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LS3/5a - Pagina 3
Il Gazebo Audiofilo

Human Pleasure HI-END

    LS3/5a


    Luca58
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    Messaggio Da Luca58 Gio Lug 29 2021, 22:52

    Bertox ha scritto:
    Luca58 ha scritto:
    (...)
    Ho ascoltato solo una volta, abbastanza bene, le Spendor 15 Ohm di un amico; da qualche parte dovrei avere il n. di serie ma erano le classiche mono-wiring con i connettori a banana. L'ampli era un Audio Innovations 500 rivalvolato Mullard nos e gli stands erano in ferro riempiti di sabbia non su punte (non mi ricordo la marca). Forse per le Mullard, forse per gli stands, forse per le caratteristiche dei diffusori o probabilmente per tutti questi fattori il suono era molto "Vecchia Romagna Etichetta nera", diciamo colorato come il vecchio suono dei Conrad-Johnson quando si usavano pre e finale della serie PV/MV. Per quanto andassero bene non e' il "mio" suono; per farti un esempio ho apprezzato enormemente il bellissimo CJ MV-55 in coppia con un pre ARC LS7, mentre col suo osannato CJ PV10 (nelle varie versioni) ho sempre trovato il risultato "gommoso", "scuro" e parecchio lento.

    Se ti interessa ho posseduto anche una coppia di LS3/5a Kef Raymond Cooke nuove di zecca con L'Audio Innovations 500 e gli stands Acoustical, che mi sono sembrate le piu' "audiophile" di tutte ma con molto meno fascino delle Rogers 15 Ohm o delle prime Spendor 11 Ohm (sugli stands adatti).
    (...)

    Ciao Luca,

    scusa se cannibalizzo il tuo post che è nella sua interezza interessante, incentrato com'è sul tentativo d'individuare le differenze soniche tra alcune versioni di LS 3/5a. Non voglio entrare nel merito di questo. Mi piacerebbe però che nella descrizione delle versioni cercassimo tutti noi d'essere più precisi, utilizzando i risultati acquisiti e non "ripartendo ogni volta dal via".LS3/5a - Pagina 3 33910LS3/5a - Pagina 3 941176
     Di qui il mio grassetto sulle tue parole.

    Siccome sappiamo che "15 Ohm" è una dizione usata dalla Rogers ma non dalla Spendor per distinguere la versione 1975-1987 ( woofer B 110 SP 1003) dalla versione successiva (woofer B 110 SP 1228); quando parli della "Spendor 15 Ohm di un amico" e "delle prime Spendor 11 Ohm" io credo di capire che stai indicando lo stesso modello, ovvero quello basato sul SP 1003, ovviamente mono wiring. Dico bene o mi sbaglio? 

    Se ho inteso bene, riesco a interpretare il tuo commento circa la coppia Spendor ascoltata dal tuo amico e le tue considerazioni finali; altrimenti vado in confusione  LS3/5a - Pagina 3 98542

    P.S. Sto preparando un post sulle varie versioni di LS 3/5a. Sarà, ovviamente, uno spunto per un work in progress collettivo. Eventuali tuoi riferimenti ai seriali di alcune scatole da scarpe potrebbero essere molto utili per dipanare una matassa assai ingarbugliata.
    Ciao, quando dico "le prime Spendor 11 Ohm" mi riferisco ai primi anni della produzione bi-wiring, che credo piu' o meno coincida con la sostituzione del woofer. Le mie avevano il n. di serie 12824 e il dispari prima o dopo, non mi ricordo; l'anno di acquisto (nuove) era il 1992 o il 1993; mi hanno detto che le successive bi-wiring suonano un po' peggio per, credo, modifiche allo chassis (il pannello posteriore in alcune foto sembra infatti diverso). Dopo una lunga ricerca le ho ritrovate con n. di serie vicino a quelle che avevo (12560/1); siccome il ponticello degrada il segnale, ho reso mono-wiring questa ultima coppia collegando internamente gli altoparlanti di ogni diffusore allo stesso connettore (prima il tweeter e poi il woofer).

    Quando mi riferisco alle Spendor 15 Ohm (che non ho mai posseduto ne' aperto e indipendentemente da quello che riteneva la Spendor), mi riferisco a quelle che mi sembra di aver capito essere coeve e simili nella componentistica alle Rogers 15 Ohm; quindi immagino che abbiano il woofer 1003. Sempre da quello che ho capito, col cambio di woofer si e' passati al bi-wiring; anche la Rogers l'ha fatto ma ci sono quelle 11 Ohm con la targhetta "15 Ohm" che non so se fossero mono o bi-wiring.

    Di piu' non ti so dire perche' sono refrattario all'elettronica e di tutte queste cose non mi importa assolutamente niente LS3/5a - Pagina 3 650957 : L'unica cosa che mi importa e' come riesca a farle suonare Laughing . Di certo, dopo qualche anno di ascolto con le Aerius e il Jeff Rowland M1, tornato alle valvole dell'AI500 tra le due coppie terro' di regola le Aerius perche' adesso il limite in basso delle Spendor lo sento troppo; tra l'altro i pannello elettrostatico rende le voci meno "carnali" delle LS3/5a ma la trasparenza e la sensazione di purezza delle Aerius compensano. Ho fatto pero' il confronto solo col digitale e puo' darsi che i pannelli ne rivelino di piu' i limiti di naturalezza rispetto alle LS3/5a; se riusciro' a rimettere insieme un sistema analogico credo che avro' una bella sorpresa dalle Aerius, che considero la migliore alternativa (le Aerius 1) alle LS3/5a.
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    Messaggio Da Bertox Ven Lug 30 2021, 01:42

    Luca58 ha scritto:



    Ciao, quando dico "le prime Spendor 11 Ohm" mi riferisco ai primi anni della produzione bi-wiring, che credo piu' o meno coincida con la sostituzione del woofer. Le mie avevano il n. di serie 12824 e il dispari prima o dopo, non mi ricordo; l'anno di acquisto (nuove) era il 1992 o il 1993; mi hanno detto che le successive bi-wiring suonano un po' peggio per, credo, modifiche allo chassis (il pannello posteriore in alcune foto sembra infatti diverso). Dopo una lunga ricerca le ho ritrovate con n. di serie vicino a quelle che avevo (12560/1); siccome il ponticello degrada il segnale, ho reso mono-wiring questa ultima coppia collegando internamente gli altoparlanti di ogni diffusore allo stesso connettore (prima il tweeter e poi il woofer).

    Quando mi riferisco alle Spendor 15 Ohm (che non ho mai posseduto ne' aperto e indipendentemente da quello che riteneva la Spendor), mi riferisco a quelle che mi sembra di aver capito essere coeve e simili nella componentistica alle Rogers 15 Ohm; quindi immagino che abbiano il woofer 1003. Sempre da quello che ho capito, col cambio di woofer si e' passati al bi-wiring; anche la Rogers l'ha fatto ma ci sono quelle 11 Ohm con la targhetta "15 Ohm" che non so se fossero mono o bi-wiring.

    Di piu' non ti so dire perche' sono refrattario all'elettronica e di tutte queste cose non mi importa assolutamente niente LS3/5a - Pagina 3 650957 : L'unica cosa che mi importa e' come riesca a farle suonare Laughing . Di certo, dopo qualche anno di ascolto con le Aerius e il Jeff Rowland M1, tornato alle valvole dell'AI500 tra le due coppie terro' di regola le Aerius perche' adesso il limite in basso delle Spendor lo sento troppo; tra l'altro i pannello elettrostatico rende le voci meno "carnali" delle LS3/5a ma la trasparenza e la sensazione di purezza delle Aerius compensano. Ho fatto pero' il confronto solo col digitale e puo' darsi che i pannelli ne rivelino di piu' i limiti di naturalezza rispetto alle LS3/5a; se riusciro' a rimettere insieme un sistema analogico credo che avro' una bella sorpresa dalle Aerius, che considero la migliore alternativa (le Aerius 1) alle LS3/5a.

    Ciao Luca, 
    grazie delle precisazioni. La matassa LS 3/5a è complicata da dipanare; però piano, piano qualcosa del perché GLI APPASSIONATI ABBIANO RISCONTRATO DIFFERENZE SONICHE TRA VARIE LS 3/5a si comincia a capire.

    Sostituzione woofer e bi-wiring

    No, con il passaggio del woofer nel 1987 non si è passati al bi-wiring. Il bi-wiring arriva dopo: la BBC lo autorizza nel 1990 e nel 1991 licenzia il bi-wire crossover, SP 2195.

    Questo non significa che tu debba essere multato per aver usato l'espressione "prime Spendor 11 Ohm"LS3/5a - Pagina 3 184438 . Magari la Spendor ha ripreso la produzione delle LS 3/5a proprio con l'avvento del bi-wiring e dopo averla interrotta prima del 1987. In questo caso la tua espressione sarebbe perfetta LS3/5a - Pagina 3 941176LS3/5a - Pagina 3 650957LS3/5a - Pagina 3 98542
     Infatti, tra le tante stranezze della storia delle "scatole da scarpe" vi è anche quella che la BBC autorizzava la produzione in un dato periodo a un massimo di tre case costruttici. Insomma, se questa regola è stata rispettata non ci sono Rogers, Spendor, Harbeth e  Goodmans dello stesso periodo.

    Tornando al bi-wiring e rimanendo alle complicazioni insite con le LS 3/5a è possibile che ci siano delle LS 3/5a del biennio 1990-91 della stessa casa, diciamo Spendor, con standard costruttivi identici, compreso la morsettiera per il bi-wiring, ma con crossover diversi, quello del 1987 adattato e il successivo SP 2195.

    Insomma, come hai avuto modo di sperimentare in prima persona, ci sono tante versioni di LS 3/5a e tante piccole, o meno piccole, sfumature di suono.
    Quello di ricercare tramite il seriale la versione che ti era piaciuta mi sembra quindi una scelta del tutto logica.
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    Messaggio Da Luca58 Ven Lug 30 2021, 23:41

    Mi sembra che tu abbia intrapreso una strada molto faticosa e dall'arrivo incerto...Laughing Comunque buona fortuna, gia' sollevare interesse su questi miti inossidabili visto il calo di interesse generazionale per l'alta fedelta' e' di per se' meritorio LS3/5a - Pagina 3 972395

    A proposito delle LS3/5a riporto quello che mi disse un pittore livornese quando le comprai, sperando che sia utile per qualcuno: 

    "Tientele strette! Le abbiamo avute tutti, le abbiamo poi rivendute tutti spendendo una fortuna per tentare di avere le stesse qualita' con un basso maggiore e alla fine ce le siamo ricomprate tutti..." LS3/5a - Pagina 3 650957

    Ma che si acquisti quelle di un produttore o di un altro, l'importante e' assecondare le varie caratteristiche sonore dovute alle piccole differenze a iniziare dagli stands e passare nottate per metterle a punto. Una frazione di grado a destra o a sinistra puo' fare tutta la differenza del mondo e puo' farti accedere all'improvviso alla magia di questi diffusori, che una volta provata non si lascia facilmente.
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    Messaggio Da lizard Sab Lug 31 2021, 17:40

    Luca58 ha scritto:Mi sembra che tu abbia intrapreso una strada molto faticosa e dall'arrivo incerto...Laughing Comunque buona fortuna, gia' sollevare interesse su questi miti inossidabili visto il calo di interesse generazionale per l'alta fedelta' e' di per se' meritorio LS3/5a - Pagina 3 972395

    A proposito delle LS3/5a riporto quello che mi disse un pittore livornese quando le comprai, sperando che sia utile per qualcuno: 

    "Tientele strette! Le abbiamo avute tutti, le abbiamo poi rivendute tutti spendendo una fortuna per tentare di avere le stesse qualita' con un basso maggiore e alla fine ce le siamo ricomprate tutti..." LS3/5a - Pagina 3 650957

    Ma che si acquisti quelle di un produttore o di un altro, l'importante e' assecondare le varie caratteristiche sonore dovute alle piccole differenze a iniziare dagli stands e passare nottate per metterle a punto. Una frazione di grado a destra o a sinistra puo' fare tutta la differenza del mondo e puo' farti accedere all'improvviso alla magia di questi diffusori, che una volta provata non si lascia facilmente.

    applausi
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    Messaggio Da Bertox Dom Ago 08 2021, 00:58

    PER UNA STORIA DEL MONITOR BBC LS 3/5a

    "Stuzzicato" dallo 'statement' del compianto Art Dudley di Stereophile, secondo il quale esistono tredici versioni - iterations mi sembra avesse scritto - del progetto LS 3/5a, ho pensato che potrebbe essere cosa gradita in questo thread provare a raccogliere le informazioni di pubblico dominio e organizzarle a guisa d'elenco per vedere...l'effetto che fa e, provare a eguagliare A.D. nel conteggio...
    Questo non è altro che un tentativo, chiedo quindi venia per gli immancabili errori, imprecisioni e quant’altro. D’altronde siamo in un forum di appassionati e questo post non si sarebbe materializzato senza gli interventi precedenti. Mi scuso se, più spesso che no, ho omesso di citare la fonte di questa o quella informazione: ho pensato che la pazienza dei gazebini ha dei limiti che non devono essere oltrepassati. A richiesta fornirò, se sarò ancora in grado LS3/5a - Pagina 3 650957 , le informazioni necessarie.




    - IL PROGETTO BBC LS 3/5

     Siamo a metà circa degli anni '70 del secolo scorso e la BBC - insoddisfatta dei prodotti presenti sul mercato - s'impegna in un progetto di realizzazione di un mini monitor utilizzabile non solo in piccoli studi ma anche nei camion e nei furgoni BBC attrezzati per il controllo della qualità audio dei servizi BBC in loco (interviste, concerti, ecc.). 

    LS3/5a - Pagina 3 Ls35a_10

    LS3/5a - Pagina 3 Bbc_va10


    Il progetto prende forma: con un'altezza di poco più di 300 cm, una larghezza di poco meno di 200 e una profondità ancora minore il mini monitor è già pronto a meritarsi l'affettuoso nomignolo di "scatola da scarpe". LS 3/5 "nasce" - capiremo tra poco il perché delle virgolette - attorno a tre componenti: il mid-woofer KEF B 110 in Bextrene, il tweeter KEF T 27 con la cupola in Mylar e un crossover piuttosto elaborato con componenti selezionati e misurati al momento del licenziamento. A questo si deve però aggiungere una visione chiara sulla struttura del cabinet da parte dei progettisti BBC che prevede l’utilizzo di pareti piuttosto sottili. 
    Il risultato è un monitor privo di colorazione e con una straordinaria pulizia e definizione nella cruciale gamma media, conditio per verificare l'intelligibilità della voce. 
    A questo i tecnici della BBC riescono ad aggiungere un "rinforzo" nell’ ”incrocio” fra gamma bassa e gamma media - all’incirca l'ottava 100-200 hz con una "gobba" sui 160hz, diciamo all'altezza del mi due ottave sopra la nota più grave del contrabbasso (il mi quarta corda libera a 40 hz) - che produce  la sensazione di un suono "più pieno", non sbilanciato verso il medio-alto. Un altro aspetto psico-acustico affrontato in maniera brillante dai tecnici BBC è l’inevitabile discesa della risposta sotto i 100 hz: l’andamento è mirabilmente lineare e non brutale, in senso assoluto e, a maggior ragione, in relazione a un woofer di 127 mm. Il risultato  di questi due elementi, ben visibili nel grafico, è appunto la sensazione che il basso sia presente in maniera superiore a quello che i freddi numeri - e non solo i numeri - suggeriscono. 

    LS3/5a - Pagina 3 Rfreq_10


    Purtroppo, la prima ciambella non riesce col buco.
     Dopo l'allestimento di una decina di prototipi, l'approvazione del progetto e l'organizzazione della licenza per la produzione a partire dalla  Rogers Audio (1974), i tecnici BBC si accorgono, poco prima della messa in produzione, che il KEF B 110 non "risponde" più come prima: la KEF aveva apportato qualche variazione, sembra senza informare l'arcigna BBC, al suo mid-woofer.
    Con il nuovo B 110 in mano i tecnici BBC, al fine di riportare i dati strumentali e, immagino, acustici, all'interno del progetto originario, apportano a loro volta due variazioni: una revisione del crossover e l'inserimento attorno al tweeter di quel quadrilatero di feltro che per tanti anni abbiamo pensato come un elemento primigenio del monitor BBC. Era così nata la BBC LS 3/5a

    LE QUATTRO TAPPE DEL BBC LS 3/5a 




    I)1975-1987:  BBC LS 3/5a con KEF B 110 SP 1003

     E’ la versione di riferimento per la semplice ragione che il successo della "scatola da scarpe" tra gli audiofili - inaspettato a sentire i progettisti BBC - è ovviamente legato a questa prima realizzazione. 
    Il minimonitor è esigente e schizzinoso con gli amplificatori posti al suo servizio ma in una maniera insolita rispetto ad altre casse acustiche che cominciano ad affollare il mercato hi-end degli anni ’80-‘90: non richiedono spunti di corrente su moduli d’impedenza bassissimi tali da favorire la nascita di finali a transistor di dimensioni "monstre" anche per una quantità di watt relativamente limitata. L’esatto contrario, qui il modulo dell’impedenza è costantemente sopra gli 8 Ohm e quindi molti finali a transistor lavorano in condizioni tutt’altro che ottimali. Naturalmente, come sempre, ci sono le eccezioni; io ricordo, per es., che apparecchi a stato solido, progettati per far suonare come si deve, tra le altre, le prime casse elettrostatiche di casa Quad, le ESL 57, svolgevano in maniera altrettanto egregia il loro compito con questa prima versione di LS 5/3a: mi riferisco ai finali Quad 50e che ho sentito pilotare le une e le altre per anni in una catena che mi ha fatto innamorare “costringendomi” a diventare un audiofilo LS3/5a - Pagina 3 285880 . 

    Però, proprio il carattere peculiare dell’impedenza unito a una capacità dinamica limitata per scelta progettuale - il minimonitor da collocare nei furgoni, ricordate? - indicava nei finali a valvole di bassa potenza ma d’elevata qualità un connubio vincente. Altri gazebini in questo 3d hanno fatto dei nomi. A questi si possono sicuramente aggiungere i Quad II (15 W in classe A da una coppia di KT 66 così come…qui mi fermo, onde evitare d’ingolfare ulteriormente il post: sarà compito del thread riportare altre esperienze positive o meno al riguardo. 

    LS3/5a - Pagina 3 15_ohm10


    La qualità altissima in termini di definizione in gamma media delle “scatole da scarpe” ha sempre fatto sì che l’accostamento di componenti a corredo di costo elevato non abbia mai fatto gridare allo scandalo nessuno. Parlo naturalmente degli stand su cui appoggiare i nanerottoli. Io comprai nuovi i Foundation Designer che costarono, se ben ricordo, il doppio delle mie Rogers acquistate d’occasione… Ma parlo anche del resto della catena: una coppia di LS 3/5a, collocate nel giusto ambiente e ascoltate da un appassionato che sa apprezzare quel che loro possono dare - la “finestra” in gamma media confrontabile con quella delle Quad 57 nude e delle Stax 81F, e scusate se è poco - e accetta con serenità quello che non possono restituire - assenza pressoché totale della prima ottava e in pratica anche della seconda (40-80 Hz), escursione dinamica limitata su tutto lo spettro audio anche rispetto ad altri diffusori bookshelf comunque non in grado di escursioni dinamiche live - una coppia di LS 3/5a, dicevo, può benissimo essere l’anello finale di una catena con componenti dal costo n volte superiore. Anzi, direi che lesinare sulla qualità dei componenti a monte, e in primis della sorgente, significa mortificare le qualità del minimonitor BBC. 

    II)  1988-1990: BBC LS 3/5a  con KEF B 110 SP 1228

    Non ho trovato un riscontro che permetta di stabilire con esattezza giorno e mese della messa in produzione della nuova versione Laughing  . Semplificando, si tende a stabilire il 1988 come la data di svolta. Come già scritto in questo thread, i due woofer KEF sono distinguibili. Ho già accennato a una delle ragioni del cambio di versione: la difficoltà della KEF nel mantenere costante la qualità del B 110 SP 1003. Esiste però anche una seconda ragione che, a volte traspare da alcune dichiarazioni: il nuovo woofer, l’SP 1228, avendo valori d’impedenza più bassi, favoriva maggiormente le amplificazioni a stato solido e quindi allargava potenzialmente l’utilizzo della “scatola da scarpe” rendendola meno riottosa a dare risultati sonici d’alto livello. 
    Insomma, la nuova versione ha un andamento dell'impedenza meno indigesto per molti amplificatori. Ecco il grafico, fatto dalla "stessa mano" di una Harbeth "11 Ohm". Siccome l'autore delle misure si è dimenticato di "ripulire" il data sheet del grafico, appare erroneamente la stessa sigla del grafico precedente con risultati diversi...
    Ad ogni buon conto, qui il link che conferma che stiamo parlando della Harbeth "11 Ohm", seconda versione, con SP 1228, ecc., ecc.LS3/5a - Pagina 3 285880

     https://www.stereophile.com/content/bbc-ls35a-loudspeaker-harbeth-measurements

    LS3/5a - Pagina 3 H35fig10



    III)  1990/1991: BBC LS 3/5a & bi-wiring

    Nel 1990 la BBC autorizza l’introduzione del bi-wiring: le case costruttrici in possesso della licenza devono però garantire che le loro LS 3/5a “con quattro morsetti”, quando collegate in mono wiring, mantengano i valori di targa. Nel 1991 la KEF licenziò il bi-wire crossover, l’SP 2195. E’ possibile, quindi, che esistano versioni prodotte tra il 1990 e il 1991 che abbiano i quattro morsetti ma il crossover “mono” adattato. I possessori di LS 3/5a con quattro ingressi, se vogliono, sono invitati a controllare.


    LS3/5a - Pagina 3 -spend10




    LS3/5a - Pagina 3 R_53a_10


    LS3/5a - Pagina 3 Rogers10


    IV)  BBC LS 3/5a post 2000: finisce il connubio BBC & KEF

    Tutte le case costruttrici s’ingegnano nel progettare/reperire/adattare woofer e tweeter delle più svariate provenienze per replicare e magari migliorare i dati strumentali e sonici dei precedenti componenti KEF. Discorso simile può essere fatto per il crossover che, come facilmente intuibile dalla semplice osservazione visiva, è sempre stato un componente molto complesso. E’ interessante notare che le case costruttrici di dividono nelle scelta della tre versioni KEF da replicare.

    LS3/5a - Pagina 3 Images12

     [Particolare del crossover di una LS 3/5a]


    LA BBC E LA LICENZA DI PRODURRE LA LS 3/5a: storia delle case costruttrici ‘licensee’

    Ottenere la licenza a produrre per nome e per conto della BBC comportava e comporta dimostrare d’essere in grado di garantire una linea di produzione capace d’assicurare il rispetto dei rigidi parametri costruttivi imposti. D’altra parte, ottenere il titolo di ‘licensee’, titolare di licenza, rappresentava un biglietto da visita prestigiosissimo per aziende che, in più di un caso, erano di dimensioni modeste. Forse anche per mantenere alto lo standard qualitativo necessario, la BBC stabilì una regola per cui le case costruttrici del loro minimonitor non potevano essere più di tre. Questo significava e ha in effetti significato che un’azienda poteva far domanda per acquisire la licenza, poteva “superare l’esame” ma poi doveva necessariamente “mettersi in coda” in attesa che un’altra ‘licensee’ uscisse di scena. 
    Qui di seguito un tentativo di ricostruzione dei “trii” che si sono susseguiti in tutti questi lustri. Purtroppo, come si vede, più ci avviciniamo ai giorni nostri, più aumentano il numero dei punti interrogativi; quando questi stavano per prendere il sopravvento ho interrotto l’elenco   LS3/5a - Pagina 3 917604 . L’aiuto di altri gazebini, qui come altrove, è benvenuto.

    Credo che questa mancanza di informazioni possa anche dipendere dal fatto che, ad un certo punto, la BBC abbia deciso di rinunciare alla regola del “tre e non più di tre”. Questo sembra essere vero oggigiorno. Un’occhiata alla lista delle versioni LS 3/5a del terzo millennio, nessuna delle quali mi risulta fuori produzione, sembra dirci che il numero tre è stato abbondantemente superato.



    1975-1978:  Rogers, Audiomaster, Chartwell

    1979-1981:  Rogers, Audiomaster, RAM

    1982-1983:  Rogers, RAM, Spendor

    1984-1987?: Rogers, Spendor, Goodmans

    1988-1993?: Rogers, Spendor, Harbeth

    1993-1999  : Spendor, Harbeth?, KEF



    1) Rogers, 1975-1993 

     E’ stata sicuramente la prima casa costruttrice ad acquisire il brevetto, nel 1974, senza dubbio quella che ha prodotto più esemplari - delle 60.000 coppie prodotte fino al 1988, ben 43.000 sono Rogers - non ha mai interrotto la produzione di LS 3/5a dal 1975 fino ai inizi del 1993; insomma, Rogers e LS 3/5a sono per molti appassionati sinonimi. 

    Una curiosità. Dopo lo stop del progetto LS 3/5, la proprietà della Rogers passò alla Swisstone (1975) che però mantenne il nome Rogers a fini commerciali. Le prime Rogers LS 3/5a nascono pertanto come Swisstone sotto mentite spoglie. 
    Il giudizio delle Rogers del periodo 15 Ohm è sempre stato lusinghiero. Al contrario, ho letto commenti che considerano le versioni a 11 Ohm, mono e bi-wiring, inferiori a quelle della concorrenza. La Rogers ha avuto il merito di distinguere le due versioni di LS 3/5a riportando due valori distinti d’impedenza nominale sul retro delle casse. Come al solito, c’è il rovescio delle medaglia: nel periodo di passaggio da una versione all’altra, 1987/8, non sempre l’etichetta “15 Ohm” dice il vero: ci sono delle Rogers con la seconda versione del woofer KEF B 110 SP 1228 che hanno l’etichetta “15 Ohm”, ovvero quella della prima versione, quella col KEF B 110 SP 1003. Sembra che il seriale delle false 15 Ohm sia attorno a 30100, sono debitore a @Luca58 per questo link:

    https://www.lencoheaven.net/forum/index.php?topic=5476.210

     Se può essere utile sapere che il seriale attorno a 30000 rappresenta un campanello d’allarme, il miglior modo per sincerarsi della versione che uno ha tra le mani è quello di guardare il woofer. I due Kef B 110 sono distinguibili, come abbiamo visto nei post 36-44.

    LS3/5a - Pagina 3 Ls_35a10

    [Una coppia di Rogers con ingressi professionali: non è affatto raro trovarle in vendita]

    2) Audiomaster, 1975/6-1981 
         Oggi con ebay si trova tutto da tutto il mondo ma alzi la mano chi abbia toccato una coppia di queste in Italia negli anni ’80. Audiomaster nacque dall’unione di Robin Marshall, uno dei numerosi progettisti del  monitor BBC LS 3/5A con John Reasd di KJ Leisure Sound. Le loro LS 3/5a uscivano da piccola linea di produzione. Sembra che il livello qualitativo sia alto con conseguenti valutazioni sul mercato vintage. 
     
    3) Chartwell Elettroacoustic, 1976-1978.  
        La Rogers/Swisstone acquisisce i diritti del marchio nel 1978.  Vale per me quanto detto al 2). Nessuna informazione sulla qualità costruttiva rispetto alle Rogers. Una cosa è certa. Fanno parte del periodo “15 Ohm”, quello col woofer SP 1003.

    4) RAM, 1979-1983 
      Con l’uscita di scena di Chartwell, la BBC consente l’ingresso sul mercato a questa casa. Evito di ripetere quanto già detto sopra. Come già accennato, acquisire la licenza e ottenere il permesso alla produzione non era la stessa cosa, a causa della “regola del tre, non più di tre alla volta” adottata dalla BBC. Nel 1977, per es., Dudley Harwood aveva fondato la Harbeth e aveva ottenuto la licenza BBC a costruire la LS 3/5a. Ma, per il momento, tutto rimane sulla carta.  


    5) Spendor, 1982-1999 
     La Spendor è la seconda, dietro a Rogers, per continuità produttiva. Sono reperibili quindi Spendor di tutti e tre i periodi KEF: I) mono wiring con SP 1003 (15 Ohm); II) mono wiring con SP 1228 (11 Ohm); III) bi wiring con SP 1228 indipendentemente dall’”etichettatura” adottata dalla Spendor che sappiamo differire da quella Rogers. 
    Le Spendor con il seriale ca 12560 - ca12824 appartengono al terzo periodo e sono probabilmente databili 1992-3, sono particolarmente apprezzate dal nostro @Luca58 cui sono debitore per questa informazione così come per il “si dice” di un possibile abbassamento qualitativo di Spendor con seriale più alto.

    6) Goodmans, 1984-1987/8?
       Sembra essere confermata la regola del tre, non più di tre imposta dalla BBC: RAM e Goodmans si scambiano il testimone.


    LS3/5a - Pagina 3 Goodma10
      
    [Questa foto mostra un esemplare di KEF B 110 SP 1003 “white belly”]


    7)  Harbeth, 1988
       Sebbene questa casa avesse acquisito la licenza tempo addietro, sembra proprio che l’inizio della produzione coincida col secondo periodo LS 3/5a: nuovo crossover e nuovo woofer KEF B 110 SP 1228 ovvero la versione “11 Ohm”.


    8) Stirling, ?
     “Doug Stirling’s U.K.-based Stirling Broadcast was for many years involved in servicing LS3/5as and even for a short time manufacturing them under BBC license”.
    https://www.theabsolutesound.com/articles/stirling-broadcast-ls35a-v2-loudspeaker
    Nessuna informazione sul periodo di produzione è stata reperita. Il posizionamento è quindi puramente ipotetico. 

    9) KEF, 1993-2000
     L’ingresso della Kef nella produzione del minimonitor BBC data agli inizi degli anni ’90, probabilmente a partire dal 1993, anno dell’acquisizione del marchio Rogers da parte di Wo Kee Hong e della contemporanea decisione d’interrompere la produzione della LS 3/5a. Forse la KEF è stata l’ultima casa ‘licensee’, come dicono gli anglosassoni, del periodo LS 3/5a con componenti KEF: una sorta di chiusura del cerchio.

    LS3/5a - Pagina 3 Unknow12

    [Il retro di una KEF LS 3/5a Raymond Cooke limited Edition]




    BBC LS 3/5a post 2000

    All’incirca all’inizio del nuovo millennio, la KEF cessa la produzione dei B 110 e del T 27. Dopo tante decine di migliaia prodotte (le stime vanno da 60.000 a 100.000 coppie) la storia della LS 3/5a sembra proprio giunta al capolinea; e invece…


    10) Stirling LS 3/5a V2

    La Stirling dovrebbe essere la prima casa a ricevere la licenza BBC nel terzo millennio. Ovviamente, i componenti sono cambiati: Seas in luogo dei defunti KEF, di qui l'introduzione del suffisso 'V2'.

    LS3/5a - Pagina 3 Stirli10

    LS3/5a - Pagina 3 Tre_rf10

    [Il primo grafico mostra l'andamento dell'impedenza della Stirling V2; il secondo la risposta in frequenza, ovviamente sfalsata per agevolare il confronto di tre LS 3/5a: Stirling V2 (rossa); KEF del 1996 (blu) e Rogers del 1978 (verde). Il commento alle misure e la recensione della Stirling V2 in 
    https://www.stereophile.com/content/bbc-ls35a-loudspeaker-stirling-measurements  ]


    Stirling LS 3/5a V3

    Di recente immissione sul mercato. Affianca, non rimpiazza la V2, poiché ne rappresenta una versione migliorata a partire dalla rielaborazione del crossover, vero e proprio punto cruciale, una volta scelti gli altoparlanti, del progetto. Ovviamente, il prezzo è lievitato. 
    Dal sito:
     
    It started as a personal project. Doug Stirling wanted the very best pair of LS3/5As that could be made. So he challenged Derek Hughes to draw upon his decades of experience as a loudspeaker designer to look again at the design (…) cost was not to be a consideration. But they had to be LS3/5As which not just met, but significantly bettered, the BBC specification. Derek started with the Stirling Broadcast LS3/5A V2. The V2 is a proven design which is licenced by the BBC and has received excellent reviews. Derek had full confidence in the drive units & thin-wall plywood cabinet and didn’t believe they could currently be bettered. So he focussed his years of experience in loudspeaker design on the crossover. 
    In came closely matched air-cored inductors to remove the saturation experienced with ferrite or iron cores. Cost was, after all, not an object. Finally Derek moved the crossover away from the vibrations associated with mounting the crossover on the front baffle.
    The result is the Stirling Broadcast LS3/5A V3.

    Ho trovato delle foto del nuovo crossover qui:
    https://www.playstereo.com/it/diffusori-stereo/4359-coppia-stirling-broadcast-ls35a-v3-diffusori-acustici.html#
    .
     
    11) Richard Allan LS 3/5a



    Nessuna informazione sui componenti usati per questa riproposizione che è comunque bi-viring

    LS3/5a - Pagina 3 Richar10

    LS3/5a - Pagina 3 Richar11



    11) Falcon LS 3/5a
    La Falcon del terzo millennio ripropone le caratteristiche pre-1987/8 (15 Ohm), ovviamente usando nuovi componenti. Il marchio Falcon ha una lunga storia di affiliazione con il minimonitor BBC; fu fondata, infatti, da Malcolm Jones che era stato ‘senior development engineer’ alla KEF nel periodo di sviluppo del B110  e del T27. Nel primo periodo KEF (1975-1987), la Falcon chiese la licenza LS 3/5a ma dovette cedere il passo alla Goodmans, la quale, peraltro, utilizzò proprio la Falcon per la fabbricazione del suo crossover, considerato, all’epoca, uno dei meglio realizzati.
    Tornando all’attualità ma rimanendo in tema di crossover, ho letto da qualche parte che un felice possessore delle Falcon ha montato una nuova versione del crossover - sempre made by Falcon, se ben ricordo - riscontrando un ulteriore miglioramento. Bisognerebbe indagare. Uno sguardo frettoloso sul sito ufficiale non ha dato conferme. 

    LS3/5a - Pagina 3 New_fa10



    Falcon "Gold Badge" LS3/5a


    LS3/5a - Pagina 3 Gold_b11


    Sostituisce la precedente versione  che ora possiamo chiamare ‘Silver Badge’ come le due foto qui sopra chiariscono bene. Ma attenzione, come ho riportato nel post n° 60 i possessori della precedente versione possono aggiornarla a ‘Gold Badge’ comprando il nuovo crossover.

    Su Stereophile trovate la recensione di Herb Reichert, già possessore della prima versione Falcon e della Harbeth P3ESR che è una sorte di moderno clone antagonista al progetto BBC LS 3/5a, corredata dalle misure di John Atkinson che è ‘la stessa mano’ responsabile degli altri grafici riportati in questo post.

    https://www.stereophile.com/content/falcon-gold-badge-ls35a-loudspeaker

    Vi invito a leggerla, ci sono molte informazioni su come si è arrivati alla nuova versione, ovvero al nuovo crossover di cui alla Falcon vanno molto fieri:

    "We've also used ultralow-inductance resistors and a new, Falcon-designed multilayer FL6/23 printed circuit board, which gives us improved tracking and sonics.
    "All these improvements combine together to give us the Falcon Gold Badge LS3/5a crossover, which has now been granted Registered Design Status (by the BBC).”

    LS3/5a - Pagina 3 Gold_b10

    Interessante è anche confrontare il giudizio d'ascolto molto, molto lusinghiero di H.R. con la visione dei grafici e il relativo commento di J.A., forse, leggermente meno entusiasta.

    A tale riguardo, riporto, per l’ennesima volta, il grafico della RF della Rogers 15 Ohm (1978) di JA

    LS3/5a - Pagina 3 1978_r10
    e quello della Falcon "Gold Badge"

    LS3/5a - Pagina 3 Falcon11

    Fuori concorso: Graham Audio LS 3/5

    Non c’è nessuno errore di “stimpa”: il suffisso ‘a’ manca di proposito. Questa è la prima versione commerciale del progetto BBC originario, prima della revisione ‘a’.
    La Graham Audio è una ditta nata una decina d’anni fa e il suo obiettivo è “pure and simple” dare continuità ai progetti acustici BBC. 
    Infatti, dei dieci Loudspeaker in catalogo ben quattro sono progetti BBC di cui Graham ha acquisito la licenza:
    LS 3/5
    LS 3/5a
    LS 5/9
    LS 5/8
    un quinto, è il SUB 3, un subwoofer passivo per le due scatole da scarpe, con o senza 'a'
    Tutte le altre sono anch’esse costruite secondo il principio BBC per cui le pareti devono essere sottili. Insomma, nel voler essere una ditta legata alla filosofia BBC, la Graham non teme confronti.
    Perché ho deciso d’inserire questo modello credo sia chiaro rileggendo l’inizio del post:
    senza il progetto BBC LS 3/5 non avremmo avuto le LS 3/5a; ora, all’inizio del terzo millennio, possiamo finalmente toglierci la curiosità d’ascoltare cosa sarebbe successo se alla KEF non fosse…scappata la frizione proprio sul più bello LS3/5a - Pagina 3 881181 LS3/5a - Pagina 3 650957 .
    Per il mid woofer e il tweeter, la Graham si è rivolta alla Volt e Seas, per il crossover ha fatto tutto in casa; il risultato è la solita scatola da scarpe con efficienza bassa (83 db), tenuta in potenza discreta (95 db) che consiglia, ovviamente, un triangolo (tendenzialmente) equilatero di misura ridotta e un’impedenza nominale di “soli” 9 Ohm. Ci sono recensioni in rete, io ho dato un’occhiata a questa, che la mette a confronto con la sorellina Graham LS 3/5a:    

    https://www.hifi-advice.com/blog/review/loudspeaker-reviews/loudspeakers-passive-reviews/graham-audio-ls3-5-and-ls3-5a-with-sub3-part1/

    e a quella di Art Dud,ley che aggiunge al confronto la Falcon LS 3/5a, prima versione, ovvero Silver Badge:


    https://www.stereophile.com/content/listening-199-falcon-graham-ls35a

    Entrambi riconoscono che questo modello ha un tratto distintivo in gamma bassa - parliamo sempre, è bene ricordarlo, di quell’ottava tra gli 80 e i 160 hz circa, ovvero la seconda ottava del contrabbasso. LS3/5a - Pagina 3 Graham10

    Ovviamente, come mostra l'immagine, sparisce la "bordatura" attorno al tweeter, una delle due "pezze" che i tecnici BBC furono costretti a introdurre per passare dalla LS 3/5 alla LS 3/5a


    12) Graham Audio LS 3/5a

    Lascio volentieri la parola a Art Dudley di Stereophile:

    “Graham Audio, of Newton Abbot, UK (…) recently introduced their own LS3/5a ($2990/pair), making them the model's 12th licensee [grassetto, Bertox]. This version—for which Graham Audio has revived the brand name Chartwell, which they own—also uses a crossover and bespoke drivers that were engineered by Derek Hughes. Graham's LS3/5a has the same specifications as the 1987–2000 version: a thin-walled (12mm) birch-ply cabinet with a fixed (rather than removable) rear panel and a single pair of input connectors; a nominal impedance of 11 ohms; a frequency response of 70Hz–20kHz, ±3dB; and a rated sensitivity of 83dB.”

    https://www.stereophile.com/content/listening-199-falcon-graham-ls35a



    13) Rogers LS 3/5a - Marzo 2019

    La rinascita si materializza nella scelta di privilegiare la versione pre 1987/8 a 15 Ohm e, ovviamente mono wiring. E' disponibile in due versioni: “Classic” e “Special Edition”. Questa seconda si differenzia per aver la parte anteriore del cabinet -il baffle - in Panzaholz e per una qualità superiore dei componenti del crossover.
    Segnalo che la Rogers commercializza anche dei nuovi stand dedicati, sempre in Panzaholz. A loro dire, la decisione di proporre la versione SE è scaturita dopo i risultati sonici conseguiti con questi nuovi stand.
    Sul sito della Rogers trovate in pdf numerose recensioni.

     LS3/5a - Pagina 3 Rogers11


    LS3/5a - Pagina 3 Rogers12


    14) Audiomaster 21 LS 3/5a

    Francamente non so se questa sia davvero l’ultima ‘licensee’, il ’21’ andrebbe in questo senso e, a confermare l’indizio, leggo nel sito del distributore italiano che la nuova Audiomaster sarà “disponibile dal gennaio 2021”.  

    https://www.audeus.it/novita-audiomaster21/

    Due versioni: standard e “40th Revival Limited Edition” dove 40 va inteso come il 40° dall’ultima Audiomaster LS 3/5a prodotta ma anche come il numero di coppie super selezionate che sono/saranno messe in vendita.

    In conclusione, Art Dudley non è più tra noi e forse avrebbe sbuffato all'idea di recensire 'the 14th iterazioni of this classic'. Però, mi piace pensare che, alla fine, non si sarebbe tirato indietro.


    Ultima modifica di Bertox il Lun Ago 16 2021, 17:23 - modificato 2 volte.
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    Messaggio Da Marcob Dom Ago 08 2021, 10:08

    Cosa dire Bertox......grazie.....!!!!!
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    Messaggio Da carloc Dom Ago 08 2021, 18:17

    Marcob ha scritto:Cosa dire Bertox......grazie.....!!!!!
    LS3/5a - Pagina 3 704751


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    Messaggio Da Luca58 Lun Ago 09 2021, 22:36

    santa santa santa 
    Grande Bertox!cheerscheerscheersapplausiapplausiapplausi
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    Messaggio Da micheler Mar Ago 10 2021, 21:10

    Complimenti Bertox! Tante informazioni utili


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    Messaggio Da Bertox Lun Ago 16 2021, 13:47

    Non ho risposto ai cortesi post di @Marcob@carloc, @Luca58@micheler  non per maleducazione LS3/5a - Pagina 3 95624,  ma perché sentivo in cuor mio di non meritare i complimenti. E, naturalmente, avevo ragione  LS3/5a - Pagina 3 939343  . 

    Guardate cosa mi è capitato di leggere in uno di questi pomeriggi a 40° nel forum UK ‘Pink Fish Media’ sotto il più che eloquente titolo Graham LS3/5A v Stirling LS3/5A V3. [Il  3 in grassetto non è casuale]

    I wanted the opportunity to compare them, so I bought a pair of Graham Audio LS3/5as to compare with my V3s.
    The Grahams are good, very good indeed.
    Their resolving power and spot-on LS3/5a midrange are perfect.
    The bass is tight.
    Superb speakers.

    I’ve lived with the V3s since January 2020 and know them very well.
    The Stirlings have all the attributes of the Grahams, but some extra things.
    The bass is subjectivity deeper. 
    The midrange is LS3/5a, no doubt.
    What the V3s have is almost holographic imaging, subtle layering of instruments and voices within the music.
    Once heard, I found I couldn’t go back.

    The Falcon LS3/5as didn’t have the V3s attributes, but I suspect the Gold Badge ones [grassetto, Bertox] may well do.

    Questa è l’opinione di un appassionato, Martyn Miles, e, come tale, va considerata. Quello che a me ha colpito sono le informazioni extra che qui  emergono. 
     La prima è l’esistenza di una seconda versione Stirling post 2000 che, infatti, ha il suffisso V3, il che sta probabilmente per version3
    Naturalmente, appena letto il thread ho cliccato sul sito Stirling e magicamente è apparsa l’info dell’esistenza della LS 3/5aV3 che nei giorni scorsi avevo clamorosamente bucato  LS3/5a - Pagina 3 75961.

    A questo punto devo decidere come “porre in lista questa nuova conquista” - lo so, disturbare Leporello aggiustando il libretto del Don Giovanni ve la potevo risparmiare: non ho resistito  LS3/5a - Pagina 3 184438 . Probabilmente, poiché anche la nuova Rogers si presenta con due versioni e lo stesso in qualche modo si può dire per la Audiomaster 21, l’aggiungerò semplicemente sotto la voce Stirling post 2000.

    L’altra notizia è che finalmente abbiamo una risposta chiara a quanto avevo scritto a proposito della Falcon e di un suo possibile up-grade basato su un nuovo crossover. La Falcon Gold Badge di cui parla a fine post Martyn è la prova dell’esistenza di una nuova versione “super”.
    Anche qui, solo dopo la lettura del suo post, le mie manine hanno acquisito capacità di browsing dapprima sconosciute  LS3/5a - Pagina 3 22474 . Sono ritornato sul sito Falcon e alla voce LS 3/5a tutto come prima: niente, nada, nichts, nothing riguardo una versione Gold Badge; back su ‘home’ vedo in fondo a sinistra un rettangolo con ‘FALCON ACOUSTICS RETAIL SITE’, clicco e si apre una nuova pagina con, tra le altre, la finestra ‘BBC LS 3/5a parts & drive units’ dove si trova, per l’appunto, l’agognato ‘LS3/5A CROSSOVERS. GOLD BADGE, ROGERS FL6/23 TRANSFORMER TYPE CROSSOVERS’ a £ 350/420 - senza e con l’IVA britannica - la coppia. 


    LS3/5a - Pagina 3 Falcon10


    Quindi è ufficiale: c’è un nuovo crossover che è possibile acquistare come componente separato e quindi up grade alla prima versione Falcon [quella che appare in foto nel post n° 55 e che nella foto postata ha una ‘silver badge’ ].

    A quel punto, voglio esagerare e vado sul sito del distributore italiano alla voce ‘listino’ dove appare sola soletta la Falcon Gold Badge LS3 / 5a. Quindi, perlomeno in Italia, nel 2021, viene importata solo la nuova versione o, forse, questa è l’unica versione disponibile in casa Falcon.
     
    P.S. Appena possibile farò i necessari aggiornamenti al post n.55 ‘PER UNA STORIA DEL MONITOR BBC LS 3/5a’.
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    Messaggio Da carloc Lun Ago 16 2021, 14:27

    Bene bene, questo è un post live è come tale suscettibile di aggiornamenti continui.

    Procedi pure!


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    Messaggio Da Bertox Lun Ago 16 2021, 14:49

    Carloc,

    visto che le mie fonti ti danno in vacanza nel sud dell'Inghilterra - dove stazionano buona parte delle case produttrici di LS 3/5a - in sella a una Triumph dei tempi d'oro, non potresti renderti utile e presentarti davanti alla Falcon o alla Stirling o alla... Magari torni con una coppia da provare  LS3/5a - Pagina 3 732370 . Ce l'hai le borse vintage dove infilarle? Oh, no!  Sei partito con solo lo zainetto!  LS3/5a - Pagina 3 75961LS3/5a - Pagina 3 316341


    Ultima modifica di Bertox il Lun Ago 16 2021, 17:25 - modificato 1 volta.
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    Messaggio Da carloc Lun Ago 16 2021, 15:44

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    Messaggio Da Bertox Lun Ago 16 2021, 17:27

    carloc ha scritto:Bene bene, questo è un post live è come tale suscettibile di aggiornamenti continui.

    Procedi pure!

    Fatto! LS3/5a - Pagina 3 466257306
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    Messaggio Da AlessandroCatalano Mar Ago 17 2021, 22:14

    Io ho avuto modo di ascoltare le Rogers collegate ad un vecchio McIntosh 235 interamente revisionato e devo dire che suonavano veramente molto molto bene. Certamente non scendevano in frequenza come altri diffusori di maggiore litraggio ma resta il fatto che il sound era decisamente accattivante.

    Un saluto

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    Messaggio Da Luca58 Mer Ago 18 2021, 02:21

    Non ho mai avuto occasione di ascoltare le Stirling (V2), ma una persona molto esperta anni fa mi disse che rispetto alle LS3/5a sono “un altro mondo”, nel senso che suonano in modo diverso e che quindi non sono da considerare al pari delle vere LS3/5a. 

    Ma insisto sul fatto che le prestazioni di cui e’ capace la versione originale non si ottengono certo col “plug and play”; se non si raggiungono e’ meglio rivolgersi all’immenso parco di diffusori con caratteristiche tecniche superiori.
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    Messaggio Da Nimalone65 Ven Ago 27 2021, 23:11

    Per rispondere alla tua domanda iniziale , io ho posseduto le Rogers da 15 ohm ( veri) ,  e le Spendor da 11 ohm ,. Queste ultimi con un suono un po’ meno “romantico” delle Rogers , ma che preferivo . 

    Quelle attuali , più che essere delle Ls3/5 A , ne possiedo la licenza costruttiva , ma sono diffusori molto diversi spesso per sonorità .


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    Messaggio Da micheler Dom Ago 29 2021, 17:41

    Nimalone65 ha scritto:Per rispondere alla tua domanda iniziale , io ho posseduto le Rogers da 15 ohm ( veri) ,  e le Spendor da 11 ohm ,. Queste ultimi con un suono un po’ meno “romantico” delle Rogers , ma che preferivo . 

    Quelle attuali , più che essere delle Ls3/5 A , ne possiedo la licenza costruttiva , ma sono diffusori molto diversi spesso per sonorità .
    ma buttale quelle Heresy che non suonano Laughing Laughing
    le ls3/5 con che cosa le pilotavi?


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    Messaggio Da micheler Dom Ago 29 2021, 17:45

    Ho ascoltato le ls3/5 pilotate da una coppia di leak tl12.1 revisonati in modo maniacale e suonavano benissimo con bassi presenti e ben articolati tant'è che chiedevo nella stanza dove aveva nascosto il sub. Il medio era molto coinvolgente e naturale. Tant'è che mi chiedevo se era necessario spendere molto di più per prendere marchi moderni più blasonati e pubblicizzati.


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    Messaggio Da Nimalone65 Dom Ago 29 2021, 18:44

    micheler ha scritto:
    Nimalone65 ha scritto:Per rispondere alla tua domanda iniziale , io ho posseduto le Rogers da 15 ohm ( veri) ,  e le Spendor da 11 ohm ,. Queste ultimi con un suono un po’ meno “romantico” delle Rogers , ma che preferivo . 

    Quelle attuali , più che essere delle Ls3/5 A , ne possiedo la licenza costruttiva , ma sono diffusori molto diversi spesso per sonorità .
    ma buttale quelle Heresy che non suonano Laughing Laughing
    le ls3/5 con che cosa le pilotavi?

    Le ho pilotate con il Musical Fidelity A1 , con l’AI 500 e con il Cyrus one , tanti anni fa e con il Kegon solo le Rogers da 15 ohm .


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    Messaggio Da Nimalone65 Dom Ago 29 2021, 18:45

    micheler ha scritto:
    Nimalone65 ha scritto:Per rispondere alla tua domanda iniziale , io ho posseduto le Rogers da 15 ohm ( veri) ,  e le Spendor da 11 ohm ,. Queste ultimi con un suono un po’ meno “romantico” delle Rogers , ma che preferivo . 

    Quelle attuali , più che essere delle Ls3/5 A , ne possiedo la licenza costruttiva , ma sono diffusori molto diversi spesso per sonorità .
    ma buttale quelle Heresy che non suonano Laughing Laughing
    le ls3/5 con che cosa le pilotavi?

    Mi accontento ! 😂😂😂


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    Messaggio Da micheler Dom Ago 29 2021, 19:15

    Le 15 ohms si sposano bene con i valvolari.....
    Con il Kegon come andavano?


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    Messaggio Da Nimalone65 Dom Ago 29 2021, 20:23

    micheler ha scritto:Le 15 ohms si sposano bene con i valvolari.....
    Con il Kegon come andavano?

    Calcola che le utilizzavo per “tarare” le Avantgarde ….

    Mi piacevano certo , ma sempre le 3/5 sono , nel bene e nel male .


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Dom Ago 29 2021, 21:09

    Per gli autocostruttori segnalo questo progetto di clone pubblicato su audio review con le misure effettuate da GPM.
    https://www.audiomatica.com/wp/?p=1851


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    Messaggio Da Luca58 Dom Ago 29 2021, 23:32

    micheler ha scritto:Ho ascoltato le ls3/5 pilotate da una coppia di leak tl12.1 revisonati in modo maniacale e suonavano benissimo con bassi presenti e ben articolati tant'è che chiedevo nella stanza dove aveva nascosto il sub. 

    Se hai sentito questa cosa e' molto probabile che gli stands fossero in ferro e risuonassero.
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    Messaggio Da Lavitola Ven Set 17 2021, 18:52

    Mi imbatto solo ora in questa discussione che trovo molto interessante. Premetto di essere stato possessore negli anni di diverse coppie dil Ls3/5A e di possederne tutt'ora due coppie una Spendor matricola 12822/12823 acquistate usate quindi la coppia precedente a quella acquistate in origine da Luca58 e una coppia di Kef Raymond Cook più recente acquistata anche questa usata. Mi sono appena disfatto di una vecchia Rogers monowiring 11 ohm e di una Falcon Gold Badge oltre che di una Stirling V2. Le amplifico con un Radford STA 25 ma per anni le ho mandate con una coppia di Leak TL 12 Point One alternandoli anche con un coppia di  Mac MC30 e di  un Marantz 8B. Restando nell'alveo di queste ultime coppie visto che quando avevo le precedenti avevo un altra casa ed altri impianti quindi potrei facilmente incorrere in "errori di memoria" posto le mie considerazioni. Innanzitutto sulle Stirling acquistate nuove alla loro uscita , gran bel diffusore con un ottimo equilibrio generale  che brilla di luce propria  e che ricorda solo in alcuni aspetti le 3/5a originali ma si sente che si tratta di un altro progetto  e nell'insieme risulta meno coinvolgente.Poi veniamo alle Rogers  monowiring 11 ohm  quelle più diffuse tra tutte le altre rimaste anche queste acquistate nuove all'epoca mi sono sembrate le meno emozionali anche se non manca niente in verità ma restano più compassate a volte preferivo ascoltare con le Stirling. Poi vengono Spendor acquistate da poco usate  che potenzialmente potrebbero essere le migliori perchè hanno una  gran ricchezza armonica , scena fantastica  e una favolosa tavolozza di colori con un medio superlativo soprattutto nei registri più bassi ma c'è un ma la parte medioalta e quella alta a volumi importanti tende ad eccedere e con certe incisoni può risultare un po fastidiosa per esempio Emma Kirkby in coffee cantata la si può ascoltare solo a basso volume. Veniamo alla Falcon Gold Badge che ho appena venduto a un amico posso dire che si tratta a tutti gli effetti di Una 3/5a stesso timbro stessa magia un filo meno trasparente  sul medio delle Spendor (ma proprio poco) in compenso una gamma alta  leggermente più estesa di queste ultime e soprattutto si può alzare il volume senza problemi che il diffusore non si scompone basso più profondo  e messa a fuoco superiore il medio risulta leggermente arretrato rispetto alle Spendor ma più presente rispetto alle Rogers. Veniamo infine alle Kef che sono quelle che alla fine uso di più e preferisco, aspetto negativo rispetto alle Spendor suono un poco meno libero nell'aria ma gamma medio alta gentilissima e raffinata e medio ancorchè un poco arretrato ma solo rispetto alle Spendor presenta una matericità  superiore e risulta più corretta sia nei timbri che nelle voci oltre che nella messa a fuoco. Gamma bassa inferiore solo alle Falcon e scena più scolpita ha quella nota calore (non colore) che la rende più vera . Ascoltare un sax con incisione AAA (master analogico) è un esperienza mistica. Spero di essere stato utile e ringrazio tutti gli altri che hanno postato notizie  e considerazioni difficili da reperire in forum comuni.

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