Rame o Argento ?

Massimo ha scritto:Luca, se lo le ggi con calma ti accorgerai che è semplice, se lo leggi di corsa senza soffermarti è chiaro che non capirai un .... .

Scusa, in base a cosa ritieni che io non abbia capito?

Ci ho preso?

ci hai preso figliuolo

Rudino ha scritto:

Quindi, adesso ho i miei dodici cavetti per canale, sei per il + e sei per il -.
Prima di tutto li vado a spiralare sei a sei, per ogni singlolo polo; poi prendo i due gruppi di sei (spiralati) e li intreccio.
In questo modo l'induttanza dovrebbe essere scongiurata, ed anche la resistenza, visto che 12 cavi da 16 awg l'uno fanno un bello spessore.

Ci ho preso?

Scusa, cosa intendi per "spiralare"? E, se non ho capito male, tu intrecci i due gruppi finali (cioe' due cavi totali), come fai a intrecciarli?

Comunque era meglio se mi tenevo i Maestro e gli altri cavi che avevo...avevo avuto fortuna nella scelta iniziale e mi sarei evitato questo massacro.

Davvero non ne ho piu' voglia, anche perche' l'impianto sta sempre spento per la mancanza di connessioni adeguate.

Ciao Marco, poichè in un tuo messagio che ora non vedo piu' era apparso solo un ? l'ho pensato,evidentemente mi sbagliavo.

Rudino, c'era un tuo messagio con solo il punto interrogativo, ora quel messagio non c'è piu' .
Questo mi ha portato a pensare che non avessi capito.

Rudino ha scritto:

Massimo ha scritto:Rudino, c'era un tuo messagio con solo il punto interrogativo, ora quel messagio non c'è piu' .
Questo mi ha portato a pensare che non avessi capito.

Boh, ci saranno i fantasmi....
Il fantasma di Pavel!

non lo nominare altrimenti mi fa unaltra telefonata monologo di 2 ore, che palle.........

fosse cosi facile

Marco hai ragione era rivolto a Luca.

Rudino ha scritto:
Questo è "spiralare" più cavi (in questo caso sono 3, nel mio sono 6)...

Come immaginavo, ma io ho provato e se non nastri tutto non ci stanno...

Massimo ha scritto:Rudino, c'era un tuo messagio con solo il punto interrogativo, ora quel messagio non c'è piu' .
Questo mi ha portato a pensare che non avessi capito.

Il messaggio c'e' sempre, ma per essere piu' chiaro ho inserito la frase prima del punto interrogativo. Comunque te la ripeto; in base a cosa hai ritenuto che io non avessi capito?

Aggiungendo uno scritto al punto interrogativo si capisce, ma prima solo un punto interrogativo dice tutto e niente. Senza uno scritto è facile capire una cosa per un altra.

Tu hai scritto:

Massimo ha scritto:Luca, se lo le ggi con calma ti accorgerai che è semplice, se lo leggi di corsa senza soffermarti è chiaro che non capirai un .... .

E io ho risposto:

?

Cosa avro' voluto dire?

Comunque ho provato.

Ho preso i quattro conduttori (per cassa) e li ho uniti con molti punti di nastro in modo che i due positivi fossero ai vertici di un quadrato, alternati ai negativi; poi ho fatto un paio di spire di circa 20 cm di diametro per alzare l'induttanza (Bignami dei cavi... ) in modo da spostare l'equilibrio del cavo verso il basso, dato che prima mi era sembrato un po' troppo brillante.

Risultato=> suono MOLTO lento, basso troppo presente e gonfio, meno trasparenza.

Allora ho tolto le spire; un po' e' migliorato ma non molto.

Ho quindi separato i conduttori, che ora restano piu' o meno paralleli in modo blando perche' hanno preso la forma (all'inizio i cavi formavano una specie di groviglio a palla perche' sono un po' rigidi e mi sono stati spediti come una spira abbastanza stretta). Risultato => ottimo suono! ma la posizione dei diffusori non mi sembra che vada piu' bene.

Domani taglio un metro di cavi, che sono troppo lunghi, in modo da migliorare ulteriormente il tutto.

Quello che ho verificato e' che effettivamente la geometria ha un effetto primario perche' variandola anche in maniera rozza il cavo puo' passare da un estremo all'altro. L'eccessiva brillantezza iniziale evidentemente dipendeva dalla disposizione a groviglio dei cavi; semplicemente unendoli la resa e' andata all'estremo opposto. Alternativamente puo' darsi che l'ora che hanno suonato abbia rappresentato un rodaggio sufficiente, ma ne dubito; se qualcuno rispondesse alla mia domanda precedente sul rodaggio dei cavi gliene sarei grato .

Le mie ingenue conclusioni da inesperto sono che:

1) ogni cavo ha caratteristiche sonore proprie ed ho verificato che possono essere pesantemente alterate in varie direzioni dalla geometria con la quale vengono disposti i conduttori;

2) la semplice disposizione piu' o meno parallela dei conduttori non attaccati tra loro probabilmente rappresenta la resa "normale" intrinseca del cavo (che deve quindi gia' suonare bene di suo );

3) la resa del rame stagnato mi piace;

4) non sono in grado di valutare il contributo del rivestimento.

In conclusione, vista la facilita' con la quale si puo' intervenire sulla resa di un cavo di potenza, una domanda mi sorge spontanea: ma perche' a giro ci sono tante ciofeche di cavi che costano "un botto"?

E' comunque un settore del mondo audio molto interessante ed anche divertente perche' creativo.

Ho provato, ma chi riesce a tenerli? Viene un casino perche' sono un po' rigidi! Ma spiralarli non serve a tenerli alla stessa distanza l'uno dall'altro? Nastrandoli in pratica avevo fatto la stessa cosa. Comunque ora suonano bene.

Luca, c'è stato solo un semplice frainteso.

Massimo ha scritto:Luca, c'è stato solo un semplice frainteso.

Lo so...

Rudino ha scritto:
Ah, sono rigidi.
In effetti così è un po' dura.

Mi ripeteresti quali sono le disposizioni a stella e Nordost e che caratteristiche hanno?