Da carloc Sab Feb 19 2022, 22:19
Prima di tutto corre l’obbligo di ringraziare Playstereo, nella persona del suo titolare, Gerardo VENTURA, che ancora una volta mi ha accordato la sua fiducia inviandomi il primo ed unico esemplare giunto in Italia del Pasithea. Credo di non svelare nessun segreto di stato rivelando che Ventura mi aveva messo sull’avviso che il Pasithea non lo aveva convinto del tutto nel corso dei primi ascolti. Memore dell’esperienza maturata negli ultimi anni con i DAC R2R e d’accordo con Ventura ho proceduto a sottoporre il Pasithea ad un ciclo di rodaggio molto intenso di oltre 200 ore prima di ascoltarlo con la dovuta attenzione per poterne scrivere. In effetti, il rodaggio ha consentito ai nuovissimi moduli DAC SDA-3 di rodarsi e stabilizzarsi come speravo.
Ecco il link per qualche notizia sul Pasithea https://www.sonnet-audio.com/Pasithea.html
Prima di parlare di come suona il Pasithea, qualche notizia sulla sua genesi.
Cees Ruijtenberg è riuscito nell’intento di offrire un DAC di riferimento all’altezza della migliore concorrenza. Come è riuscito nell’intento? Semplice (mica tanto)! Ha progettato i nuovi moduli SDA-3 e la nuova motherboard del DAC integrando tutti gli ingressi, I2S incluso. I nuovi moduli DAC SDA-3 sono ben otto (in confronto ai 4 SDA-2 montati nel Morpheus).
Ciò ha consentito di ottenere una risoluzione del segnale ancora maggiore del Morpheus e dei valori del rapporto S/N notevolissimi. Qui di seguito le specifiche.
Tutte le specifiche potete trovarle qui https://www.sonnet-audio.com/Pasithea-specs.html
Allora come suona il Pasithea?
La prima cosa che viene in mente è come si rapporta con il fratello minore, Il Morpheus, che avevo provato poco meno di due anni fa.
Iniziamo dalla fine: il Pasithea suona ancora meglio del pur eccellente fratello minore. La prima impressione che ho avuto è stata quella di ascoltare un family sound molto simile a quello del Morpheus ma migliorato in tutti gli aspetti…una specie di Morpheus al quadrato.
Il suono del Pasithea è assolutamente naturale, corretto e privo di qualsiasi asprezza digitale e lo si nota soprattutto negli ascolti prolungati che scorrono senza fatica d'ascolto.
La riproduzione delle varie gamme di frequenza è perfettamente bilanciata e non presenta alcuna attenuazione in tutto il range udibile.
Eccellente la fluidità del suono che mostra una naturalezza da primato.
Nel Morpheus avevo apprezzato l’eccellente ricostruzione della scena sonora e la precisione della collocazione spaziale degli strumenti. Con il Pasithea, se possibile siamo a livelli ancora superiori e questo l’ho notato durante gli ascolti quando il suono sembrava provenire decisamente dall’esterno delle cuffie lascandomi pensare che stessi ascoltando i miei diffusori pur calzando le cuffie…impressionante!
Come il fratello minore, il Pasithea è un DAC estremamente veloce nella risposta ai transienti il che non significa che è un DAC “forzato” nella risposta ma che la sua velocità è talmente elevata che riesce ad assecondare il messaggio musicale senza il benché minimo tentennamento. Questo consente quella naturalezza e la fluidità del suono di cui accennavo poco sopra.
Splendide le voci, perfettamente collocate nella scena. Si possono cogliere tutte le minime sfumature e trovarsi il cantante proprio di fronte che sembra materializzarsi per la veridicità della riproduzione.
Un’altra cartina di tornasole per valutare il suono di un DAC è la riproduzione degli strumenti acustici. Ascoltandoli, si riesce a valutare a fondo la capacità di riprodurre tutte le armoniche degli strumenti che, forse, è uno dei parametri che distingue un buon DAC da un DAC top. Già il Morpheus, in questi parametri, raggiungeva vette elevatissime. Se possibile, il Pasithea è ancora migliore. Il pianoforte viene riprodotto in maniera esemplare, registrazione permettendo, con armoniche e tempi di decadenza delle note semplicemente perfetti. Gli archi mostrano tutta la loro grana e ruvidezza quando viene messa in mostra dall’esecutore così come alcuni fiati risaltano in tutta la loro lucentezza. Una bellissima prestazione da primo della classe.
Al termine di questa mia semplice esposizione mi sento di affermare che il Pasithea è davvero un DAC di riferimento da prendere assolutamente in considerazione anche in confronto con concorrenti dal prezzo ben più elevato. Se vi capitasse la possibilità di ascoltarlo non fatevela sfuggire. Al modico prezzo di 5900 euro il Pasithea non è assolutamente regalato ma per le prestazioni che offre merita la vostra considerazione.