, con boro e microridge non teme rivali a qualsiasi prezzo ancora oggi. Per questo voglio provare una vera 9, ma francamente la 9c non mi attira molto, vorrei la PL, la Musa o la Supremo. Anche i trafi sono sottovalutati per ignoranza imperdonabile, xf1 ed xf2 sono straordinari, bisogna scomodare il kondo per andare forse un pelino più su'. Ad esempio l'uesugi nel confronto ne esce con le ossa rotte. Prima o poi mi dovrò decidere al grande passo, e chiudere il cerchio con il braccio ikeda. L'ottimo RMG va bene, ma il sogno è chiudere il trittico della catena con il.suo braccio ed il.suo cavo phono. Ma tu caro Alan non ti sei mai accettato un suo braccio???

*accattato

Neanche il tempo di pensare

ciao Franz  
ho avuto  diverse fr7 e le ho trovate tutte affascinanti  
messa nelle giuste condizioni e' in grado di sfoderare un suono con una timbrica eccellente  
al di sotto dei 1000 euro e' la testina che in assoluto prediligo  
tornando alle ikeda senza cantilever occorre dire numerose sono state le versioni della 9C ma e' giusto ricordare che  le testine ikeda cantileverless hanno tutte la medesima impostazione della 9, ovviamente con differenze che le contraddistinguono  
anche la famosa ikeda musa in realta' si chiama ikeda9 musa   
ikedacartridges.pdf (beautyofsound.com)

High End Audio in Japan, Part Five: Analog from Ikeda Sound Lab - The Absolute Sound

noterai che l'impedenza e l'uscita di tutte le ikeda  cantileverless e' assai simile se non identica in diversi casi

Sono rimasto affascinato dalla lettura, Grandi testine 

Testine favolose .. ad ogni modo la fr7 rinfrescata, con boro e microridge, si pappa testine ben più costose della fascia dei 1000 euro. Il motore raffinatissimo con bobine in aria in argento è limitato dell'alluminio, dallo stilo contact line di fine anni 70 e dalla usura. Invito tutti i possessori di un fr7 malconcia a questo favoloso upgrade, c'è il.serio rischio di accontentare testine blasonate odierne. Ma qualche possessore dei bracci che ci possa raccontare esperienze?

* accantonare, maledetto t9

qui si vede bene la struttura della ikeda 9 
notate gli avvolgimenti in stretta prossimita' della puntina. 

qui si vede l'intera struttura. della 9 musa 
le foto non sono mie ma sono belle e descrivono bene l'alta manualita' e precisione che occorre per assemblare questo piccolo capolavoro 

Franz84 ha scritto:* accantonare, maledetto t9

Peccato, pensavo l'avessi presa al volo.

Franz84 ha scritto:Testine favolose .. ad ogni modo la fr7 rinfrescata, con boro e microridge, si pappa testine ben più costose della fascia dei 1000 euro. 

ovviamente io intendevo nella fascia dei 1000 euro usate
con uno stilo in boro ed un diamante piu' performante tecnicamente dovrebbe andare ancora meglio
uso il condizionale  in quanto il possibile upgrade molto dipende dalle qualita' tecniche dell'artigiano che dispone la modifica  
mi piacerebbe confrontare le prestazioni elettriche e soniche di una FR7 originale ed una "modded"

La mia è stata modificata su mia richiesta specifica da cartridge lab, confrontata con una fr7 originale intonsa sempre controllata da lui, la modificata esce vincitrice a mani basse. Caratteristiche elettriche ovviamente sono invariate. Mi sorprende che così pochi utenti usino testine/bracci/sut ikeda/fr, un vero peccato. Ma tu alan che braccio usi per la 9? Non mi dire per favore lo shick

Franz
ho lo shick ed il 308. 
con le ikeda 9 i bracci piu' adatti sono quelli ad alta massa o quantomeno medio alta .
lo schick e' un braccio progettato per le SPU, le 103 , EMT......
onestamente con le IKEDA funziona molto bene
meglio rispetto al 308, probabilmente a causa della massa maggiore rispetto al denon  .
andrebbe meglio con i bracci FR oppure ikeda? 
difficile dirlo se non hai un gira con due bracci

ikeda ha prodotto testine poi rimarchiate da grandi produttori 
ad esempio jeff rowland. 
questa e' la recensione di stereophile, all'epoca forse la testina piu' costosa sul mercato 

Caro Alan, non è difficilissimo ma abbastanza ovvio e semplice. Un mio caro amico, tra l'altro dei pressi di Milano, aveva uno shock 12", poi prese un rmg212i che andava nettamente meglio, poi prese l'ikeda it 345 e li' fu pura magia, abbiamo fatto molte prove, braccio superlativo. Lo shock venne "cacciato" di casa. È un braccio discreto, una replica, statica e non dinamica, dell'ottimo rmg 309. Ikeda è un maestro, non solo di testine ma anche di bracci. Secondo me lo shick non è all'altezza di cotante testine. La fluidità in gamma media del braccio ikeda è disarmante, provare per credere.Ti consiglio prima o poi di fare delle prove, anche il 64s va alla grande, solo occorre revisionarlo

Anche alcuna cello furono fatte da ikeda per Mark Levinson

Franz84 ha scritto:Anche alcuna cello furono fatte da ikeda per Mark Levinson

La testina è una sola e l'ho vista venerdì dal mio pusher montata su un Phantom, ma Ikeda San non c'entra nulla. Era Miyabi o come si scrive
Storia curiosa

Quanto ci piace contraddireci
Questa cello è una Ikeda, con buona pace di tutti
https://www.google.com/search?q=cello+cartridge&hl=it&prmd=sivn&sxsrf=ALeKk015hr0rzUsrHeNlhHc1_hw_4aNoow:1612965910864&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwjzhZuhvt_uAhUEAWMBHeIIBBYQ_AUoAnoECA0QAg&biw=412&bih=742&dpr=2.63#imgrc=6emK636r2_fHXM
Solo Ikeda ha costruito mc senza cantilever con il sistema decca, questa in particolare una derivazione della 9.
Ma perché piuttosto non ci parli della tua esperienza con il braccio ikeda, per rimanere a tema?

Però ripensandoci, Franz, potresti avere ragione.  Ci sono 2 Cello che sembrano identiche ma identiche non sono. Una è completamente tonda e questa è quella più famosa ed è una Miyabi
Poi ce n'era pure un'altra, tonda anch'essa ma con una scanalatura e sembrerebbe proprio una creatura di Ikeda San.

Ma mi domando se abbia molto senso, ricercare in Japan una di quelle vecchie senza cantilever, che Alan sembra apprezzare moltissimo. Erano testine che certamente nelle condizioni ideali avevano un suono ammaliante ma erano anche parecchio instabili. Al punto che la casa ne ha abbandonato la produzione
E la cosa è anche confermata dai commenti del sito Ikeda etc. Cioè il senso del messaggio che traspare è: si suonavano in modo affascinante ma erano un pain in the ass. Con i nuovi modelli, siamo riusciti a preservare il fascino ma usando il cantilever siamo finalmente riusciti a risolvere le 2 cose.

Le avevo pure trovate in Japan, ma mi ha sempre un pò frenato la mancanza di affidabilità (quelle senza cantilever intendo). Che pensate?