Sopravvalutate e Sottovalutate.

Nimalone65 ha scritto:L'altra grossa colpa è invece riferibile al mondo dell'hifi .
In Italia si parla e vengono commercializzati un numero ridotto di marchi  , basta leggere le riviste internazionali per rendersene conto . Ciò comporta una sorta circolo vizioso che da una parte induce a far credere che prodotti nostrani siano di alto livello  e dall'altra aumentano i costi di quegli oggetti magari molto ben suonanti non tanto per i loro costi d'origine  ma per il fatto che ne vengono venduti troppo pochi dall'importatore .

in Italia il mercato è morto per questo vengono portati pochi apparecchi, i nostrani qua non sono affatto considerati migliori anzi, la cosa inversa succede oltre le Alpi

Nimalone65 ha scritto:Per me il discorso è il solito ,,,,,una volta fatto il nome si tende solo a sfruttarlo per guadagnare sempre di più e in parte la cosa viene fatta riducendo la qualità complessiva degli apparecchi .

Nimalone65 ha scritto:L'altra grossa colpa è invece riferibile al mondo dell'hifi .
In Italia si parla e vengono commercializzati un numero ridotto di marchi  , basta leggere le riviste internazionali per rendersene conto . Ciò comporta una sorta circolo vizioso che da una parte induce a far credere che prodotti nostrani siano di alto livello  e dall'altra aumentano i costi di quegli oggetti magari molto ben suonanti non tanto per i loro costi d'origine  ma per il fatto che ne vengono venduti troppo pochi dall'importatore .

Nimalone65 ha scritto:Per me il difetto primario degli Mbl come per altri marchi ,ad esempio Burmester ,  non è tanto la qualità espressa ma il loro costo veramente troppo alto .
Con quei listini bisogna essere capaci di spingersi oltre e secondo me in pochissimi possono permettersi di farlo .
Insomma quando si spendono 20000 euro per un finale  bisogna avere componentidi assoluta qualità e cura .e gli Mbl  ed i Burmester non sono curati ne suonano all'altezza degli Fm Acoustics o dei Reimyo ad esempio ne portano con se il blasone di componenti esclusivi ,,,,,già perché pure questo si paga .

Pur amando di più il suono di Burmester e di MBL, rispetto Reimyo (non dico nulla su FM che è il top); devo per forza perchè dovrebbero costare decisamente meno rispetto quello che contengono sti tedeschi.

RockOnlyRare ha scritto:

Nimalone65 ha scritto:Per me il discorso è il solito ,,,,,una volta fatto il nome si tende solo a sfruttarlo per guadagnare sempre di più e in parte la cosa viene fatta riducendo la qualità complessiva degli apparecchi .

Un aspetto da non sottovalutare sono la produzione mondiale di componentistica usata per gli hi-fi.... una volta certi prodotti erano assemblari magari artigianalmente negli USA, usando spesso componentisca militare se non addirittura derivata dalla Nasa, oggi li fanno in cina a prezzi 100 volte più bassi, non c'è da sorprendersi se il risultato finale rischia di peggiorare se non supportato da una adeguata ricerca anche del componente ideale da montare nei propri apparecchi....

La mia serie pre e finale era numerata, con un documento con tutte le misure scritte a mano, tutti gli apparecchi testati uno per uno e con riportati i dati dei tests e delle misure eseguite tanto che a fronte di una potenza dichiarata di 200W rms per canale con tot di distorsione, si era arrivati a circa 230 W reali a parità di distorsione.
Ve l'immaginate oggi una situazione del genere a livello industriale ?

Non sarei sorpreso se molte aziende di stampo artigianale queste tipologie di verifiche le facciano ancora, anzi ne sono quasi certo (conosco una persona che ho visto personalmente farlo)... e sono certo che anche Air qualcosa del genere lo faccia pure lui . Mi sbaglio ?

no non ti sbagli, il puccio è fatto a mano tutto in Italia e ognuno viene testato da un tecnico che fa poi un certificato interno con tutte le caratteristiche, non viene poi portato all'esterno perché andrebbe fatto in un certo modo e questo ha un costo che a AA non interessa affrontare, gli Airtech invece avranno il loro certificato ADapparecchio per la potenza anche il puccio ha da dire qualcosa, il dato di targa su 2 Ohn se non ricordo male è poco sotto i 300w effettivo con distorsione sotto 1 percento sta sui 350 W canale per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più

aircooled ha scritto:
no non ti sbagli, il puccio è fatto a mano tutto in Italia e ognuno viene testato da un tecnico che fa poi un certificato interno con tutte le caratteristiche, non viene poi portato all'esterno perché andrebbe fatto in un certo modo e questo ha un costo che a AA non interessa affrontare, gli Airtech invece avranno il loro certificato ADapparecchio per la potenza anche il puccio ha da dire qualcosa, il dato di targa su 2 Ohn se non ricordo male è poco sotto i 300w effettivo con distorsione sotto 1 percento sta sui 350 W canale per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più

Se solo me lo facessi suadente...Magari mi convertirei..

Testini Ugo ha scritto:

Nimalone65 ha scritto:Per me il discorso è il solito ,,,,,una volta fatto il nome si tende solo a sfruttarlo per guadagnare sempre di più e in parte la cosa viene fatta riducendo la qualità complessiva degli apparecchi .

a parte il puro populismo avete qualche dato oggettivo che dimostri la tesi a parte dire che il nuovo suona peggio del vecchio

Testini Ugo ha scritto:

aircooled ha scritto:
no non ti sbagli, il puccio è fatto a mano tutto in Italia e ognuno viene testato da un tecnico che fa poi un certificato interno con tutte le caratteristiche, non viene poi portato all'esterno perché andrebbe fatto in un certo modo e questo ha un costo che a AA non interessa affrontare, gli Airtech invece avranno il loro certificato ADapparecchio per la potenza anche il puccio ha da dire qualcosa, il dato di targa su 2 Ohn se non ricordo male è poco sotto i 300w effettivo con distorsione sotto 1 percento sta sui 350 W canale per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più

Se solo me lo facessi suadente...Magari mi convertirei..

mi spiace ma ho già dovuto riorganizzare il laboratorio per sopperire alle richieste altre modifiche non sono ammesse

aircooled ha scritto:
a parte il puro populismo avete qualche dato oggettivo che dimostri la tesi a parte dire che il nuovo suona peggio del vecchio

Non che il nuovo di un dato marchio suoni meglio del vecchio, ma che i vecchi marchi costano troppo rispetto quello che danno, che molto, troppo spesso sono sempre le stesse prestazioni, per carità consolidate; ma che allora spesso vengono superate da altri nuovi produttori, seri che le eguagliano spendendo meno. Poi ci sono anche grandi eccezioni in peggio vedi Jeff R. e le nuove B&W serie 800. IMHO. In oltre tendo a pensare che quando una tecnologia è consolidata e ripetuta in serie, nella produzione di diversi anni, dovrebbe costare meno, perchè almeno i costi progettuali si dovrebbero essere ammortizzati; invece so tu esserti già espresso che secondo te non è così, e rispetto il tuo autorevole punto di vista.

aircooled ha scritto:
a parte il puro populismo avete qualche dato oggettivo che dimostri la tesi a parte dire che il nuovo suona peggio del vecchio

La musica .

Voglio dire se guardiamo i dati tecnici un ampli Inno-Hit ha gli stessi numeri di un Boulder ,,,per cui andiamo oltre .

E' il "come" che fa la differenza in hi-fi non il quanto.

aircooled ha scritto:
no non ti sbagli, il puccio è fatto a mano tutto in Italia e ognuno viene testato da un tecnico che fa poi un certificato interno con tutte le caratteristiche, non viene poi portato all'esterno perché andrebbe fatto in un certo modo e questo ha un costo che a AA non interessa affrontare, gli Airtech invece avranno il loro certificato ADapparecchio per la potenza anche il puccio ha da dire qualcosa, il dato di targa su 2 Ohn se non ricordo male è poco sotto i 300w effettivo con distorsione sotto 1 percento sta sui 350 W canale per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più

Complimenti per il lavoro.
Vedete che faccio bene a tenermi i miei ampli "mezzi pro" e "mezzi militari" anni 70 ??????

Testini Ugo ha scritto:

aircooled ha scritto:
a parte il puro populismo avete qualche dato oggettivo che dimostri la tesi a parte dire che il nuovo suona peggio del vecchio

Non che il nuovo di un dato marchio suoni meglio del vecchio, ma che i vecchi marchi costano troppo rispetto quello che danno, che molto, troppo spesso sono sempre le stesse prestazioni, per carità consolidate; ma che allora spesso vengono superate da altri nuovi produttori, seri che le eguagliano spendendo meno. Poi ci sono anche grandi eccezioni in peggio vedi Jeff R. e le nuove B&W serie 800. IMHO. In oltre tendo a pensare che quando una tecnologia è consolidata e ripetuta in serie, nella produzione di diversi anni, dovrebbe costare meno, perchè almeno i costi progettuali si dovrebbero essere ammortizzati; invece so tu esserti già espresso che secondo te non è così, e rispetto il tuo autorevole punto di vista.

capito nessun dato oggettivo, va ben cosi avanti popolo

aircooled ha scritto:
in Italia il mercato è morto per questo vengono portati pochi apparecchi, i nostrani qua non sono affatto considerati migliori anzi, la cosa inversa succede oltre le Alpi

Me ne sono appena accorto....  Vabbe' diciamo ricordato...
l'ultimo negozio della mia citta' ha chiuso ,sto cercando un subwoofer decente on line e non ce l'hanno neanche disponibile ,non dico i negozianti ,ma addirittura gli importatori...
credo che l'unica cosa veramente sottovalutata sia la crisi del settore.
c'e' un produttore italiano di subwoofer che sia sottovalutato( e quindi abbia un rapporto Q/P molto favorevole) e che abbia un prodotto di medio/alto livello?

Nimalone65 ha scritto:

aircooled ha scritto:
a parte il puro populismo avete qualche dato oggettivo che dimostri la tesi a parte dire che il nuovo suona peggio del vecchio

La musica .

Voglio dire se guardiamo i dati tecnici un ampli Inno-Hit ha gli stessi numeri di un Boulder ,,,per cui andiamo oltre .

E' il "come"  che fa la differenza in hi-fi non il quanto.

non ho capito cosa intendo dire comunque a parita di dati che significa nulla andare a vedere il semplice dato di targa perchè un W non è vero che è sempre uguale a se stesso nella riproduzione complessiva mi azzarderei a dire che Inno-Hit cerca di interpretare un qualcosa e Boulder cerca di riprodurre un qualcosa, differenza piccola ma secondo me significativa

Frederick ha scritto:
Me ne sono appena accorto....  Vabbe' diciamo ricordato...
l'ultimo negozio della mia citta' ha chiuso ,sto cercando un subwoofer decente on line e non ce l'hanno neanche disponibile ,non dico i negozianti ,ma addirittura gli importatori...
credo che l'unica cosa veramente sottovalutata sia la crisi del settore.
c'e' un produttore italiano di subwoofer che sia sottovalutato( e quindi abbia un rapporto Q/P molto favorevole) e che abbia un prodotto di medio/alto livello?

prova nel settore pro....

per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più

ecco questo e' rassicurante.

RockOnlyRare ha scritto:

prova nel settore pro....

sono brutti ...

per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più[/quote]

ecco questo e' rassicurante.[/quote]attenzione quando dico buona è riferito al nostro mondo, come caratteristiche pure i nuovi materiali sono molto ma molto migliori ma non proprio per il nostro mondo, altrimenti tutto sarebbe costruito in SMD e con chip

Esempi di elettroniche con tecnologia SMD? Curiosità. . Tanto costeranno in sfacelo!

Mafro ha scritto:nessuno ha capito che per ascoltare la musica basta spendere pochissimo.
se vogliamo fare alta fedelta' o Hi End e divertirci facendolo ,non rompete le palle, e pagate quel che c'e' da pagare !
se volete guadagnarci o non rimetterci soldi o fare sempre l'affare dell'anno provate a farlo di mestiere... e non vi riuscira' probabilmente nessuna delle 3 cose !  

Di errori di gioventù, spendendo e spandendo ne ho fatti fin troppi, li lascio volentieri ad altri..e la convinzione che certe Elettroniche costano tanto perché valgono tanto, l'ho persa quando ho potuto toccare con mano e sbatterci il grugno...  [/quote]

In parte trovo tu abbia ragione, non si frigge con l'acqua , con l'acqua si lessa ,,,,,chi vuole il meglio o presunto tale (per metter d'accordo tutti) se lo paghi.

D'altro canto l'hi-fi , l'audiofilo è portato ad accumulare materiale nel corso degli anni , di soldi o ne spende o li ha gia spesi . Conosco audiofili che hanno 23 sintonizzatori , decine di amplificazioni , migliaia di dischi che non ascolteranno mai o non ascoltano da decenni.

Ce ne sono poi , alcuni , come il sottoscritto , che ritenendo che alla fine ascolterei sempre la configurazione migliore o l'impianto migliore , di "sterei" ne ha uno solo . e con ogni probabilità quel solo impianto è la sommatoria di tutti i soldini spesi in tanti anni.

Le passioni sono cose serie , ma che andrebbero vissute come un gioco.
Trovo sbagliato dettare regole , anche tu Marcello , non è che possiedi proprio un impiantino entry level , no?

non potresti ascoltare la musica e goderne anche con una coppia di Indiana Line collega ad un T-Amp utilizzando come sorgente un vecchio lettore cd da pochi euro?

Il fatto è che la natura umana ci porta a volere sempre di piu e la passione è un accellerante come la benzina per il fuoco, e qualche volta , spesso qualche volta di troppo, siamo invidiosi dell'erba del vicino.

Scusa ti ho letto ma non ho capito!

Riferimento Airrr

aircooled ha scritto:
non ho capito cosa intendo dire comunque a parita di dati che significa nulla andare a vedere il semplice dato di targa perchè un W non è vero che è sempre uguale a se stesso nella riproduzione complessiva mi azzarderei a dire che Inno-Hit cerca di interpretare un qualcosa e Boulder cerca di riprodurre un qualcosa, differenza piccola ma secondo me significativa

E' esattamente ciò che volevo dire.

per la componentistica va detto che la roba che si considerava buona quasi non esiste più qualcosa puoi farti fare altra o vai di SMD o niente da fare, in pratica materiale di un certo livello per utilizzo audio non esiste più[/quote]

ecco questo e' rassicurante.[/quote]

Oltre la qualita' intrinseca dei componenti , c'è pure la selezione .

Già , perchè un conto è utilizzare dei componenti di ottimo livello , un conto è che quei due o piu componenti siano se non uguali tra loro molto simili . Per far cio' , non ci sono macchine che tengano , serve il lavo umano minuzioso ,preciso e dettagliato .

,,,,,,Cose per Giapponesi e svizzeri ,,,,,ed infatti....

[quote="Nimalone65"]

com'e' che le quotate vengono a cazzo ?
nel quote di Nimalo,mafro dice una cosa che in realta' ho detto io !

Nimalone65 ha scritto:


Di errori di gioventù, spendendo e spandendo ne ho fatti fin troppi, li lascio volentieri ad altri..e la convinzione che certe Elettroniche costano tanto perché valgono tanto, l'ho persa quando ho potuto toccare con mano e sbatterci il grugno...  

In parte trovo tu abbia ragione, non si frigge con l'acqua , con l'acqua si lessa ,,,,,chi vuole il meglio o presunto tale (per metter d'accordo tutti) se lo paghi.

D'altro canto l'hi-fi , l'audiofilo è portato ad accumulare materiale nel corso degli anni , di soldi o ne spende o li ha gia spesi . Conosco audiofili che hanno 23 sintonizzatori , decine di amplificazioni , migliaia di dischi che non ascolteranno mai o non ascoltano da decenni.

Ce ne sono poi , alcuni , come il sottoscritto , che ritenendo che alla fine ascolterei sempre la configurazione migliore o l'impianto migliore , di "sterei" ne ha uno solo . e con ogni probabilità quel solo impianto è la sommatoria di tutti i soldini spesi in tanti anni.

Le passioni sono cose serie , ma che andrebbero vissute come un gioco.
Trovo sbagliato dettare regole , anche tu Marcello , non è che possiedi proprio un impiantino entry level , no?

non potresti ascoltare la musica e goderne anche con una coppia di Indiana Line collega ad un T-Amp utilizzando come sorgente un vecchio lettore cd da pochi euro?

Il fatto è che la natura umana ci porta a volere sempre di piu e la passione è un accellerante come la benzina per il fuoco, e qualche volta , spesso qualche volta di troppo, siamo invidiosi dell'erba del vicino.[/quote]

Ciao Enrico e bentrovato. Non ho mai detto che chi spende Mila Euro per un'Elettronica è un pollo, e chi ne spende meno, una volpe. Dico solo che per la resa Sonora che danno, alcune Elettroniche per ME sono sopravvalutate. E comunque, del tutto legittimo che uno possa decidere di spendere CENTINAIA DI MILA EURO per acquistare ciò che più lo aggrada. Io non lo farei mai, ma questa è semplicemente la mia posizione.