Musica liquida

Mi è ignoto il perchè di questa scelta, forse non vogliono dedicare risorse allo sviluppo.

Android è un “mondo” pieno di “dialetti” ... ogni produttore lo personalizza a modo suo, per cui il rischio di malfunzionamenti è dietro l’angolo. Qualche anno fa avevo uno streamer con un’app che funzionava perfettamente su un Sony, niente da fare su un Samsung, male su un tablet Samsung (male nel senso che a volte si impuntava e bisognava chiudere l’app e rilanciare): non so il perchè di questi funzionamenti “a sorpresa” ... anche perchè ci sono tante app che invece funzionano bene ....
Auralic ha un’app che definire fantastica è poco, ho avuto anche un WeissMan301 con la più bella app che io abbia mai visto: ambedue se ne guardano bene dall’entrare nel mondo Android !!

Dipende dalle risorse che vuoi dedicarci; ovviamente Ios presenta meno variabili, ma l'app di Roon per Android è equivalente a quella Ios ad esempio.

capitanharlock ha scritto:Dipende dalle risorse che vuoi dedicarci; ovviamente Ios presenta meno variabili, ma l'app di Roon per Android è equivalente a quella Ios ad esempio.

Tutto vero e va detto che se per gli smartphone quelli con Android invidiano pochissimo a quelli con l'OS della Mela, per i Tablet la differenza è abissale nella medesima fascia di prezzo.

Con Roon io uso (solo per quello) un tablet Android da 10" gli amici con l'iPad vanno veloci 3 volte a muoversi nella libreria.... 

detto questo.... per il resto non mi pare che per gli streamer Auralic sia una grossa limitazione dal momento che un iPad i buone condizioni si trova a 250 Euro

Ciao a Tutti,

In merito all'argomento io come streamer consiglierei l'ottimo Raspberry 4PBi decisamente più performate che con Volumio fanno un'ottima accoppiata.

Un saluto

Alessandro

mantraone ha scritto:

capitanharlock ha scritto:Dipende dalle risorse che vuoi dedicarci; ovviamente Ios presenta meno variabili, ma l'app di Roon per Android è equivalente a quella Ios ad esempio.

detto questo.... per il resto non mi pare che per gli streamer Auralic sia una grossa limitazione dal momento che un iPad i buone condizioni si trova a 250 Euro

E' una limitazione da (almeno) 250 euro se non si ha un ipad.
Da circa 400 se (come di solito accade) lo si acquista nuovo.
Piccola per alcuni, grossa per altri.

Occhio che Lighthind DS che è l’app di Auralic vuole una versione recente di IOS ...

Francemare ha scritto:Occhio che Lighthind DS che è l’app di Auralic vuole una versione recente di IOS ...

Recente quanto? dove c'e l'info tecnica? L'amico che usa il G2.1 ha uno dei primi iPad, semba abbastanza antidiluviano...

Non saprei dirti, ti racconto sta cosa: mesi fa Mondo Audio ha fatto alcune prove con gli Auralic perchè voleva inserire degli streamer nella gamma trattata, io sono amico di Righetti e mi ha chiesto se lo aiutavo a fare queste prove (abito a pochi km di distanza), ebbene sul suo iPad l’app si è normalmente installata (per cui per Apple Store era ok), ma poi aprendola si bloccava ed appariva un messaggio per la versione di iOS troppo vecchia, con il mio invece zero problemi ....

Francemare ha scritto:Non saprei dirti, ti racconto sta cosa: mesi fa Mondo Audio ha fatto alcune prove con gli Auralic perchè voleva inserire degli streamer nella gamma trattata, io sono amico di Righetti e mi ha chiesto se lo aiutavo a fare queste prove (abito a pochi km di distanza), ebbene sul suo iPad l’app si è normalmente installata (per cui per Apple Store era ok), ma poi aprendola si bloccava ed appariva un messaggio per la versione di iOS troppo vecchia, con il mio invece zero problemi ....

Trovato almeno la 11

https://support.auralic.com/hc/en-us/articles/206073598-Recommended-iPad-Models

Cosa pensate del bluesound node 2i?

Franz84 ha scritto: Cosa pensate del bluesound node 2i?

Provato solo con le cuffie a Monaco e non sembrava male, però impansabile fare una valutazione seria in questo modo.

Non lo vedo come un oggetto particolarmente "audiofilo" però ben realizzato per un consumer sofisticato indubbiamente

Io non capisco una cosa, ma per la sola trasmissione del file dalla rete - qobuz, tidal ecc - al dac serve una macchina così complessa da costare anche 2/3k o più? Cioè, uno streamer costoso avrebbe un riflesso sulla qualità della musica riprodotta non da lui ma da un dac esterno?

Franz84 ha scritto:Io non capisco una cosa, ma per la sola trasmissione del file dalla rete - qobuz, tidal ecc - al dac serve una macchina così complessa da costare anche 2/3k o più? Cioè, uno streamer costoso avrebbe un riflesso sulla qualità della musica riprodotta non da lui ma da un dac esterno?

Purtroppo si, che ne valga la pena al solito, nella mia esperienza il DAC puo fare il 60-70% il resto, streamer e connessioni. (Switch Ethernet, cavo USB, anche una corretta messa a terra delle varie componenti)


La cosa migliore sarebbe farti provare queste cose sul tuo sistema, come per l'anologico ciascun impianto, anche in relazione della connessione internet reagisce in modo diverso, una cosa è sicura, non basta connettere tutto perché funzioni subito al meglio, no occorre lavoarci e sapere cosa fare.

Ps... la SOtM sMS200, va già bene per cominciare con un DAC USB, la Ultra ancora meglio, l'ho presa usata da un'altro utente del gazebo sotto i 1KEuro tanto per intenderci....

mantraone ha scritto:Purtroppo si, che ne valga la pena al solito, nella mia esperienza il DAC puo fare il 60-70% il resto, streamer e connessioni. (Switch Ethernet, cavo USB, anche una corretta messa a terra delle varie componenti)

 "............ una cosa è sicura, non basta connettere tutto perché funzioni subito al meglio, no occorre lavoarci e sapere cosa fare.

Da sottoscrivere ... il punto cruciale è “subito al meglio”  .... il digitale richiede, nonostante tanti non ci credano, un pò di attenzioni per arrivare a suonare bene ... sia chiaro: un router, un pc, un cavo usb che va al dac e via .. il tutto suona ad un livello “buonino”, per arrivare ad un livello “ottimo” c’è da fare un pò di interventi di “fine tuning”  

Franz84 ha scritto: Cosa pensate del bluesound node 2i?

E' ottimo per quello che costa. Forse, ha la miglior applicazione disponibile ed un sw eccellente.
Collegato ad un buon dac esterno può dare sosddisfazioni.

Il Bluesound è interessante e lo potremmo paragonare ad un Cocktail Audio x14 e ad un Rose ?        peccato che su queste linee c'è sempre di mezzo l'amplificatore interno che io non vorrei , si ricade di consequenza su i modelli superiori di qualsiasi altro marchio, tipo i Cambridge, i cocktail dall'X45 in su , i Naim etc. etc. da 1400 e via....

Io personalmente credo che sia meglio un medium/top usato che uno della fascia medio bassa,io scettico della liquida se ci prendi la mano non la lasci piu'   ,purtroppo.

Klimo77 ha scritto:Il Bluesound è interessante e lo potremmo paragonare ad un Cocktail Audio x14 e ad un Rose ?   

Non conosco il Rose ma conosco il Cocktail. Secondo me non c'è paragone con il Bluesound. Quest'ultimo ha un SW decisamente migliore e più stabile. Inoltre l'app Bluesound è eccellente.

@carloc Si, del bluesound ne parlano benissimo! Infatti ho abbandonato l'idea iniziale di un componente Naim per la liquida, causa costo. Ma in fondo è un primo approccio allo streaming, quindi un buon medium level mi va più che bene!

Cari amici appassionati, grazie ai vs preziosi chiarimenti ho iniziato a farmi una migliore idea sulla liquida. Premesso che già qobuz con file 24/96-192 suona io più delle volte egregiamente, vorrei seguire il seguente approccio: attuale pc + dac usb to spdif + accuphase. Avrei adocchiato gli apparecchi della m2tech, l'evo più clock ed eventuale alimentazione, oppure audiophilleo 2. Che ne pensate e che consiglio mi date?

lalosna ha scritto:Mi sembra la scelta più sensata,e sono due buoni apparecchi,
Così intanto ti fai un'idea e puoi valutare se e come andare avanti  
Buoni ascolti (anche) liquidi !

Concordo...poi se vuoi interfacce USB to SPDIF migliori ne parliamo. 

Anche il cavo SPDIF ha un suo ruolo ben preciso.

Parliamone ...
Andando avanti con gli ascolti ho l'impressione sempre più marcata che a suonare molto bene siano i files nativi digitali moderni in hi res, molto meglio di classici album riversati sempre in hi res. Almeno per il momento nell'attuale set up ..

I file Hi Res attuali, in buona parte, sono ottimi. Basta un "volgare" 44Khz a 24 bit e la resa è eccellente.

Vale sempre la regola che un'ottima registrazione a 44/16 suonerà meglio di una pessima 96/24.

Non ti preoccupare, il digitale si è avvicinato moltissimo all'analogico di alto livello...ma anche qui bisogna sapere come e dove mettere le mani.

Cari tutti ... scrivo a distanza di circa un mese per condividere le esperienze medio tempore maturate. Grazie all'amico Alessandro sto utilizzando un raspberry collegato alla rete tramite lan e con scheda Allodigi dotata di ottima uscita coassiale. Il sistema, seppur economico, mi sembra funzionare egregiamente, con a bordo volumio pilotato da smartphone, pc, tablet. La mia analisi è limitata a qobuz. Grande comodità, libreria sterminata, file nativi moderni hi res ben suonanti. Però, nel mio impianto, il cd va nettamente meglio, ho l'impressione che la qualità dei files di qobuz sia in realtà modesta e che siano un poco pompati, innaturali. A breve avrò modo provare di provare il dsd, suppongo che sarà ben altra storia. Sono francamente scettico che servizi si streaming online possano raggiungere il livello di meccaniche di alta precisione, io file di partenza non mi sembra lo stesso. Che ne pensate?