Streamer audio

Buongiorno, sto  cercando di capire come funziona la musica liquida, in particolare trovo interessante il fatto che è possibile equalizzare il suono.

Mi chiedevo: con gli streamer, quelli che permettono di rippare anche i cd, come gli Innois o i Coctail audio è possibile equalizzare il suono?  mi è sembrato di capire che per l'utilizzo dello streamer si utilizza un applicazione su tablet o smartphone. Con questa applicazione oppure direttamente sullo schermo dello streamer è possibile equalizzare? 

Oppure l'equalizzazione può avvenire soltanto con sistemi audio collegati al PC?

giode ha scritto:Buongiorno, sto  cercando di capire come funziona la musica liquida, in particolare trovo interessante il fatto che è possibile equalizzare il suono.

Mi chiedevo: con gli streamer, quelli che permettono di rippare anche i cd, come gli Innois o i Coctail audio è possibile equalizzare il suono?  mi è sembrato di capire che per l'utilizzo dello streamer si utilizza un applicazione su tablet o smartphone. Con questa applicazione oppure direttamente sullo schermo dello streamer è possibile equalizzare? 

Oppure l'equalizzazione può avvenire soltanto con sistemi audio collegati al PC?

Sì, si comandano tramite le loro app installate su tablet/smartphone, e puoi equalizzare se l'app te ne dà la possibilità. Per quanto riguarda lo schermo, mi pare che sia presente solo sui Cocktail, gli Innuos ne sono privi.

Ciao, Grazie. quindi se rippo dei cd con lo streamer avrei la possibilità di equalizzare la musica dei file ottenuti.  Non solo quelli in streaming ma anche la musica liquida. Ho capito bene?

Puoi equalizzare tutto ciò che mandi in riproduzione attraverso lo streamer.

Che tipo di equalizzazione cerchi?

Perchè da quello che leggo in firma hai una bella catena per cuffie e mi viene il sospetto tu stia cercando PEQ e convolution... Ovvero equalizzatori che possano gestire i vari profili.

Sbaglio?

Vorrei semplicemente ridurre le basse frequenze sulle incisioni. Gli amplificatori per cuffie con i toni sono pochissimi. Quindi occorre "lavorare" sulla sorgente dove da come ho capito
è possibile equalizzare mediante PC o tablet. Chiaramente dovrei rippare i circa 400 cd che posseggo ma ho letto che la masterizzazione di questi streamer non è il massimo, che forse sarebbe meglio masterizzare sul PC ed introdurre i file all'interno dell'ipotetico streamer (hard disk).

N.B. In realtà non sono molto  interessato allo streaming in se per se in quanto poco attratto dalla musica odierna, più che altro ascolto CD musica anni 80-90. 

Forse avrei anche un'alternativa: masterizzare tutti i cd e potrei utilizzare un PC ma penso ci sia maggiore deterioramento del suono in quanto si aggiungerebbe un componente in più o sbaglio? il PC andrebbe collegato al mio lettore CD che è anche DAC mediante un cavo USB (chiaramente comprerei un cavo audiofilo).

Ditemi se sto dicendo cose sbagliate. Non sono esperto di musica liquida.

giode ha scritto:...rippare i circa 400 cd che posseggo ma ho letto che la masterizzazione ...

Sembrerebbe che usi i termini rippare e masterizzare come sinonimi (?!?!) per cui è difficoltoso leggerti.

Rippare con il PC: si fa utilizzando il suo dispositivo interno o con uno USB esterno, specifico per PC, quando invece dici "il mio lettore CD" sembrerebbe che ti riferisci ad un lettore hi-fi, sei sicuro che abbia una uscita (intesa come direzione della bitstream audio) USB e non eventualmente una entrata, per usarlo come DAC, visto che dici che ha anche questa funzione?

giode ha scritto:... N.B. In realtà non sono molto  interessato allo streaming in se per se in quanto poco attratto dalla musica odierna, più che altro ascolto CD musica anni 80-90. ...

Non è chiaro cosa intendi per "streaming" (forse un abbonamento ad una piattaforma a pagamento?).
In ogni caso streaming è una modalità di trasmissione del flusso di bit audio - vuoi locale, da un tuo server in LAN, vuoi dal web - che prescinde completamente dal genere musicale / epoca.
In particolare con i servizi di streaming a pagamento hai senz' altro una ampia scelta (sarei tentato di dire "completa") del periodo che ti interessa.

Nel caso potresti obiettare che il CD in tuo possesso è superiore come qualità di incisione (non come codifica, se lo streaming è in formato FLAC), e questo è probabile ma è un' altra storia che con genere / periodo non ha nulla a che fare.

Se l'intenzione è quella di cambiare l'equalizzazione, permanentemente, in un file "rippato" da un CD, l'unico modo è utilizzare un software di elaborazione audio (operazione non banale).
Il limite è ritrovarsi dei file adatti magari ad una cuffia ma non ad altre o all'uso con speakers.
Sicuramente conviene utilizzare un software di riproduzione (o un apposito apparecchio streamer) munito di equalizzatore magari con la possibilità di salvare le curve di equalizzazione.

giode ha scritto:Vorrei semplicemente ridurre le basse frequenze sulle incisioni. Gli amplificatori per cuffie con i toni sono pochissimi. Quindi occorre "lavorare" sulla sorgente dove da come ho capito
è possibile equalizzare mediante PC o tablet. Chiaramente dovrei rippare i circa 400 cd che posseggo ma ho letto che la masterizzazione di questi streamer non è il massimo, che forse sarebbe meglio masterizzare sul PC ed introdurre i file all'interno dell'ipotetico streamer (hard disk).

Se il CocktailAudio ha un EQ interno che lavora (presumo) nel dominio del digitale e per di bande di frequenza non dovresti avere problemi.
Se implementato a dovere dovrebbe equalizzare solo in riproduzione, tanto che l'audio provenga da un CD quanto da un file rippato e salvato su supporto.
Sulla qualità dell'equalizzazione ho qualche dubbio... Ma non conosco gli ultimi modelli.

Le equalizzazioni nel dominio del digitale sono elaborazioni intensive e funzionano meglio con tanta potenza di calcolo e possibilità di lavorare in virgola mobile.
La strada migliore per me rimane un DSP esterno, che si prende in carico l'operazione avendo processori e memoria dedicati a queste attività.

Un prodotto che va in questa direzione è lui
https://www.minidsp.com/products/streaming-hd-series/shd

Può gestire la liquida e sorgenti esterne (tipo la coassiale di un lettore CD) e l'equalizzazione viene fatta da processori interni tramite Dirac.
Ma ti obbliga ad avere un server musicale dedicato, aspetto che se vuoi prendere seriamente in considerazione la liquida ti consiglio di affrontare prima o poi.


Sennò, un bel Lokius a 6 bande tra DAC/CD e Ampli
https://www.schiit.com/products/lokius

E risolvi con qualità senza impazzire.

maxmala ha scritto:Se l'intenzione è quella di cambiare l'equalizzazione, permanentemente, in un file "rippato" da un CD, ...

Questo spiegherebbe la confusione tra rippare e masterizzare?

Se veramente il progetto consiste nel creare la copia "equalizzata" di 400 CD credo che si dovrebbero spendere due prole per scoraggiarlo...

... la soluzione regina sarebbe ovviamente quella di cambiare cuffie con altre aventi il timbro che si preferisce, e poi DAC diversi hanno timbriche diverse anche questa è una possibilità di intervento.

Una copia equalizzata di 400 CD senza software e workstation dedicate (oltre che competenze adeguate) rischia di essere più vicina ad uno spreco di tempo e risorse richieste...
Per poi avere in output un compromesso che al primo cambio di catena diventa una monnezza.

Le cuffie si equalizzano, è prassi consolidata, ma va fatto sulle registrazioni originali in riproduzione.

Lo puoi fare ad orecchio, ma qui ribadisco il consiglio di un eq analogico tra sorgente e amplificatore, perché più flessibile e gestibile.
Altrimenti va fatta a monte e in tempo reale, meglio se con un filtro di convoluzione e un DSP, per avere il minor degrado possibile.

Io, ad esempio, utilizzo nel mio computer con Ubuntu e server audio Pipwire, l'ottimo software Easy Effects con filtro Convolver e impuli ricavati dal software web AutoEq. 
Comunque esistono software simili anche per Windows o Mac. 
In generale basta un qualsiasi equalizzatore per "raddrizzare" il suono di una cuffia, anche ad orecchio.
Foobar2000 ha un'ottimo equalizzatore ed è disponibile per Windows e, con qualche limitazione anche su MacOs.

Ma non sarebbe meglio usare cuffie che non hanno bisogno di essere "raddrizzate"?

Infatti, carloc, le uniche che "raddrizzo" un po' perchè ne vale la pena sono; la mia vecchia HD555 che mi piace ed ogni tanto uso ancora perchè comodissima e con l'equalizzazione guadagna parecchio, oppure la Sony WH-1000XM4 che, pur ottima per alcuni generi, per la Classica trae grande beneficio dall'equalizzazione.
Altrimenti Easy Effects lo uso solo per aggiungere un pizzico di Crossfeed su alcuni album troppo diafonici.

Vi ringrazio per le risposte. Faccio alcune precisazioni:

io vorrei equalizzare la musica che fuoriesce dal mio impianto che vedete in firma, comunque il seguente:

Lettore Cd (comprensivo di DAC)
Amplificatore per cuffie (ottimo)
Cuffie sennheiser HD800

Non voglio cambiare cuffie perchè oggi le cuffie hanno tutte troppi bassi per i miei gusti, basta vedere i grafici. Comunque ne ho provate molte.

Ho da poco venduto il Lokius equalizer dell Shiit in quanto il suono si deteriorava troppo. In cuffia è tutto molto diverso rispetto a delle casse amplificate. magari con le casse non si nota grandi stravolgimenti ma in cuffia si.

Ho contattato un venditore di Cocktail audio e mi ha detto che non hanno equalizzatore interno e che in queste situazioni è preferibile equalizzare il segnale sull'amplificazione e non sulla sorgente, anche per il digitale, in quanto manipolare a livello digitale fa delle approssimazioni spesso non corrette e fluide.

inserire un filtro di convoluzione e un DSP non saprei. ma sarebbe come isnerire un equalizzatore tipo Lokius immagino. e quindi un ulteriore componente in catena.

Da come ho capito (Maxmala) basterebbe rippare i CD, inserire i file nell'hard disk e collegare il PC al lettore CD (DAC). Utilizzare Foobar sul PC per equalizzare. Chiaramente occorre un ottimo cavo di circa 3 metri. 3 metri sono molti, penso che ci sia un pò di deterioramento seppure dovessi comprare un nordost USB-USB2 dal costo di circa 1000 euro.

Alternativa, forse la migliore ma molto costosa, l'acquisto dell'unico amplificatore per cuffie che ho trovato il Meier audio soul. 3500 euro.  
amplificatore comprensivo di dAC (e anche DSP che non ho ancora capito cosa sia) che in caso di passaggio alla liquida potrei collegare il PC direttamente all amplificatore Meier senza passare per il DAC esterno quindi un sicuro miglioramento della liquida. 

Come vedete trovo molto importante, a seguito delle esperienze avute, l'utilizzo di un sistema con meno componenti possibili in modo da accorciare il segnale (uso solo cavi da 0,5 m) e ridurre componentistica che poi andrebbe a gravare sull'impianto elettrico.

Ciao giode, ti dico la mia da grande amatore delle hd800 , io ne ho provate un po per equalizzarla compresi i software menzionati incluso sonarwork , tutti deteriorato il suono perdendo buona parte della resa , io cambierei l'ampli .
Ne ho avuti più di qualcuno appositamente per la 800 tipo il Pathos Aurium , woo Audio WA2, Qes Lab Hpba2 s v281 tutti abbastanza validi ma il risultato migliore l'ho sentito con l'OTL di Estroarmonico un ampli magnifico con cui secondo me la 800 non necessita di essere equalizzata, e la resa è  incredibile con qualunque genere musicale .
Saluti Ivan.

In effetti un ottimo OTL farebbe fare un bel salto alla HD800.

Il PC è solo una sorgente digitale. In uscita un buon cavo coassiale 75 ohm può portare il degnale al DAC anche a 10 m di distanza senza perdite di segnale avvertibili. 
Non concordo con il venditore Cocktail. L'equalizzazione in digitale secondo le mie orecchie è sicuramente migliore di equalizzatori a stato solido, se non si vuole andare su apparecchi professionali a costi da capogiro.
Comunque trovando l'ampli giusto che assecondi la cuffia, probabilmente se ne può fare a meno.

Da utilizzatore seriale di HD800 liscia ed S non posso che confermare che la soluzione migliore per le tue esigenze è un OTL, che non inficia il timbro eccellente della cuffie ma contribuisce a renderla più completa sulle basse.
Ai tempi ho provato i filtri di convoluzione digitali e l'equalizzatore parametrico di Roon, ma un buon OTL per me è molto meglio.

Come dicevo, voglio ridurre ridurre le basse frequenze. Prediligo un suono analitico. Quelli che citi sono molto caldi. Non mi piacciono gli OTL.

il Bryston è eccezionale con le HD800. Ma lo era anche con le Beyerdinamic T1. E' un'ampli di gran lunga superiore ad altri ampli dal prezzo di un migliaio di euro per intenderci.
Però non ha i toni. Certo potrei venderlo e comprare il Meier. Certo che il Meier costa comunque abbastanza.




Secondo te sarebbe la stessa cosa se utilizzassi un cavo USB A  - USB b? QUELLO PER LE STAMAPANTI PER INTENDECI

Scusatemi ma non riesco ad inserire le citazioni...
La prima risposta era rivolta a Ivanprog per quanto riguarda gli ampli OTL.
La seconda a Naxmala per capire se come cavo digitale va bene anche quello USB A-USB B penso che si chiama così. Ho visto che fanno anche quello da 3 metri.

Giode , per me i bassi  delle hd800 sono perfetti , nel mio caso ho sempre cercato di equalizzarla togliendo qualche db sulle alte .
Con il v281 ad esempio per me  è quasi perfetta ma non ha la resa dell' OTL di Estroarmonico, come non ce l'hanno ne il WA2 pure otl che il Pathos Ibrido .
L'otl di Estroarmonico e abbastanza neutro e fa suonare la 800 con un realismo sconosciuto agli altri ampli che ho avuto , comunque se hai necessità particolari prova pure ad equalizzare , con me non ha funzionato. 
Come dac c'è l'Adi 2 dac che è  munito di equalizzatore e lavora in digitale prima di convertire in analogico , questo mi sarebbe piaciuto provarlo , magari può  fare al caso tuo.

Se il tuo DAC prevede il collegamento USB-B il cavo che hai indicato è quello giusto ma a detta di molti non dev'essere troppo lungo. Io in passato ne ho utilizzato uno di 2 m e non ho mai avuto problemi. Per distanze maggiori meglio un collegamento S/PDIF o se disponibile AES/EBU (Professionale). Questi collegamenti richiedono una scheda audio installata nel PC, quindi una spesa aggiuntiva, però garantiscono i risultati migliori.

Continuate a consigliarmi OTL e Violectric che conosco bene. Sono amplificatori caldi. Non quello che cerco.
In realtà con la maggior parte delle incisioni il Bryston BHA-1 è perfetto, stiamo parlando di un ampli da 3000 euro. Vale indubbiamente quello che costa, anche perchè ho avuto molti ampli di costo inferiore dove anche la qualità audio era indubbiamente inferiore.
Su alcune incisioni, per lo più datate, preferirei un basso meno in evidenza. Questo è un fatto mio personale.
Con i toni risolverei.

Ripeto...

Equalizzatore analogico a 6 bande tra DAC/CD e Ampli che hai già.
https://www.schiit.com/products/lokius

Accetta due sorgenti in ingresso... Risolvi con qualità senza impazzire.